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Autore: roxy_xyz    30/06/2012    4 recensioni
|Dedicata a Daphne ♥|
Albus Silente sa che il suo tempo sta per scadere e decide di andare a trovare una sua vecchia conoscenza, per dirgli addio o semplicemente un arrivederci.
[Affetta da Shipping compulsivo, partecipo all'iniziativa del forum « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »]
Genere: Malinconico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: Slash | Personaggi: Albus Silente, Gellert Grindelwald | Coppie: Albus/Gellert
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: II guerra magica/Libri 5-7
- Questa storia fa parte della serie ''Cos I love shipping. Everybody, everything, everywhere!'
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Titolo: Just a goodbye
Pairing: Greater Good – Albus Silente/Gellert Grindelwald
Rating: Verde
Genere: Malinconico
Avvertimenti: Flash (451 parole)
Sommario: Silente va a trovare Grindelwald quando ormai è consapevole del poco tempo che gli rimane, ha già messo l’anello e la maledizione lo sta uccidendo, quindi decide di andare a Nurmengard per dirgli addio.
Note: dedicata a Daphne per il suo compleanno e per ringraziarla della sua partecipazione al Big BDA, perché non mi ha mandato a quel paese e la sua long è spettacolare e aspettavo che qualcuno la scrivesse da anni. Tanti auguri, tesoro!
E un grazie per la consulenza a PotionFang :)

Crack, fanon o canon? Slash, Het, Threesome? GOD SAVE THE SHIP! I ♥ Shipping è un'idea del « Collection of Starlight, » said Mr Fanfiction Contest, « since 01.06.08 »






#Just a Goodbye





PER IL BENE SUPERIORE



La scritta è sempre lì, nessuno ha mai avuto il coraggio di cancellarla, come una beffa nei tuoi confronti. Rinchiuso nella stessa prigione che tu avevi fatto costruire. Così sciocco da pensare che non esistesse un mago più forte di te e che non ci fossero nemici.


Ma io ero un tuo amico, giusto?


Mi sale in gola una risata amara, la stessa che mi avevi rivolto il giorno in cui ti fermai.
I miei piedi avanzano sempre più lentamente verso la tua cella. Il mare sembra volermi fermare, allungare le braccia schiumose e afferrarmi nella sua morsa gelida.

Dormi, Gellert?


Sei sdraiato con la schiena appoggiata al muro, e riesco a intravedere solo una parte di te, quella che più temo. Una volta i tuoi occhi erano capaci di riscaldarmi con i loro calore. Siamo cambiati, ci siamo affrontati, sei dentro questa cella per causa mia, eppure continui a guardarmi sempre con lo stesso amore. C’è stato un tempo in cui non ci importava nulla, perché non esistevano schieramenti, magia buona od oscura, nel nostro mondo c’eravamo solo noi due e la cosa sembrava bastarci.

Mi ami ancora, Gellert?


“Visita di cortesia, Albus?” La tua voce è roca, stanca, ma non hai perso nemmeno un po’ della tua arroganza.
“Un amico non può venire a trovarti?”
“Voi inglesi siete fissati con le buone maniere. Mi dispiace, ma non posso offrirti nulla.” Parli e con una mano giochi con un sassolino che hai raccolto da terra.
“Oh non preoccuparti, non siamo mai stati così formali.” E penso a tutte le volte in cui discutevamo dei nostri sogni, di quello che avremmo potuto fare, mentre sgattaiolavamo fuori dalla finestra per evitare le conversazioni noiose di Bathilda.
“Bell’anello.”
“Oh, solo una misera pietra che ho trovato per caso.” Allungo la mano per fissare l’oggetto della nostra maledizione.

Padrone della Morte. Schiavo della Morte.


“Dovresti curare di più le tue mani,” continui ancora, perché sai il motivo della mia visita.
“Devo fare un’ultima cosa e poi giuro che farò una bella manicure.”
“Perché sei qui, Albus?” Troppe domande quando sono ancora alla ricerca delle risposte.
“Per dirti che
lui verrà qui e presto sarai in pericolo.”
“Vorrà dire che dovrò migliorare i miei modi e gli offrirò una tazza di tè. Che dici, può bastare o è un tipo schizzinoso?”
Amo la tua follia. “Magari prima chiedigli se preferisce il caffè.”
“Giusto. E se vuole un’aggiunta di latte o di panna.”
Siamo folli entrambi. Io che continuo a parlarti quando sento il fuoco divorarmi dentro, e tu che scherzi sulla tua morte.

Per il Bene Superiore, giusto?

Addio, Gellert.”
“A presto, Albus.”


Padroni della Morte. Schiavi della Vita.

   
 
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