30/06/2012
0 recensioniPROLOGO
L’aereo stava prendendo quota e Natascia, nonostante tutto, non poté trattenere una lacrima. Sotto di lei le case diventavano sempre più piccole e le sembrò di intravedere la sua.
Le venne in mente il giorno del suo sedicesimo compleanno , quando il fratello Francesco l’aveva chiamata per farle gli auguri e inaspettatamente le aveva proposto di venire per un anno a stare da lui a Londra, l’anno in cui i suoi genitori sarebbero dovuti partire per un viaggio di lavoro. Ne avevano già discusso e si era deciso che sarebbe restata a vivere con la nonna e il nonno. La proposta la lasciò spiazzata, ogni tanto ci aveva pensato che sarebbe stato magnifico dato che adorava l’Inghilterra e l’inglese, specialmente nei momenti in cui le mancava di più il suo adorato fratello, ma le era sempre sembrata un’impresa impossibile. Passarono alcuni giorni e il fratello continuava a chiamare, più spesso di quello che era solito fare, per discutere con i suoi genitori e per cercare di convincerli. Per fortuna i suoi erano sempre stati abbastanza libertini e dopo svariati tentativi, raccomandazioni e pratiche per organizzare il tutto si erano convinti. Natascia non ci aveva mai creduto veramente, fino a quando i suoi la fecero accomodare in salotto dopo averla chiamata con la frase che ti fa pensare a tutto quello che puoi avere combinato: “Naty ti dobbiamo parlare”. Le avevano spiegato che non se la sentivano di negarle un’opportunità simile, un’occasione che poteva cambiarle la vita e inoltre che sapevano quanto le era stato difficile separarsi dal suo fratellone per tanto tempo. Dopo quella chiacchierata la ragazza era al settimo cielo. L’Inghilterra, il suo sogno, stava per avverarsi. L’unica nota che stonava era il dover abbandonare la sua migliore amica Anna. Erano compagne e confidenti dai tempi delle elementari e dirle che aveva l’occasione di lasciare Catania per un anno fu un trauma. La sua amica però, dopo lo shock iniziale, si era messa a saltare di gioia gridando e dicendo che non avrebbe mai e poi mai lasciato che Natascia si lasciasse sfuggire un’occasione del genere.
Il tempo da quel giorno era letteralmente volato e ripensò a quando, facendo la valigia, aveva messo dentro solo poche cose essenziali. Voleva iniziare una nuova vita, ma ancora non sapeva quanto questa sarebbe stata fantastica.
---------------------------------
SPAZIO AUTRICE
Salve a tutti ragazzi! Questa è la mia prima FF sui One Direction, spero che vi piaccia :3 Non vi preoccupate, dal primo capitolo li vedrete comparire magicamente (?)
Se volete lasciate una anche piccola recensione, così per farmi sapere che ne pensate c:
Baci Ire :)