Titolo: Liar

Disclaimer: Naruto non mi appartiene.

Paring: Kaka/Saku

Genere: Triste…un po’ romantico?

Note: Niente di particolare…tranneduemorti…

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

La sua voce le si ripeteva nella testa, come un disco ormai rotto, ogni volta che calava il silenzio attorno a lei.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Le immagini delle giornate passate insieme al gruppo 7, insieme a lui, continuavano a tormentarla tutte le volte che serrava le palpebre, nel vano tentativo di trovare conforto in un sonno senza sogni…

O meglio, incubi.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Strinse i pugni, fino a farsi diventare le nocche bianche.

Negli occhi, semichiusi, visibili le emozioni che l’assalivano, senza lasciarle la pace che, disperata, continuava a cercare.

Rabbia…

Tristezza…

Dolore….

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Avvicinò le dita, tremanti come foglie al vento, alla pietra cui stava davanti, da chissà quanto tempo.

Eppure non la vedeva.

Brividi le attraversarono la schiena, al contatto.

Era troppo fredda.

Prese un respiro profondo, prima di fissare lo sguardo su quei nomi.

Ora la vedeva.

Nomi appartenuti a persone che non aveva mai conosciuto, incisi sulla pietra, per onorarli come eroi.

Nomi che non avevano alcun valore per lei.

Ma che potevano rappresentare il mondo per altri.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Fece scorrere gli occhi, finche non ritrovò quei nomi.

Una morsa allo stomaco l’attanagliò, a causa della troppa familiarità con essi.

Erano quelli i nomi che significavano il mondo per lei.

E nulla per gli altri.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Li tracciò con la punta delle dita, mentre le lacrime le sfocavano la vista e lievi singhiozzi le sfuggivano dalle labbra, già lontane dal loro colore naturale.

Non sentì, o ignorò , i passi leggeri dietro di sé.

Come riusciva a fare ciò, quando ogni singola volta che i piedi entravano in contatto con il terreno, causavano un frastuono insopportabile?

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< Sei un bugiardo, sensei. >>

Un sussurro, ma l’uomo alle sue spalle lo colse lo stesso.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< Lo so. >>

La voce un po’ roca, ma sempre la stessa che l’aveva fatto toccare il cielo con un dito con parole così dolci…

Che le aveva detto “ti amo” ogni volta che la stringeva…

Baciava…

Quasi cose se con un “ti amo” intendesse chiederle scusa…

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< Le cose dovevano tornare com’erano…. >>

Pian piano, quello che era un bisbiglio era divenuto un grido.

Le mani strette a pugno, sbattevano violentemente contro il petto di lui.

Quello stesso petto che più di una volta le aveva fatto da cuscino…

Si sentiva protetta accanto a lui…

Sempre.

I colpi aumentarono, e lui non si muoveva per fermarla.

Li meritava, lo sapeva.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< A posto…com’erano…. >>

Lui abbassò il suo unico occhio “buono”, mentre la circondava con le sue braccia, cercando in qualche modo di confortarla.

Non era mai stato bravo in queste cose.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< Andiamo a casa, Sakura… >>

La ragazza rispose soltanto con un cenno del capo, abbandonandosi al calore di quell’abbraccio, troppo stanca – troppo debole – per combattere ancora.

Ormai la guerra era finita.

E non importava quante battaglie avesse vinto.

Aveva perso.

Tutto, ma allo stesso tempo nulla.

<< E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

Le lacrime erano cessate e Kakashi potè solo ringraziare il cielo per ciò.

Vedere la propria donna amata ridotta in quello stato, gli straziava il cuore.

Mentre l’anima si macchiava di un altro peccato e la coscienza s’incolpava con un ennesimo senso di colpa.

Tutti i giorni.

Sempre più opprimente…

Forse fino a portarlo alla morte…

Ma già qualcuno aveva commesso quell’errore…

E lui non voleva finire come quel qualcuno…

 << E’ tutto a posto!Presto le cose torneranno com’erano! >>

<< Sei un bugiardo, sensei… >>

Lo stesso sussurro.

Le stesse parole.

Le stesse labbra.

Lui odiava le ripetizioni…

<< Lo so. >>

Ma avrebbe sopportato anche questo, pur di stare con lei.

E i “ti amo” erano “ti amo”…

Ma le chiedevano anche scusa.

Nda: ?.? O.O *.* <- Questa è la sequenza di espressioni che ho fatto quando ho finito.

Depressione è il mio secondo nome, devo presumere…

Oh bè…prima o poi capiterà un po’ d’allegria (-.- uno ci spera sempre in ‘ste cose…)

Comunque…volevo chiedere scusa a suzako, che nella sua recensione mi ha fatto notare l’errore che ho commesso…

Mi spiace veramente…il fatto è che quando l’ho scritta [nel famoso block-notes, fedele compagno di tante avventure -.-] molto tempo fa…sono stato ispirata dalla tua drabble [Che adoro *.* Non sai come mi è piaciuto il colpo che hai dato a Sasuke ^.^] e quando poi l’ho riscritta, perfezionandola, ho usato quella parte, senza farlo apposta.

Mi scuso ancora se ti ho offesa.

Spero che con questa Kaka/Saku tu mi possa perdonare…[per quanto riguarda la NaruSaku…ci sto lavorando. E perché tutte le storie con Sakura…bè…mi viene più facile a scrivere di lei…oltre al fatto che ogni volta che metto mano alla tastiera, mi sembra di scrivere su altri personaggi….]

Hina [Mi fa piaciere che non te la sia presa per la Shika/Tema...]

Kiretta [T.T Il tuo commento mi ha fatto commuovere, veramente...grazie ^.^]

Jaly Chan [Devo ringraziare soprattutto te, se apprezzo maggiormente questo paring, davvero...le one-shot che hai scritto sono bellissime]

yaya86 [^o^ grassieeeeee]

RuKiA [Eccoti accontentata...]

Thank you per aver recensito!

Prossima?Mmm…il block me ne suggerisce one about una coppia un po’…insolita…ehehe…

Ja ne!