Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: Raimonds    02/07/2012    0 recensioni
Ciao! Sono Marta, e vivo in un piccolo, minuscolo, paese della Sicilia.
Almeno, fino ad adesso..
Buona lettera! Xx
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<  
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
In essa misi anche la cosa che volevo consegnare a lui.. Stupidamente, lo feci. Sì, stupidamente. Perché partii con la convinsione di poterli incontrare, di poterlo incontrare. Chiusi la valigia, e la posai. Mi chiamò Ran.
-Raaaaaaimonds!- -Ciao Ran!- -Stai per andare a Londra, e sei così tranquilla?- -Tranquilla? Lo fossi almeno un po'! L'agitazione si è impadronita della mia anima e del mio corpo.- -Ma che cazz..?- -BO!- -Ahahahahah! Ma, dove alloggiate?- -Ma te mi fai le domande più assurde eh! Non lo so, aspetta. MAMMA! DOVE ALLOGGIAMO?- -A HOLMES CHAPEL!- Mi cadde il telefono dalle mani. Ran sentì cosa aveva appena detto mia madre, e iniziò ad urlare e gridare il mio nome. Ero in lacrime. Non riuscivo a crederci. 'Perché stavo piangendo? Si stava per realizzare 'il mio sogno'!' Queste frasi risuonavano nella mia mente. Non riuscivo a non smettere di farmi domande. Alzai il telefono e dissi:- Ran, ci sentiamo dopo. Scusa.- Lei iniziò ad urlare. Le dava rabbia sentirmi piangere. Le riattaccai il telefono. Presi la valigia, la aprii e levai quella stupida cosa. Sarei sembrata ridicola, e ciò non ci voleva proprio. La presi tra le mie mani, la strappai, e la felice volare via dal terrazzo. Le lacrime non smettevano di rigare il mio viso.. Dopo pochissimi minuti, sentii suonare bruscamente al citofono. Era Ran. Non volevo che mi vedesse in questo stato. Ma era la mia migliore amica, avrebbe capito. Le aprii e la feci salire.  Entrò, mi vide con il viso rigato di lacrime e mi abbracciò. Parlammo per ore, e si fermò a dormire da me. 
...
Erano le quattro del mattino. Mi svegliai con gli occhi rossi e gonfi, piansi tutta la notte. Chiamai Ran e le portai la colazione. Mia madre era già sveglia, e non mi rivolgeva la parola. Non m'importava il perché, in quel momento. Le avrei chiesto in seguito perché teneva il muso lungo. Mi vestii e andai all'aeroporto. Mi dispiace lasciare Ran lì. Ma ero sicura che avrebbe trascorso una bellissima estate. La strinsi forte a me, e salii sull'aereo. Erano le sei e mezza. Mi addormentai subito, con 'gotta be you' a tutto volume. Arrivammo alle nove a Londra. Visitammo la città e all'ora di pranzo andammo da Nando's. Era qualcosa di meraviglioso. Adesso sì, adesso potevo dare ragione a Niall! Dopo pranzo continuammo a visitare e, arrivata sera, andammo a Holmes Chapel. Di sera non si vedeva nulla, così decisi che la mattina seguente sarei uscita. Casa nostra era meravigliosa. Tutta un'altra cosa rispetto a quella che avevamo in Sicilia! Ma il mio paesaggio e il mio mare non lo batteva nessuno.. Chiamai subito Ran e le dissi che arrivammo. Le dissi anche che non l'avrei chiamata molto perché costava un botto. Svuotai la valigia e sistemai la roba negli armadi. Subito dopo, mi andai a coricare. Erano le otto del mattino. Mi svegliai, mi preparai, e uscii. Quella mattina decisi di andare a correre, ne avevo proprio bisogno per scaricare i nervi. Prima di uscire di casa, passai dalla cucina. Notai che sul tavolo mia madre aveva lasciato un biglietto con scritto 'I'm going to work, see you later!' Mi misi a ridere. Mia madre non è mai stata brava in inglese, sicuramente si era fatta aiutare. Uscii di casa e inizia a correre. Ma, appena uscii dal vicolo del cortile, mi fermò una donna. Era lei, porca miseria. Era lei! Era Anne Cox, la mamma di Harry. Non credevo ai miei occhi. Era letteralmente impossibile! Naturalmente mia madre la mattina si era fermata a chiacchierare, non so in quale lingua, con lei. Così mi fermò..
-Are you Marta? The daughter of Pinella?- -Yes, nice to meet you.- -You're so beautiful! Do you want get a cup of tea?- -Sorry Anne! I'm going to do a ride!- Le sorrisi, mi scusai di nuovo, la salutai e me ne andai. Accesi l'ipod e ascoltai 'what makes you beautiful'. Continuavo a farmi domande, nella mia mente. Non ci credevo. Avevo appena conosciuto sua mamma, porca miseria. Continuavo a correre in cerca di un parco quando, girando l'angolo, mi scontrai con un ragazzo di spalle. 
-Ei! La prossima volta stai più attento!- Si girò, e rimasi a bocca aperta. Avevo gli occhi lucidi, ma fortunatamente avevo esaurito le lacrime.
  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<  
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: Raimonds