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Autore: _Daenerys Targaryen93_    02/07/2012    2 recensioni
New York 2399 .. il mondo ormai è caduto in decadenza a causa di conflitti e disastri naturali. La stirpe dei vampiri domina l'intera Terra dopo varie lotte con i loro nemici mortali i licantropi, razza ormai estinta. Sono pochi gli umani rimasti, vivono in colonie e sotto la protezione dei vampiri ... questo perché è stato scoperto un nuovo virus chiamato Cruelt 93 che fa impazzire i vampiri.
Essi diventano ancora più potenti.
Il loro istinto dormiente della caccia si risveglia e tendono ad attaccare gli uomini. Per questo esiste qualcuno per fermarli, 'I Mietitori'.
Anche questi ultimi sono vampiri, il loro compito è di uccidere i loro simili affetti dal Cruelt 93. Fa parte di questa cerchia Jade Richards, una vampira dai corti capelli biondi e gli occhi azzurri.. Vari avvenimenti la porteranno ad una nuova scoperta, che cambierà per sempre la sua vita e sconvolgerà tutto ciò in cui ha sempre creduto ... Buona lettura
Genere: Dark, Sovrannaturale, Suspence | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi alzai dal letto, finalmente era notte fonda.
Dopo una doccia veloce iniziai a vestirmi.
T-Shirt bianca con uno scollo a V … minigonna in pizzo … calze a rete … e stivali.
Perfetta!
Sistemai le bloody death alla cintura ed iniziai a truccarmi, senza dimenticare di mettere il rossetto rosso.
La porta si aprì, e un forte odore di sangue mi penetrò nelle narici.
<< Non si usa bussare? >> mormorai voltandomi,
Lucy avanzò verso di me con due calici in vetro dall’impugnatura di metallo – su quale vi erano ornamenti gotici- pieni fino all’orlo di sangue.
Indossava un abitino nero da lolita e con un gran sorriso sulle labbra mi porse un calice:
<< Ho pensato di fare un brindisi .. >> disse,
<< E a cosa vorresti brindare? >> dissi prendendo il calice con aria confusa,
<< Al fatto che sei grande .. tutti sanno della tua fuga dell’altra notte! Hai avuto le palle di sfidare Michael, non è cosa da poco … >> sorseggiò dal suo calice,
<< E tu come lo sai? >> chiesi bevendo anch’io.
Fece una pausa poi si asciugò le labbra e disse:
<< Diciamo che il figlio di puttana … alias Carl, ha cantato … ha detto tutto a Michael e poi è andato vantandosi tra i vampiri di averti messa nei pasticci … che stronzo .. se fossi in te gli farei il culo … >>
<< Oh! Quell’idiota me la pagherà prima o poi … eccome se me la pagherà .. >> ringhiai,
<< A ogni modo … Michael mi ha mandato a chiamarti .. vuole vederti. In camera sua … >>.
Annuii.
Uscii dalla stanza e percorsi in lungo e in largo il lungo corridoio, dirigendomi verso la stanza di Michael.
Aprii la porta …
Michael era in piedi appoggiato alla sua scrivania in ciliegio laccato, dai piedi di leone. Mi guardai intorno, furente.
Era presente anche quell’imbecille che aveva fatto la spia!
Carl se ne stava appoggiato al grande letto a baldacchino di Michael e mi salutò a mò di presa in giro.
Presi la pistola e feci per avvinarmi a lui:
<< Quando avrò finito con te .. sarai cibo per i cruelt! Ti seppellirò sotto la neve! Qual è il tuo problema, idiota? Ti metti anche a fare la spia? >>
<< Jade basta! Non deve essere rimproverato di nulla. E’solo colpa tua … >> mormorò Michael,
<< Ah, si? Oh! Povero angioletto .. ha fatto la cosa giusta! Sono sicura che questo porco non ha accennato al fatto che non ti avrebbe detto nulla se avessi scopato con lui! Non è vero? >>.
Ebbi la grande soddisfazione di veder Carl rabbrividire allo sguardo truce di mio fratello.
<< Per questo lo prendo a calci dopo . Modera i termini signorina! >>
<< Parlo come mi pare e piace .. non sei il mio padrone! Cos’è il fatto che sei capoclan ti sta dando alla testa? Sono uscita senza permesso e allora?? Dovevo presentare una domanda o un modulo mesi prima? >> urlai.
Un sonoro schiaffo mi colpì in pieno volto.
Caddi a terra.
Che rabbia!
Non sapevo cosa fosse peggio.
Il dolore o l’umiliazione …
Michael era fuori di sé e Carl ghignava compiaciuto.
Maledetto bastardo schifoso …
<< Insolente! >>
Guardai Michael con furia, come aveva osato colpirmi?
Mi rialzai, stringendo i denti e strofinandomi la guancia .
Non sarei rimasta lì un minuto di più!
Mi voltai dunque e aprii la porta di scatto.
<< Dove vai? Non ho ancora finito con te! >>
<< ‘Fanculo Michael! >> urlai sbattendo la porta.


Uscii nelle strade buie e innevate - per tre giorni aveva nevicato senza sosta e a causa di ciò non ero potuta uscire- di nuovo senza chiedere il permesso …
Ma non me ne fregava niente!
Dopo quello schiaffo, Michael aveva perso un belo po’ di punti con me.
Non era la mia guardia del corpo … non dovevo dar conto a lui di ciò che facevo.
Se volevo uscire .. sarei uscita.
Se volevo cacciare … sarei andata a caccia.
E se un giorno avessi voluto morire mi sarei puntata la pistola alla testa e avrei fatto fuoco, anche se Michael non avesse approvato.
La vita era la mia!
E solo io ero padrona di me stessa ..
Il fatto che mi avesse trasformata non gli conferiva diritti su di me.
Un fiocco di neve cadde sulla mia spalla, stupita guardai in alto.
Aveva iniziato a nevicare.
Che palle!
No, stavolta non sarei rientrata.
Ero troppo nervosa, avevo bisogno di calmarmi un po’ …
Di stare lontana da tutto e da tutti ..
Presi una manciata di neve e la strofinai sul braccio destro, nudo.
Non avvertivo nulla …
E come avrei potuto?
Mi mancava essere umana da una parte …
Il caldo … il freddo … i sapori … la sensazione dei raggi del sole sulla propria pelle …
Erano ormai solo un flebile e lontano ricordo per me.
Ero condannata a vivere per l’eternità.
Non che mi dispiacesse.
Ma avrei passato tutta la mia esistenza nell’oscurità, scappando dalla stessa alba che sin da bambina avevo amato ammirare.
Camminai immersa nei miei pensieri …
Non mi interessava nemmeno di venire attaccata.
Volevo soltanto liberare la mente da ogni pensiero.
Non saprei dire quanto mi allontanai dalla città, l’unica cosa che sapevo era che mi trovavo in una foresta …
<< Come nel mio sogno .. >> mormorai stupita,
intorno tutto era bianco, coperto di neve …
Era bellissimo.
Sorrisi, quasi estasiata da quella vista.
Finalmente un paesaggio che non era stato intaccato dalla distruzione e dalle mani dell’uomo.
D’un tratto un odore, che mi risultò piuttosto familiare mi distrasse da quella visione.
Caricai le bloody death con delle pallottole d’argento e mi voltai.
Le mie pistole fremevano per essere usate anche in quell’occasione.
Mantenni il sangue freddo, guardando intensamente l’individuo che avevo davanti e che mi stava scrutando alla stessa maniera, con le labbra ripiegate in un feroce ghigno.
Mai … nella mia vita avrei pensato di ricredermi su delle mie convinzioni …
Ma chi avevo davanti era la prova vivente, che ciò in cui avevo sempre creduto … era sbagliato ..
Aveva la bocca sporca di sangue.
Un licantropo, eh!
Beh, non c’era la luna piena ..
Non sarebbe stato difficile per me sbarazzarmi di quell’animale.
Ma quello strano individuo iniziò a mutare.
Davanti a me non c’era più un uomo, ma un enorme che mi mostrò i denti.
Com’era possibile?
<< Crepa bestiaccia! >> urlai premendo il grilletto.
Evitò la mia pallottola e si scagliò contro di me, gettandomi a terra.
Mi fu addosso …
Cercai di divincolarmi e di recuperare una pistola, caduta al mio fianco.
Con un duro sforzo riuscii a prendere una bloody death e a sparargli un colpo alla testa.
Una volta morto riprese la sua forma umana.
Mi rialzai respirando affannosamente.
Un battito di mani mi fece voltare.
Un bellissimo ragazzo moro dai capelli a spazzola, un leggero pizzetto, e il fisico scolpito era appoggiato ad un tronco d’albero e mi fissava con aria divertita.
Indossava un jeans nero ed una canottiera bianca.
Dall’odore capii cosa fosse …
Un altro licantropo.
Istintivamente gli puntai una pistola contro.
<< Uh, oh! Calma vampirella … non cerco rogne … devo farti i miei complimenti! Sai difenderti bene, eh? >>
<< Non cerchi rogne, eh? Io invece mi sono ripromessa di farvi fuori tutti, brutti schifosi! >>.
Mi si avvicinò, ed avvertii una strana sensazione.
I suoi occhi, un misto tra il verde e l’azzurro, erano magnetici .
Mi accarezzò il volto mormorando:
<< Una donna così bella non dovrebbe essere così aggressiva … non ti ho fatto nulla, non merito la morte. Il licantropo che hai ucciso si che meritava di morire … continuava ad uccidere umani per puro divertimento, nonostante l’avessi punito più volte … >>
Se avessi potuto sarei arrossita.
Era così bello e gentile …
No! Ma cosa andavo a pensare?
Era un licantropo.
La mia nemesi.
Lo allontanai:
<< Non .. non perdere tempo in sciocchezze … piuttosto parla, come fate a trasformarvi senza la luna piena? >>
<< Ah! Temo proprio che questo sia un segreto .. >>
<< Parla! >>
<< Senti .. noi non facciamo nulla di male, ok? Ce ne stiamo qui a pensare agli affari nostri, che farai ora? Avvertirai il tuo capoclan e ci farai dare la caccia? Corri a fare la spia coraggio! I veri nemici sono i cruelt non noi … io e il mio branco non vogliamo entrare in guerra con i vampiri senza motivo … preferisco la pace … >>.
Senza capire il perché, abbassai l’arma.
Quel ragazzo mi attraeva in un certo senso.
Non ero mai stata una spiona e non lo sarei stata in quel caso.
La cosa giusta da fare era avvertire il mio clan ..
Ero combattuta …
Se non avessi avvertito mio fratello, i lupi avrebbero potuto organizzarsi indisturbati e attaccarci da un momento all’altro.
E io avrei giocato il ruolo della traditrice.
Ma se davvero volevano la pace, avvertendo Michael sarebbero stati immolati esseri innocenti …
E anche lui.
Lui mi sorrise porgendomi la mano:
<< Io sono Alex … Alex Grant, piacere di conoscerti .. >>,
rimasi immobile continuando a fissare la sua mano.
Incerta riguardo a cosa fare.
<< Coraggio … non mordo mica … voglio solo sapere se il tuo nome è bello come il tuo viso … >>
<< Tu non sei normale .. >>
<< Perché? >>
<< Vai in giro a fare apprezzamenti riguardo a ragazze che neanche conosci? >>
<< No …. Tu sei la prima in realtà … che ci posso fare? Dico solo quello che penso … non ti conosco eh? Questa è una buona occasione per farlo … >> rise.
Respirai a fondo..
E va bene, gli avrei dato la possibilità di dimostrarmi che davvero voleva la pace, che non aveva cattive intenzioni.
Gli strinsi la mano:
<< Piacere .. Sono Jade .. Jade Richards … >>
<< Si … hai proprio un bel nome .. hai di fronte a te il capobranco del branco della Freccia Nera .. >>
<< Che nome particolare … ma perché me lo stai dicendo? >>
<< Sento di potermi fidare di te … >>
<< Potrei essere tua nemica … e magari raccontare tutto al mio capoclan … >>
<< So che non lo farai, Jade .. ed ad ogni modo … io non ti vedo come una nemica .. >>.


Nota dell’autrice: Piaciuto il capitolo? L’ho scritto tutto d’un fiato … non vedevo l’ora di inserire Alex … scusate XD .. Spero che recensiate.
Ringrazio chi ha lasciato una recensione agli altri due capitoli.
Baciii,
Jade
Ps. Agitatissima per l’esame orale di domani! Auguratemi in bocca al lupo! Meglio in bocca ad Alex ha ha ha XD
  
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