Titolo: Why So Hilarious?
Autore: Jaqueline.
Fandom: Soul Eater (You don't say?)
Rating: Verde.
Genere: Commedia, fluff.
Avvertimenti: Drabble, Flashfic, Raccolta.
Personaggi: Maka Albarn, Soul Eater Evans.
Pairing: SoMa.
Trama: 10 piccoli momenti per questi due pazzi. Perché sono così comici insieme che non si può fare a meno di amarli.
Note: Riesco ad aggiornare una settimana dopo. Son precisa io, eh. Oddio, il terzultimo capitolo. Sarebbe la prima Raccolta che finisco, mi sento fiera *-*
Comunque: questa flash è un po' più lunga delle precedenti, ma tant'è.
Comunque: questa flash è un po' più lunga delle precedenti, ma tant'è.
Ringraziamenti: Ringrazio __maka__ per averla inserita tra le preferite; __maka__ e ToukoAlbarn per averla messa tra le ricordate; AlexiaLil, badangel_99_, DaIsY_DaY e __maka__ per averla messa tra le ricordate; Infine, ringrazio DaIsY_DaY per aver recensito!
Disclaimer: I personaggi non sono di mia proprietà, sono stati creati dal maestro Atsushi Ohkubo. - Why So Hilarious? -
.:D'ubriachi persi e ragazze zoppe:.
Maka sbuffò: si trovava davanti alle scale del condominio, aveva Soul sotto braccio perché era ubriaco perso e la caviglia gli doleva fastidiosamente.
Maledetto Kid e le sue feste.
Cominciò a salire le scale, premurandosi che Soul non cadesse all'indietro; alla fine riuscì ad arrivare prima lui al quinto piano, zigzagando e blaterando come un povero scemo.
Maka, appena riuscì ad aprire la porta, si diresse in cucina a passo claudicante, recuperando un paio di antidolorifici, uno per lei e uno per Soul.
Sapeva che agli ubriachi andava indotto il vomito, ma l'idea di mettere due dita in gola alla sua Weapon non l'allettava per niente.
Soul entrò in cucina, borbottando qualcosa sottovoce.
- M-maka... io-o, io... non sono u-ubria... co! -, singhiozzò lui, ridacchiando sommessamente.
- Certo Soul, ti credo. -
La ragazza trattenne a stento le risate.
- I-inve... invece sì! Po-posso, fare-e-e... un di-iscorso... serio.
- Ah, davvero?
- S-sì! -, l'albino si diede un tono, raddrizzando la schiena. - M-maka... io-o... i-io... io ti amo!
La bionda smise di mescolare l'antidolorifico nel bicchiere d'acqua.
Si girò, ad occhi sgranati, ma Soul le era vicino, troppo vicino: si era già tuffato sulle sua labbra, chiudendo gli occhi.
Soul non era ubriaco. Voleva solo una scusa: se Maka si fosse pentita, poteva dirgli che l'aveva fatto perché aveva bevuto troppo.
Maka, però, rispose al bacio, lasciando di stucco la sua Buki; subito dopo sulla sua testa si abbattè implacabile un libro di ricette.
L'albino cadde a terra, un po' stordito.
- Tu non sei ubriaco! -, urlò la ragazza, dirigendosi furiosa in camera sua, rossa come un peperone.
Soul la guardà sbigottito, esalando, poco dopo, un deciso 'Vaffanculo!'.