Giallo: Goku
I nemici di turno erano stati sconfitti. Sulla Terra, finalmente, si respirava aria di pace.
Goku continuava, comunque, ad allenarsi senza sosta nel bosco, presso i Monti Paoz. Era abbastanza stanco, così decise di rincasare in anticipo.
Prima di entrare si fermò un secondo. Fissò la sua casetta tondeggiante, che con i riflessi del tramonto aveva assunto un colore giallino.
Gli anni sarebbero passati. I suoi amici sarebbero invecchiati e i suoi figli cresciuti.
Le cose cambiano in fretta.
Ma quella casetta, così calda e accogliente, non sarebbe mai cambiata. Sarebbe sempre rimasta lì, nello stesso identico posto.
Come i suoi familiari: sapeva che, nonostante fossero andate le cose in futuro, non lo avrebbero mai abbandonato.
Lo avrebbero aspettato per sempre.