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Autore: Mils    03/07/2012    7 recensioni
Nick e Miley sono al mare con la piccola Hope, finalmente una giornata da soli. Ma non ci sono solo loro in spiaggia, anche Selena e Justin hanno deciso di farsi un giretto. Selena avrà finalmente capito la felicità di Nick e Miley?
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Miley

<< Amore, sei sicuro di non volere restare ancora un altro po' in albergo..? >> li chiesi, mentre preparavo la mia roba. Hope non aveva risposto al mio messaggio e questo mi rendeva nervosa. Avevo una brutta sensazione, che mi diceva di non tornare a casa. Non ora. 
Nick mi abbracciò da dietro, baciandomi il collo. << Tesoro, possiamo farla anche un'altra volta questa nostra piccola fuga, tranquilla.. stanotte è stato.. wow, sei sempre bellissima.. >> mi rispose Nick, fraintendendo le mie parole. 
Accarezzai le sue mani, appoggiate sulla mia pancia. 
Mmmh. 
<< Presto? >>.
<< Presto >> mi promise. 
<< Grandioso, Nicky. Ma.. che ne dici di fare colazione qui? Ho una fame! >> provai ancora.
<< Oh.. va bene. E' che.. vorrei davvero tornare a casa, sai.. Hope. Mi manca la nostra bambina, amore >> ammise, un po' imbarazzato. 
Oh Nicholas.. un padre perfetto. 
Ma proprio non potevo accontentarlo, quella strana sensazione continuava a tormentarmi.
<< Faccio in fretta, Nicky. Dai, vieni >> lo presi per mano e lo condussi fuori dalla stanza.
Nella hall dell'albergo Nick iniziò a guardare morbosamente il telefonino, e sapevo che stava aspettando un messaggio di Hope.
Che, temevo, non sarebbe arrivato.
Gli diedi un bacio sulla guancia. << Amore, forza, andiamo.. ho fame >>, provai a convincerlo. 
Lui mi guardò distrattamente mentre continuava a guardare il telefono. << Si, tesoro.. ma.. non pensi che sia strano che Hope non mi chiami? Mi chiama sempre quando stiamo via. Non mi ha neanche mandato la buonanotte ieri... pensi che le sia successo qualcosa? E se sta male?! >> mi afferrò saldamente la mano e in quel momento capii che qualunque mio tentativo di convincerlo sarebbe stato vano. << No, Miley, amore, dobbiamo tornare a casa! La mia bambina starà sicuramente male.. e.. e io.. Tesoro, forza, cammina, dai >>, mi affrettai a raggiungerlo, mentre la sensazione nella pancia si faceva sempre più forte. 

Hope

Appoggiata al petto di Dan, stavo in quel piacevole stato di dormiveglia.
Dan mi accarezzava con tenerazza la schiena nuda, sussurrandomi all'orecchio. << Amore.. piccola.. sai che sono felice? Sei così bella.. no, spiegami una cosa, mmh? Come faccio io ad avere te, eh? Quel giorno, a casa di Taylor, appena ti ho visto ho pensato che tu fossi la ragazza più bella che avessi mai visto.. e non mi importava se fossi un po' più piccola di me o che fossi così.. spaventata da tutto quello che riguardava l'amore. Ti avrei avuto, era una promessa che mi ero tacitamente fatto con me stesso e ora.. sei fra le mie braccia, magnifica.. >>, mi baciò la spalla, facendomi rabbrividire. 
<< Mmh.. >>, mi crogiolai in quella sensazione. 
<< Hai freddo, amore? >> ci coprì meglio con il lenzuolo.
<< No, no, Dan, sto bene.. dai stai fermo, stavo così bene in quella posizione >>.
<< Shh, rompina. Vieni qui, forza >>, mi strinse forte fra le braccia. 
<< Non sono una rompi..! >>.
Mi prese il viso fra le mani, interrompendo la mia frase posando le sue labbra sulle mie con forza. 
<< Mmh, Dan, dài.. >>.
<< Shh, lasciami fare.. ti amo.. ti amo troppo.. e non sai quanto aspettavo di averti tutta per me.. >>, Dan stava già cercando di farmi sdraiare sotto di lui mentre io ridevo felice quando sentimmo un rumore.
Mi immobilizzai.
La porta di casa si era aperta. 
<< Hope, cosa..? >>.
<< Merda! >>, mi scostai Dan di dosso e afferrai il cellulare sul comodino. Un messaggio di mia mamma e venti chiamate perse di mio padre. << Merda, merda, merda, merda, merda! >> imprecai, mentre cercavo di pensare a qualcosa da fare. 
Mi stavo ancora riprendendo quando sentii la voce di mio padre chiamarmi. << Hope? Tesoro? Tutto bene? Siamo a casa! >>.
E subito dopo la voce di mia mamma. << Nicholas, magari sta dormendo. Zitto! Vado io >>.
<< Ma.. >>.
<< Nicholas! Vado io. 'Sta qua >> e subito dopo i passi dei tacchi di mia mamma sulle scale.
Mi voltai verso Dan, che sembrava sbiancato.
Eravamo nudi nel mio letto, Cristo Santo!
<< Dan, io.. io.. mi dispiace.. non avrei dovuto.. scusami >> lo pregai.
Lui mi accarezzò il viso, dolcemente. << Andrà tutto bene, ma.. vestiamoci! >>. 
Annuii, in preda al panico. 
Ci alzammo nello stesso momento, alla ricerca dei nostri momenti. 
Poco prima che la porta si aprisse feci in tempo a lanciare un cuscino a Dan per coprirsi e ad afferrare un lenzuolo per coprire me.
Mia madre era sulla porta della camera, gli occhi strubuzzati e sull'orlo di una risata isterica. << Hope, tesoro, ciao eh >> mi disse, prima di voltarsi verso Dan. << Ciao, Daniel. Ottima l'idea del cuscino, ma ti consiglierei di metterti qualcosa di più.. mmh, coprente addosso. E' solo un'idea eh. Ah, e lo stesso vale per te, Hope, cara >>, ormai stava morendo dalla risate.
Attirando però, mio padre.
Non reagimmo abbastanza in fretta e mio padre arrivò alle spalle di mia madre un secondo prima che capissi cosa stava succedendo.
Sentii Dan imprecare pesantemente mentre io sbiancavo e cercavo di coprirmi meglio. 
<< Miley, allora Hope.. >> le parole li morirono sulle labbra appena mi vide. Nuda, con solo un lenzuolo addosso. Il letto sfatto. Dan vicino a me, con un.. cuscino davanti al bacino. << Hope.. cosa..? >> il suo sguardo si posò su Dan, << TU! >>, avanzò furioso verso di lui. << Brutto figlio di puttana! >> urlò, mentre mia mamma li afferrava un braccio e lo tirava indietro pregandolo di calmarsi. 
<< Nick, amore.. >>.
<< Amore, lasciami.... DEVO UCCIDERLO! >>, uno strattone e si liberò della stretta di mia mamma.
Istintivamente, mi misi tra mio padre e Dan. << Papà, no! >>.
Sentii Dan trattenere il respiro, dietro di me. 
<< Hope, togliti! >> mi ordinò mio padre. Mio padre non mi parlava mai in quel modo, fu un colpo duro.
<< Papà, per favore >>.
<< Tu non capisci, Hope! Quel bastardo ha appena firmato la sua condanna a morte! >>, si gettò in avanti, verso Dan, e dovetti spingerlo via per calmarlo.
<< Papà, sei tu che non capisci! >> sbottai, sull'orlo delle lacrime. << Non sono più una bambina! >>.
Mio padre mi guardò senza capire. << C-Cosa? No.. no, Hope, tesoro.. certo che sei ancora la mia bambina, quello.. quello che.. che hai fatto.. con quel coglione non cambierà niente, amore.. tu sei la mia piccola! >>. 
<< Non è un coglione, papà! >>, mi asciugai le lacrime che mi erano scappate, stringendo forte il lenzuolo. << Io lo amo! >>.
<< Tu.. cosa? >>.
Mamma si avvicinò a papà, appoggiandoli una mano sulla spalla. << Nicholas, ascolta tua figlia >>.
<< No.. no, io non capisco >>, mio padre guardò Dan, con ancora quello sguardo omicida negli occhi. << DEVI ANDARTENE! ESCI DA CASA MIA. ORA! >>.
Dan fece un passo avanti ma io mi girai verso di lui, bloccandolo. << No, fermo dove sei >>, mi voltai di nuovo verso mio padre. << Papà, se lui va via allora vado via anche io. Se lo cacci, stai cacciando di casa anche me >>.
Mio padre sembrava perso.
Come al solito, in suo aiuto accorse la mamma. << Nicky, pensaci bene.. >>.
<< Allora, papà? >>.
<< Lo voglio fuori di qui, Hope! >>.
<< IO LO AMO! >> urlai, esasperata. 
Mia mamma si mise tra di noi, dandomi le spalle e guardando papà dritto negli occhi. << Nicholas, non fare cazzate. E' tua figlia! >>.
<< Miley, hai visto che cazzo ha fatto quel coglione?! A MIA FIGLIA! NON POSSO ACCETTARLO! >>. 
<< Papà, ti prego.. >> lo implorai, prendendo Dan per mano. 
<< Nicky >> si aggiunse la mamma, << pensa a noi due alla sua età >>.
Ma mio padre era concentrato su Dan e lo guardava con odio. << FUORI DA CASA MIA! >>.
Strinsi forte la mano di Dan e lui ricambiò la stretta. 
Stringendo forte il lenzuolo, andai verso la porta sempre tenendo Dan per mano. 
Prima di uscire dalla stanza, mi voltai verso mia mamma. << Mi dispiace... >>.
Lei mi corse incontro, abbracciando sia me sia Dan. << Andrà tutto bene, si risolverà tutto... >>.
Mi staccai da mia mamma, in lacrime. 
Mia mamma mi accarezzò il viso e sorrise a Dan, incerto affianco a me. 
Guardai mio padre. 
Stava piangendo anche lui. << Hope.. no, amore, tu.. tu non andare via.. è lui che deve andarsene. Bambina mia.. resta >>.
Scossi la testa. << Non sono più una bambina >>. 
Mi voltai e uscii dalla stanza. 
Con solo un lenzuolo addosso, in lacrime, libera, ma dannatamente triste.

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allora, mi scuso in anticipo per gli errori ma l'ho scritto quasi al buio e di sera!
scusatemi.
non uccidetemi per nick e hope, per favore! <3
alla prossima, scusate il ritardo ma mi hanno prestato una chitarra e sono giorni che provo e ho le dita distrutte.
baci baci. 
xoxo.





   
 
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