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Autore: Im not Perfect    03/07/2012    4 recensioni
Sharlen poteva benissimo essere una ragazza normale, bionda e con gli occhi blu... ormai Shar ha perso ogni speranza di diventarlo dopo che i suoi bellissimi capelli si sono scuriti in un orrendo arancione, da allora è diventata sempre più insicura e cerca in continuazione di nascondersi... Ma non è l'unica a credersi un errore.
Genere: Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Niall Horan, Nuovo personaggio
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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                                    I really need you :
 
     Occorre somigliarsi un po' per comprendersi,
ma occorre essere un po' differenti per amarsi. 
                                                                                                                                               Paul Bourget
 
Era sera tardi e stavo leggendo un libro, stavo per spegnere la luce e andare a letto quando sentii il mio cellulare squillare, guardai il display, il numero era sconosciuto 
"Pronto ?"
"Pronto Sharlen ? Sono papà" 
Perfetto aveva cambiato sim... di nuovo
"Cia papà... che succede ?" 
Non era da lui farmi una telefonata senza un motivo valido
"No niente... volevo parlare un po’ con la mia bambina"
Si come no
"Come vanno le cose con tua madre ?"
"Bene... tutto tranquillo a Glastonbury ?"
"Si, senti... ti ricordi di Savannah ?"
Come facevo a dimenticarla ? Era la sua nuova ragazza, aveva molti anni meno di lui ma mio padre sembrava felice con lei...
"Certo che mi ricordo di lei..."
"Ehm... sai, io e lei stiamo molto bene insieme quindi io... le ho chiesto di sposarmi"
Rimasi scioccata da quella notizia
"Mh, bene... fantastico, ci sentiamo papà" gli attaccai il telefono in faccia e lo lanciai sui cuscini.
Non ero affatto contenta che mio padre si risposasse, si era separato da mia madre quando avevo soltanto 10 anni, lei era venuta a Londra e lui era rimasto a Glastonbury, io avevo vissuto con mio padre fino ad ora, poi sono venuta a vivere con mia madre.
Io non avevo nulla contro Savannah ma non mi andava che si sposassero, non mi andava che qualcuno prendesse il posto della mia madre naturale... 
Ero troppo stanca per pensare quindi chiusi gli occhi e mi addormentai.
Il giorno dopo la mia scuola avrebbe fatto sciopero quindi mi svegliai tardi, mi vestii senza fare colazione e andai a prendere la posta fuori dal cancello, c'ero soltanto un pacco, lessi prima il biglietto :

Ciao Sharlen, sono Savannah.
Il matrimonio tra me e tuo padre sarà a Marzo e ci piacerebbe molto che tu ci facessi da damigella, se accetterai ti ho già spedito il vestito
A presto.

Posai il pezzo di carta e aprii la scatola, dentro c'era un bellissimo vestito color lavanda, lo indossai e chiusi la cerniera fino a dove riuscivo ad arrivare, andai a guardarmi allo specchio, feci una piroetta e lo osservai svolazzare intorno alle mie ginocchia... mai nella mia vita mi ero sentita così bella.
Stavo ancora fissando la mia figura allo specchio quando sentii suonare alla porta.
Andai ad aprire
"Oh... Niall ! Sei in anticipo... mia madre è uscita"
"Shar ! Sei... sei bellissima"
Arrossii, non ero solita a ricevere complimenti
"Grazie..." risposi a voce bassa
"Le converse poi... sono un tocco di classe"
Mi guardai i piedi, non avevo scarpe adatte a quel vestito quindi mi ero rimessa quelle che avevo prima, giusto per vedere se l'abito mi entrava...
"Si lo so !" Scoppiai a ridere
"Come mai ti sei vestita così ?"
Il sorriso sparì dalla mia faccia
"E' il vestito che dovrò mettere per il matrimonio di mio padre..."
"Wow, tuo padre si sposa ? ma è fantastico !"
"No, non lo è !"
"Lei non ti piace vero ?"
"Non proprio..."
"L'importante è che tuo padre sia felice..."
"Si, sarà così felice che si dimenticherà di me..."
Mi sorrise e mi abbracciò
"Non ci si può dimenticare di te !"
Sorrisi anche io
"Grazie Niall" era l'unica cosa che riuscivo a dire
Quando ci separammo mi voltai per andare verso il mio amato divano e lui mi mise una mano sulla spalla nuda
"Non hai alzato bene la cerniera... aspetta che faccio io"
Tirò su la lampo passando le dita sulla mia schiena.
Il mio corpo fremette al suo tocco.
***
Quando mia madre tornò Niall entrò in studio, io andai a cambiarmi e aspettai che finisse la seduta, avevo un bisogno urgente di parlargli, volevo sapere perché non riusciva a confidarsi con me, sapevo che aveva mille problemi ma non me ne diceva neanche uno… non si fidava di me forse ?
L'ansia mi stava divorando, quando uscì dalla porta della sala stava per andarsene ma io lo bloccai
“Niall devo dirti una cosa”
“Dimmi…”
Deglutii
“Io e te siamo amici ?”
Lui sembrò spiazzato da quella domanda
"Certo che lo siamo... perchè me lo chiedi ?"
"Perchè mi sembra che te non ti fidi di me... non mi dici mai nulla di te, del tuo passato..."
Annuì e inspirò forte
"Che cosa vuoi sapere ?"
"La tua famiglia" risposi decisa, mi sembrava l'argomento che si ostinava di più a celarmi, quello che lo faceva più soffrire
"M-mia madre lavora come infermiera... non c'è mai a casa e mio fratello è un militare quindi sto sempre da solo... ho imparato a cavarmela senza l'aiuto di nessuno"
"E tuo padre ?"
"Mio padre... è in prigione"

Note d'autore :
Buonsalve meraviglie della natura !
Allora come state ? Ditemi ve lo aspettavate questo colpo di scena ? AHAHA
Vi devo avvisare che io devo partire per fare un corso di vela e non potrò aggiornare per due settimane :'(
Ma che vi importa a voi !
Allora vi lascio con questo capitolo... alla prossima !

 
  
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