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Autore: Beginning    04/07/2012    17 recensioni
-'Pensi mai al futuro, Linus?'
-'Oh sì, sempre.'
-'Cosa pensi che vorresti essere da grande?'
-'Vergognosamente felice.'
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Silenzio.
Di nuovo.

‘Louis, brutto coglione demente testa di minchia, ma cosa dici? Gli occhi impolverati? Ma sei scemo? Cosa cavolo hai nel cervello?
Oh, già, tu il cervello non ce l’ hai.’ si rimproverò il ragazzo per poi alzare lo sguardo senza incontrare quello di Emma.

‘Scusami, scusami davvero. Io non volevo.. Cioè, insomma, non volevo dire una cazzata simile.
Mi… Mi dispiace davvero tanto.’
‘Nessun problema.. Non preoccuparti, Louis.’
‘Oh, comunque se vuoi posso sempre chiamare qualche impresa per pulirti gli occhi. Ci stai?’

Louis Tomlinson aveva il brutto vizio di non pensare prima di parlare.


‘Le lacrime servono a pulire gli occhi, a spazzare via la polvere, i ricordi rimasti lì come dei rimasugli, i riflessi del passato, le paure, tutto, ogni singola cosa.
Non servono i panni, i detersivi, i prodotti chimici o uno staccio.
Servono le lacrime.
Ma vedi, sono arrivata ad un punto tale da non piangere più.
Il mio corpo soffre di siccità ma non a causa dell’ acqua.
No.
A me manca tutto.
Mancano le risate, i sorrisi, i bei ricordi, la spensieratezza, l’ affetto, le coccole,
l’ amore.
Una persona piange quando deve sfogarsi nel bene e nel male.
Le lacrime intrappolano ogni cosa e scivolano via, lasciano i segni sul viso, sulla pelle e poi più nulla.
Il niente.
Devi amare ed essere amato per poter piangere.
Serve tanto, ma tanto amore: una cosa come il 90%.
Ed io non ho nulla di tutto questo.
Non piango perché non ne ho ragione.
Sono un punto d’ inchiostro nero, nero nerissimo ma sono così debole che anche una gomma riuscirebbe a portarmi via.
Se scomparissi ora, nessuno se ne accorgerebbe.’


Emma Harvey aveva il vizio di tenersi tutto dentro, di non sfogarsi, di scoppiare.
Emma era una bomba.
Ma Emma non avrebbe fatto male a nessuno.


La ragazza si alzò e scappo di corsa, lasciando Louis solo sulla panchina.

‘Se scomparissi, Emma, io me ne accorgerei e finirei per diventare il nulla.
Ma in quel nulla avrei te e quel nulla diventerebbe il mio tutto.’
sussurò il ragazzo, sperando di essere sentito.


Il bar profumava di cornetti, caffè, cioccolata calda, sonno e sbadigli.
Niall Horan era seduto al bancone, intento a sorseggiare un liquido scuro da un bicchierone bianco.
Usava entrambe le mani per reggerlo.
Usava entrambe le mani per tante azioni.
Le usava entrambe perché aveva perso troppe cose utilizzandone solo una.


Qualcuno gli tirò un collino.
A Niall andrò di traverso la cioccolata calda e si sentì caldo dentro dopo tanto tempo.
Risate, un ‘Oh Harry, sei il solito coglione’.
Eccoli, in ritardo come sempre.
Il biondo si girò e si ritrovò davanti Liam Payne, Harry Styles e..
Louis non c’ era.

‘Harry, aspettati uno sparti culo assurdo all’ ora di ginnastica.’ Lo minacciò il ragazzo, per poi rivolersi a Liam.
‘Louis?’
‘Oh, è rimasto a parlare con Emma in corridoio’
‘Emma?’
‘Sai, Emma Harvey, la ragazza secchiona con gli occhi verdi, la timidona’
‘Ooooh, lei. Non sembra tanto male’
‘Nah. Mi piace Emma. E’ così titubante, è delicata, è silenziosa ma porta un silenzio carico di mille parole.’ intervenì Harry sedendosi vicino a Niall e scroccandogli un pezzo del cornetto alla marmellata.

‘Mmmm, marmellata. Sei sempre il solito.’
‘Andiamo, ridammelo.’
‘Credo che mi prenderò un pezzo di torta.’ disse Liam.
‘Grandeeee! Vai Liam, prendila. Ne voglio un pezzo. Ho fame. Tu sai come divento quando sono affamato.’ gracchiò un Harry in preda all’ entusiasmo.

‘Ragazzi, volete qualcosa?’ intervenne allegramente Rose, la bidella migliore del liceo.
‘Vorrei un pezzo di quella torta al ciocc..’

Liam si fermò.
Aveva visto entrare Louis con la coda dell’ occhio.
Non rideva.
Era in silenzio.
Incontrò il suo sguardo.
Pioggia in arrivo in quel cielo azzurro.


Senza dire nulla, Niall capì tutto e si alzò.
S’ avvicino a Louis e lo abbracciò con tutte e due la mani, stringendolo forte anche con le braccia. 



Saaaaaaaalveeeeeeeeeeeeeeeeeee gente.
Ok, eccomi qui.
Questo capitolo l' ho scritto ora, a mezzanotte e devo dire che parlare di cornetti e cioccolata calda m' ha fatto venire fame. Bene. uu
Dopo vado in cucina. Sono pronta per affrontare il buio. MUUUAHAHAHAHAHHAHAHA.
Ok, mi scuso tantissimo per il ritardo, ma sta andando tutto di cacca ultimamente. Dovrebbe essere la mia estate..
Sono indecisa: dovrei partecipare ad un concorso di scrittura, ma non trovo il coraggio necessario.
Ringrazio tantissimo tutte le persone che hanno sprecato del tempo per recensire e leggere la mia FF. Grazie davvero. ♥
Per chi non lo sapesse sono @Ali__97 su Twitter :)
E niente, spero che il capitolo vi piaccia.

Ok, ora vado. Grazie davvero, non so cosa farei senza di voi. c:

Ali.
  
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