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Autore: iluvfivecarrots    04/07/2012    5 recensioni
non vi voglio anticipare niente...leggete e fatemi sapere che ne pensate (sono @iluvfivecarrots su twitter :D) vi prego solo di non fermarvi ai primi capitoli... più avanti si va più la storia diventa interessante (almeno spero per voi)!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Nessuna | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
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Alle 7.30 ero già pronta e vestita e aspettavo El nel salotto della camera d’albergo  che avevamo affittato Desi e io. Dopo pochi minuti arrivò El: “Non so perché ma sapevo che eri sveglia…- disse sorridendo- hai dormito almeno un pochino??”
“Sì, ho dormito e fatto colazione perché so che agitandomi non concludo nulla … ma comunque ho una fifa assurda ”-dissi sedendomi accanto a lei sul divano, mentre mi abbracciava.
“Dai ora scendiamo che mentre arriviamo si fanno le 8.00”-disse alzandosi.
“Ok”-risposi prendendo le chiavi e la borsa.
Arrivate al college, lasciai la borsa a El che mi aspettava fuori alla classe insieme ad altre persone e entrai: il test non era assolutamente difficile e lo finii 10 minuti prima della scadenza del tempo.
“Allora com’è andata?? Era difficile??”-chiese un’ Eleanor tutta preoccupata.
“E’ andata benissimo!!- dissi tutta raggiante- e il professore ha aggiunto che se aspettiamo un’oretta ci saranno anche le graduatorie!!”
“Facciamo una cosa: sono le 10, andiamo allo Starsbucks qui vicino, ci prendiamo un caffè e poi ritorniamo, ok? ”-mi propose
“Per me va benissimo”-dissi e così ci avviammo a piedi verso il negozio.
Arrivate ci sedemmo all’aperto vista la bella giornata e ordinammo: lei prese un caffè e io un frullato.
“Senti Ludovica, ti vorrei un attimo parlare …”- disse El posando il caffè sul tavolo.
Mi iniziai a preoccupare: quando qualcuno ti chiama con il tuo nome per intero non è mai niente di buono
“Spara”-dissi un po’ intimorita.
“Non ti preoccupare, non ti devo dire niente di grave- disse sorridendo- solo che ho visto la tua faccia quando Harry ieri disse che non voleva farti vedere dai paparazzi: si comporta così non perché si vergogni di te, ma lui ti vuole solo proteggere: è rimasto traumatizzato dalla storia di Hannah e si vede che ci tiene troppo a te per farti accadere qualcosa di male. Quindi non ti preoccupare, dagli solo un po’ di tempo e vedrai che si calmerà”
Una lacrima mi cadde lungo il volto: “Eleanor , lo so che ci conosciamo solo da un giorno ma sappi che ti voglio un mondo di bene”-dissi abbracciandola
“Anche io!- rispose lei, asciugandosi una piccola lacrima-  Ora, però, torniamo i risultati dovrebbero essere già affissi!!”
Subito ci incamminammo e tornammo al college. Vicino all’entrata i ragazzi si erano affollati davanti alla bacheca; dopo aver fatto un po’ a spintoni finalmente riuscì a vedere i miei risultati: non potevo crederci.
HARRY’S POV
Ok, non sono agitato, non sono agitato, non sono agitato… INFATTI SONO SULLA SOGLIA DI UN ATTACCO DI CUORE!!! L’esame doveva finire alle 10 e sono le 12.30 e non sono ancora tornate.
“Harry calmati c’è El con lei, non è successo niente”-disse Louis
“Infatti! Vediamo un po’ di tv”-continuò Niall.
“Va bene”-dissi sedendomi e mettendo su canale 6 per vedere il tg: era meglio non guardarla la tv!!
“Incendio al college Clac- il college di Ludo e Desi- causato da una fuga di gas. Nessun ferito, ma i soccorritori non sono riusciti a trovare una ragazza. Il nome è …”-diceva la giornalista.
Non riuscii ad ascoltare il nome un po’ perché non volevo, un po’ perché i singhiozzi mi impedivano di farlo: Louis e Niall in un primo momento non capirono, poi ebbero l’illuminazione(?). Niall cercò di calmarmi, mentre Lou cercava il cellulare per chiamare El suppongo.
“Che fate?? ”-chiesero Ludo e El sulla porta
“Cerco di chiamarti al cellulare”-disse lui, rendendosi conto solo in un secondo momento della stupidata che aveva detto.
“LUDOVICAAAAAAAAAAAAAA”-urlai correndo ad abbracciarla.
“Anche io ti voglio bene, ma così mi fai male”-disse lei.
“Scusa, ma ho appena visto il tg e hanno detto che c’era stato un incendio al tuo college e c’era una ragazza scomparsa e pensavo fossi tu!! Mi fa piacere vedere che stai bene”-dissi allentando un po’ la presa, ma non lasciandola.
“Com’è andato l’esame??”-chiese Louis, ormai calmatosi dallo spavento
“A dire il vero …”-disse El
“A dire il vero che??”
“A dire il vero questo secchiona lo ha superato con il massimo dei voti!!”-urlò El.
La strinsi più forte che potevo, mentre gli altri si aggiungevano al nostro abbraccio.
LUDO’S POV
Tutti quanti mi abbracciarono stretta, ma lo sentivo singhiozzare ancora.
“Allora come festeggiamo??”-dissero Niall e Louis.
“Io devo parlare con Harry un attimo!”-dissi trascinandolo verso il portico dove avevo studiato il pomeriggio precedente; lo feci accomodare e mi sedetti di fronte a lui. Lo guardai in volto ed ebbi una stretta al cuore: le labbra tremolanti erano rosse perché torturate da quei denti bianchissimi, gli occhi grandi e verdi erano iniettati da piccole venuzze rosse a causa delle lacrime che sembravano non volersi fermare, i capelli arruffati e le spalle che si muovevano ritmicamente con i singhiozzi; non ce la feci e iniziai a piangere anche io, ma in maniera silenziosa, cioè senza singhiozzi, ma lasciando le lacrime accarezzare il viso.
“Perché piangi??”-chiese lui
“Perché piangi tu!- risposi- Tu perché piangi??”
“Ora perché hai superato l’esame,  ma prima perché avevo paura di perderti, finalmente ora che posso stare con te, che posso mostrarti che non sono un puttaniere come tutti dicono, ma che ci tengo a te … che ti amo!”-disse tutto di un fiato.
“Tu cosa???”-dissi, asciugandomi le lacrime.
“Ti amo, ti amo, … TIAMO!!”-disse alzando sempre di più la voce.
“Ti amo anche io Harry, con tutto il mio cuore!”-risposi mentre mi alzavo per baciarlo, quando scoppiò un enorme applauso.
Ci girammo e vedemmo dai vetri Louis e Niall che applaudivano, mentre El si asciugava le lacrime.
Entrammo dentro e subito fummo abbracciati dai tre ragazzi.
“Ludo dammi l’indirizzo del vostro hotel, che vado a prendere le tue cose: tu da oggi starai qui con noi!”-disse Harry.
“Per me va più che bene, ma non so se puoi prendere le cose di Desi …”-dissi io.
“Veramente Desi ha già portato le sue cose qui ”-disse Niall, grattandosi la nuca imbarazzato.
“Ah ok…”-dissi un po’ giù
“Allora, cosa dobbiamo prendere??”-dissero Harry e Louis.
Dissi loro tutto e poi partirono.
“Ragazzi cosa ne dite di fare una pizza per pranzo??”-disse el.
“Manca, però, il formaggio … l’ho finito ieri … lo vado a prendere in dispensa”disse Niall, uscendo mentre io e Eleanor scoppiavamo in una fragorosa risata.
“Chiama Desi e dalla la buona notizia!”-disse El.
“Ok- risposi mettendo il telefono in vivavoce a appoggiandolo sul tavolo- Ciao Desi, sono Ludo tu volevo raccontare una cosa successa tra me e Harry …”
“Ora non posso, non so se lo sai ma siamo a Manchester perché oggi pomeriggio devo sostenere il mio esame e questo è il momento del caffè con Danielle- pausa- che ti saluta!”
“Ricambia”-risposi
“Ciao, scappo”-disse lei
“Ciao”-dissi ma Desi aveva già staccato.
Non ebbi il tempo di alzare lo sguardo che El già mi stringeva: “Non ti preoccupare, ci sono io qui ora! Ora , però, basta piangere, dovresti essere al settimo cielo: Harry Edward Styles ti ha appenda detto che ti amo: non è una cosa da poco! Fidati di me che lo conosco da tanto!”
Inizia ad urlare come una 13enne: era vero, i Harry e io ci eravamo appena dichiarati per bene, quando Niall entrò: “Lo so che vi fa piacere vedermi, ma addirittura urlare!”
“”Horan, taci! Abbiamo una pizza da preparare!-.dissi
Subito ci mettemmo all’opera: io, essendo italiana dirigevo i lavori, mentre El e Niall seguivano le mie direttive. Dopo un’oretta e mezza tutte le pizze erano pronte e tutti e tre stanchi ci sedemmo, quando arrivarono Harry e Louis con le valigie; le posammo in camera e poi mangiammo le pizze in giardino, parlammo per un paio d’ore, i ragazzi ci raccontarono le loro avventure nell’ultimo tour negli USA.
Il caldo, nonostante fosse quasi la metà di settembre, si faceva sentire e così decidemmo di stare un po’ in piscina; un’ora divenne dure , poi tre, alla fine si fecero le sette e mezza, decidemmo di farci una doccia e poi di vedere un film.
In realtà del film vidi proprio poco perché mio  addormentai subito tra le braccia di Harry, avvolta dal suo odore e cullata dal battito ritmico del suo cuore.
  
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