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Autore: Dark_Shadow    04/07/2012    3 recensioni
Ormai sono passati circa 4 anni dalla fine della guerra contro Crono, il Re dei Titani.
Ma la vita del Campo Mezzosangue sarà come sempre burrascoso e imprevidibile.. Come sempre. Infatti una nuova sfida dovranno affrontare i nostri eroi.
Spero vi piaccia è la mia prima ff. Mi ci è voluto del tempo e cooraggio per pubblicarlo e vorrei sapere cosa ne pensiate.
Genere: Avventura, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Annabeth Chase, Percy Jackson, Quasi tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Annabeth: Inoltre con mia irritazione mi accorsi della gomitata data da Percy a Grover, come mi fece arrabbiare quel gesto!! Io per tutta risposta gli diedi una gomitata, talmente forte da strappargli un gemito soffocato di dolore. Davanti a noi c' era una ragazza molto, molto bella di circa 20' anni, aveva dei bei occhi color azzurro mare e delicati capelli castani che sembravaricadergli per le spalle graziose, inoltre, con mio enorme disappunto era carina quanto me, forse anche più bella. Giunta a questa conclusione non potei evitare di trovarla antipatica. Volendo vedere le espressioni dei miei compagni mi accorsi che Grover lo fissava come un idiota e tra me pensai che avrei goduto come avrebbe reagito Juniper a questa notizia mentre Percy non sembrava nemmeno interessato, anzi, sembrava annoiato, constatai con mio enorme sollievo. Notai però che la ragazza fissava Percy con enormi occhi colmi di interesse e curiosità. Per fargli capire bene con chi aveva a che fare decisi di difendere il mio territorio, cosi mi avvicinai a Testa D' Alghe e gli dei un lungo bacio sorprendendolo. Quando mi staccai dalle sue labbre mi accorsi della delusione della smorfiosa, e me lo godetti, ma intuì molto probabilmente non si sarebbe arresa molto facilmente. Fortunamente fù Grover a rompere il silenzio diventato ormai imbarazzante. -Ehm.. Ciao.. Io mi chiamo Grover il ragazzo qua si chiama Percy mentre la ragazza Annabeth.. -Piacere.. Io sono Jane.. Jane Parker- rispose lanciando un' occhiata molto tenera a Percy cercando di catturare la sua attenzione, che però parve non accorgersene ma riuscì a mandarmi su tutte le furie. -Possiamo entrare? -Oh certo.. Scusatemi.. Prego.. Accomodativi.. - disse imbarazzata. Entrati dentro era molto piu bella che fuori. Aveva lunghi corridoi che sembravano interminabili ma illuminati da confortanti luci facendola diventare un' ambiente accogliente. Le finestre invece erano semplicemebte enormi e sembravano raccogliere piu luce possibile. Pero sembrava una casa solitaria e questo sembrava sopraffare i colori allegri e giocosi che la casa aveva. -Allora.. Chi siete? - Siamo qui per te.. - rispose Grover con voce grave -Ehm.. D' accordo.. Allora perchè siete qui per me? -Sai chi sono i tuoi genitori? -E questo cosa c' entra rispetto al motivo per cui siete qui? -C' entra perchè è il motivo esatto del perchè siamo venuti a bussare alla tua porta!!! - intervenni con fare astiosa perchè avevo notato che da quando eravamo entrati non staccava gli occhi di dosso da Percy, invece quest' ultimo era dietro di me e mi accarezzava la schiena ed io ero persa in questa sensazione. - Su Annabeth stai calma!!!!- mi rimbeccò Grover severamente. -uff.. -Allora.. Prima che venissi interrotto ti stavo spiegando che dovresti venire al Campo Mezzosangue, sono semidei che si allenano per sopravvivere e qui sarai sicuramente al sicuro. -Si certo.. Non sono mia stupida sai? Devi avere un motivo piu valido per convincermi. -D' accordo.. Allora vediamo.. Scometto che probabilmente a te manca un genitore.. -Ma come.. - disse confusa -..sei dislessica.. -.... -..ai problemi di deficit di attenzione.. -.... -..probabilmente sei iperattiva.. -.... -..le parole ti vanno a roteare davanti e non capisci niente?.. -.... -....e sei stata espulse in numerose scuole, ho dimenticato qualcosa? Dopo un lungo momento di silenzio, ma quando parlò sembrava spaventata e intuii che stava per fare una cosa stupida, infatti, si stava allontanando da noi. -E così.. E così sapete tutto di me.. Per caso mi avete spiato? -No.. Non ci permetteremo mai..- ma venne interrotto da una Jane molto spaventata che ribattè - Si certo.. Ma adesso chiamo la polizia!!! Però prima che potesse fare un passo Percy la fermò per un braccio a mò di abbraccio, all' inizio sembrò speventata, poi confusa, poi la vidi irrigidirsi e infine la vidi tirare un sospiro di sollievo e vedevo che incominciava ad avvicinarsi pericolosamente a Percy per appoggiarsi a lui. Adesso voi penserete che io da persona intelligente e razionale avrei schiarito la gola per farli separare. Invece fui presa da una furia che mi si dipinse sul volto e prima che potei fermare il mio istinto la atterai con una certa facilita e aggressività, poi presi il coltello di bronzo celeste e gliela puntai in viso. -Ragazzina! - ringhiai sorprendendo i presenti e anche me stessa - Percy è mio quindi non provarci perchè ti ficco questo coltello sul cuore prima che tu possa renderti conto di quello che ti accadrebbe! Quindi a meno che tu non desideri morire adesso ti consiglio di stargli alla larga! - terminai sempre ringhiando e allontanandomi da lei cercando di ignorare gli sguardi stupiti dei ragazzi anche se notai che erano tutte e due divertiti e sorridenti. Quella sconvolta invece era Jane che si stava alzando però senza evitare di lanciarmi uno sguardo di antipatia e puro odio. -Ehm.. Senti Jane.. - disse Grover cercando di scusarsi al mio posto peró io non badai piú alla loro conversazione. Intanto mi si era avvicinato Percy e con un sorriso uscimmo dalla casa. Jane: La mia solita sfiga!! Non badai molto a quello che mi disse Grover perchè la mia attenzione era rivolta verso la coppietta Annabeth-Percy. Questo mi faceva infuriare soprattutto per la figuraccia che mi ha fatto fare! Per questo non perdonerò quella biondina e invece cercheròdi conquistare Percy così impara! Cosa credeva? Che sarebbe riuscita ad intimidirmi? Si sbagliava di grosso! Questo è guerra e avrei vinto io!! Li vidi uscire uno vicino all' altro e dentro di me covavo vendetta perchè avrei conquistato io Percy. Inoltre quel ragazzo mi affascinava perchè era l' unico che era riuscito a non guardarmi a bocca aperta poi era bellissimo, gentile, scherzoso e premuroso! Insomma mi sono innamorata! Annabeth: Era quasi sera e presto avremmo dovuto andare a casa di Percy per andare dormire ero invitata a casa sua e io ne ero contenta. -Dai Dolcezza..- incominciò facendomi venire un sorriso a questo nuovo appellativo- che cavolo ti è preso? - continuò incredulo. -Non lo so.. - mormorai. -Come non lo sai? Per poco non gli staccavi la testa quando.. -Lo so!! - urlai e cercando di giustificarmi continuai -quando ti stava per abbracciare mi ha preso una rabbia cieca. Ma non sapevo cosa mi prendeva volevo solo difenderti da quella arpia! Naturalmente questo lo sorprese talmente tanto da lascirlo letteralmente a bocca aperta. Infatti mi aspettavo il suo consueto balbettio di quando si stupiva di qualcosa. Ma rimasi delusa perchè sorprendendomi mi prese per le spalle e mi tenne stretta a mò di abbraccio. -Come sei dolce Tesoro- facendomi spalancare la bocca di colpo per la sorpresa di quel nuovo appellativo - ma sono grande e sò cavarmela da solo, ma sono sicuro che stavi diventando gelosa..- a quelle parole preferii stare zitta - ma non devi preoccuparti.. - disse prendendomi il viso e avvicinandolo al suo, potevo vedere il colore dei suoi occhi e delle espressioni del suo volto -ci sarei sempre te nel mio cuore e per sempre, fino alla fine dei miei giorni - terminando con un lungo e tenero bacio e rendendomi felice e mi sorprese che poche e sincere parole riuscissero a rendermi felice. In quel momento qualcuno si schiarì rumorosamente la gola, voltandoci scoprimmo che era Groer che con un sorriso ci disse -dai piccioncino andate a casa ci vediamo domani per portare al campo Jane -Sei riuscita a convincerla? -Si anche se ci ho messo un pò dopo ch tu l' avevi atterrata e minacciata a morte! Ribattei con un sorriso e ci salutammo. Arrivati a casa di Percy e dopo aver trascorso un allegra serata ci preparammo a coricarci io mi stava dirigendo verso il divano-letto del salotto visto che ero loro ospite. Ma non feci neanche un passo che venni preso all' improvviso per le spalle e sbattuta docilmente contro il muro. Provocandomi una dolce scossa pieno di aspettative. -Testa D' Alghe ma che.. -Voglio che tu dorma nel mio letto non in quello stupido divano- mi interruppe deciso. -Non credo sia una buona mossa.. Tua madre non credo che approverebbe..- protestai -Adesso non mi interessa cosa pensa mia madre voglio solo sentirti vicina a me. -Ma.. -Senti Sapientona forse al Campo non avremo tutta questa privacy perciò me la voglio godere fino all' ultimo minuto.. E tu non mi dirai di no. -Come fai esserne cosi sicuro? - dissi con un luccichio di entusiasmo. -Sò essere molto persuasivo. -Dimostramelo.. Prima che me ne accorsi stava già premendo le sue labbre sulle mie, provocandomi una dolce scossa elettrica. -Sapientona tutto questo e molto di più sarà tuo se vieni a dormire con me..- e come a sottolineare il concetto tese una mano verso di me. Ma io mi chiedo come fa a essere cosi irrisistibile? -Allora?- mi incitò con un sorrisetto malizioso. -Ok, Percy ma non abituarti sò essere cocciuta e convincente anche quando lo voglio io.. Con queste parole mi incamminai con fare incurante verso la camera di Percy anche se il mio cuore batteva all' impazzata. Devo ammettere che quella fu una delle notte piu magiche, romantiche (non ci credo! Lo detto!) e belle della mia vita. Percy non la smetteva di abbracciarsi a me con la scusa "voglio sentire il tuo profumo" e questo mi mise in imbarazzo perchè io di solito non metto profumi, quella notte non smetteva di darmi baci, bacetti, bacini.. in pratica le nostre labbra non si staccavano mai! Infine Percy non smetteva di dirmi cosa carine tipo che non si sarebbe mai messo con Jane e la cosa mi piacque molto! Poi ci addormentammo stretti tra di noi e io potevo sentire il suo respiro e il profumo di mare e con questi pensieri mi addormentai rannicchiato vicino al ragazzo di cui mi ero innamorato. Il giorno dopo mi svegliai prima di Percy e notando la sua espressione mentre dormiva sorrisi, gli diedi un bacetto e andai a cambiarmi. Quando anche Percy si sveglio e si prepari salutammo Sally e Paul e ci dirigemmo a incontrare Grover per portare la Smorfiosa al campo. Quando anche questo si risolse senza intoppi arrivammo al Campo Mezzosangue
  
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