"Kiss me like you wanna be loved,wanna be loved.

This feels like falling in love,falling in love.Falling in love" 

 

Cercò di bagnarsi il viso prima di andare a scuola,l'unica cosa che odiava al mondo era proprio quella.Non che fosse una ciuccia o che venisse presa in giro,anzi.Solamente non le piaceva svegliarsi presto ed ascoltare per ore quei professori con le loro lamentele.Le 6 ore passarono molto velocemente e Cassie si rassicurò per questo,poteva finalmente tornare a letto e non preoccuparsi del "problema Styles"così chiamato da Caroline,la quale non si fece viva quella mattina fino a quando non decise di raggiungere l'amica al bar vicino scuola.

«Scusa se oggi non sono venuta»disse in fretta sedendosi sulla sedia e aggiustandosi quei capelli biondi.

«Che è successo?»chiese Cassie sconvolta«Mica...sei stata a letto con.....»

«Jared?»aspettò che la cameriera posasse il drink sul tavolo e appena andò via continuò«No!Ma sei pazz...Vabbene sì,non guardarmi così.»era impossibile mentire con Cassie.

«Caroline,ma vi siete mai parlati?L'unica cosa che fate è solo sesso»scherzò la bionda.

«Ah,senti da quale pulpito viene la predica!Con Harry ci hai parlato?Dopo la festa non ti ho più vista,pensavo che dopo esser scappata eri andata davvero via.»
«Sì,ci ho parlato.Ma solo 5 paroline o più.....»

«Vai a fare in culo?»incalzò ridendo la bruna.

«No,cogliona!»scherzò Cassie.«Solamente che non credo alle sue parole,non può cavarsela con un TI VOGLIO BENE.Non più,almeno.»

«Spenc l'hai sentita invece?Ho ancora in mente la scena del vomito.»disse ridendo ma allo stesso tempo disgustata.

La bionda rise insieme a lei.

«Forse è meglio mandarle un messaggio..non credi?»disse infine prendendo il telefono tra le sue mani.

«Ok..»

 

Hey Spencer,sono Cassie.Come stai?Spero bene.

Quella notte non è stata una delle migliori ahahah.Chiamami

quando hai letto questo messaggio,mi farebbe piacere parlarti:)ti voglio bene.

P.s:Hai sentito Harry?

 

Hey Cassie,ho letto il tuo messaggio ma in questo momento

non posso chiamarti.Non preoccuparti sto benissimo ora...

Ti chiamerò più tardi e no,ancora non ho sentito Harry,tu?:).

 

«Un tuo spasimante?»chiese Harry curioso cercando di leggere il messaggio dell'amica.

«Ma noooo.»rispose Spencer inviando il messaggio e spingendo l'amico dall'altra parte del divano.«Stupido,non sei cambiato per niente.»

«Ma che vuoi?Devo sapere se la mia Spencer se qualcuno ti molesta o no?.»
«Al massimo mi molesti tu,non sono tutti come te.»scherzò.

Harry fece una piccola smorfia e poi cambiò argomento.«Senti hai parlato con Cassie?In questi giorni,dico..»

«No.»
«Ah,ok....»rispose serio.

«Perchè?Lo so che ti manca,non preoccuparti farete pace.»
«Non credo sia molto facile,insomma..perchè fa così?.»disse confuso guardando il pavimento e toccandosi i suoi folti ricci.

«Forse..non ti vuole bene quanto me.»
Ma che diceva?Insomma,Cassie era l'unica che voleva davvero un gran bene a Harry.

«Sono felice di esserti amico..»

 

 

«Ma insomma...mamma non ci posso credere che andrai alle Hawaii senza di me.-disse Cassie alla notizia della madre.

«Io e tuo padre OGGI facciamo i 25 anni di matrimonio,che vuoi?Non credi sia stupendo?Dovresti essere felice per noi e anche per te visto che avrai la casa libera....»

Si,a quel particolare Cassie non ci aveva pensato,ma non era molto importante.Voleva andare via dall'Inghilterra e i suoi genitori che facevano?Andavano via senza di lei.

«Lo so,però....»sbuffò«ok,diveritevi.»concluse infine sorridendo alla madre,non voleva da una parte rovinare il viaggio dei suoi.

Caroline andò a casa di Cassie verso le quattro del pomeriggio e passarono tutto il tempo insieme.

«Spencer mi ha detto che ancora non ha visto Harry,cosa strana.»disse Cassie buttandosi a capofitto sul suo letto lanciando il telefono sulla poltrona,l'amica la seguì.

«Jared non si fa sentire da stamattina,cosa prevedibile.»
«Non mi interessa nulla,cosa prevedibile.»

«Ti sto mandando a fanculo,è prevedibile?.»scherzò la bruna.«Comunque perchè sarebbe una cosa strana?Tu l'hai visto alla festa solo una volta,lei alla festa è andata via quindi che ne sai...»

«Ma forse.Però io evito Harry è diverso il fatto e po...»
Non finì la frase che la porta della sua cameretta si aprì.

 

«Tesoro,stasera abbiamo ospiti quindi per le 7 vestiti in modo decente.Niente pigiama.Mi raccomando.»
«Ospiti?»domandò Cassie curioso.

«Famiglia Styles e tua zia con il suo nuovo spasimante.»
«Zia Meredith?Nuovo spasimante?Ancora?.»chiese Caroline curiosa,ormai era di famiglia e sapeva TUTTO.

«Famiglia Styles?.»chiese scioccata Cassie.

«Si,ancora una volta...non posso crederci.E' scioccante la sorella di mio marito,non trovi?.»domandò invece la madre della bionda,ignorando quest'ultima.

«Ci credo!In fin dei conti è una bellissima signora..un pò troppo vecchia per fare queste cose..ma comunque...»
«FAMIGLIA STYLES?.»chiese ancora una volta Cassie arrabbiata.Non era mica invisibile?.

«Sii.»dissero in coro le altre due.

 

 

 

 

 

«Diamo per scontato il fatto che domani tu e papà dovete partire e quindi stasera non potete fare tardi?.»incalzò Cassie cercando qualunque modo per rimandare quella cena.

«Non ti preoccupare tu,sono io la 5oenne mica tu.-rispose la madre.«Come sei bella.Su chi vuoi fare colpo?Sul padre di Harry non credo proprio e neanche sullo spasimante della zia Meredith.»
«No,ho messo addirittura le prime cose che ho trovato.-mentii.Aveva perlomeno provato 1000vestitini che aveva nell'armadio.

A un certo punto il campanello finalmente suonò e Cassie aprì quella fottuta porta che voleva fosse sigillata.Almeno quella sera!

«Madre santa,Cassie sei uno schianto.»disse la signora Styles accogliendo la bionda tra le sue braccia.Quest'ultima sorrise e fece passare tutti gli invitati.Signor Styles,signora Styles e naturalmente Harry.

«Noi ora chiariamo tutto.»disse quest'ultimo approfittando del fatto che i genitori erano andati in salotto.

«Non oggi,se mai sarà possibile.»continuò Cassie accellerando il passo.

«Certo,oggi..»disse afferrandole un polso,si trascinò la bionda su per le scale e la portò in una stanza qualsiasi,l'importante era stare da soli.
«Io non ci volevo venire,mi hai fatto male.Che vuoi?.»

«Io...sono stronzo e tutti gli aggettivi che tu vuoi.Faccio schifo e lo so,non preoccuparti.Però Spencer ha trovato il modo di perdonarm...»
«Io e Spencer non siamo la stessa persona,ricordalo.»gli ricordò arrabbiata.

«Fammi finire!!.»
«Vai.»disse prima di sbuffare.

«Ho rovinato tutto lo so,ma se non ci terrei a te non sarei qui in una stanza che non so di chi è pe...»
«Dei miei genitori,che se scoprissero che siamo stati qui ci UCCIDEREBBERO.Quindi lascia stare Harry,non mi convinci.»

«Ragazzi...la cena è pronta,venite sì o no?.»domandò Anne aprendo la porta esausta,probabilmente aveva cercato in tutte le camere della casa.

«Sì.»disse Cassie non degnando Harry neanche di uno sguardo.

 

«Pranzo delizioso.»disse il padre di Harry ingoiando l'ultimo boccone nel suo piatto,l'aveva divorato.-Posso avere la ricetta?.-chiese poi.

«Certo,ricordamelo solamente.»rispose mia madre soddisfatta.Di solito,i suoi pranzi facevano letteralmente cagare.

«Non me ne dimenticherò..allora Cassie che effetto ti ha fatto rivedere Harry?.»
Quell'uomo non poteva stare zitto?Per poco Harry non si ingozzava col cibo.Tutti lo guardarono per accetarsi che stesse bene.

«Sto bene,sto bene.Calma.»si difese.

Beh,Harry è stato via tutto questo tempo e sono felice della sua carriera.Sono fiera di lui.»dissi guardandolo negli occhi.Lui fece lo stesso.

«In effetti,tutti noi lo siamo.»disse orgogliosa Anne.«Questo idiota non mi chiamava mai.Voi vi siete sentiti?»

Questa volta a ingozzarmi ero io.

«Ma che vi prende?Dovete imparare a mangiare di nuovo.»disse la zia Meredith facendo ridere tutti,me e Harry compresi.

«Si,l'ho chiamata qualche volta.»rispose Harry all'improvviso.

Mi lasciai scappare una piccola risatina...sè...sarebbe stato molto più semplice se avesse chiamato davvero "qualche volta".

«Avrei voluto sentirla di più però.»
«Lascia stare.»

«C'è qualcosa che non va?.»ecco mio padre che rovinava come sempre l'atmosfera.

«Matt sono fatti loro,i cavoli tuoi sono dall'altra parte.»disse mia madre dando uno spintone a mio padre che naturalmente non capiva mai nulla.

«Cassie,ora che i tuoi genitori partiranno..noi-indicando Anne,mia madre e mio padre-abbiamo pensato che Harry potesse venire qui da te,in modo che non rimarrai da sol..»
«No!.»risposi infastidita.«Posso cavarmela da sola,davvero»

«Una donna ha sempre bisogno di un uomo.»aggiunse Harry osservando la mia espressione.

«Non credo.»
«Sarebbe fantastico Anne...ma davvero ci sarà Caroline con me..»dissi prendendo il bicchere d'acqua.«Penso.»sbogottai prima di bere.

«Appunto,Cassie dai,sono sicura che è un ottima idea.Dovete recuperare tuttoe se Harry vuole dormire qui è anche megl...»
«No,dormo a casa.»disse quest'ultimo.«Sicuramente per Cassie è meglio così.»

«Molto meglio.»risposi alzandomi finalmente da quel maledetto tavolo.-Vado in camera,non voglio che sali nessuno.-continuai guardando LUI.

 

 

OK,BELLEZZE.ECCOVI  IL NUOVO CAPITOLOOOO.
SINCERAMENTE HO TANTE IDEE PER QUESTA EPF E QUINDI
SPERO CHE VI PIACCIA IN MODO DA POTERLA CONTINUARE.
CI SARANNO TANTE SORPRESE E ENTRERANNO IN SCENA ANCHE
GLI ALTRI 4 E NUOVE PERSONE SOOO...
P.S: SPENCER  MA COSA COMBINI?