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Autore: Lalla Directioner    05/07/2012    2 recensioni
Alicia aveva scambiato Harry per il nemico che le avrebbe rovinato la vita, invece...
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Buona lettura.
Lalla xx
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quinto capitolo

Ero appena rientrata a casa quando squillò il mio cellulare.
- Pronto - Risposi.
- Ciao Alicia, sono Harry -
- Oh, ciao Harry! -
- Hai trovato l'amica da portare stasera? -
- Stasera?? Comunque...si, so chi porterò, dove ci incontriamo? -
- Ma per chi mi prendi? Ti vengo a prendere a casa!! -
- No, no, grazie -
- Non preoccuparti, non voglio salire -
- Okay, io abito a Camden Town, Parkhill, 262 -
- Vengo, anzi, veniamo verso le otto. A più tardi -
- Okay, ciao! -

All'improvviso mi resi conto di non sapere cosa mettermi e, così, andai nella stanza di Claire, una delle mie più care amiche.
Ci siamo conosciute in Francia, ad un corso di composizione e, già due anni fa, avevamo programmato di iscriverci insieme alla Royal Academy of music.
- Claire, Harry e il suo amico ci vengono a prendere alle otto. Perchè non cominciamo a pensare a come possiamo vestirci? - Chiesi.
Nel mio armadio non trovammo niente di adatto, poi tirammo fuori tutto quello che c'era nell'armadio di Claire.
Lei subito scelse per sé un abito fucsia, delle ballerine e una borsetta dello stesso colore del vestito.
Io continuavo a non sapere come vestirmi. Sinceramente, non avevo mai fatto finta di essere la fidanzata di un cantante famoso...
- Claire, ti prego, aiutami! Non ho proprio idea di cosa mettermi! -
Claire scavò tra tutti i vestiti che aveva ammonticchiato sul letto e tirò fuori un tubino nero, poi, aggiunse una borsa argentata e delle scarpe con un tacco talmente alto che non pensavo neanche potessero esistere.
- Ma sono altissime! - Dissi preoccupata.
- No, io uso tacchi anche più alti, cerca di non cadere e soprattutto, di non romperle perchè queste scarpe le ho pagate una fortuna! - Rispose.
- Non preoccuparti, non sono così imbranata! - Sbottai infastidita.
Mi preparai con molta cura, Claire mi aiutò a truccarmi. Io avevo la sensazione che avesse esagerato con il trucco ma lei rispondeva:
- Ma sembri una vecchia, tutte le ragazze si truccano così! -

Beeeep

Ero così presa dai miei pensieri che neanche mi accorsi del beeep del citofono. Suonò di nuovo.
- Chi è? - Risposi agitata.
- La tua carrozza ti sta aspettando, anche il tuo fantastico principe. O vuoi che salga? -
- No, no, stiamo scendendo! -
Posai il citofono, presi la borsa, mi guardai ancora una volta allo specchio, chiamai Claire e uscimmo di casa.
Mentre scendevo le scale vidi Harry che mi guardava con ammirazione, quindi cercai di darmi un tono e di non fargli capire che, su quei trampoli, non ci sapevo proprio camminare, ma... Mentre ero quasi arrivata in fondo alle scale, all'improvviso, come se qualcuno mi avesse spinto da dietro, iniziai a precipitare verso il pavimento.
In un attimo, come in un film, mi immaginai spiaccicata a faccia in giù per terra, mi sembrava già di sentire le risate di Harry ma, con mia grossa sorpresa, invece che sul marciapiede, atterrai tra due braccia che mi afferrarono al volo.
Intuii che, anche questa volta, Harry mi stava aiutando. Alzai gli occhi per guardarlo, immaginando di vedere sul suo volto un sorriso di derisione, invece, il suo sguardo era tenero e la sua voce gentile, quando mi chiese:
- Tutto okay? - Avrei voluto scomparire ma mi feci forza dicendogli che era tutto a posto. A quel punto mi girai, vidi Claire che stava scendendo gli ultimi gradini. La fulminai con lo sguardo pensando alle sue ballerine e ai trampoli terribili che mi aveva fatto indossare.
Per fortuna mi ripresi subito e mi rivolsi ad Harry:
- Lei è la mia amica Claire -
- Piacere Claire, il mio nome è Harry - Si presentò da solo con modestia.
- Ragazze, vi presento Louis, che conosce già il nostro accordo e che ha deciso di darci una mano! -
Harry e Louis ci fecero salire in macchina. Louis guidava, così Claire si sedette vicino a lui, mentre io ed Harry ci sedemmo dietro. Era una macchina sportiva, quindi il sediolino posteriore era un po' stretto.
Sperai che il tragitto fosse breve perchè stare così vicina ad Harry cominciava ad imbarazzarmi...



Ciao, ecco il quinto capitolo!
Alla prossima.

Lalla xx
  
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