Libri > Harry Potter
Segui la storia  |       
Autore: J a z z    05/07/2012    5 recensioni
[dal capitolo Uno]...era proprio da suo padre, ogni anno la stessa frase “stai lontano da Malfoy”, come se fosse stato necessario ricordarglielo, non c’era alcuna possibilità che Rose e quell’essere potessero essere qualcosa di più che rivali, ormai era così da sei anni, perché stavolta doveva essere diverso?
altra mia fanfic! dateci un'occhiata!!!
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Albus Severus Potter, Dominique Weasley, James Sirius Potter, Rose Weasley, Scorpius Malfoy | Coppie: James Sirius/Dominique, Rose/Scorpius
Note: nessuna | Avvertimenti: Incest | Contesto: Nuova generazione
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
XI
http://i1171.photobucket.com/albums/r557/JasmineL211/ss.jpg


Capitolo Undici: Ritorno alla Tana...con ospite!

Rose si svegliò con un gran mal di testa il mattino successivo e senza riconoscere il luogo in cui si trovava.
Guardò le pesanti tende del baldacchino, blu. Si strofinò gli occhi assonnati, erano davvero blu, come le lenzuola e il piumino con il grande stemma di Ravenclaw cucito sopra. Ravenclaw?
Si domandò sempre più spaesata Rose...oddio non poteva essere che con Riley...la rossa si schiaffò le mani sul volto incredula. Ma non è possibile! Si disse lei, stava ballando con Scorpius e poi Dominique...
DOM!” urlò isterica. L'altra ragazza al suo fianco che Rose non si era nemmeno accorta che ci fosse si mosse nel letto agitata. La rossa si chinò su di lei e la scosse continuando a chiamarla.

che ce?!” gridò l'altra alzandosi di scatto e facendo cadere la cugina fuori dal letto.

La bionda si guardò attorno confusa per poi sporsi dal letto e fissare la cugina con cipiglio preoccupato “Rose che ci fai là per terra?” domandò ingenua. La rossa la fulminò “che vuoi che ci faccia!? Stavo controllando se le assi di legno erano tutte sistemate a dovere, idiota! Mi hai fatto cadere” gridò mentre si rialzava e cercava di scrollarsi la polvere di dosso.

ssh! Altrimenti sveglierai l'intero dormitorio”

Rose salì nuovamente sul letto mentre Dominique la fissava con espressione indecifrabile.

tu...” iniziò esitante “ti ricordi quello che abbiamo detto ieri sera?” domandò con voce tremula.

La Gryffondor la fissò per qualche istante con espressione vacua e poi annuì.

Dominique si prese la testa fra le mani ed iniziò a spettinarsi i capelli quasi in maniera convulsa. Non sapeva cosa dire, cosa fare non osava nemmeno guardare la cugina negli occhi per paura di trovare nei suoi occhi la condanna.

Rose osservò sconsolata la bionda. Chi era lei per giudicarla? Nessuno. La sua unica colpa era, come la sua, quella di essersi innamorata della persona sbagliata. Che era davvero poi la persona sbagliata? Rose non ne era più convinta, come faceva Scorpius ad essere quello sbagliato se lei ieri sera fra le sue braccia, stretta al suo petto l'aveva sentito così giusto per lei e si era trovata così dannatamente bene, si era sentita amata come mai lo era stata.

Dom...” sussurrò con dolcezza infinita mentre la Ravenclaw aveva iniziato a piangere sommessamente “va tutto bene, vedrai che in qualche modo risolveremo!” disse tentando di tranquillizzarla ed abbracciandola con affetto. Ma come?! Pensò Rose mentre cercava di calmare la cugina, perchè a casa sua, amare un Malfoy era come sputare sulla sua famiglia o perlomeno tradire tutto ciò che il dolce e distratto papà le aveva sempre insegnato. Rose ne era certa. Suo padre non l'avrebbe mai tollerato.

Oh Rosie! Mi dispiace...io io ho cercato di soffocare questo sentimento ma è qualcosa più forte di me...”

lo so Dom, lo so!” asserì Rose convinta. La bionda tirò su col naso e guardò per la prima volta la cugina in faccia “almeno lui corrisponde il tuo amore...lui ti ama!” Rose non poté darle torto ormai lo sapeva pure lei.

James invece è felice con quella Baston” disse fra le lacrime che copiose solcavano il suo viso pallido “per lui io non sono nulla più che la sua cuginetta...e poi ieri sera...” e ricominciò a singhiozzare più forte.

ieri sera cosa?” la incalzò la rossa.

stavo tentando di fuggire a quell'idiota di Flitt e così mi sono ritrovata a girovagare per i corridoi, volevo nascondermi in aula per un po', sai non ero molto in vena di festeggiare ma non appena ho aperto la porta...” fece una breve pausa cercando di riprendere il controllo “e c'era James in ...atteggiamenti intimi... con la Baston.” terminò sospirando. Rose non disse nulla si limitò a stringerla forte, voleva solo che lei percepisse tutto l'affetto che provava per lei.

scusami” disse mestamente Dominique asciugandosi le ultime lacrime. La rossa sorrise incoraggiante “tranquilla”. La bionda tirò su con il naso e poi fissò la cugina con cipiglio incuriosito “e tu Rosie? Come è cominciata tra te e Malfoy?”. Rose si attorcigliò un boccolo fulvo attorno al dito vagamente a disagio “preparati cugina, è una lunga storia” e così la Gryffondor si lanciò nel racconto della sua pseudo storia d'amore con lo Slytherin per eccellenza, di come l'odio non fosse odio ma si fosse lentamente tramutato in qualcosa di mille volte più infido e pericoloso.

Dominique la ascoltò basita, senza parole non potendo fare a meno di chiedersi come era riuscita a resistere per tutto quel tempo. La rossa era ancora persa nei suoi ricordi che lo schiaffo sulla nuca le arrivò forte e improvviso facendola sussultare più per la sorpresa che per il dolore.

Dom! Ma che cavolo ti prende!” berciò massaggiandosi la testa.

Che mi prende? Ma come diavolo hai fatto a startene buona per tutto questo tempo?! Merlino! Io gli sarei già saltata addosso da un bel pezzo!”

Cugina cara...ti ricordo che è di Malfoy che stiamo parlando, una persona che solo pochi mesi fa detestavo con tutta me stessa! E poi ti immagini che cosa avrebbero detto a casa? Già me lo immagino...Hey mamma, papà vi ricordate di lui Scorpius Malfoy, sì il figlio di Draco Malfoy il vostro nemico numero uno ai tempi della scuola, ex Mangiamorte, beh ora stiamo insieme! Non sei felice papi? Cos'è quell'espressione...oh ti sta per venire un infarto certo!” concluse Rose con tono sempre più melodrammatico.

lo sai vero che hai un futuro come attrice drammatica!” la prese in giro la cugina. La Gryffondor la fulminò “ricordamelo quando papà deciderà di disconoscermi ufficialmente, e sai che non sto scherzando!” Dominique annuì confermando quanto detto da Rose.

Beh ti immagini se a casa venissero a sapere che sono innamorata di...mio cugino!”

Beh allargheresti ancora di più il clan Potter-Weasley! Secondo me non la prenderebbero troppo male!” sorrise la rossa facendole l'occhiolino. Dominique sospirò quasi divertita.

Meglio che vada ora, devo cambiarmi e prendere la valigia, altrimenti rischio di passare il Natale con Mirtilla Malcontenta, per quanto la cosa non mi dispiacerebbe credo che si adatti di più al mio umore attuale!” Rose abbracciò la cugina e scese dal letto “ci vediamo all'ingresso, ok?”

Dopo quasi un'ora di lamenti e imprecazioni per far entrare tutto in valigia, Rose era pronta, dopo aver indossato il suo caldo cappottino scozzese e infilato in testa il suo basco nero uscì insieme a quasi tutta la torre di Gryffondor e si diresse all'ingresso trovando quasi immediatamente sua cugina Dominique.

Ehi ce l'hai fatta! Hai per caso visto James?” domandò irrequieta la bionda, Rose fece segno di diniego con la testa “Scorpius?” chiese a sua volta.

Eh no. Ma un altro ragazzo sta venendo verso di noi e non ha un'espressione proprio allegra, è Riley!” Rose chiuse gli occhi “Oh merda! L'ho piantato in asso al ballo, che cazzo mi invento ora?” era nel panico.

Ehi Riley!” salutò intanto la bionda stringendo la cugina per un braccio.

Dominique, Rose...” salutò senza molto entusiasmo il giovane non staccando gli occhi dalla Gryffondor.

Ciao Riley!” mormorò imbarazzata la rossa “ascolta per quanto riguarda ieri sera m-mi d-dispiace davvero è che...”

Che cosa?” gli fece eco il Ravenclaw impaziente.

è che ieri sera è stata colpa mia se Rose è sparita!” si intromise Dominique sicura, i due giovani si voltarono a guardarla “sì non mi sono sentita molto bene così le ho chiesto di accompagnarmi in dormitorio, sarà stata tutta quella gente il caldo non so, solo che non siamo riuscite ad avvisarti!” Dominique aveva usato lo stesso tono che utilizzava a casa quando i suoi genitori volevano metterla in punizione: mortificato e mieloso al punto giusto. Chi è che doveva fare l'attrice? Si chiese Rose mentre osservava la perfomance della cugina.

potevate chiedere a qualcuno di dirmelo” disse Riley ma il suo sguardo si stava rasserenando.

Volevamo! è che stavo davvero troppo male Rose ha dovuto portarmi via di corsa!” concluse Dominique sempre più affranta “non prendertela con mia cugina lei ha solo cercato di aiutarmi” questo dopotutto non era poi così lontano dalla verità. Le due ragazze si scambiarono uno sguardo d'intesa.

sono mortificata davvero Riley scusa, avrei comunque dovuto avvertirti in qualche modo!” rincarò la dose la rossa sfoderando uno sguardo da cucciolo indifeso. Riley sorrise e fece segno di lasciar perdere “tranquille capisco! Mi dispiace per come è andata la serata! Ora devo andare! Ma Rose...posso scriverti durante queste vacanze?” chiese lui con un sorriso disarmante e lo sguardo speranzoso. Rose si sentì morire, ma sorrise ugualmente “Certo!” poi si diede mentalmente dello Schiopodo. Riley felice, le salutò con un sorriso enorme.

ok...ora sono davvero una miserabile!” disse Rose sconfortata “grazie per l'aiuto, ma mi sento davvero uno schifo!”.

che potevi fare?! Ammetto che non è stato corretto da parte nostra, dovrai chiarire la situazione con lui, non puoi prenderlo in giro per sempre, non Riley Steeval!”

lo so lo so! Ed è quello che ho intenzione di fare! Non appena avrò chiarito la situazione con un altro soggetto, semmai vorrà parlarmi ancora!” disse la rossa cercando con lo sguardo un'inconfondibile zazzera bionda che non riuscì a trovare.

Ti parlerà anc...”

Ehi ragazze!” Dominique non finì la frase e si bloccò alla vista di suo cugino James apparso magicamente in quel momento.

Jamie.” salutò con certa freddezza Rose, saluto che passò inosservato in quanto il cugino aveva occhi solo per Dominique.

Posso parlarti?” pareva quasi una supplica.

Di cosa?”

di ieri sera Dom, sento che ti devo una spiegazione...”

non mi devi niente cugino! Dopotutto è la tua ragazza poi scopartela dove ti pare... ” la bionda fece per voltarsi, Rose si accorse che stava per scoppiare a piangere.

Ehi Dominique...aspetta” l'afferrò per il braccio per bloccarla “ti posso spiegare, noi non abbiamo...”

Dom! Guarda ecco Mary e Lily! Scusa James ma ci stavano aspettando parlerai con lei un'altra volta, ti spiace?” Rose non gli diede il tempo di ribattere e trascinò con se la bionda la quale si appoggiò alla cugina mormorando un flebile ringraziamento.

Durante tutto il viaggio in treno Rose e Dominique non parlarono e fecero finta di dormire cosicché Lily e Mary non avrebbero avuto l'occasione per fare domande.

Dominique era sconsolata, non sapeva davvero come comportarsi con James e il pensiero di doverlo vedere per tutte le vacanze la metteva a disagio. Rose dal canto suo aveva cercato Scorpius in lungo e in largo ma sembrava fosse scomparso, chiedere ad Albus era fuori discussione e questo fatto la irritava e la inquietava allo stesso tempo, non l'avrebbe rivisto prima di due settimane così la distanza fra loro due sarebbe aumentata dopo tutta la fatica che avevano fatto per avvicinarsi la sera prima.

Arrivati a King's Cross salutarono i parenti cercando di metterci più entusiasmo possibile e insieme si diressero verso la Tana.

Dominique e Rose chiesero di poter dividere la stanza e furono accontentate e presero la vecchia stanza di Ginny, mentre Lily, Molly e Roxanne che aveva tutte la stessa età presero quella di Ron, i ragazzi Fred Jr, James, Louis e Hugo quella dei gemelli e non si sa come Albus ebbe la vecchia stanza di Percy tutta per se.

In cucina che col tempo era stata ingrandita c'era sempre una gran confusione ed un vorticare di teste rosse, bionde e more, finalmente la maxi cena di nonna Weasley era stata servita in tavola ma a nessuno era stato ancora dato il permesso di mangiare.

Ma perchè non possiamo mangiare?” domandò Ronald Weasley che in quel momento pareva un bambino capriccioso tanto che sua moglie dovette rimproverarlo di comportarsi come un adulto una volta tanto.

Perché non siamo ancora tutti!” disse nonna Molly guardando male il figlio. In effetti il posto accanto ad Albus e di fronte a Rose era vuoto. Teddy e Victoire, e anche Lucy sarebbero arrivati la mattina successiva perciò non era di loro che si trattava. Improvvisamente si sentì il cancelletto in legno aprirsi e chiudersi con un tonfo, Albus scattò in piedi e corse fuori, Rose sentì il cuore sprofondare ed afferrò istintivamente la mano di Dominique sotto il tavolo, la bionda la strinse come volesse dirle di tranquillizzarsi, in quel momento Albus tornò dentro con affianco niente di meno che Scorpius Hyperion Malfoy.

Scusate il ritardo!”

L'erede di Malfoy non era estraneo alla Tana, anzi era di rito che appena passato Natale, il ragazzo si “trasferisse” lì per il resto delle vacanze. Ma era la prima volta che Scorpius saltava il Natale con la sua famiglia per passarlo interamente con il clan Weasley-Potter. Tutti in effetti ne erano un po' sorpresi fatta eccezione per Albus, i coniugi Potter e ovviamente nonna Molly, nulla sfuggiva a quella donna.

Rose era letteralmente sotto shock, aveva cercato Scorpius per l'intero giorno e invece eccolo lì prendere posto davanti a lei come se nulla fosse, perfettamente a suo agio, mentre intorno a lui ricominciava la baraonda del cibo e delle chiacchiere.

Il biondo Slytherin iniziò a mangiare mentre il suo sguardo non lasciava quello di Rose impietrita. Ad un certo punto sorrise fugace e le fece l'occhiolino e la ragazza fu scossa da un brivido lungo la schiena, le guance le si imporporarono e dovette distogliere lo sguardo, ad eccezione di Dominique che era a conoscenza dei fatti, nessun altro si era accorto dello sguardo lanciatogli dal biondo.

Dopo tre primi, quattro secondi, non si sa quanti contorni e doppio giro di torta per tutti i commensali l'enorme famiglia si disperse in varie attività nel vano tentativo di contrastare gli effetti di quella super cena.

Rose si isolò con Dominique impedendo quindi a James di parlare con la cugina.

Scorpius non provò ad avvicinarsi a Rose o di fare qualsiasi cosa per attirare la sua attenzione si limitava a discutere di Quidditch con Albus, Hugo, Fred e poco dopo si aggiunse anche il maggiore dei fratelli Potter infastidito dal fatto di non aver avuto l'occasione di spiegarsi con Dominique.

Verso mezzanotte tutti gli inquilini della Tana si erano ritirati nelle loro stanze. Rose non riusciva ad addormentarsi, continuava a rigirarsi nel letto ma il pensiero che Scorpius si trovasse a pochi passi da lei la faceva fremere e non riusciva a rilassarsi. Dopo una buona mezzora passata a dondolare senza posa da un lato all'altro del letto Rose non ne poté più e si alzò decisa ad andare a bere qualcosa in cucina. Cercando di non fare il minimo rumore la ragazza scese in cucina decisa a prepararsi una tisana calmante.

Mentre lasciava la tisana in posa Rose non si accorse di avere qualcuno alle spalle.

Non riesci a dormire, Rose?”

la ragazza fremette nel riconoscere quella voce e si voltò di colpo, restando senza fiato.

Dietro di lei, braccia incrociate al petto con espressione semiseria se ne stava Scorpius Malfoy a petto nudo con dei semplici boxer scuro addosso. Ma dorme così in tutte le stagioni dell'anno? Si chiese Rose perdendosi a guardarlo. Improvvisamente si rese conto che al contrario la sua mise da notte lasciava molto a desiderare: camicia di flanella scozzese di qualche taglia più grande una volta appartenuta a suo padre e un paio di pantaloni morbidi scuri che le erano talmente lunghi da coprirle completamente i piedi.

mpf. Ma tu un altro pigiama no?” Rose distolse in fretta lo sguardo, le era venuto inspiegabilmente caldo. Il biondo sorrise e si avvicinò alla ragazza che rimase intrappolata fra il mobile da cucina e il corpo del ragazzo a pochi centimetri da lei. La rossa sentiva il suo respiro improvvisamente affannato.

come mai passi il Natale con noi, S...Malfoy?” voleva chiamarlo Scorpius ma il loro rapporto era così strano che non sapeva più che fare. Lo Slytherin alzò le spalle come annoiato “Così, i miei quest'anno avevano deciso di passare il Natale al sole e al caldo, ma a me piace di più quello tradizionale nella cara vecchia Inghilterra, e poi avevo un motivo davvero urgente per farmi precipitare qui...” Scorpius era vicinissimo ed aveva appoggiato le mani accanto ai fianchi di Rose sul mobile, la rossa non poteva muoversi. Scacco al Leone.

Ah!” disse Rose ipnotizzata dallo sguardo profondo del ragazzo “e quale sarebbe il motivo tanto urgente?” inaspettatamente sorrise sorniona, Scorpius voleva giocare, bene poteva farlo anche lei.

Il biondo sorrise a sua volta “diciamo che riguarda una certa persona, dalla chioma leonina che trova sempre l'occasione per sfuggirmi...” Rose fece finta di pensarci su, “Sì...penso di sapere chi è, beh credo che sia molto dispiaciuta per quanto successo non aveva nessuna intenzione di scappare quella volta...anche se è stata costretta...”

Lo sguardo di Scorpius si fece improvvisamente serio “davvero?” chiese quasi in sussurro, quasi avesse paura che la ragazza stesse davvero giocando. Rose lo guardò negli occhi percependo la paura del ragazzo “sì” rispose decisa “non avrei mai voluto”. Scacco matto alla Serpe.

Scorpius la prese per i fianchi e l'attirò a se facendo mancare il fiato alla rossa. Rose si perse letteralmente nell'argento liquido dei suoi occhi, con una mano prese ad accarezzare lentamente la guancia del ragazzo, Scorpius sorrise dolcemente “mi hai fatto penare” poi finalmente la baciò. Dapprima fu un bacio lieve, Scorpius saggiò le labbra della ragazza e ne restò completamente assuefatto, voleva di più, Rose gli lanciò le braccia al collo stringendolo a se, il biondo dovette poggiare una mano al bancone mentre con l'altra la stringeva come non volesse lasciarsela scappare, il bacio si fece più approfondito, con la lingua Scorpius le leccò il labbro come per chiedere l'accesso che gli fu subito permesso, le loro bocche come le lingue si cercavano, inseguivano fameliche, bisognose. Rose capì che non ne avrebbe più potuto fare a meno, quel baciò cancellò il ricordo di mille altri baci, era come se quello fosse stato il suo primo ed unico bacio e per Scorpius fu lo stesso, si chiese se avesse mai baciato davvero qualcuno prima di lei.

Lo Slytherin fu il primo ad interrompere il bacio, aveva dovuto farlo o sapeva che non si sarebbe fermato là. Entrambi avevano il fiato corto e lo stesso sorriso dipinto sul volto, Scorpius le accarezzò dolcemente il viso mentre Rose lo guardava beata accarezzandogli a sua volta il braccio.

prego continuate pure come se io non ci fossi!”

improvvisamente i due ragazzi si voltarono spaventati da quella voce che avevano riconosciuto benissimo.

Albus Severus Potter se ne stava in piedi fissando i suoi due migliori amici con espressione ferita.

_______________________________________________________________________________________________________________________________

Eccomi qua! con un nuovo capitolo questa volta! :) dopo vari mesi di latitanza finalmente sono riuscita a postare un nuovo CAPITOLO!! Non avete idea di come sono felice...spero anche voi! Per il prossimo spero davvero di non farvi aspettare ancora così tanto tempo! cercherò di mettermi subito all'opera! Mi raccomando fatemi sapere cosa ne pensate, spero di non avervi deluso! un bacione, alla prossima! ...GRAZIE INFINITE PER IL VOSTRO SOSTEGNO! 

J a z z

   
 
Leggi le 5 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Libri > Harry Potter / Vai alla pagina dell'autore: J a z z