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Autore: AresEris    05/07/2012    3 recensioni
Dalla storia:
“Lysander, semplicemente, ha paura.
Ha paura di ferire qualcuno
– Izzie -, ha paura di mandare tutto all'aria – Roxanne -, ha paura e basta.
Perché lui ragiona troppo, sta sempre li a pensare a... a tutto.
Perché è un Corvonero, e i Corvonero fanno questo. Ragionano, sempre.”

[Quarta classificata al contest "The You&Me Contes" indetto da Francisca_Potter sul forum di Efp]
Genere: Introspettivo | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Lysander Scamandro, Roxanne Weasley
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Nuova generazione
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  La storia sottostante si è classificata quarta al contest 'The You&Me Contest', indetto da Francisca_Potter sul                                                                                                                                                                     forum di Efp.  
           Si colloca all'interno della storia di MiaStonk, You&Me: feels like I'm in love, e vi consiglio di farvi un salto! 
                                                                                                           Specie se volete capire la cosa quà sotto :v

                                                                                                 


Nickname (su efp e sul forum):  AresEris
Titolo:  Semplicemente, ha paura.
Pairing:  Roxanne/Lysander
Genere:  Introspettivo
Raiting:  Giallo (?)
Avvertimenti:  Flashfic
Introduzione:  “Lysander, semplicemente, ha paura. 

Ha paura di ferire qualcuno – Izzie -, ha paura di mandare tutto all'aria – Roxanne -, ha paura e basta. 
Perché lui ragiona troppo, sta sempre li a pensare a... a tutto.
Perché è un Corvonero, e i Corvonero fanno questo. Ragionano, sempre.
Note dell'autore: Oh, beh... non è il Lys di Mia, lo so, ma ho scritto tutto dal suo punto di vista, con le sue paure irrazionali e con l'amore che ha ma non vuole donare a Roxy Foxy, il bastardo, grazie a Mia :3

*E' una frase – riadatta – accorciata – che arriva direttamente da Buffy, più nello specifico, da Spike *-*

 

Semplicemente, ha paura

 

Lysander, semplicemente, ha paura.
Ha paura di ferire qualcuno – Izzie -, ha paura di mandare tutto all'aria – Roxanne -, ha paura e basta.
Perché lui ragiona troppo, sta sempre li a pensare a... a tutto.
Perché è un Corvonero, e i Corvonero fanno questo. Ragionano, sempre.
E l'amore, si sa, non è un fatto razionale; è passione, passione che ti entra dentro e ti fa fare quello che vuole*.
E lui ha semplicemente paura.
Lo spaventa il potere che Roxanne ha su di lui, lo spaventa il fatto di amarla. Amarla così tanto, che a volte gli fa male, e lui ha paura. Ha paura di farsi scappare tutto di mano, e di mandare tutto all'aria; di perdere Roxanne, di non poterla più vedere, parlare, amare.
Perché lui si sente bene, con lei, così tremendamente bene, che ha paura di quelle sensazioni felici che lo circondano come un alone magico. Ma lo è, un alone magico, è l'amore.
E questo non è giusto, nei confronti di Izzie. Non prova le stesse sensazioni che prova con Roxanne, e Izzie non si merita questo, lo sa, ma non può farci niente se non mentirle dichiarandole amore. Un amore che in realtà non prova.
Perché quando è con Izzie, pensa ad un altro viso, ad un altro sorriso, ad un'altra voce, ad un altro paia di occhi.
Perché quando la bacia, pensa ad un altro viso, ad altre labbra, ad un'altra lingua.
Perché quando dormono insieme, pensa ad un altro corpo, ad un'altra voce che chiama il suo nome, ad un altro nome che chiama lui e ad un altro paia di occhi lucidi che lo guardano, oscurati da un velo di piacere.
Ma non può farci niente, se non continuare a mentire.
Perché lui ha paura, e l'amore è come un precipizio dove non sai se qualcuno è pronto a prenderti quando ti butti giù, quando ti lasci andare. E a lui non piace la sensazione di non avere niente sotto controllo, perché non sa se quel qualcuno ci sarà, ai piedi del burrone, ma sa quanto male potrebbe farsi se si spiaccicasse al suolo, da solo.
E ha paura.
Ha paura di soffrire, ha paura di amare, ha paura di essere felice, perché sa che, se arrivi alla cima più alta del mondo, dopo non puoi far altro che scendere. E lui ha bisogno della certezza di essere felice.
Izzie gliela concede, quella certezza, perché sa di poter tenere tutto sotto controllo, con lei; con Roxanne, invece, è tutto fatto di emozioni, e le emozioni non sono razionali. Nessuna lo è.
E lui ha paura.
Lysander, semplicemente, ha paura.


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Angolo autrice:

Solo Ares :v
Ma lascio parlare il giudizio u.u


IV Classificata 

Semplicemente, ha paura 

Di AresEris 


Grammatica 9,8/10: Praticamente perfetta, complimenti. Certo è abbastanza breve (è una flashfic, dopotutto), ma non sempre questa è una condizione che assicura una buona grammatica. Tu dimostri un’ottima conoscenza della lingua italiana, che impieghi in maniera sublime, che rasenta la perfezione. Ho trovato solo un paio di frasi che a mio parere avresti potuto rendere meglio. 
- non poterla più vedere, parlare, amare. : vedere e amare sono verbi transitivi, ma parlare no. Quindi sarebbe sbagliato dire “poterla parlare”, però è anche vero che siamo all’interno di un elenco. Forse avresti potuto spostare il complemento: “non poter più vederla, parlarle e amarla”, però è anche vero che così è meno d’impatto. 
- Perché lui si sente bene, con lei, così tremendamente bene, che ha paura di quelle sensazioni felici che lo circondano come un alone magico. Ma lo è, un alone magico, è l'amore. : che cosa è un alone magico? Per come ho inteso io la frase, intendi: “Ma c’è, un alone magico…” se no non penso di aver capito che cosa costituisce l’alone magico. Le sensazioni felici? In ogni caso, io avrei visto meglio “ma c’è”
- ad un altro viso, ad un altro sorriso, ad un'altra voce, ad un altro paia di occhi. : qui e anche nel successivo elenco fai un uso spropositato, secondo me, di d eufonica. Tra la a e la u secondo me è proprio superflua. Anzi, quasi rallenta il ritmo che è sempre piuttosto sostenuto e vivace. 

Stile 10/10: Sei la prima storia che ho corretto e trovarsi subito davanti a uno stile così, invoglia ad andare avanti, decisamente. L’ho amato fin dalle prime righe. È veloce, scattante, adatto a una flashfic, secondo me. Perché è proprio flash. Il lettore è subito trasportato all’interno delle emozioni di Lysander, corriamo velocemente tra i suoi pensieri, tra le sue riflessioni. Ci dispiace per Izzie, ma non facciamo in tempo a rendercene conto che già stiamo pensando a Roxanne. Adoro come usi le virgole, spesso anticipando il complemento che poi spieghi. Mi piacciono gli incisi e le frasi breve che ripeti ogni tanto. Complimenti! 

Caratterizzazione dei personaggi 4,5/5: Nelle note ammetti che non è il Lys di Mia. Questo è vero, ma solo in parte. Non è il Lysander che ci è stato mostrato, ma non mi sembra in contraddizione con lui. Questa sua preoccupazione per Izzie, ad esempio, calza molto bene con il suo personaggio. Lysander, come tutti, non è stato sviscerato completamente – per fortuna – ma al contrario lascia un certo margine di interpretazione, che ti consente di scrivere una flashfic del genere. Anche perché alla luce dei recenti avvenimenti, nulla esclude che lui lo possa aver pensato davvero, tutto ciò. Sicuramente, ha avuto paura. 

Giudizio personale 9/10: Ho amato molto questa storia, sebbene Lysander e Roxanne siano un pairing che tengo a considerare poco, spesso. All’inizio avevo dei “dubbi” su di loro come coppia, mi sembravano troppo diversi, ma in fondo penso che stiano bene insieme. Tu hai reso bene Lysander, anche perché io li ho sempre guardati dalla prospettiva di Rox ed è stato molto interessante “entrare” nei pensieri di lui. Grazie per avermi fatto “scoprire” una coppia! 

33.3/35 

  
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