Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: NikaMalik    06/07/2012    3 recensioni
Dal capitolo 43:
-Zayn.. Io..- appena iniziai a parlare le lacrime cominciarono a scendere lungo le mie guancie.
-Non è che non voglia riprovarci, ma se quando tu esci da solo baci ogni ragazza che mi somiglia come posso fidarmi?- a questo punto iniziarono anche i singhiozzi. -Ti prego dì qualcosa..- dissi piangendo. Il suo silenzio non faceva altro che confermare la mia teoria e anche se lo amavo non potevo stare con lui se non era pronto a rinunciare alle sue avventure in discoteca. Avevo voglia di sprofondare di sbattergli la porta in faccia e rannicchiarmi in un angolo del divano a piangere, ma speravo ancora che dicesse qualcosa..
POV Zayn
Non sapevo cosa rispondere.. Mi faceva male pensare che per lei fosse difficile fidarsi, ma la capivo. Dopo avermi visto quella sera era normale pensare una cosa del genere. Lei continuava a piangere e io continuavo a cercare la cosa giusta da dire. Quando alzai lo sguardo vidi che stava chiudendo la porta, così la fermai.
-E se..-
POV Ni
-Si?!- dissi con la speranza che dicesse qualcosa che mi avrebbe fatto cambiare idea.
POV Zayn
-E se ti dicessi che ti amo?- lei non disse niente così continuai. -Se ti dicessi che ti amo riusciresti a fidarti?!-
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Het | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
Squillò il telefono, mia madre rispose e a fine chiamata venne da me.
-C’è qualcosa che devi dirmi?-
-No mamma perché?!-
-Perché era la preside al telefono che diceva che sono due settimane che non ti si vede a scuola! Cosa ti succede? Sei sempre stata brava a scuola, qual è il problema?-
-Il problema è che non ce la faccio più, ho i compagni di classe più coglioni che ci possano essere. Mi prendono per il culo in continuazione e tu.. sai come sono.- le lacrime iniziarono a rigarmi il viso. -Ecco vedi! Cazzo mi odio, odio il mio corpo, odio il mio carattere, odio essere così fragile!- urlai. Mia madre mi abbracciò, mentre io continuavo a piangere.
-Perché non ce l’hai detto prima?-
-Perché voi eravate così felici di essere qui e poi non volevo darvi problemi..-
-Tesoro.. Ti capisco, ma a scuola ci devi andare.-
-Lo so- dissi tra i singhiozzi.
-Domani ci riprovi?- annuii.
Il giorno seguente tornai a scuola, mia mamma mi accompagnò in macchina e si assicurò che entrassi perché aveva paura che facessi fuga.
-Oh! Chi si rivede. La balenottera è rispuntata dalle acque.- Questo fu il benvenuto! Era ricominciato l’inferno. Al pomeriggio, quando tornò mia madre mi chiese della scuola e io le raccontai tutto, era dispiaciuta ma non sapeva cosa fare.
-Mamma tranquilla lo so che non puoi fare niente. Andrò avanti e sopporterò.-
Era un mese che andavo a scuola senza interruzioni, le prese per il culo continuavano e io continuavo a non pranzare. I miei genitori per fortuna non se n’erano accorti. Quel giorno ero più felice del solito di tornare a casa, avevo la testa che mi scoppiava. Non ce la facevo a studiare così presi un moment e mi sdraiai sul divano a guardare la tv.
-Tesoro sono a casa.-
-Ciao mamma.- chiuse la porta e si avvicinò a me.
-Ehi tutto bene?!-
-Si solo mal di testa.- mi toccò la fronte.
-Tu scotti.. Aspetta prendo il termometro.- Provai la febbre e.. Si ce l’avevo. Evvai! Almeno non sarei dovuta andare a scuola. 4 giorni d’assenza, pochi ma buoni.. insomma meglio che niente.
Arrivai in classe, Matt (il leder, quello che mi prendeva per il culo più spesso) non c’era. Iniziamo bene, pensai. Andai a sedermi al mio solito posto e dopo poco le amichette di Matt iniziarono a fare battutine tra di loro, ovviamente rivolte a me, ero sul punto di andarmene finchè.. Finchè non arrivò lui. Era un bel ragazzo, non l’avevo mai visto prima, salutò le oche e con mia grande sorpresa si diresse verso il mio banco. Ecco anche lui deve dire la sua pensai. Invece no si sedette di fianco a me e mi sorrise.
-Sei nuova anche tu? Non ti ho mai vista.-
-Si sono arrivata all’inizio di quest’anno, tu?-
-3 giorni fa, ma tu non c’eri-
-Si sono stata a casa 4 giorni per la febbre, ma sarei stata a casa anche di più.- rise.
-Non ti piace la scuola?-
-No non è questo..- non riuscii a finire di parlare che entrò Matt.
-Ehi Louis, cosa ci fai con quella sfigata?! Vieni con noi.-
-Si arrivo! Un attimo.- rispose. Cosa?! Matt era suo amico?! No è impossibile, come fa un ragazzo così gentile a essere amico di quel deficiente?!
Iniziò a scrivere qualcosa su un pezzo di carta e poi me lo diede.
-Tieni, mandami un messaggio, se ti va oggi pomeriggio potremmo andare a fare un giro.. Comunque piacere Louis.- disse poi mi fece l’occhiolino.
-Veronika..- fu l’unica cosa che riuscii a dire. Per tutto il giorno Louis, Matt e altri 2 non si videro, probabilmente avevano programmato di fare fuga. Durante le lezioni pensai a cosa era successo quella mattina, forse era tutto uno scherzo, o forse me lo sono sognata. Guardai nell’astuccio.. Eh no c’era il biglietto con il suo numero! Arrivata a casa decisi di mandargli un messaggio, tanto vale tentare.. Se poi era uno scherzo, uno in più o uno in meno a questo punto.. Presi il telefono dalla tasca e iniziai a scrivere.
‘Ehi Louis! Allora per oggi?! Nika’ La risposta non tardò ad arrivare.
‘Ehi, andiamo a fare un giro e ceniamo fuori ti va? Lou’
Oddio?! Mi aveva chiesto sul serio di uscire con lui?! Veronika calma non ti montare la testa. Rilessi il messaggio più volte e poi risposi.
‘Certo :) Ci troviamo davanti alla scuola alle 16? Nika’
‘Ok :D Ti diverti a scrivere il tuo nome alla fine di ogni mex? Haha :P Lou’
‘Hahaha si xD Nika’
Andai a fare una doccia e provai un sacco di vestiti ma nessuno mi stava bene, ero seduta sul letto e guardavo fisso l’armadio. Entrò mia madre.
-Ehi, cosa stai facendo?-
-Non mi sta bene niente!- risposi acida.
-Non è vero non dire così!-
-E invece si!-
-Ma devi uscire per caso?-
-Si- risposi arrossendo.
-E con chi?- disse mia mamma sorridendo sempre di più.
-Con.. un ragazzo.-
-Davvero?! Visto te l’avevamo detto che si sarebbe sistemato tutto.- disse abbracciandomi.
-Dai vieni andiamo a comprare qualcosa di carino.-
-Sul serio?!- mi si illuminarono gli occhi.
-Si dai muoviti.- Mi misi la prima maglietta che trovai, una giacca, dei jeans e gli stivali neri. Andammo in un negozio vicino a casa. Comprai una maglia beige, un maglioncino marrone e una mega sciarpa come piacciono a me. Tornai a casa e sfoggiai i vestiti appena comprati, mi guardai.. Alla fine il risultato non era male, mi piaceva http://weheartit.com/entry/30479903 . Stavo preparando la borsa quando mi arrivò un messaggio..
 
Allora vorrei ringraziare chi ha letto e chi ha messo la ff tra le preferite/seguite. Beh questo è il secondo capitolo, spero che vi piaccia. Mi fate almeno 1 recensione, please *faccia da cucciolo*(Mettete + di 10 parole xk se no non viene, grazie.)
P.s. potete mettere mi piace qui? http://www.facebook.com/photo.php?fbid=332525213500565&set=a.332501966836223.76663.221697024583385&type=3&theater
  
Leggi le 3 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: NikaMalik