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Autore: Scorpyon    06/07/2012    4 recensioni
Harry Potter, possessore dei doni della morte, riceve una proposta, da una grande amica. Accettando mette a repentaglio il suo passato, o futuro, e quello dei suoi amici...
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Potter, Hermione Granger, I Malandrini, Sorpresa, Un po' tutti
Note: What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Malandrini/I guerra magica
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Appena entrati nella scuola, i tre giovani, presero a guardarsi intorno, notando le varie somiglianze con la loro scuola, e mentre si stavano muovendo verso 
 
la sala grande, uno dei ragazzi, si bloccò sul posto mentre gli altri due proseguivano dritti " Harry, Hermione ", e vide i due voltarsi verso di lui " C'è 
 
la McGranitt ", ed indicò le scale alla loro sinistra, facendo voltare i due ragazzi che seguivano il suo braccio, rivelando una McGranitt, sorpresa, che 
 
finì di scendere le scale per poi fermarsi di fronte ai tre.
 
Una volta che la McGranitt si fermò di fronte a loro, Harry fece istintivamente un passo avanti, per volerla abbracciare, ma venne fermato da una mano di 
 
Hermione, che con uno strattone lo riportò al suo fianco, mentre la McGranitt fece un passo indietro " Chi siete? Come avete fatto ad entrare indisturbati ad 
 
Hogwarts? " ed indicò i tre ragazzi, uno ad uno.
 
I ragazzi iniziarono a sudare freddo ricordando i periodi scolastici passati, ma Hermione fece un passo avanti " Professoressa, avremmo bisogno di parlare 
 
con il professor Silente ", non fece a tempo a finire di dirlo che sentirono dei passi avvicinarsi a loro, facendoli voltare tutti quanti in quella 
 
direzione, e mostrando un professor Silente che mangiava del gelato " Minerva ", e fece un leggero cenno alla professoressa, che rispose indicando i tre 
 
ragazzi " Albus, questi tre ragazzi sono riusciti ad entrare a scuola, ed hanno chiesto di poterti parlare ", e nel dirlo si voltò verso i giovani e trovò la 
 
ragazza con gli occhi lucidi, mentre i due ragazzi, dopo aver visto il professore, si guardarono sorridenti.
 
Hermione, dopo aver visto lo sguardo della McGranitt, si asciugò rapidamente gli occhi, per poi concentrarsi su Silente " Professore vorremmo parlarle in un 
 
luogo sicuro. Si tratta di una cosa importantissima ", e prese le mani dei due ragazzi avviandosi verso le scale " Ci vediamo al suo ufficio ", e prese a 
 
correre su per le scale, trascinandosi dietro i due poveri ragazzi.
 
La professoressa McGranitt, appena i tre sparirono su per le scale, si voltò verso Silente " Albus, ti fidi di quei tre? ", e vide il preside annuire " Sì 
 
Minerva, ho sfruttato la Legilimanzia. Sono tre maghi esperti, difatti erano consapevoli della mia intromissione, ma non hanno detto nulla, continuando a 
 
fare come nulla fosse " ed anche lui si avviò verso le scale " Ti consiglio di presenziare, ci sono molte cose da sapere " e facendole un occhiolino 
 
proseguì a salire le scale, seguito poco dopo da una sorpresa Minerva McGranitt * Chi l'avrebbe mai detto. Albus è interessato a quei tre ragazzi, quasi 
 
quanto è interessato a Tu-Sai-Chi * .
 
Appena Silente arrivò davanti al gargoyle, trovò i due ragazzi appoggiati alla parete, e la ragazza appoggiata ad uno di loro " Potete almeno dirmi i vostri 
 
nomi intanto? ", mentre si voltava verso il gargoyle " Sorbetto al limone ", che si spostò lasciandogli modo di passare, mentre la ragazza afferrava 
 
nuovamente le mani dei due ragazzi, trascinandoseli dietro, " Io sono Hermione Granger. Per loro dovrà attendere di essere nel suo ufficio " e guardò il 
 
preside, mentre quest'ultimo faceva segno di seguirli nella stanza, " Molto bene signorina Granger, è un piacere ", e le indicò una poltrona, che venne 
 
subito occupata, ma quando si voltò verso i ragazzi, vide che uno di loro si era avviato verso la porta, che appena spalancata mostrò una McGranitt con il 
 
pugno chiuso ed alzato, nell'intento di bussare.
 
Una volta che anche la McGranitt fu dei loro, Harry, si portò di fronte al preside, stendendo la mano " Io sono Harry James Potter ", e vide la sorpresa 
 
nello sguardo del preside, mentre stringeva la sua mano " Molto lieto. Immagino ci sia qualcosa da spiegare, ad esempio il motivo per cui James Potter faccia 
 
parte del tuo nome, giusto Harry? ", ed indicò anche a lui una poltrona, accanto ad Hermione, che come Harry si sedette gli prese la mano, ed infine tutti 
 
gli sguardi si portarono sull'ultimo dei tre.
 
Il giovane fece un passo verso il preside " Io sono Neville Paciock ", e strinse la mano che il preside gli offriva, " Molto lieto Neville. Immagino che 
 
anche tu debba spiegare qualcosa, dato che domani arriverà anche il signor Frank Paciock ", ed indicò l'ultima poltrona vuota, che in due secondi venne 
 
occupata dal giovane.
 
Silente lanciò una breve occhiata alla McGranitt, per poi andarsi a sedere al suo posto, di fronte ai quattro, " Prego " ed indicò subito Neville, che 
 
deglutì per il nervosismo, " Allora deve sapere che noi tre proveniamo dal futuro ", e vide la McGranitt alzare un sopracciglio, " Può sembrare strano ma è 
 
così. Io sono il figlio di Frank Paciock ed Alice Prewett, che arriveranno domani a quanto ho capito ", e cercò conferma dal preside, che rimase in silenzio, 
 
" Per il resto deve chiedere ad Harry. Non posso dire altro ", ed indicò l'amico, che si rialzò leggermente dalla poltrona " Allora come detto da Neville, 
 
veniamo dal futuro, dove io ero preside di Hogwarts ", e vide Silente e la McGranitt sorprendersi, " Sono figlio di James Potter e Lily Evans, anche se 
 
potreste non crederci, visto ciò che vedrete... " ma dovette fermarsi sentendo una stretta alla mano, e portando lo sguardo verso la mano destra, vide la 
 
mano di Hermione che la stringeva con forza, così alzò lo sguardo verso di lei, che fece cenno di sì con la testa, " ... inoltre dovrei dirvi il motivo per 
 
cui sono e siamo qui ", e lanciò un breve sguardo ai due professori, " Sono qui per via di un dono che mi è stato fatto. Mi è stata data la possibilità di 
 
cambiare il mio futuro, ed anche quello di tutte le altre persone... ", ma si interruppe nuovamente perchè sentì una leggera pressione alla testa, e così 
 
alzò lo sguardo sul preside, facendogli cenno di parlare.
 
Il preside, dopo aver ascoltato tutte le parole dette, e aver verificato con i loro pensieri, capì che era il momento di intervenire " Quindi tu e Neville, 
 
siete qui, e farete l'anno con i vostri genitori " ed i due annuirono, dando modo al preside di proseguire " Ti è stata data la possibilità di cambiare il 
 
futuro. Vorrei chiederti però se riuscirò a fare qualcosa per contrastare Voldemort, o se siete qui proprio per lui ", e sentirono la McGranitt saltare sulla 
 
sedia, mentre i tre giovani rimasero tranquilli, e si guardarono qualche secondo, prima di farsi un cenno a vicenda, ed iniziando a guardare Harry " Riguardo 
 
la sua richiesta su Voldemort. Lo sconfiggerò personalmente, in una battaglia che distruggerà Hogwarts completamente. Lei purtroppo era morto un anno prima, 
 
ma preferirei non doverle dire il modo, e per mano di chi ", ed alzando lo sguardo vide il preside annuire, facendo arrabbiare la McGranitt, che fece per 
 
aprire bocca, ma venne prontamente zittita dal preside stesso, con un cenno della mano, " Sono qui perchè la morte, ha capito benissimo, mi ha dato questa 
 
chance ed io ho deciso di portare questi due amici ", e vide il preside alzare una mano, e gli fece nuovamente cenno " Posso chiederti perchè proprio loro? 
 
Non vi conosco, ma ho sentito, dai tuoi pensieri, che hai molti amici, e quindi mi chiedevo perchè loro e non altri ", e vide sia Hermione che Neville 
 
voltarsi verso Harry, che si lasciò scappare uno sbuffo infastidito " Ho scelto loro per due motivi. Hermione mi è accanto da quando la salvai, con un altro 
 
amico, da un troll di montagna ", e vide il preside sorridere, " invece per Neville è stato un modo per saldare un debito, lui mi è stato vicino, ha creduto 
 
in me, mi ha aiutato sin dal primo anno, ho ritenuto che dovesse far conoscenza dei suoi genitori, magari in uno stato fisico e mentale normale ", e mentre 
 
finiva di parlare sentì una pacca sulla spalla, da Neville, a cui rispose con un sorriso, e sentì la mano bagnarsi, e voltandosi verso Hermione la trovò 
 
nuovamente in lacrime, che riuscì però a togliere subito con la mano libera, per poi scompigliarle i capelli. 
 
La scena non passò inosservata ai due professori, che si guardarono tristemente, per poi tornare a guardare i tre giovani, che nonostante tutto continuavano 
 
a sorridere felici, ed il preside riuscì a sentire i pensieri di Harry, e con un tentativo leggero riuscì a sentire i pensieri più nascosti e profondi del 
 
giovane, e quando iniziò a sentire i pensieri più privati decise di fermarsi ed invitare il ragazzo a proseguire.
 
Harry rimasto calmo e tranquillo, nonostante l'intrusione del preside nella sua testa, tornò a concentrarsi sui professori " Dicevamo. I miei genitori furono 
 
uccisi da Voldemort la sera del 31 Ottobre del 1981, avevano ventuno anni appena. Il tutto per via di una profezia che la professoressa Cooman, aspirante 
 
alla cattedra di Divinazione, farà in una stanza della Testa di Porco. La sfortuna volle che quel giorno, ed in quel momento, passasse davanti la porta un 
 
Mangiamorte ", e vide la McGranitt trattenere il fiato, " Mangiamorte che arriverà domani. Lui riuscì a sentire solo l'inizio della profezia, e riferendola 
 
al suo capo, si sentì dire che avrebbero ucciso i Potter. Scoperto questo l'uomo venne da lei a chiedere aiuto, e lei accettò, in cambio lui avrebbe fatto da 
 
talpa all'interno dei Mangiamorte. " e stavolta vide entrambi i professori sorprendersi " Lei consigliò ai miei di eseguire l'incanto Fidelius. Purtroppo 
 
scelsero la persona sbagliata. Scelsero un grifondoro, un doppiogiochista, divenuto Mangiamorte ", e si dovette fermare qualche secondo perchè la McGranitt 
 
rischiava un infarto, " Lui li vendette a Voldemort, e così quel giorno, Voldemort venne a trovarci a casa. Uccise mio padre, poi puntò me, ma mia madre si 
 
mise in mezzo, e bloccò con il proprio corpo l'Avada Kedavra diretto a me ", e li vide sussultare sorpresi " Subito dopo ne lanciò una verso di me, ma grazie 
 
al sacrificio di mia madre mi salvai, facendo sparire Voldemort. Poi, quasi ogni anno, tornava in giro in qualche modo, fino a che nel quarto anno non riuscì 
 
a tornare nel suo corpo. E dopo anni ed anni di lotte, anni ed anni di morti, durante il mio settimo anno, sono riuscito ad ucciderlo " ed involontariamente 
 
strinse fortemente la mano di Hermione, mentre il preside porgeva un fazzoletto alla McGranitt in lacrime, " Neville quel giorno uccise il suo serpente, che 
 
era il suo ultimo Horcrux, e così io potei finalmente affrontarlo ad armi pari ", e vide il preside iniziare a ripetere la parola " Horcrux ", ma non 
 
riuscendo ad arrivarne a capo tornò a guardare Harry, " Gli Horcrux sono pezzi di anima. Ogni omicidio commesso, dà l'opportunità di crearne uno. Lui ne 
 
aveva sette quando l'ho fatto sparire la prima volta. Ora lascio la parola a Neville ", e subito chinò la testa, passandosi una mano davanti il viso.
 
Per tutto il discorso, Hermione, aveva ascoltato le parole dell'amico, e dopo tanti anni riusciva a capire subito se qualcosa non andasse bene, e lo notò 
 
subito * Le parole di Harry sono dette senza sentimento. Ne parla come se non fosse affar suo *, e mentre lo vedeva con la testa china, portò la sua mano 
 
libera a scompigliargli i capelli in modo affettuoso, cosa che le fece ricevere un sorriso da parte del ragazzo, e che la paralizzò * Finalmente ha mostrato 
 
un'emozione *, e arrossendo leggermente si mise comoda, ascoltando le parole di Neville.
 
Neville spiegò velocemente dei suoi genitori, e della loro fine, dato che a differenza di Harry non riusciva a rimanere calmo nel parlarne, cosa che venne 
 
notata dai due professori, che si fecero un leggero cenno del capo.
 
Silente, appena Neville chiuse il suo discorso, si voltò verso Hermione " E lei signorina Granger? Di chi è figlia? ", e vide la riccia alzare la testa con 
 
fierezza " Sono una Mezzo-Sangue, figlia di babbani, e fiera di esserlo ", la cosa spiazzò il preside * Mezzo-Sangue? LEI? Ha un'aura magica potentissima. Ha 
 
raggiunto il livello di Malocchio, che è il più potente dei nostri uomini. *, e vedendo il preside sorpreso la McGranitt iniziò a guardare i ragazzi 
 
impaurita * Che diavolo succede qui? Perchè si sorprende così tanto? *, ma poi vide i tre giovani alzarsi, e così si alzò a sua volta, seguita poco dopo dal 
 
preside " Se volete potete dormire qui a scuola. Per il materiale possiamo farvelo spedire qui a scuola, non c'è problema. Tanto presumo abbiate le vostre 
 
bacchette ", ma vide proprio Harry scuotere la testa, e la cosa lo fece andare in leggera depressione, " La mia bacchetta, è quella che lei ha in questo 
 
momento. La bacchetta di Sambuco. " e vide l'uomo spalancare gli occhi " La mia bacchetta originale, la gemella di quella di Voldemort, era rimasta ad 
 
Hogwarts ", ed abbassò la testa affranto, mentre al suo fianco Hermione tirava fuori una bacchetta dalla tasca del pantalone.
 
Hermione, mentre mostrava la bacchetta ai professori, fece un cenno con la testa a Neville, che rispose annuendo, e poi diede una stretta forte alla mano di 
 
Harry, ancora ancorata alla sua. 
 
A quella stretta il moro alzò lo sguardo, e vedendo la sua bacchetta davanti ai volti dei professori, si voltò verso Hermione e la abbracciò strettissima
 
Sei la migliore ".
 
La McGranitt studiò velocemente la bacchetta, con Silente, e poco dopo fecero un cenno ad Harry, che riuscì finalmente ad impugnare la sua bacchetta.
 
Appena la bacchetta e la mano di Harry entrarono in contatto, il preside entrò in uno stato di shock psico-fisico, cosa che fece preoccupare la McGranitt, 
 
che vide Neville ed Hermione inchinarsi leggermente in direzione di Harry " Che diamine succede? ", ma vide Hermione che rialzò la testa tranquillamente
 
Niente, soltanto che il preside ha percepito l'effettiva potenza di Harry ", e schioccò due dita davanti la faccia del preside, che saltò sul posto.
 
Anche Neville tornò ad alzare la testa, e si avvicinò ad Harry " Dormiamo qui, ok? " e vide il moro annuire, così si iniziò a spostare verso la porta " A 
 
domani professori, vado a riposare. Harry, Hermione, a dopo " ed aprendo la porta sparì verso le scale.
 
Appena Neville uscì, Harry ed Hermione, si guardarono velocemente, e poi si voltarono verso il preside " Noi andiamo. Seguiremo l'esempio di Neville, a 
 
domani " e facendo un leggero inchino uscirono anche loro dall'ufficio.
 
Una volta rimasti soli, i due professori, Silente si accasciò su una delle poltrone, spaventando la McGranitt che accorse subito al suo fianco, " Minerva 
 
quei ragazzi sono potentissimi ", e la vide accomodarsi al suo fianco, " Neville è al livello di Malocchio. Hermione, con due bacchette, era al livello di 
 
Malocchio, ma senza una delle due, è al tuo livello. Mentre Harry è semplicemente pazzesco ", e la McGranitt, sorpresa, notò un leggero luccichio sotto gli 
 
occhiali del preside " Non avrei mai creduto di sentire un tale potere magico. Siamo allo stesso livello di Voldemort, solo che lui riesce a far uscire la 
 
magia dal suo corpo, non solo dalla bacchetta, per questo prima mi sono bloccato, e loro si sono inchinati. Era dovuto alla sua magia, purtroppo tu non 
 
riesci a percepirla, altrimenti ti accorgevi del loro livello ", ed il preside si tolse gli occhiali passandosi una mano sugli occhi, per poi tornare a 
 
guardare la McGranitt " Ora vado a dormire, a domani Minerva " e facendole un cenno col capo si avviò verso le scale interne della stanza, mentre la 
 
McGranitt si avviava verso la porta.
 
Appena uscita dall'ufficio del preside, la McGranitt, ripensò a tutto ciò che era stato detto quella sera, e si ricordò di alcune cose * Non sappiamo chi sia 
 
il doppiogiochista, nè chi sia il Mangiamorte. Dovremo stare con gli occhi aperti. Da domani non potremo sbagliare più nulla * e si avviò verso le sue 
 
stanze, mentre Hogwarts calava nelle tenebre della notte.



Recensioni:

Auror_san: Direi che Hermione era morta, per Ron non ne ho idea... per le coppie come sempre si vede in futuro cosa accadrà. A presto

Emma111: Eccomi, ho fatto presto, visto che ho dovuto postare anche per l'altra storia. Ora si inizia a delineare qualcosa dai

Mar004: Ecco subito il seguito, per ora si presentano ai professori, dal prossimo capitolo si entra a scuola.

Elizabeth_Lovegood: Felice di incuriosire, ed infatti ecco il capitolo nuovo. Harry non fa in tempo perchè in punto di morte, essendo anziano e quasi morto, non è stato facile fare l'altro nome. Per fortuna non avevo fatto errori grammaticali ** e spero di non averne fatti qui... per i cambiamenti dovrai attendere il ritorno di Harry, Hermione e Neville, alla loro vera scuola.

TheCristopher94: Grazie e grande, ho modificato subito, appena letto il commento... errore imperdonabile. Purtroppo non funzionano più sti giochetti con te, dato che hai indovinato l'altra persona... e comunque Malfoy a grifondoro era un esempio, diciamo che così la morte gli ha fatto capire l'importanza delle varie decisioni che una persona prende. A presto

 
  
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