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Autore: _Mac_    06/07/2012    2 recensioni
Prima di leggere la storia dovete sapere che questa è la prima che scrivo una Fanfiction quindi accetto ogni tipo di critica :) vabbe! vi lascio leggere.. Buona lettura:3
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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NIALL
Quella notte non riuscii a prendere sonno. Avevo un pensiero fisso: Lei.. e proprio quando in mattinata  riuscii ad addormentarmi un pochino,sentii bussare alla porta della camera e una voce mi risuonò in testa: era quel bastardo di Harry che mi aveva fatto ricordare che era Domenica e saremmo dovuti andare a casa della sua mamma,anche se non ne avevo per niente voglia..avevo ancora sonno!!
Decisi di alzarmi dopo circa 10 minuti di dormiveglia solo perché avevo una gran voglia di vedere Sofia.
Mi diressi direttamente verso la sala da pranzo dove trovai tutti già seduti a tavola
-Buongiorno Pisolo- Sofia fu la prima a parlare,cosa che mi fece svegliare in un secondo e la risposi con un sorriso..era bellissima anche senza trucco e ancora in pigiama.
-Bel pigiamino Horan-tutti si misero a ridere e capii che Zayn mi stava prendendo per il culo quando,guardandomi, mi accorsi di essere SENZA pigiama..avevo solo le mutande!!
Corsi immediatamente in camera e mi misi al volo una maglietta e un pantalone che trovai appoggiati sulla sedia accanto al letto e tornai dagli altri.
Notai che ancora stavano ridendo sotto i baffi e,quando vidi che Zayn mi stava guardando,lo mandai “gentilmente” a quel paese alzandogli semplicemente il dito medio, ma lui mi ricambiò facendosi un’ altra bella risatina insieme a tutti quegli altri..tutti tranne Sofia,che mi aveva guardato facendomi l’ occhiolino.
Mi sedetti a tavola,riempii la tazza di latte,ci versai dentro mezzo pacco di cereali e iniziai a mangiare silenziosamente,alzando gli occhi dalla tazza solo per qualche sguardo sfuggente con Sofia.
Verso mezzogiorno ci avviammo a casa della mamma di Harry e decidemmo che,per quel giorno,avremmo usato la macchina di Liam: una nuovissimo modello di Lamborghini di un nero lucente comprata da circa due mesi e già con un graffio sulla fiancata destra causati dai riflessi da bradipo di Liam.
Zayn decise di prendere la moto perché dopo mangiato sarebbe dovuto scappare per accompagnare Benedetta in centro in un negozio di musica per l’ uscita anticipata del nuovo CD di Jovanotti… ormai viveva a Londra,non poteva ascoltare più quella specie di cantante che invece di cantare le sue canzoni,le recitava. Ogni volta che lo prendevo in giro in questo modo mi prendeva sempre a pugni  sul braccio e a me piaceva un sacco quando lo faceva,perché non sentivo mai nulla. Mi era sempre stata simpatica ed ero felicissimo che Zayn stesse con una ragazza come lei.
Fortunatamente,per me,quella sera non saremmo rimasti a cena dalla mamma di Harry perché doveva andare a un ritrovo di “mamme single e disperate” o cose simili,quindi ne approfittai per riprendere tutto il sonno che non ero riuscito a fare la notte prima.
La sera seguente decidemmo di portare Sofia in uno dei posti più “in” di Londra per la cena per poi andare in discoteca. Lo so..era lunedì,ma la Vida Loca a Londra non finisce mai.

SOFIA
Per quella sera avevamo in programma una cena in un ristorante costassimo e con una nottata in disco!
Amavo ballare e soprattutto amavo vestirmi bene,ma per quella volta mi feci aiutare dalla Bene.
Lei si era messa uno splendido vestito blu scuro con dei tacchi dello stesso colore e io mi misi un tubino nero con dei tacchi altissimi intrecciati.
Nessuna delle due portò la borsa perché tanto il telefonino non serviva perché non c’ era nessuno a cui dovevi dire a che ora saresti tornata o cose del genere (che cosa bella!!) e neanche i soldi sarebbero serviti, perché avremmo avuto il tavolo sia al ristorante che in discoteca  in un privè pagato dallo staff del locale (anche questa era una cosa molto bella!!)..ero felicissima di trovarmi a Londra,perché Benedetta mi spiegò che da quel giorno non avrei mai più pagato nessun tipo di divertimento.
Non avevo mai visto una discoteca così: luci abbaglianti,tavoli con poltrone in pelle per i privè,stracolmo di persone e,soprattutto,stracolmo di bei ragazzi.
Notai che nessuno faceva caso a chi fossero quei ragazzi accanto a me e quindi capii che quel posto non era loro sconosciuto,anzi,era quasi abitudinale.
Andammo subito al tavolo dove ci arrivò subito da bere,ma non feci in tempo a finire il bicchiere che i ragazzi si alzarono per ballare. Benedetta mi tirò in piedi dalla comodissima poltrona e iniziammo a ballare tutti insieme.
Sembravano già tutti ubriachi da come ballavano,ma non ci feci tanto caso,perché stavo divertendo un monte insieme a quei fantastici ragazzi.
Nel pieno della serata dopo un paio di bicchieri mi ritrovai a ballare con Zayn che a un certo punto mi spinse e andai a sbattere contro qualcosa..o qualcuno..era Niall,che aveva bevuto un po’ di più di noi insieme a quel  pazzo di Louis e quindi mi prese subito tra le braccia e iniziammo a ballare strusciandoci uno all’ altro.
Dopo un quarto d’ ora di strusciamenti vari mi portò fuori  a prendere una boccata d’ aria..mi serviva proprio.
Mi sentii il cuore battere a mille quando,seduti su una panchina,mi mise il braccio dietro la spalla e le mie gambe sulle sue.
Continuava ad avvicinarsi sempre di più mentre parlavamo del più e del meno e, sempre più vicino,sempre più vicino, ci ritrovammo abbracciati e con le nostra labbra incollate tra di noi.
Come ero arrivata a quel momento!? Non me n’ero neanche accorta..forse sarà stato qualche bicchiere di troppo,ma mi avevamo fatto sicuramente bene se ero arrivata così tanto vicina a lui e,nonostante l’ alcool che mi ritrovavo in corpo,ero riuscita a sentire ugualmente le farfalle che svolazzavano nello stomaco.

NIALL
Non avevo mai trovato una ragazza che sapesse baciare bene in quel modo e così meravigliosamente sexy..soprattutto in quel vestitino cazzo! Era uno schianto! Ogni ragazzo gli sarebbe potuto saltare addosso e sono stato così felice e fortunato ad essere stato io tra quei tanti.
Quella sera non me la sarei portata a letto come una ragazza qualunque,lei era diversa dalle altre,lei era..lei,era semplicemente Sofia.
Nessuno ci aveva visti baciare,fortunatamente,perché non sarei riuscito a resistere a tutte le domande dei ragazzi quella sera,quindi,quando tornammo a casa verso le 4.30 del mattino,tutti si radunarono ognuno in camera propria dopo un “Buonanotte” generale.
Quando mi misi sotto le coperte,mi venne spontaneo prendere il telefono e mandarLE un messaggio. Ci scrissi un semplice “<3” che lei mi rispose immediatamente con un altrettanto semplice “:* <3”.
Ora potevo dormire in pace..

SOFIA
Quel messaggio fu il più bello che avessi mai ricevuto.
-Buonanotte Niall- sussurrai nella notte tra me e me.
  
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