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Autore: Gumball_Co    06/07/2012    0 recensioni
Francesca è una ragazza italiana di 15 anni. I suoi cantanti preferiti sono i One Direction e Mika e il suo sogno è, naturalmente, di incontrarli. Non è mai stata a un loro concerto ma, come regalo di promozione, la madre la porta a Londra per una signing dei One Direction e da quel giorno cambiò la sua vita...
Genere: Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando il treno ripartì io e mia madre facemmo un giro per musei, negozi e altri posti. Era una splendida giornata e decidemmo di mangiare un gelato parlando del più e del meno. M: ''Quindi sei felice che stasera esci con Niall?'' F: ''Certo! Non vedo l'ora. Che ne dici se, finito il gelato, andiamo a comprare qualcosa di carino da mettermi?'' M: ''Ok ma paghi tu.'' Detto questo prendemmo la metropolitana e andammo da Harrods, un grande centro commerciale londinese. Non c'ero mai stata ma tutti dicevano che era gigantesco. E infatti lo ero; conteneva tantissimi negozi famosi. Ma avevo solo 200£ e non volevo spenderli tutti in vestiti e allora mi sono dovuta tenere entro certi standard. Uscì da Harrods con una maglietta blu con varie fantasie e pantaloni bianchi in una busta per un totale di 85£. Pensai ''Caspita, se andassi in un qualsiasi negozio nella mia città spenderei molto meno'' Pranzai in un ristorantino italiano con mia madre e dopo andammo nel South Kensington per visitare lo Science Museum e i Natural History Museum. Io già c'ero stata e feci da guida a mia madre. Si fecero le 18:30 e tornammo in hotel. Questa volta tornammo in tempo. Mi vestii velocemente benché fossero le 19:45. Mi misi un velo di matita nella parte inferiore dell'occhio e indossai le Nike. Ma mia madre trovò da ridire: ''Perché ti metti sempre queste scarpe? Siamo in estate, non ti suda il piede?'' Ma io risposi contrariata: ''Sono comodissime. Ci sto bene e il piede non mi suda. Poi mi fanno anche più alta!'' Già erano le 20:00 e ancora non era arrivato. Controllai nel telefono ma non c'erano né chiamate né messaggi. Alle 20:20 squillò il telefono della camera. F: ''Pronto?'' Reception: ''Signorina Corselli?'' F: ''Sì, sono io'' R: ''C'è qui Mr. Horan che mi ha chiesto se potevo dirle di scendere...'' F: ''Oh, sì. Le dica che arrivo subito'' e chiusi il telefono. Salutai mia madre la quale mi raccomandava di tornare entro le 23:00 e scesi le scale. Lo vidi aspettarmi fuori che guardava i pesci nella fontana nel giardino. F: ''Ciao!'' Ci salutammo con un bacio sulla guancia. N: ''Ciao, scusa per il ritardo. In aeroporto ho incontrato un gruppo di fans che mi ha assalito!'' F: ''Oh, mi spiace averti recato questo disturbo... Tutto a posto?'' N: ''Sì, a parte che mi stavano prendendo il cappello e la felpa, ma poi tutto bene'' E tutti e due ci mettemmo a ridere. F: ''Bene, dove si va?'' N: ''Non so... pensavo che potremmo andare a prendere qualcosa da bere o da mangiare...'' F: ''Che ne dici di entrambi?'' N: ''Ahahahah sì, va bene'' F: ''Conosci un buon posto dove mangiare da queste parti?'' N: ''Sì, è qui vicino. Ci possiamo andare a piedi'' F: ''Perfetto!'' E procedemmo verso il risto-bar. Tra di noi cadde un silenzio assoluto. Ma Niall ruppe il ghiaccio: ''Per quanto tempo starai qua in Inghilterra?'' F: ''Parto tra cinque giorni'' N: ''Stai qua per così poco?'' disse con tono preoccupato F: ''Sai, non posso permettermi di stare tempo qui a Londra, anzi che sono riuscita a convincere mia madre ad accompagnarmi fin qui...'' N: ''Ah, capito. Ma cambiando discorso, raccontami dai!'' F: ''Allora, mi chiamo Francesca C******* e ho 15 anni. Ne compio 16 a dicembre, precisamente a Natale. Mi piacciono molto gli animali e ho un cane e un gatto. Ho due fratelli, Gaia e Dario. Il mio cantante preferito è Mika e penso di sapere dove abita. Potrei andare avanti, ma adesso parla tu perché, anche se sei un personaggio famoso, non so tanto di te...'' N: ''Mi chiamo Niall Horan, ho 19 anni e ne compio 20 il 13 settembre. Da piccolo...'' Continuammo a parlare fino al risto-bar che alla fine si rivelò essere un Karaoke-Bar. Ci sedemmo in un tavolino e bevemmo della Coca-Cola. Poi vidi che guardava prima me e poi il palco e poi di nuovo me. F: ''Oh no no no! on ci pensare neanche!'' N ''Perché?'' F: ''Non so cantare! Sono stonata come una campana!'' N: ''La canzone la puoi scegliere tu. Metti quella in cui sei più brava. Fallo per me, ti prego!'' Mi guardava dritto negli occhi con una faccia a cui non si poteva negare niente, allora salii sul palco solo per una canzone. Scelsi I'm Yours di Jason Mraz. Ero agitatissima. Poi però vidi che Niall mi guardava sorridendo allora mi sciolsi. Cominciai a cantare. Oh, mamma mia! Le persone che stavano mangiando a un certo punto smisero di mangiare e mi cominciarono a fissare. Per fortuna la canzone era finita ma la mia tensione no. No perché Niall voleva cantare una canzone con me. Mi feci promettere che era l'ultima e che poi ce ne saremmo andati e cominciammo. Il primo pezzo toccò a me eseguirlo e lui fece il secondo, come al concerto del DVD. La parte che fa ''I'm ready now, I'm ready noe, etc...'' la facemmo insieme e mi sentii toccare la mano. Era lui che me la teneva...
  
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