Rimasi ferma ed immobile a cercare di decifrare le parole.
davvero aveva detto di non parlargli? quale poteva essere il motivo? Liam mi era sembrato un ragazzo amichevole e dolce.
-perché?- chiesi.
-tu fai come ti ho detto. ti spiegherò a casa-
annuii.
aspettai che zayn se ne andasse,e mi incamminai verso Liam.
non poteva scegliere lui chi dovevo frequentare o no.
appena mi avvicinai, il ragazzo con i capelli senza forma inziò a parlare.
-cosa ti ha detto tuo cugino su di me?-
restai un attimo impassibile, cercando di formulare quale sarebbe stata la miglior risposta da dargli.
decisi di mentire.
-niente, perché?-
sbuffò e si girò. io feci gli ultimi passi che mi mancavano per stargli accanto e lui riprese a parlare.
-dai, vi ho visti. ti stava dicendo qualcosa su di me,proprio prima. non mentirmi, hayley.-
perfetto. cosa potevo inventarmi ora? dovevo dirgli che mi aveva detto di stargli alla larga e io ero venuta lo stesso? non mi sembrava il caso.
mi guardai attorno ed indicai una ragazza che poco prima era seduta vicino a liam.
-stava parlando di lei, non di te-
liam mi lanciò un'occhiataccia.
-davvero? e cosa diceva di lei?-
mi ero incasinata ancora di più. e se fosse stata la sua ragazza? non conoscevo bene Liam.
ad un certo punto un ragazzo mi si avvicinò, e mi chiese di ballare: Harry.
non pensavo di poterlo amare così tanto: mi aveva appena salvato. accettai, e lui rimase sorpreso.
-su, dai, muoviti,che questa canzone mi piace-
mi scusai con liam, che borbottò qualcosa e corsi in pista.
-vedo che sei venuta, e anche che riesci a camminare sui tacchi. wow, mi hai sorpreso, Evans-
il mio sguardo non si levava da liam, che era intento a guardarci, sicuramente aspettava la fine del ballo per chiedere spiegazioni.
spostai lo sguardo su di harry, e mi persi di nuovo nei suoi occhi.
verdi. mi ricordo il primo giorno di scuola, quando li incrociai per la prima volta.
ho sempre amato gli occhi verdi: non comuni come quelli marroni e nemmeno tanto apprezzati dagli altri come quelli azzurri. inoltre il suo, era un colore particolare, mi piacevano molto.
sentii le guance arrossarsi e rimisi lo sguardo su liam, che si era girato per prendere un drink.
ora!
presi harry per una mano e lo trascinai in bagno.
appena chiusi la porta alle sue spalle harry mi sorrise malizioso.
-sapevo di piacerti, però pensavo che sarebbe stato più difficile..ma ovviamente non puoi resistere al mio fascino- iniziò a baciarmi sul collo.
ma cosa cazzo stava facendo?
lo allontanai.
-idiota che non sei altro-
mi guardò confuso.
-perché? so che ti piaccio, babe-
lo guardai con disprezzo. era questo il motivo per cui odiavo harry styles, o perché ero l'unica della scuola che non cadeva ai suoi piedi. era un egocentrico,impertinente,spacciato, maleducato, strafottente sciupafemmine.
ed io lo detestavo.
-davvero credi che tu mi piaccia? senti, ti ho portato qui solamente perché dovevo evitare una persona, coglione. ora fammi il piacere di levarti e lasciami uscire- dissi.
harry mi guardò con stupore, gli diedi una spinta ed uscii.
mi sentivo così bene ad averlo lasciato a bocca aperta,per la seconda volta.
uscii dal bagno, ed inziai a cercare qualcuno per rimpiazzare harry, prima che liam mi avesse visto e chiesto spiegazioni.
il mio sguardo si posò su un ragazzo con una maglia a righe e i pantaloni rossi. ovvio, louis. sarebbe stato perfetto. mi avvicinai e gli chiesi se voleva ballare. lui accettò con piacere.
-quindi sei venuta,koala!-
-koala?- lo guardai con aria interrogativa mentre non potevo fare a meno di ridere.
-sì, koala! non ti piace? è il soprannome che ti ho assegnato-
-koala..- ripetei. - mi piace,louis- gli sorrisi.
Louis,invece, era una di quelle persone che adoravo.
sempre pronte a fare battute per farti ridere, a dire le cose più stupide con tale spointaneità e semplicità che non potevi fare a meno di adorarle.
-allora..hayley, parlami un pò di te-
- non saprei che dirti. facciamo una domanda a testa?-sorrise.
partì una musica molto lenta, una di quelle canzoni che si deve ballare stando attaccati all'altro,correndo addirittura il rischio che ad uno dei due manchi l'aria. visto che io e louis eravamo solo amici, non mi sembrava il caso di rimanere lì.
partì una musica molto lenta, una di quelle canzoni che si deve ballare stando attaccati all'altro,correndo addirittura il rischio che ad uno dei due manchi l'aria. visto che io e louis eravamo solo amici, non mi sembrava il caso di rimanere lì.
-andiamo in giardino- gli dissi, e lui annuì.
nel giardino c'era un'altalena, a due posti, dove ci sedemmo.
-allora...c'è una domanda che voglio farti da tempo...- mi disse. -è molto importante, sul serio-
il mio cuore iniziò a battere a mille...avevo paura della domanda.
pensare al passato non era una delle cose che amavo fare, ed infatti ogni volta che ci provavo piangevo.
pensare al passato non era una delle cose che amavo fare, ed infatti ogni volta che ci provavo piangevo.
-d-d-immi.- dissi con un filo di voce e balbettando.
-sei sicura? -
-sì louis, dimmi!- dissi con sicurezza.
-qual è il tuo nome?-
prima lo guardai scoinvolta. poi dopo mi misi a ridere come una scema insieme a lui.
-basta, non voglio fare più questo gioco con te!- mi finsi offesa ed incrociai le braccia.
lui sorrise, ed abbassò lo sguardo, poi, un secondo dopo il suo cellulare vibrò.
-oh, hayley, ora devo andare. ci sentiamo a scuola..ciao koala!-
sorrisi e salutai,e tornai dentro, alla festa.
mentre camminavo verso zayn, sentii il braccio destro essere tirato con forza.
louis aveva cambiato piani ed aveva deciso di rimanere?
mi voltai sorridente e trovai davanti i miei occhi Liam.
il mio sorriso si spense immediatamente.
il mio sorriso si spense immediatamente.
Vorrei ringraziarvi per aver letto anche questo capitolo,
e per tutte le recensioni che mi avete lasciato.
Significa molto per me, grazie mille, sul serio.
Spero vi piaccia, un bacio.
-sheisnameless.♥