06/07/2012
2 recensioni
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Ora
Ora sono qui affacciato alla finestra dell´ospedale, aspettando di essere chiamato, di sapere come sta mia moglie Sue e se…la bambina è nata.Esattamente nove mesi fa ho ricevuto da Susan una notizia che mi ha cambiato la vita. È venuta in salotto con occhi brillanti e mi ha detto – Justin sono incinta -.
Io?
Sono rimasto per un secondo zitto e immobile mentre il mio cervello sta elaborando su quelle parole per poi alzarmi felice e prenderla in braccio – Diventerò padre! – grido felice.
Non mi manca più niente, un ottimo lavoro, una donna che amo e ora un figlio. Dopo un paio di mesi Susan viene dicendo che era una bambina.
E da quel giorno iniziamo a decidere un nome per la piccola. Iniziamo a bisticciare a volte, per giorno non abbiamo trovato nessun nome che piace a entrambi, uno a lei ma non a me o al contrario. Ho preparato una cameretta gialla e nera, come la nostra casata Tassorosso anche se mia moglie inizia a dire che non devo perché non potevo certo sapere la sua casata, ma io voglio che sia una splendida Tassorosso come sua madre e me.
Voglio tanto che la bambina prenda gli occhi della madre, beh se è tutta Susan, non mi lamento mica.
Sento le grida di Sue in sala parto e ho l´istinto di andare dentro ma non posso o mi cacciano perché disturbo. Non sopporto le sua grida, io che sono qui fuori mentre lei è dentro e non posso fare niente.
Silenzio e poi…pianti.
Una lacrima inizia a scendere sulla mia guancia e mi sento chiamare –Signor Finch-Fletchley, vostra figlia è nata –.
Subito mi giro e corro verso quel pianto, verso mia figlia e mia moglie. Verso la mia famiglia.
Già immagino la piccolina crescere, fare i primi passi, i primi pianti e le sue prime parole. Penso a quando iniziano i primi fidanzatini ed io in versione da padre geloso, la sua lettera a Hogwarts, le sue prime magie e le sue lettere che mi raccontano di come passano i suoi giorni a Hogwarts e di come si diverte. Immagino già tutta la sua vita e di sicuro c´è anche qualche litigata.
Entro e la vedo: una piccola e fragile neonata, nelle braccia di mia moglie un po’ stravolta, rossa in viso ma felice come non mai.
Resto per un po’ immobile, guardandole. Questa scena mi rimane fissa nel cuore, i miei due amori lì.
Mi avvicino mentre domandano – Come la chiamate? -.
Susan ed io ci guardiamo e insieme diciamo - Cassandra - .
Angolo autore
Ecco l´ultimo capitolo Q_Q I nostri due amori si sono sposati alla fine ed ecco la piccola nascere :D
Devo ringraziare chi ha seguito la storia e anche alla Susan del mio Justin <3 Mi sono innamorata di questi due grazie a lei :D