Storie originali > Comico
Segui la storia  |       
Autore: Riccardo    08/07/2012    6 recensioni
Benvenuti al liceo Enrico Pazzi di Ropa, un liceo il cui nome è tutto un programma. In questo liceo di pazzi, Roberto, ragazzo sfigato e un po' pervertito, incontra in classe una ragazza che gli dà corda. Sarebbe splendido, se non fosse per il padre un po'(?) troppo protettivo... Dall'autore del mangaprocesso una fanfic comica originale che spero non finirà mai di stupirvi.
Genere: Commedia, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A
CRAZY SCHOOL

Di Riccardo

Episodio 149: La prova più dura
Cover a colori
Farò di tutto per proteggere questo sorriso...

Ed ecco giunse il giorno più temuto: il giorno del compito di latino. Il giorno più importante della vita di Roberto e anche di Mary.
Oggi si sarebbe deciso il destino dei due ragazzi: Roberto sarebbe finito in miniera? E Mary? Sarebbe stata rinchiusa dalle Orsoline?
Questi timori colpivano non solo Roberto ma anche tutti i suoi compagni.
Per questo all’ingresso del liceo Pazzi tutti aspettavano il suo arrivo, accompagnato da sua sorella Donata.

Donata: Ehilà!
Roberto (assonnato per il troppo studio): Salve ragazzi!
Vera: Padroncino, ma è sciupato?
Donata (ridendo): Il fratellone ha studiato tutta la notte!
Roberto: Yawn!
Isolde: Stupido! Dormire è essenziale per una buona riuscita del compito!
Vera: Non preoccuparti padroncino, basta che ti fai una bella bevuta (porse il collo) e ti metterai in sesto!
Isolde (frustandola): Ma che dici?
Vera (senza dubbi): Ma il mio sangue è buono e nutriente!
Isolde (inseguendola): Lui non è un vampiro, stupida!

Donata rideva per la scena.

Ai: Quelle due non cambieranno mai!
Roberto: Già!
Ai: Ma non temere, hai studiato e ce la farai!
Mary: Infatti! Forza e coraggio Roberto!
Compagni: Siamo tutti con te!
Roberto: Grazie amici!

Roberto entrò a scuola, seguito da Mary e Donata, una volta lontano…

Ai: Ragazzi, secondo voi ha speranze?
Findy: No!
Iside: Impossibile!
Gloria: Bocciatura sicura! A meno che non l’aiutiamo noi…
Ercole: Che intendi fare?
Gloria: Lasciate fare a me! Alla dea del manga! Faremo copiare il compito a Roberto in un modo o nell’altro!

Ambrogio Pio non poteva darsi pace della prova di Roberto nel tema di italiano: doveva aver truccato in qualche modo. Un inetto come lui non poteva prendere un 8 nella sua materia, non poteva non commettere errori.
Non gli aveva neppure dato una scusa per abbassargli il voto.
Aveva truccato! Non c’è altra spiegazione!

Ambrogio Pio: Non so come ci sia riuscito! Ma non glielo permetterò una seconda volta!

Roberto stava per entrare in classe, quando vide una fila alla porta.

Roberto: Ma che sta succedendo?
Odoacre (davanti a lui): Ne so quanto te!

Ad un certo punto ci fu un urlo di una ragazza: era Lucrezia!

Lucrezia: Oh-oh mio-mio Dio, ma-ma sono in intimo!

Roberto saltò addosso a Lucrezia.
Lei lo anticipò e si fece intangibile.
Roberto cadde così a terra.

Roberto (ripresosi): Ma che sta succedendo?
Ambrogio Pio: Sto facendo dei controlli con l’ultima generazione di body scanner creata da un team di scienziati NASA! Volatilizzano per un attimo i vestiti per vedere se ci sono nascosti dei foglietti o degli appunti!
Roberto: Ma questo è un sopruso!
Ambrogio Pio: Certo che lo è! Non ti permetterò di copiare impunemente!
Roberto: Non ne avevo intenzione! Vincerò onestamente!

Nel frattempo Narciso passava per il body scanner.
La visione del suo bel corpo semivestito fece impazzire gran parte delle studentesse del liceo Pazzi che si accalcarono per poterlo abbracciare.

Ragazze: Narciso! Ti amiamooooo….
Narciso: Calma ragazze, sono qui per tutte voi!
Ambrogio Pio: Ferme! Non passate tutte insieme!

Un tale accesso di ragazze fece impazzire i sensori del body scanner che saltò in aria insieme a Narciso e a tutte quelle ragazze.

Narciso: Ehe! Sono una bomba!

Un po’ in disparte…

Ai: Il piano ha funzionato!
Gloria: Ne avevi dubbi?
Ai: Sei stata geniale ad infilare nei vestiti di Roberto tutti i suggerimenti e le regole per le traduzioni e con lo scoppio del body scanner il professore non potrà mai trovarli!

Nel frattempo…

Ambrogio Pio: Ben orchestrato, Inguai, così non posso sapere se hai dei bigliettini nascosti!
Roberto: Non li ho!
Ambrogio Pio: Ne sono lieto! Anche perché.

Ambrogio Pio fischiò

Adalgisa: Eccheme qua, professore!
Ambrogio Pio: Adalgisa, perquisiscilo!
Adalgisa: Io perquisire lui con molto piacere!
Roberto: Che?
Adalgisa: E poi fare fikki fikki noi due!
Roberto: Che?

Roberto voleva fuggire.
Venne preso immediatamente da Adalgiso.
Roberto correva a mezz’aria.

Ambrogio Pio: La signorina Grosso si è mostrata subito entusiasta nel perquisirti!

Nascoste…

Ai: E ora che facciamo?
Gloria: Non ne ho idea!
Ai: Roberto è spacciato!

Roberto venne quasi denudato…

Adalgisa: Io non trovare nulla!
Roberto (cercando di coprirsi): Vede? Sono pulito!

Ai: Ma com’è possibile?
Findy (bevendo del tè): Salve!
Gloria: Amica mia!
Vera: Vergognatevi! Volete aiutare il padroncino senza ricorrere a noi alchemiche! So io come fare per aiutarlo…

Una volta entrati tutti gli studenti.

Ambrogio Pio: Benvenuti miei cari, oggi è un giorno importante per tutti voi!

Ambrogio Pio distribuì le versioni.

Usi e costumi presso i germani.
Di Caio Giulio Cesare

Isolde (rinfrancata): *_* Ma è di Cesare! E’ abbastanza facile!

Le versioni di Cesare in genere non sono mai tanto ostiche.
Roberto invece era scioccato.

Isolde: (Sarà per la facilità?)

Isolde diede uno sguardo a quella di Roberto…

Vis tu cogitare istum, quem servum tuum vocas, ex isdem seminibus ortum eodem frui caelo, aeque spirare, aeque vivere, aeque mori! Tam tu illum videre ingenuum potes quam ille te servum.

Isolde: Ma è di Seneca!

Isolde si alzò per protestare.

Isolde: Non è giusto! Qui si discriminano gli studenti!
Ambrogio Pio: Signorina Rottmeier, non le permetto di discutere i miei metodi educativi!
Isolde: Ma…
Ambrogio Pio: Se vuole posso anche esimerla per indisciplina dal compito!

Isolde non voleva subire questo sopruso, stava per scoccare la frusta quando…

Roberto (toccandole le spalle): Non ne vale la pena!
Isolde: Ma Roberto…
Roberto (rivolgendosi al professore): Se supererò la versione lei mi darà l’8 e mi promuoverà, giusto?
Ambrogio Pio (sarcastico): Esattamente!

Roberto si mise a sedere.

Roberto: E’ quanto mi basta! Sono preparato e vincerò!
Ambrogio Pio: La vedremo!

Qualche banco più in là…

Ai: Hai un piano?
Vera: Lascia fare a me, useremo i nostri poteri alchemici a suo beneficio!
Ai: Perfetto!

Nel frattempo…

Mary: (Metticela tutta Roberto!)

FINE EPISODIO

Il compito di latino è iniziato.
Roberto è preparato come fa sembrare?
O l’aiuto dei suoi amici sarà determinante per fargli superare il compito?
E il professore? Riuscirà a bloccare il piano dei compagni di Roberto?
Scopritelo nel gran finale del primo anno di Crazy School!
“Promosso o bocciato?!”
Buon divertimento!

   
 
Leggi le 6 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Storie originali > Comico / Vai alla pagina dell'autore: Riccardo