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Autore: hellosunshjne    08/07/2012    2 recensioni
Honey un nome completamente contradditorio per la persona che lo portava.
Honey si era posta degli obiettivi.
Honey aveva incentrato la sua vita in quella della sua creatura.
Honey non sapeva cosa volesse dire la parola amare, o meglio aveva preferito rimuoverlo.
Honey non era più Honey dopo aver incrociato i suoi occhi con quelli della persona che gli avrebbe stravolto la vita, senza chiederle il permesso.
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Quando i bambini fanno oh, che meraviglia.
I bambini fanno oh-Povia



«Di cosa?» mi chiese prima di baciarmi. Poi un altro bacio, un altro e ancora un altro.
Lo spostai sorridendo. «Non di questo. Non so se è il caso che tu venga stasera»
Harry cambiò totalmente faccia, c’era rimasto male per le mie parole. Lo leggevo nei suoi occhi.
«E perché?» chiese con una risata nervosa.
«Ci vedono insieme. Harry Styles alla recita di un asilo!» feci l’imitazione dei giornalisti.
«E quindi?»
«Quindi non voglio Harry. Non sono pronta..So come reagiscono le fan, mia sorella è una di loro»
«Diremo che siamo amici Honey» mi rassicurò alzando il mio viso con le sue dita. Lo guardai negli occhi ed era inutile dire che mi erano indifferenti quindi lo abbracciai.
«Non posso prometterti che non usciranno foto ma noi saremo molto discreti. Non è facile neanche per me Honey»
«Che vuoi dire?» chiesi alzando la testa che arrivava comunque sotto al suo mento.
«Che nelle prossime interviste mi chiederanno di te. Che su Twitter mi chiederanno perché sono andata a quella recita. Che si faranno i film in testa. Ma smentirò ogni minima cosa!»
«Non ho altra scelta giusto?»
«Ci tengo a Rebecca, voglio vederla anche io. E poi sei la mia ragazza no? Dove vai tu vengo anche io. Finchè posso voglio sia così»
«Che vuoi dire?»
«Nulla. Saliamo dai»
Annuii ma non mi sarei scordata di quella frase. Finche posso voglio sia così. Che voleva dire? Che sarebbe successo?
Salimmo e vedemmo i ragazzi a giocare a palla avvelenata.
«Come diavolo fat…» neanche il tempo di finire la frase che ricevetti una pallonata in faccia. Non sapevo se ridere o piangere per il dolore così scendemmo tutti quanti in uno spiazzale.
Passammo tutta la mattinata a giocare come i bambini, nonostante tenessimo tutti più o meno tra i 19 e 22 anni. Vidi un certo feeling tra Litz e Liam e la cosa mi faceva piacere. Di sicuro me ne avrebbe parlato dopo.
«Siete proprio delle schiappe» concluse Litz risalendo sul pullman.
«Che ore sono?» chiesi afferrando la bottiglia d’acqua che Louis mi aveva appena lanciato.
«Le 3 perché?» rispose Zayn mentre si toglieva la maglietta. Rimasi prima paralizzata, poi guardai Litz e poi ritornai in me.
«Devo andarmi a preparare. E Litz anche tu! La recita inizia alle 6»
«Ah capito»
«Siete sempre sicuri che volete venire?»
«Ma certo che si! Chi se la perde quella meraviglia, per lo più in veste di fragola!» rispose Niall mangiando le patatine. Tutti quanti lo guardammo storto. «Che ho detto?»


Era la prima recita di Rebecca. Non doveva fare granchè ma comunque ero agitata.
Era normale? E’ normale per una mamma di 19 anni stare così? Forse era anche per la questione Harry/One Direction ma pensare che avevo portato avanti una gravidanza e cresciuto una bambina fino ai 3 anni mi rendeva felice.
Misi un vestitino color pesca e allisciai i capelli, tacchi ed ero pronta. La sera sarei voluta andare a festeggiare quindi mi conveniva prendere qualcosa anche per Rebecca.
Le presi il suo vestitino blu preferito, lo capiva anche lei che le risaltava gli occhi, i sandaletti bianchi e avevo fatto.
Mamma e Gin mi stavano aspettando vicino alla porta e quando mi videro sorrisero.
«Perché sorridete?»
«Perché sei bellissima tesoro» rispose mia madre accarezzandomi i capelli.
«E’ normale sentirsi così emozionati? Eppure è una cazzata!»
Entrammo nell’ascensore. «Eppur sempre la prima recita di tua figlia, nonché mia nipote» rispose Gin spingendo il tasto 0.
Feci spallucce, infondo aveva ragione ed erano le stesse motivazioni che mi ero data io.
«Allora verrà?» chiese mia madre mettendosi alla guida. Mi girai ed annuii agitata.
Mentre mia mamma guidava per l’asilo rimasi in silenzio tutto il tempo a guardare fuori dal finestrino.
In realtà non sapevo neanche io a cosa pensavo.
Arrivammo all’asilo e vidi fuori tutta quella gente preparata, genitori, parenti e fratelli emozionati anche loro. Mi guardai intorno ma non vidi ragazzine scalmanate né tantomeno giornalisti e roba varia.
Entrai dentro e notai che era strapieno. Cavolo quanta importanza ci davano, si era uno degli asili più prestigiosi ma neanche dovessero gareggiare per il nobel. Subito il mio pensiero andò a quei 5 ragazzi che erano appena entrati a far parte della mia vita. Con tutta questa gente sarebbero passati inosservati o, peggio ancora, più gente li avrebbe notati?
Entrarono tutti quanti e ci andammo a sedere davanti a tutto. Tra 5 minuti sarebbe iniziato, così aveva annunciato la maestra. Ero anche andata a chiedere se servisse una mano ma mi avevano rimandato a posto.
Le luci si abbassarono e mi sentii accarezzare le spalle. Sussultai e sorrisi appena incontrai i suoi occhi verdi. Mi spostai a destra facendogli spazio, la stessa cosa fecero mia madre e Gin per far sedere gli altri.
Avevo una voglia di baciarlo ma non potevo, così ci limitammo a guardarci ed era come se lo stessimo facendo. Risi e poi salutai gli altri.
La recita iniziò e durò più o meno 1 oretta e mezza.
Rebecca era fantastica, aveva questo costume a fragola che era più grande di lei. Le guanciotte rosse che ti facevano venire la voglia di salire su quel palco, spupazzartela e poi di ritornare nel mondo dei mortali.
Quando toccò a lei mi emozionai, sembravo una stupida ma era così. Harry mi strinse la mano e con la coda dell’occhio vidi mia madre asciugarsi qualche lacrima.
Rebecca doveva dire una poesia, e non so come avevano fatto quelle maestre a fargliela imparare. Quando finì urlai un Bravissima Beck! E anche i ragazzi fecero la stessa cosa mentre continuavano ad applaudire.
Poi la recita durò per un’altra mezz’oretta. E infine passarono alle presentazioni e “promuovendo” chi sarebbe passato dal nido all’asilo vero e proprio. Beck era tra quelle e quando fecero il suo nome mi alzai all’in piedi, fregandomene di quello che avrebbe potuto pensare alle gente.
Si era una stupida recita, ma su quel palco c’era mia figlia che mi aveva reso orgogliosa di essere sua madre.
Subito dopo si alzò Gin e la stessa cosa fece Harry. Anche Litz si alzò, a seguire Niall, Liam, Louis e Zayn. Mia madre credo che stava scattando le foto in quel momento.
Tutti si girarono a guardarci così asciugandomi quelle stupide lacrime tornai a sedermi.
La recita terminò ed andai dietro le quinte per prendere Rebecca.
«Mamma!» urlò correndo verso di me. La raggiunsi e la feci volare in alto mentre ci sorridevamo l’un l’altra.
«Sei stata bravissima tesoro!» l’abbracciai forte mentre la riempivo di baci. La maestra mi si avvicinò e mi salutò, congedandoci con un all’anno prossimo allora!
Spogliai Rebecca mentre mi continuava a raccontare tutto quello che aveva pensato durante la recita. Le misi il vestitino e lasciandola seduta sulla sedia riposi il costume da fragolina nella busta e la consegnai alla maestra.
«Pronta? C’è una sorpresa di là!»
«Cosa? Una meringa gigante?»
Risi e pensai a quanto potesse assomigliarmi. Amavo le meringhe, ne mangiavo in continuazione.
La presi per mano e mentre le aggiustavo i capelli tornammo di là. Mi fermarono molte mamme con cui avevo fatto amicizia, alcune ancora non potevano capacitarsene del fatto che avevo solo 19 anni.
Rebecca mi tirava il braccio così con un sorriso educato salutai le altre per dare attenzioni a mia figlia che mi indicò un punto lontano.
«Merda!»
«Mamma! Che succede?»
«Lo sapevo io..»
«Cosa?»
La guardai e scossi la testa. E adesso? Li avevano riconosciuti e stavano tutti intorno ai One Direction. Sinceramente? Ero anche gelosa. Non sapevo davvero che fare. Se avvicinarmi e rischiare o aspettare che tutta quella gente li lasciasse soli. Grazie ai miei amati tacchi vidi che accorreva sempre più gente da fuori, tutti avevano scoperto che stavano lì.
Incrociai gli occhi con quelli di Niall che roteò gli occhi. Trattenni una risata e vidi che mandava un bacio a Beck. Sorrisi e decisi di avvicinarmi. Nessuno si accorse di me che piano piano cercavo di prendere la borsa.
«Harry!» urlò Beck che ricevette da me un’occhiataccia a dir poco terrificante.
L’attenzione delle fan e di alcuni giornalisti del posto cadde tutta su di lei. Harry si inginocchiò vicino a Rebecca e la prese in braccio mentre tutte le fan si commuovevano.
Cazzo vi commuovete? Mah!
«Harry chi è?» chiese una di loro.
«Una nostra amica» rispose.
Le altre continuarono a fare tremila domande e loro cercavano di rispondere a tutte fino a quando Louis si rese conto della mia impazienza e spiegò che dovevamo andare via. Presi Beck ed uscimmo con tutta la gente ancora dietro.
Guardai Harry negli occhi, non sapevo neanche se ero arrabbiata. Non avevo motivo per esserlo infondo però mi sentivo così.
«Dove andiamo?» chiese Paul arrivati vicino al loro macchinone/camioncino.
Io feci spallucce mentre Beck stava in paradiso con Liam che le diceva quanto fosse stata brava.
«Potremmo andare in qualche locale a prenderci qualcosa e poi da noi» propose Zayn. Tutti quanti annuimmo ed entrammo.
«Cazzo!» urlai mentre Liam metteva le mani sulle orecchie a Beck.
Tutti mi guardarono straniti e presi subito il telefono. Dopo tutto quello non avevo più visto Litz, Gin e mia madre. Chiamai subito Litz.
«Litz! Dove siete?»
«A casa tua, ma che fine hai fatto?»
«Adesso veniamo a prendervi e ti spiego»
Attaccai il telefono e spiegai tutto agli altri.
«Ci sarà anche Sally?» chiese Zayn. Sorrisi e risposi che ero sicura al 100%.
Arrivammo a casa e spiegammo tutto quello che era successo e dopo poco ci dirigemmo ad un locale lì vicino. C’era tantissima gente ma ancora nessuno sembrava accorgersene di loro. Le guardie del corpo rimasero fuori, ancora dovevo abituarmi a questa cosa.
Era a due piani, sopra pizzeria e sotto si ballava. Avendo Beck andammo di sopra. Passammo gran parte della serata lì a ridere, a mangiare e loro si contendevano Beck. Niall invitò Gin a ballare e così anche Litz e Liam. Zayn stava giocando con Beck quando decisi di prendermela e Harry gli lanciò un’occhiataccia di fuoco. Subito capì e chiese Sally se voleva accompagnarlo fuori.
Louis? Louis era scomparso 10 minuti prima con due ragazze e di lui non si erano avute più notizie.
«Mi dispiace» dissi ad Harry mentre faceva il solletico a Beck.
Senza fermarsi mi guardò. «Per cosa?»
«Adesso capisci che sono seria quando dico che non stai solo con me ma anche con lei?»
Rebecca si alzò e mi chiese se poteva andare a prendere un palloncino che stavano dando al bancone. Annuii dato che sopra il posto era tranquillissimo. Harry mi prese la mano e si avvicinò di più.
«A me non dà fastidio non scendere giù a ballare. Certo mi farebbe piacere ma sto con te, con voi e ci sto bene»
«Non sarà sempre così»
«Non devi farti problemi Honey. Ne abbiamo già parlato»
«Si ma..» non finii la frase che mi ritrovai a tacere dato che avevo le sue labbra sulle mie. Per quanto volessi continuare il bacio riuscii a spostarmi. «Sei pazzo?» chiesi sorridendo.
«Qui chi vuoi che ci veda, stiamo al sicuro fidati»
Sorrisi incerta ma mi mancavano davvero le sue attenzioni, così intrecciai le mie dita con le sue e ritornai a far combaciare le nostre labbra. Schiusi le labbra per permettergli la libera entrata e così le nostre  lingue iniziarono ad accarezzarsi di nuovo. Quanto mi era mancato quel contatto.
Si staccò e mi sorrise. «Vado a prendere Beck e andiamo da noi, okkei?»
«Va bene»
Dopo due minuti Beck stava sulle mie gambe fiera del suo palloncino giallo con uno smile sopra.
Harry mi fece cenno con la testa e ci alzammo. Rebecca era stanchissima ed io con i miei tacchi, dopo una serata intera, non riuscivo a tenerla in braccio come prima così la prese Harry.
Iniziò ad accarezzarle la schiena e lei appoggiò il suo viso sulla spalla di Harry. Sorrisi a 32 denti quando vidi quella scena, le diedi il ciuccio e iniziammo a scendere le scale.
Cinque secondi.
Decine di flash.
Panico totale.


Eccccccccccomi qua :D
Questo capitolo lo adoro *-* Cioè adoro la "mammosità" di Honey!
Voi cosa ne pensate? fgilaygfailghail *-*
Spero di avere più recensioni, grazie mille per chi lo ha già fatto. Per me è importante <3
Devo proprio scappare! A presto <3
ps: Chi è questa CAGGIE DUNLOP? >.< ahhahahahaha e vabbè! Zayn è stato con Perrie, Liam si diverte con suo padre, Tommo sta in Francia ;) e Niall con le spagnole! 

  
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