Capitolo 2 - Una sorpresa inaspettata.


"MIO DIO! FRATELLONE!" urlo dopo aver saputo la notizia. "Sei impazzita sorellina? È una semplice audizione!" mi dice Harry. "Ma io non ti ho mai sentito cantare." gli rispondo. "Significa che domani sarà la prima volta." mi dice con tono tranquillo mentre io sto morendo. "D-domani?" Gli dico alzando il sopracciglio. "Già,proprio domani.","Fratellone,buona fortuna." Gli dico abbracciandolo. "Grazie Liz,ma tu verrai con me,vero?" Mi dice sorridendo. "Come?" gli chiedo sorpresa. "Senza di te non potrei farcela. Mi accompagnerai vero?" Mi chiede facendo labbruccio e occhi dolci. "Mmmmh.. Okay Harold!" Gli dico saltandogli addosso. "Sei pesante,alzati!" Urla Harry. "Sei sempre il solito coglione." Gli dico. "E tu sempre la solita idiota.","E tu sempre il solito.." vengo interrotta da un "Ti voglio bene." di Harry e mi abbraccia. Lo stringo forte e gli sussurro "anche io." Dopodichè mi stacco e salgo nella mia camera e vedo tutte le foto di quando ero piccola. L’ultima volta che avevo dormito qui avevo 13 anni,manco qua da quattro anni. Il tempo vola,ma i ricordi rimangono sempre impressi nella mente.
#flashback.
17/06/2003.
"Harry,sei uno stupido! Mi rompi sempre tutte le bambole." gli urlai. "Tu hai rotto il mio Gameboy!" urlò Harry e mi tirò i capelli. "Lasciami stare! Mamma! Mamma!" Harry si fermò e mi disse: "La mamma ora non c’è.","Dov'è?" gli chiesi incuriosita. "E’ andata via." mi sussurrò.  "Dov è andata?" io chiesi. "Lontana." Mi disse,mentre una lacrima gli rigava il viso. 
#fine flashback.

Sì,ho perso la mamma davvero presto. È triste come cosa,ma è una cosa che si può affrontare,in fondo tutto si può affrontare con la forza di volontà. 
Continuo a guardare le foto attaccate alla parete mentre il mio viso è completamente impregnato di lacrime. Quante foto,quanta nostalgia di ritornare a tanti anni fa. 
Mentre mi affaccio al balcone noto che a terra c’è una collana. Più la guardo,più mi viene da ridere. È una collana con un ciondolo a forma di posta delle lettere fatta ad aeroplanino. Chissà,forse è di quel coglione di Harry. È meglio se la raccolgo e la metto sul tavolo in cucina. 
Mentre scendo vedo Harry steso per terra che cerca qualcosa.
"Harry? Che stai facendo?" Gli chiedo guardandolo con uno sguardo confuso. "Nulla sto cercando la mia coll.. AHIA!" È proprio coglione,ha sbattuto la testa sotto il tavolo mentre cercava di alzarsi. "Ti sei fatto male?" Gli dico avvicinandomi. "No,sto bene.",si schiarisce la voce e dice: "Dicevo,sto cercando la mia collana da più di un’ora,tu hai visto una collana a forma di aereoplanino di carta?","Collana? Aereoplanino di carta? Non ho visto nulla del genere." rispondo ingannandolo. "Non sono stupido,so che l’hai vista." mi dice. "Boh,sarà forse questa?" Gli dico mostrandogli la sua collana. "Sì,graz.. Dove credi di andare? Dammi la mia collana!" mi dice rincorrendomi. "Tanto non mi prendi!" Gli dico correndo. Sono questi i momenti che mi piace trascorrere insieme ad Harry,mi fanno sempre stare bene.
"Ti ho presa!" Urla Harry ed inizia a farmi il solletico. "HAHAHAHAHAHAHAHA,aiuto!" urlo. "La finisco solo se mi dai la collana!","HAHHAHAAHAHAHAHAH,va bene sta volta hai vinto!" E gli do la collana. "Bene,ora vai a letto che è tardi." Mi dice Harry. "E va bene,notte!" gli dico salendo in camera. "Notte sorellina,a domani."
Mentre mi avvio a letto dico tra me e me ‘domani è il grande giorno. Domani è il grande giorno. Domani è il grande giorno.’ Sono così agitata,non l’ho mai sentito cantare,eppure sono sicura che abbia una voce meravigliosa.

"Alzati sorellina,dobbiamo andare alle audizioni!" Mi dice Harry facendomi sobbalzare dal letto per poi cadere a faccia a terra. "Ahia! Buongiorno eh!" urlo. "Sì,buongiorno,muoviti!" mi dice Harry. Bene,l’agitazione inizia a salire ed il cuore batte sempre di più. 
Così mi vesto e dopo quindici minuti scendo. "Eccomi! Ho fatto il più presto possibile." dico scendendo le scale velocemente. "Andiamo! Pronta?" Mi dice aprendomi lo sportello della macchina. "Prontissima!" Gli dico entrando in macchina. Quanta ansia,mio dio. Quanta ansia!  "Harry,siamo arrivati?" Gli dico impaziente. "No,altri dieci minuti!" D-dieci minuti,aiuto.
Mi sento male,dovrei stare tranquilla,ma non ci riesco proprio. Eppure non capisco come faccia Harry ad essere così tranquillo! "Eccoci arrivati." Mi dice tranquillo. "Merda! Siamo arrivati!" Dico urlando. "Calma! Vieni,mettiamoci in fila." E ci mettiamo in fila,c’è una fila lunghissima,mi sa che ci vorrà tipo un’ora. Ora siamo al numero 13645. "Harry,che numero sei?" gli chiedo. "165998." mi risponde. "Oh.mio.dio." dico sillabando. "Già,ci vorrà un bel po’ di tempo." Dice sbuffando. "Tu mi hai fatta cadere a faccia a terra e mi hai fatta vestire in 5 secondi per poi aspettare tremila ore?!" Gli dico arrabbiata. "Scusa tanto eh! Pensavo t'importasse!" Mi risponde. "Senti,vaffanculo." Gli dico girandomi. Sono in ansia,troppo in ansia,cioè lui non vede che sto morendo d'ansia? Ho caldo,ho freddo,ho cald..Aspetta,e lui che ci fa qui?!