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Autore: PayneIsAPanda    08/07/2012    10 recensioni
Ciao a tutti ecco qui la mia prima FF sugli One Direction :) spero davvero che vi piaccia perchè sono certe che le fan potranno riconoscersi nella protagonista che è una loro fan sfegatata e una volta incontrati i propri idoli tutto può succedere ;)
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Harry Styles, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Eravamo in aeroporto già da due ore.
Non avevamo detto molto.
Semplicemente ci eravamo seduti ad aspettare.
Avevo la testa appoggiata sulla sua spalla e lui con una mano mi accarezzava la schiena.
Così un po’ mi ero tranquillizzata.
Non mi aspettavo che Harry arrivasse all’ultimo minuto in aeroporto per pregarmi di non partire.
Non ero stupida fino a quel punto.
Quelle cose succedono solo nei film, non nella vita reale e certamente non a me.
Il mio volo era arrivato.
Mi alzai.
Quello era forse l’addio più doloroso.
Louis era mio fratello ormai.
E andandomene sarebbe tutto finito ma non potevo fare altro.
-Non potremo continuare a sentirci dopo questa storia vero?- mi chiese.
-No. Non riuscirei a sopportarlo. Se chiudo con lui devo chiudere con tutto il vostro mondo. Devo tornare alla mia vecchia vita.-
-Lo so. Sai che non sarai l’unica a soffrire per questa separazione no? Ormai ci eravamo affezionati tutti a te. Eri una di noi.- mi disse.
Ricacciai indietro il groppo che avevo in gola.
-Si vede che non era destino. I nostri mondi sono troppo diversi evidentemente e non era possibile rendere le cose diverse da come stanno.- dissi.
Lo vidi abbracciarmi di colpo.
–Non hai idea di quanto sentirò la tua mancanza sorellina mia. Non ti dimenticherò mai. Nessuno di noi potrà mai dimenticarti. Ti voglio bene.-
A quel punto non riuscii più a trattenermi e scoppiai di nuovo in lacrime stringendomi a lui.
Restammo un momento così poi mi staccai un momento e lui mi asciugò le lacrime coi pollici.
-Addio Louis. Mi mancherai davvero.- dissi prendendo la mia valigia e avviandomi al check-in.
Seduta sul sedile di quell’aereo mentre lasciavo Londra scorsero nella mia mente tutte le immagini dei momenti migliori passati in quella città.
 
Erano passati più di due mesi ormai da quando io e Harry ci eravamo lasciati.
Era la metà di gennaio ormai ma ancora non era caduta la neve.
All’inizio appena tornata avevo cercato di tornare ad essere la fan che ero stata un tempo, avevo provato a seguire comunque quello che facevano.
Ma era come trafiggermi con un coltello ogni volta.
E dopo un po’ avevo smesso.
Avevo comunque sentito che il nuovo singolo era stato un successo e anche l’album che era uscito pochi giorni prima.
Non avevo ascoltato nulla.
Non ce la facevo.
Quella mattina me ne stavo sul divano a leggere un libro quando qualcuno suonò il campanello.
Andai ad aprire e mi trovai di fronte l’ultima persona che mi aspettavo di vedere.
Il suo sorriso era amichevole e i suoi occhi blu mi guardavano cercando di cogliere le mie emozioni.
-Trey!- dissi semplicemente.
Mi chiusi la porta alle spalle e uscii nel clima gelido.
-Ciao Simo.- mi disse prima di abbracciarmi.
-Mi fa piacere vederti. Come vanno le cose?-
-Non male. New York è proprio una bella città ma non ci sono rimasto molto.-
-Come mai?-
-Mi mancava mia madre quindi sono tornato a stare da lei.-
-Quindi sei tornato qui a Bergamo? Perché a scuola non c’eri?-
-Non esattamente. Mia madre aveva parenti in Calabria quindi è lì che viviamo adesso. A Cosenza.-
-Ah. Anche Elena vive in provincia di Cosenza.- dissi.
Lui sembrò incerto su cosa rispondermi.
C’era qualcosa che non mi voleva dire?
-So che ci abita anche Elena. Se ti dicessi che da quando mi sono trasferito lì abbiamo iniziato a vederci e adesso stiamo insieme ti arrabbieresti?- mi disse guardandomi con aria titubante.
Rimasi un tantino sorpresa da quella notizia.
Però ce li vedevo bene insieme e con tutto quello che avevo fatto a quel povero ragazzo meritava di stare con qualcuno di speciale come Elena.
-Sei felice?- gli chiesi.
-Si. Lo sono davvero.-
Gli sorrisi. –Allora non posso essere arrabbiata con te. Se tu sei felice sono felice anche io. Ti meriti di stare bene.-
Lui ricambiò il sorriso. –Tu invece non mi sembri felice però.- disse.
-È vero. Ma non è colpa tua. Elena te l’avrà detto sicuramente ciò che è successo con lui.-
-Certo. Infatti è per questo che sono qui in realtà.-
Ok questa si che era una sorpresa.
Vidi che estraeva qualcosa dalla tasca della sua giacca e me la porgeva.
Era un CD.
Il loro ultimo CD.
Vedere i loro volti, il suo volto sulla copertina mi facevano male.
Molto male.
Vedendo che esitavo mi spiegò.
–So che non hai ancora ascoltato niente di quello che hanno fatto ma è un vero peccato. Io le ho ascoltate e sono davvero belle. Ci sono alcune cose che devi ascoltare. Almeno prendilo. Poi deciderai cosa farci.-
Esitai ancora un momento e poi presi quel CD tra le mani.
-Spero farai la cosa giusta. Ora vado. Ciao Simo.- disse dandomi un bacio sulla guancia prima di allontanarsi.
Aveva quasi raggiunto la sua auto quando si voltò di nuovo.
-Ah dimenticavo. Fossi in te ascolterei con particolare interesse la seconda canzone.-
-Grazie di tutto Trey.- gli dissi prima di rientrare in casa.
 
Erano passati già alcuni giorni ma ancora non avevo ascoltato il CD.
Avevo trasferito tutte le canzoni sul mio iPod in modo da averle a portata di mano quando mi fosse venuto il coraggio di ascoltarle.
Avevo avuto molte volte la tentazione di spingere il tasto Play ma non ci ero ancora riuscita.
Persa nei miei pensieri non mi ero resa conto che era iniziata a scendere la neve.
Andai velocemente alla finestra e la spalancai lasciando che il venticello gelido mi risvegliasse per bene.
Avevo l’abitudine di iniziare a mettere la sciarpa solo quando iniziava a nevicare così andai all’armadio e andai a frugare finchè trovai quella che aveva la consistenza di una sciarpa, ma quando la estrassi mi accorsi che era la sciarpa che Harry mi aveva regalato a quel primo concerto.
Con una stretta al cuore me la misi, presi l’iPod, mi misi la giacca e uscii.
La neve aveva il potere di rilassarmi.
Il bosco dietro casa mia era sempre bellissimo ricoperto di neve e camminando sul sentiero il mio sguardo andava dagli alberi alle orme che lasciavo sul sentiero.
Pensai che se andava avanti così quando tornavo indietro le orme sarebbero già svanite.
Arrivai nel punto che preferivo.
Appena fuori dal sentiero c’era uno spazio da cui si vedeva tutto il mio paese.
Adoravo andarci quando volevo stare lontana dai problemi e con la neve era il meglio.
Mi sedetti su una roccia.
Sospirai prima di estrarre il mio iPod dalla tasca.
Infilai le cuffie.
Feci un gran respiro e iniziai ad ascoltare quell’album.
Piansi dalla prima all’ultima nota di ogni canzone.
Perché le loro voci mi provocavano emozioni incontenibili.
La canzone che mi aveva consigliato Trey si intitolava Your Eyes.
Il libretto del CD diceva che era stata scritta unicamente da Harry e lo era davvero.
Era una canzone su di me come mi aveva promesso la prima volta che era venuto in Italia da me.
In quella canzone diceva tutti i motivi che l’avevano spinto a innamorarsi di me.
Nonostante quella fosse la cosa più bella che qualcuno avesse mai fatto per me non capivo perché non fosse venuto qui a dimostrarmi coi fatti che ci teneva a me e che era dispiaciuto.
Non sarei stata io ad andare da lui stavolta.
Lui aveva sbagliato e lui doveva rimediare.
Mi alzai da quella roccia perché ormai mi si stava congelando il sedere e decisi di tornare a casa.
Mi voltai ma mi arrestai subito perché a pochi metri di distanza da me c’era lui.
I suoi ricci erano schiacciati in una berretta grigia, la sua pelle era più bianca del solito a causa del freddo e i suoi occhi avevano riflessi meravigliosi causati dall’ambiente innevato che ci circondava.
-Ciao.- mi disse.
-Ciao.-
Notò l’iPod. –Che ascoltavi?-
-Il vostro nuovo album. Per la prima volta.-
-Come ti sembra?-
-Vuoi davvero sapere cosa penso dell’album o solo di quella canzone?-
il mio tono non era per niente amichevole.
Mi aveva fatto troppo male perché potesse risolvere tutto semplicemente venendo da me.
Ci pensò un momento.
-No ci tengo davvero a sapere cosa pensi di tutto l’album non solo di quella canzone.-
-Ok. Emm. È più emozionante perché sono cose che avete scritto voi, cose che vengono dal vostro cuore,da ciò che provate.-
-E parlando di cose scritte col cuore arriviamo alla canzone. Te l’avevo promesso.-
-Mi ricordo. È stupenda ma non cambia le cose.-
dissi io fredda.
Lui si guardò intorno irritato.
Pensava che sarebbe stato davvero così facile farsi perdonare?
Bè non lo era, anzi non sapevo se sarei mai riuscita a perdonarlo.
Mi guardò e fece un mezzo sorriso.
-Non mi pare proprio il caso sai.- gli dissi.
-Ho solo visto la sciarpa. Pensavo l’avessi buttata.-
-È un ricordo. E i ricordi non si buttano neanche se fanno male.-
-Sai che farti del male è l’ultima cosa che avrei mai voluto.-
disse.
-L’ultima volta che ci siamo visti non sembrava proprio.-
-Lo sai che ero nervoso. Che l’album mi metteva pressione, i manager mi mettevano pressione, che l’album era importante e che la mia carriera conta molto per me.-
stava alzando il tono di voce.
-Più importante di me?- chiesi con voce ancora più alta della sua.
-Non c’è mai stato nulla più importante di te!- urlò.
Non potevo arrendermi a quelle parole.
Non potevo accettare la verità che sentivo in ogni parola che aveva appena detto.
-Come posso crederti dopo il male che mi hai fatto?-
-Perché sai perfettamente che amarti è stata la cosa migliore che abbia fatto. Anzi la seconda.-

La seconda?
Pensava di riconquistarmi così?
-Qual è stata la prima?-
-Trovarti.-

Il muro iniziava a cedere.
Smisi di guardarlo negli occhi e fissai un fiocco dei neve che cadeva a terra pian piano.
-C’è altro che volevi dirmi? Perché io dovrei andare.- gli dissi.
-Si ti devo chiedere un favore.-
Ah pure. –Come puoi avere la faccia tosta di venire a chiedermi un favore?-
-Almeno aspetta di sapere di cosa si tratta prima di arrabbiarti.-

Incrociai le braccia al petto.
-Fra un paio di settimane registreremo il video musicale per Your Eyes e ci serve qualcuno di adatto a esserne la protagonista.-
-Perché io? Non serve che sia proprio io a farlo. Una ragazza bionda con gli occhi azzurri qualsiasi può farlo.-
-No non è vero. Nel video si deve vedere l’amore che provo per questa ragazza e non posso farlo con un’attrice qualunque. Non posso far finta di amare un’attrice qualunque quando so che amo solo te.-

Ecco che altri mattoni del muro attorno al mio cuore cadevano.
E altri caddero ancora quando lui si avvicinò a me.
-Io amo te Simo solo te e non ci posso fare niente e so di essere un completo idiota per quello che ho fatto ma non ci posso fare niente neanche in questo caso. L’amore è pazzo e stupido e io non sono mai stato così pazzo e stupido come da quando ho conosciuto te. Io ti amo e questo mi spaventa a morte perché non ero mai stato innamorato prima di te. Insegnami ad amare. Solo tu puoi farlo.- disse stendendo una mano verso di me.
Quella scelta sarebbe stata forse la più importante della mia vita.
Se accettavo con lui potevo soffrire o stare bene.
Se rifiutavo potevo solo dimenticare e andare avanti.
Sarebbe stato facile prendere la strada più facile, ma io ero il tipo che si complicava sempre la vita quindi.
Lui era tutto ciò che avevo sempre sognato.
Forse me ne sarei pentita all’istante o forse sarei stata sempre felice di aver fatto quella scelta ma sapevo che in ogni caso ne sarebbe valsa la pena.
Magari non sarebbe durata o magari si.
Solo il tempo me l’avrebbe detto.
Allungai la mano e strinsi la sua.
Lui mi sorrise. –Giusto per non creare equivoci o false speranze. Questo è un si?-
Risi.
Per la prima volta dopo parecchio tempo risi.
Lo presi come un buon segno.
-È un enorme si. Non te lo meriti e sei fortunato che sono così idiota da perdonarti.-
-Non sei idiota. Sei solo innamorata di un idiota.-
mi disse lui.
-Mai fatto errore più grande in vita mia. E niente mi renderà mai felice come questo colossale errore.-
-Allora continuiamo a sbagliare insieme?-

Gli sorrisi e colmai con un passo la distanza che ci separava baciandolo dolcemente.
Le emozioni che provai a quel contatto mi provarono che era la scelta migliore.
Solo con lui potevo sentirmi in quel modo.
Era sempre stato così e sempre lo sarebbe stato.
-Per sempre.- dissi guardando il mio muro infrangersi definitivamente sotto il caldo e dolcissimo bacio che mi diede.

THE END


Spazio autrice

ç_________ç eccolo l'ultimo capitolo e Simo e Harry hanno avuto il loro happy ending jkfdbgsh
Ci tenevo anche a mettere il ritorno di Trey in questo capitolo ed è piuttosto imprtante per la decisione di Simo il suo ritorno :)
anche Trey avuto il suo happy ending con Elena.. ricordo che in alcune recensioni me l'avevate detto che sarebbero stati bellini insieme e allora vi ho accontentate :) contenta 
LouisObsession  ??
Vi ringrazio davvero per avere seguito questa FF.. :) 
ringrazio in particolar modo 
Turn Up The Music_   Alessia_17   Ally Cullen  che hanno seguito la storia dall'inizio :)
ringrazio  
NoJimmy_Protested   Styles_Bieber  per le recensioni di mezza pagina che ogni volta mi davano la voglia di scrivere in fretta il capitolo successivo :)
grazie anche a tutti gli altri che hanno recensito o comunque hanno seguito la storia in silenzio :)
grazie davvero anche a tutti quelli che hanno messo la storia fra le seguite o preferite davvero grazie di cuore a tutti :)
Vi avevo detto della nuova FF quindi eccola qua   
Life Is Never Easy   se avete voglia di passare e darci un'occhiata e magari lasciarmi una recensione mi farebbe immensamente piacere :)
grazie a ncora di cuore a tutti
sciauuu 
        Simo
 

  
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