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Autore: daphne 92    08/07/2012    3 recensioni
Due serpeverde e due grifoni partono per la gelida Durmstrang,troveranno l'amore,scopriranno poteri e famosi antenati e al loro ritorno cosa accadrà?
Genere: Avventura, Generale, Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger, Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: OOC, What if? | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VI libro alternativo
Capitoli:
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- Questa storia fa parte della serie 'Quando la luce incontra le tenebre'
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QUESTO SOTTO CHE STATE PER LEGGERE è IL FINALE DI QUESTA STORIA, NON RIVISIONATO, SCRITTO COME L'HO POSTATO SU "FB", SPERO CHE POSSIATE COMUNQUE ACCONTENTARVI!!! FATEMI SAPERE CHE NE PENSATE DI QUESTO FINALE CHE è ANCHE UN INIZIO VISTO CHE C'è UN SEGUITO!



‎-L'hai scelto tu questo?- chiese Hermione emozionata guardandosi allo specchio con il vestito da sposa. -No è opera di Dimitri, ha fatto tutto lui, io ho dato solo un piccolissimo aiuto- disse Selena finendo di sistemare i capelli di Hermione. -Non posso credere che mi sto per sposare, mi sto per sposare adesso!!- disse Hermione emozionata. -Sono molto felice per te, ti meriti tutto questo Mione- disse Selena abbracciando Hermione. -Mi farai da testimone?- chiese Hermione speranzosa. -Non posso, sono la testimone di Dimitri, lui non ha nessuno- disse Selena. -è giusto così S, mi fa piacere che tu sia al suo fianco- disse Hermione baciando la guancia di Selena.
 
 
‎-Possiamo vedere la sposa?- dissero in coro Draco e Harry entrando nella stanza di Hermione. -Ragazzi- disse Hermione commossa scoppiando a piangere di nuovo. -Ecco, gran bel lavoro ragazzi, l'avete fatta piangere e adesso devo rifargli il trucco- disse Selena fingendosi arrabbiata ma infondo era commossa anche lei. -Ho scelto chi tra voi due sarà il mio testimone- disse Hermione seria. -Non c'è bisogno di scegliere..- disse Harry cercando di interrompere Hermione. -No, ho fatto la mia scelta ma voglio spiegarvi il perchè, sarà Draco ad accompagnarmi all'altare e ad essere il mio testimone, per un semplice motivo, tu Harry per me sei un fratello, sei la mia costante, ma Draco ha rappresentato il cambiamento per me, ha dato inizio alla mia nuova vita, è il mio creatore originale- disse Hermione sorridendo tra le lacrime. -Sarà un onore per me accompagnarti all'altare Mione, sarà una splendida fine del nostro cammino insieme- disse Draco sorridendo commosso e abbracciando Hermione. -Hai fatto la scelta giusta, anche perchè io ufficerò il matrimonio in quanto re dei vampiri- disse Harry abbracciando Hermione.
 
 
‎-Perchè sarà Harry a ufficiare il matrimonio? E poi tu non dovresti vedermi da sposa!!- disse Hermione coprendosi come poteva. -Proprio di questo ero venuto a parlarti- disse Dimitri tossendo per mascherare una risata. -Ci hai ripensato?- disse Hermione delusa. -Certo ci metto un mese ad organizzare tutto per poi rinunciare- disse Dimitri sarcastico. -Allora che c'è?- disse Hermione impegnandosi di nuovo nel coprire più vestito possibile. -Il matrimonio sarà doppio, umano e vampiro, per questo ci serve Harry, il principe dei vampiri deve compiere il rituale di fronte al re- disse Dimitri sorridendo compiaciuto dal fatto che Hermione avesse di nuovo mollato il vestito. -Un matrimonio vampiro ti vincola per sempre, vuoi questo con me?- disse Hermione commossa. -Da bravo principe voglio il per sempre e pure il vissero felici e contenti- disse Dimitri baciando delicatamente Hermione.
 
 
‎-Dimitri capisci che se io non vado con loro Vanessa non vedrà la prossima alba? Sono la sua unica speranza, sua e della piccola Lauren- disse Hermione cercando di far comprendere a Dimitri la situazione. -E non ci pensi a Juliet e Junior? Non ci pensi a noi? Come staremo noi senza di te? Cosa faremo? Ti stai
sacrificando Jane!!- urlò Dimitri. -Harry mi verrà a salvare- disse Hermione sicura. -Allora può salvare anche Vanessa- sibilò Dimitri. -Io posso resistere di più di Vanessa- disse Hermione decisa. -A cosa? Alle torture? Cosa accadrà quando inizierai ad andare in astinenza da sangue? Ci avevi pensato a questo Hermione?- disse Dimitri nervoso.
 
‎‎-Perchè devi essere sempre così altruista?- chiese Dimitri nervoso e preoccupato. -Perchè fa parte della mia natura, non sarei la tua Jane se non lo facessi- disse Hermione cercando di avvicinarsi a Dimitri. -Vivrai per sempre ma non sei immortale, riesci a capirlo Jane?- disse Dimitri nervoso.
 
 
‎-Se dici no adesso è per sempre Jane- disse Dimitri serio. -Io ti avrei detto mille si- disse Hermione in lacrime.
‎-Allora dimmi si adesso, prima di andartene e rischiare la vita per i nostri nemici naturali dimmi di si- disse Dimitri mordendosi la mano. -Ma non c'è Harry- disse Hermione confusa. -Voglio che tu adesso dica si a me, Dimitri Darkins non al principe dei vampiri, del resto ci occuperemo quando tornerai, perchè tu tornerai- disse Dimitri allungando la mano verso Hermione. -Si io tornerò- disse Hermione mordendosi anche lei la mano per poi bere da quella di Dimitri e lo stesso fece Dimitri da quella di lei. -E adesso va a fare questa pazzia moglie mia- disse Dimitri baciando Hermione a fior di labbra mischiando ancora una volta il loro sangue.
 
 
‎-Io avevo chiesto la principessa dei vampiri, non lei- disse il rapitore di Vanessa. -Ma qui vogliono tutti me?- disse Selena annoiata con le braccia incrociate. -Dimitri spiegali come stanno le cose- disse Draco allarmato. -Sulla carta è Selena la principessa dei vampiri- disse Dimitri sollevato che non dovesse andare Hermione. -Mia moglie non andrà con loro- disse Draco deciso. -Allora la lupa e la piccolina sono morte- disse il lupo ringhiando. -No, non lo fate vi prego- disse Tristan in tono di supplica. -Mi dispiace Grinderwald non manderò mia moglie con lui- disse Draco deciso. -Devo andare Draco- disse Selena lasciando la mano di Draco.
‎-Draco cosa hai fatto? Le hai condannate- urlò Tristan disperato. -Nessuno sfiora mia moglie- disse Draco con i canini da vampiro e la testa del licantropo che era venuto a prendere Selena in mano
 
 
‎-Harry ti prego aiutami te lo chiedo in ginocchio- disse Tristan disperato e in lacrime. -è passato il tempo in cui potevo aiutarti Tristan, adesso devi farcela da solo- disse Harry serio. -Cos'è una specie di punizione perchè non ho voluto il vostro aiuto all'inizio?- disse Tristan furioso. -No, ma il destino ha scelto il suo corso, Hermione ormai ha visto, e il futuro che vede Hermione è ormai segnato- disse Harry dispiaciuto.
 
 
‎-La notte in cui l'oscurità nascerà la luce più grande verrà al mondo per ristabilire l'equilibrio cosmico- disse Lily a Harry. -Cosa significa?- chiese Harry confuso da tutto ciò. -Questa Harry è l'ennesima profezia che ti riguarda, e quella che ci preoccupa di più- disse James serio.
‎-Quindi? Avete capito cosa significa?- chiese Harry preoccupato, la cosa sembrava seria. -Nella tua stessa notte è nata anche un altra ragazza, Demetra Corvonero, ultima discendente dei Corvonero e di Merlino, sospettiamo sia lei la luce- disse Lily timorosa. -Voglio trovarla- disse Harry secco.
 
 
‎-Come faccio a trovarla?- chiese Harry insistente a sua madre. -Non lo so, credo che concentrandoti su una luce, sul bene tu possa individuarla- disse Lily non sapendo cosa dire al figlio.
-Ok, ci provo- disse Harry chiudendo gli occhi e massaggiandosi le tempie. -Credo di averla trovata, è come una fonte di calore, qualcosa di splendente- disse Harry a occhi chiusi. -Potrebbe essere lei- disse Lily annuendo. -Perchè non mi hai mai detto della sua esistenza?- chiese Harry confuso a sua madre. -Perchè quando bene e male puro vengono a contatto la distruzione è inevitabile- disse sospirando Lily.
 
 
‎-Demetra sei tu?- chiese Harry materializzandosi in una casa dall'aspetto antico e trasandato, nel quale trovò una ragazza dai capelli rossi e il fisico longilineo che gli dava le spalle. -Non credevo che sarebbe arrivato il giorno in cui saresti venuto a cercarmi, questo non va bene Potter, ne per me ne per te- disse Demetra continuando a dargli le spalle. -Nessuno ha il coraggio di darmi le spalle- disse Harry tranquillamente. -Non ti temo- disse semplicemente Demetra. -Dovresti, e adesso girati voglio vedere il tuo volto- disse Harry deciso. -Non posso, ciò porterà alla distruzione di entrambi- disse Demetra preoccupata. -Correrò il rischio, adesso ho detto girati- disse Harry autoritario. -Tu non hai alcun diritto di ordinarmi cosa fare- disse Demetra voltandosi di scatto. -I tuoi occhi..eppure tu non sei...- disse Harry sorpreso quando i suoi occhi s'incrociarono con quelli di Demetra.
‎-Non capisci? Il colore dei tuoi occhi non simboleggia la casata dei Devon, simboleggia il potere, tu sei male puro io bene puro, ma l'origine del nostro potere è la medesima- disse Dementra con gli occhi lucidi. -Tu sai tutto?- chiese Harry curioso. -Come tu sai tutto del male a me sono state date le conoscenze del bene- disse semplicemente Demetra. -Ma tu cosa sei?- chiese Harry indietreggiando. -Mi piacerebbe dirti che sono solo Demetra, ma sono conosciuta come l'eletta del bene, io sono tutto ciò che tu non sei- disse semplicemente Demetra. -Spiegati- disse Harry irruento. -Tu hai il potere distruttivo del fuoco, io ho quello della guarigione, tu puoi entrare con violenza nelle menti altrui, io riesco a creare barriere per proteggerle, tu controlli i serpenti io comunico con gli unicorni, ma abbiamo anche qualche cosa in comune, mi dovevano rendere in qualche modo un avversario all'altezza- disse Demetra. -Cosa intendi?- chiese Harry confuso, sembrava così debole la ragazza ed emetteva un continuo senso di pace. -Mi hanno resa vampira in modo che io possa combatterti per sempre, sono una licantropa così possiamo giocare ad armi pari, sono una veela così non puoi irretirmi, posso come te fare incantesimi senza bacchetta- disse Dementra quasi sussurrando.
‎-Se tu sei l'Eletta del bene, perchè non ci siamo mai incrociati sul campo di battaglia?- chiese Harry confuso. -Perchè nella battaglia che si sta combattendo adesso nessuno è bene, posso solo sperare che vinca il minore dei mali- disse Dementra sovrappensiero. -Darai il tuo aiuto a Voldemort o Silente?- chiese Harry preoccupato. -Se lo richiedessero valuterei pro e contro, tu non puoi vincere Potter- disse Demetra. -Perchè ti ostini a chiamarmi Potter?- chiese Harry irritato. -Non è forse il tuo cognome? E tu perchè ti ostini a chiamarmi Demetra con tale desiderio?- chiese Demetra ridendo. -Non c'è nessun desiderio- disse Harry con voce ferma. -Noi ci odieremo ma la tentazione di esplorare l'uno il mondo dell'altro ci sarà sempre, l'attrazione tra bene e male è quella più forte e più distruttiva- disse Demetra.
‎-Se la nostra attrazione è così forte perchè tenerci separati? Perchè nessuno mi ha mai detto di te?- chiese Harry confuso. -Perchè è nell'interesse di entrambe le parti tenerci lontani, se uno di noi cambiasse fronte di guerra..beh diciamo che il mondo non se la passerebbe bene- disse Demetra con nonchalance. -Vuoi dire che noi insieme..- disse Harry scioccato. -Noi insieme possiamo tutto, senza limiti perchè tu sei il mio limite naturale e io sono il tuo, facciamo in modo che al mondo non ci sia troppo male ne troppo bene, se in qualche modo uno di noi due dovesse prevalere...- disse Demetra toccandosi i capelli. -Apocalisse?- disse Harry sarcastico. -Molto probabilmente- disse Demetra trattenendo un sorriso mordendosi il labbro.
 
 
‎-Adesso che mi hai trovato e ci siamo parlati devi dimenticarmi, dimenticati che esisto- disse Demetra a Harry.-Perchè dovrei dimenticarmi di te?- disse Harry scuotendo la testa.-Ne abbiamo già parlato no? La parola apocalisse non ti dice niente?- disse Demetra sarcastica.-Il bene è sarcastico?- disse Harry pungente.-Il male è così scemo?- disse Demetra ironica.-Forse è meglio dimenticare si, infondo non c'è molto da ricordare- disse Harry squadrando Demetra.-Si è vero, sei stato una delusione Potter, credevo che avrai trovato di meglio nell'erede dei Devon- disse Demetra con le braccia incrociate.-Se qui qualcuno è stato una delusione quella sei stata tu, e tanti saluti agli unicorni- disse Harry smaterializzandosi.
 
 
-Sei scappata così a lungo, perchè farti trovare adesso?- chiese Lily a Demetra. -Dovevo conoscere tuo figlio- disse semplicemente Demetra. -Sai quanto sia pericoloso- disse Lily nervosa. -Lo so bene, e adesso lo sa anche lui, ma il desiderio di conoscere ciò che è così diverso da me mi affascinava troppo- disse Demetra sospirando. -Lui è sposato, ha una famiglia- disse Lily tesa. -Lo so bene, non intendo intromettermi, la prossima volta che vedrò Harry sarà per fermare la sua opera di distruzione- disse Demetra guardando il cielo. -Come se tu potessi fermare Harry- disse Lily ridendo.
 
 
‎-L'hai conosciuta?- chiese James al figlio quando lo vide tornare turbato. -Si papà- disse Harry teso. -E cosa è successo? Come è andata?- chiese James preoccupato. -Lei è qualcosa che non mi sarei mai aspettato, è il fuoco papà e allo stesso tempo è una doccia fredda- disse Harry incapace di spiegare cosa aveva provato incontrando Demetra. -Lei è tutto ciò che non sei ma è anche tutto ciò che ti attrae, siete nati per distruggervi a vicenda, in un modo o nell'altro questo accadrà- disse James preoccupato.
 
 
‎-Perchè sei tornato? Ti avevo chiaramente detto di non farlo- disse Demetra irritata. -Per lo stesso motivo per cui una falena è attratta dalla fiamma pur sapendo che se si avvicina troppo finisce bruciata- disse Harry semplicemente. -Beh visti i poteri quella a finire bruciata sarò io- disse Demetra tranquillamente. -E riderò ogni singolo secondo in cui tu urlerai pietà- disse Harry sorridendo malvagio. -Questa è cattiva Potter- disse Demetra. -Io sono il male Demetra- disse Harry ridendo divertito.
 
 
‎-Demetra che ci fai qui?- chiese Harry teso quando la vide a Devon Manor. -Ciao Potter, sono qui per vedere Tristan- disse Demetra per poi ignorarlo. -Perchè dovresti vedere uno dei miei luogotenenti?- chiese Harry teso.
-Perchè so che hanno rapito la sua famiglia e tu non hai intenzione di aiutarlo- disse Demetra nervosa. -Andiamo siamo seri, tu non ti occupi solo dei paladini della luce?- disse Harry ridendo divertito. -La bambina Lauren è innocente, non c'è nulla di più buono al mondo dei bambini- disse Demetra decisa prima di andarsene da Tristan.
 
 
‎-Così quella è il bene- disse Draco che osservava con Harry Demetra da lontano. -Si è lei- disse Harry senza staccare lo sguardo dalla rossa. -Il bene per una volta ha fatto proprio un gran bel pezzo di lavoro- disse Draco osservando Demetra. -Ha il fuoco dentro- disse Harry contemplandola. -Veramente sexy, un peccato che tu debba dargli fuoco- disse Draco per niente dispiaciuto.
 
 
-Non fare quel che stai facendo- disse Harry frustato. -Fare cosa?- chiese Demetra confusa. -Attrarmi come stai facendo- disse Harry nervoso. -Io non sto attraendo te, è il contrario semmai- disse Demetra tranquillamente. -Certo- disse Harry sarcastico. -Hai passato il pomeriggio a guardarmi!- disse Demetra anche lei nervosa. -Ho una moglie meravigliosa perchè dovrei guardare te?- chiese Harry provocatorio. -Perchè io sono proibita, perchè io sono unica e voi Devon siete conosciuti per essere dei collezionisti- disse Demetra con disprezzo. -E voi figli di Merlino siete conosciuti per essere dei codardi che si nascondono dietro al bene supremo- disse Harry provocando Demetra. -Noi ci mettiamo dei limiti per non finire come voi- disse Demetra disgustata.
 
 
‎-Cosa ne pensa tua moglie di me?- chiese Demetra raggiungendo Harry che era sdraiato in giardino. -Ne abbiamo appena discusso, vorrebbe che io ti uccidessi subito, crede che tu sia un pericolo- disse Harry pensieroso. -è vero lo sono, come tu lo sei per me- disse tranquillamente Demetra. -Che ci fai qui fuori?- chiese Harry voltandosi verso Demetra. -Prendo aria, è una notte di luna piena, non sei l'unico licantropo vampiro che ama queste notti- disse semplicemente Demetra. -Come fai a conciliare la tua natura buona con l'essere un vampiro e un licantropo?- chiese Harry all'improvviso. -Non mi sono mai trasformata e non ho mai bevuto da persone vive, solamente da sacche di sangue di ospedali babbani- disse Demetra. -Che schifo di vita- disse Harry ridendo.
‎-è necessario affinchè io resti pura- disse Demetra sospirando. -Con pura..intendi..- disse Harry allusivo. -Pura in tutti i sensi- disse Demetra arrossendo. -Ma non hai mai avuto un ragazzo?- chiese Harry sorpreso. -Mi sono allenata per tutta la vita, le arti bianche non sono come le arti oscure ci vogliono anni per apprenderle e ancora di più per aver la potenza sufficiente ad usarle- disse Demetra saggiamente. -Per fortuna io sono il male puro e le arti oscure sono nella mia genetica- disse Harry. -Da bambina quando mi hanno raccontato di te ti ho spesso invidiato, tutta la libertà che avevi la volevo anche io, ma poi crescendo ho capito che tu come me non hai libertà, il male non dona il libero arbitrio- disse Demetra guardando le stelle.
 
 
‎-Cosa stai guardando?- chiese Harry a Demetra che osservava il cielo. -Sto cercando le nostre stelle- disse Demetra semplicemente. -Le nostre stelle?- chiese Harry confuso. -Il giorno della nostra nascita sono comparse in cielo due stelle che prima non erano nelle mappe, sono alla stessa distanza dalla luna che rappresenta l'equilibrio- disse Demetra e Harry l'ascoltò rapito.
-Ecco la mia guarda- disse Demetra indicando un puntino luminosissimo. -Come si chiama?- chiese Harry affascinato. -"Sanationem" vuol dire guarigione e quella è la tua- disse Demetra indicando un puntino dalla parte opposta. -Exitium- disse Harry osservando la sua stella. -Esattamente, si chiama distruzione- disse Demetra annuendo.
‎-C'è una leggenda sulle nostre stelle sai?- disse Demetra osservando con affetto la sua stella. -Quale sarebbe?- chiese Harry interessato. -Il giorno in cui noi due ci affronteremo e uno di noi morirà la stella di chi viene ucciso illuminerà il cielo violentemente per poi spegnersi per sempre, ho sempre pensato che fosse una storia molto triste- disse Demetra sospirando. -Ci sono molte leggende su di noi?- chiese Harry curioso. -Non ne hai idea quante, molte in contrasto anche tra loro- disse Demetra accennando un sorriso. -E viene detto chi vince?- chiese Harry beffardo. -L'equilibrio, lui vince sempre- disse Demetra seria
 
 
‎-Andiamo a salvare Vanessa è già passato troppo tempo dalla cattura, Tris con noi, gli altri non vi muovete dal manor- disse Harry con tono autoritario e con Demetra al suo fianco. -Ti porti lei e non ti porti me? Starai scherzando vero?- urlò Michelle furiosa. -Dovrei portare te, vampiro completo particolarmente sensibile alla presenza di licantropi, nel nido del branco più pericoloso del mondo in una notte di luna piena? Amore ti prego sii ragionevole- disse Harry accarezzando la guancia di Michelle che indietreggiò. -Andranno così da oggi in poi le cose Harry? Favorirai sempre lei? Hai trovato una donna più potente da tenere al tuo fianco e nel tuo cuore?- disse Michelle piangendo. -Più di tutto al di là di ogni cosa..- disse Harry guardando serio Michelle. -Per l'eternità- sussurrò Elle e in quel momento Demetra Harry e Tristan si smaterializzarono.
 
 
-Stammi vicina là dentro- disse Harry osservando il castello degli esiliati. -Non dirmi che adesso vuoi proteggermi- disse Demetra ironica. -Sono l'unico con il diritto di ucciderti mia cara nemesi- disse Harry sorridendo arrogante. -Non ho bisogno di te, so guardarmi le spalle da sola- disse Demetra fredda. -Quando tu eri a leggere le tue arti bianche sui libri io applicavo le mie arti oscure sul campo, fidati hai bisogno di me là dentro- disse Harry deciso per poi far cenno a Dimitri di entrare.
‎-Demetra, attenta- urlò Tristan quando un gruppo di sei licantropi si tuffava su Demetra. -Non si può limitare a stordirli cavolo, deve combattere- disse Dimitri nervoso. -Non fa parte del suo credo uccidere- disse Harry tuffandosi in aiuto di Demetra. -Stai dietro di me- disse Harry a Demetra dando per un secondo di troppo le spalle ai lupi che subito furono su di lui mordendolo e graffiandolo, in pochi minuti era a terra ricoperto di sangue.
 
 
‎-Quando io me ne andrò..- disse Harry tossendo sangue. -Shh tu non te ne andrai- disse Demetra accarezzandogli i capelli. -Non mi devi tranquillizzare, mi sto dissanguando lo so- disse Harry tranquillamente. -No tu non te ne andrai- disse Demetra decisa. -Quando me ne andrò regna sul mondo con la saggezza che mi hai mostrato in questi giorni, e ricordati di non odiare l'oscurità, è nella natura di tutti- disse Harry a fatica.
‎-A quanto pare Exitium si spegnerà stanotte- disse Harry a fatica. -Stanotte non si spegnerà un bel niente- disse Demetra mordendosi la mano e posando incerta il polso sulle labbra di Harry. -Non mi guarirà- disse Harry con un filo di voce. -Il mio sangue è curativo, ti guarirà in pochi secondi- disse con voce rassicurante Demetra.
-Non dovresti farlo- disse Harry con voce roca. -No non dovrei, ma non posso lasciar morire la mia nemesi- disse Demetra sorridendo.
 
 
‎-Amore- disse Tristan stringendo al petto Vanessa che era esausta e sconvolta dopo giorni di prigionia e torture. -Lauren dov'è Lauren?- balbettò Vanessa nel panico. -Tranquilla, calmati la piccola è con Dimitri, è al sicuro è già a Devon Manor- disse Tristan stringendo Vanessa. -Ho avuto così tanta paura di non rivederti Tris, così tanta paura- disse Vanessa piangendo abbracciata a Tristan.
 
‎-Esattamente come i tuoi antenati hanno ucciso i miei, addio Grinderwald- disse un lupo e con le mani con artigli affilati trapassò gli stomaci di Vanessa e Tristan che caddero a terra e istintivamente cercarono d'intrecciare le loro mani. -Ti amo- disse Tristan che aveva la vista sfocata ma era deciso di avere come ultima immagine quella di Vanessa. -Anche io- disse Vanessa fissandolo in lacrime.
-Aiutami- disse Harry a Demetra quando trovarono i corpi di Vanessa e Tristan. -Io non posso infrangere le regole non di nuovo- disse Demetra tremando. -Tu sei il bene! Il tuo compito non dovrebbe essere salvaguardare le vite o qualche cavolata simile?- disse Harry furioso, i battiti di Vanessa e Tristan rallentavano. -Io trasformo lui, ha senso della giustizia- disse Demetra inginocchiandosi accanto a Dimitri. -Certo è un santo- disse Harry sarcastico prima di mordere Vanessa.
 
 
‎-Vieni Demetra è il momento di rientrare- disse Harry guardando la rossa. -Io non verrò con te a Devon Manor, non è il mio posto- disse Demetra. -Quindi sparirai- disse Harry risoluto. -Tornerò alla mia vita, alle mie regole, alla mia pace- disse Demetra. -La prossima volta che ci vedremo ti ucciderò- disse Harry sicuro. -Allora lasciami fare questo prima di andare- disse Demetra atterrando Harry per poi mettersi su di lui e baciarlo. -Visto che morirò volevo avere qualcosa di bello da ricordare- disse Demetra per poi smaterializzarsi.
 
 
‎-Dov'eri Harry?? Hai tardato, ci siamo preoccupati- disse Michelle abbracciando Harry. -Ho sistemato Demetra- disse secco Harry leccandosi per un attimo le labbra, il sapore di lei era ancora là. -L'hai uccisa?- chiese Michelle sorridendo. -Non ci darà più fastidio- disse Harry baciando la moglie e cancellando ogni traccia di Demetra.
‎-Lei non è morta vero?- disse Draco a Harry quando furono soli. -Come lo hai capito?- chiese Harry sorpreso. -Amico mio, io ti conosco, non uccideresti mai una cosa che vuoi così tanto- disse Draco con voce ferma. -Amo mia moglie- disse Harry con tono sicuro. -Sappiamo entrambi che l'amore non c'entra nulla, con la rossa è qualcosa di più primordiale- disse Draco saggiamente. -Se solo potessi capire cosa..- mormorò Harry.
 
 
‎-Posso chiederti una cosa? Tu sapevi dell'esistenza di Demetra?- chiese Hermione quando lei e Dimitri si preparavano ad andare a dormire. -L'esistenza di Demetra era una leggenda, una specie di uomo nero per noi delle tenebre, come per la luce è una leggenda l'esistenza di Harry, Demetra ha vissuto nel segreto, poi tutti pensavano che fosse Harry il prescelto della luce, quindi no non ho mai visto Demetra prima di ieri- disse Dimitri pensieroso. -Ironico no? L'eletto del male era il prescelto della luce.- disse Hermione ridendo.
‎-A che pensi Dimi?- chiese Hermione abbracciata a letto a Dimitri. -Stavo pensando a Demetra e a Harry- disse Dimitri pensieroso. -Demetra è morta- disse Hermione confusa. -No non lo è, non si uccide una creatura come Demetra in cinque minuti, lei e Harry avrebbero dovuto combattere ore e Harry sarebbe dovuto tornare pieno di ferite, fidati Demetra sta una favola- disse Dimitri sicuro di quel che diceva. -Perchè Harry dovrebbe mentire a noi e sopratutto ad Elle?- chiese Hermione. -Non hai notato lo strano rapporto che hanno Demetra e Harry? Sanno quando l'uno guarda l'altro non si guardano mai nello stesso momento, se Harry inspira Demetra espira, è da brivido- disse Dimitri serio.
 
 
‎-Dove vai Harry?- disse James quando vide Harry pronto a uscire in piena notte. -Che ci fai in piedi a quest'ora papà?- chiese Harry teso.
-Non riesco a dormire, ero sceso a farmi un panino, tu invece che fai?- chiese James sapendo benissimo cosa il figlio stesse andando a fare. -Devo rivederla, devo capirci di più- disse Harry sincero con il padre. -Se lo ritieni necessario va figliolo, ma non fare sciocchezze, un rapporto simile ti distruggerebbe, distruggerebbe tutti noi- disse James serio.
 
 
‎-Harry che succede? Sei già venuto ad uccidermi?- disse Demetra asciugandosi le lacrime. -Non questa volta, questa è una visita di cortesia, perchè stai piangendo? è successo qualcosa di cui dovrei gioire?- disse Harry sorridendo divertito. -No, stavo rileggendo una vecchia leggenda- disse Demetra sospirando. -E di cosa parla per toccarti così?- chiese Harry sedendosi accanto a lei. -Parla di noi, è una delle poche leggende in cui non è profetizzato che uno ucciderà l'altro- disse Demetra abbracciando il libro. -è la leggenda in cui mi ostinavo a credere da piccola- disse Demetra. -Ti va di raccontarmela?- chiese Harry sincero. -Prometti che non riderai di me- disse Demetra seria. -Te lo giuro- disse Harry annuendo.
‎-Parla di una persona, il primo mago sulla terra, dentro di se aveva sia magia oscura che magia bianca, rappresentava il totale equilibrio e il potere nel suo stato più puro e incontrollato, gli dei però temevano questa persona e spezzarono la sua anima, fu quel giorno che nacquero il bene e il male, quel giorno le nostre anime vennero al mondo, indissolubilmente legate da un passato comune, gli dei non contenti della punizione inflitta alle due povere anime li costrinsero a separarsi e imprigionarono le anime nello spazio- disse Demetra con le lacrime agli occhi. -Sanationem e Exitium- disse Harry. -Esattamente, ogni notte la stella del bene brillava per quella del male, cercando di attirarlo disperatamente a se, ma la stella del male si stava oscurando, un giorno però nacque un bambino abbastanza potente da ospitare l'anima malvagia che entrò in lui, il bene accorgendosi dell'assenza del male decise di reincarnarsi per cercarlo, avrebbe vagato per sempre alla ricerca del proprio compagno, e una volta riuniti avrebbero ristabilito l'equilibrio nel mondo-. disse Demetra concludendo in lacrime.
-Lo sai vero che ciò non è possibile- disse Harry serio. -Mi piace pensare di non doverti uccidere, nulla di più- disse Demetra semplicemente. -Perchè ti turba tanto dovermi uccidere?- chiese Harry. -Non ho mai ucciso io, e poi mi conforta sapere che nell'esatto momento il cui io sono inspirando tu stai espirando, strano no?- disse Demetra sorridendo. -Ti fa sentire meno sola?- chiese Harry curioso. -Mi da tranquillità- disse semplicemente Demetra.
 
 
 
‎-Draco sai dov'è Harry?- chiese Michelle preoccupata. -Se lo sapessi te lo avrei detto la prima volta che me lo hai chiesto- disse Draco, non sapeva veramente dove fosse Harry anche se immaginava con chi fosse. -Ti prego ho bisogno di saperlo, sono preoccupata- disse Michelle. -Sei tu che gli hai detto di andarsene per un pò, lo ha fatto- disse Draco semplicemente. -Ma non ha detto dove- disse Michelle in ansia. -è di Harry che stiamo parlando, non c'è bisogno di preoccuparsi- disse Draco tranquillizzando la cugina.
 
 
-Ho litigato con Michelle, ho bisogno di un posto in cui stare- disse Harry con uno scatolone in mano. -E pensi di stare qui?- disse Demetra guardandolo come se fosse pazzo. -Tieni vicini i tuoi amici e ancor di più i tuoi nemici giusto? E poi tu sei il bene sei tenuta a fare buone azioni, lasciarmi fuori non fa parte di queste- disse Harry sorridendo divertito alla fine. -Va bene entra- disse Demetra sbuffando.
 
 
‎-Facciamo qualcosa di divertente stasera- disse Harry con i capelli ancora bagnati dalla doccia. -Del tipo? Che vuoi fare?- chiese Demetra mangiandosi le unghie. -Usciamo uccidiamo un pò di babbani e ci facciamo un drink, ti insegno a bere dagli umani che ne dici?- disse Harry sorridendo. -è questa la tua idea di divertimento?- disse Demetra scioccata. -Si, perchè qual'è la tua idea di divertimento?- chiese Harry malizioso. -Leggere un libro, guardare un film- disse Demetra arrossita. -Ti devo presentare la mia amica Hermione- disse Harry ridendo e scuotendo la testa.
 
 
‎-Voglio conoscerti- disse Harry osservando Demetra. -Perchè?- chiese Demetra sospettosa. -Perchè così saprò come ucciderti- disse Harry facendogli l'occhiolino. -A tutte le domande a cui risponderò io risponderai anche tu ok?- chiese Demetra. -Ci sto- disse Harry annuendo. -Nome completo?- chiese poi Harry. -Demetra Melissa Hufflepuff Ravenclaw Wyllt- disse Demetra per poi riprendere fiato. -Finalmente una che ha difficoltà a presentarsi come me..piacere Harry James Slytherin Griffindor Potter Devon- disse Harry allungando la mano verso Demetra che la strinse insicura.
‎-Seconda domanda: Dove sei cresciuta? Chi ti ha iniziato alle arti bianche?- chiese Harry interessato a Demetra. -Sono cresciuta qui in questa casa, mia madre è morta dandomi alla luce, si è scatenata un'energia talmente forte che lei non è potuta sopravvivere, mio padre se ne è andato di casa poche ore dopo la mia nascita, distrutto dalla morte di mia madre, non sappiamo neanche che fine abbia fatto, mi ha cresciuto mio nonno fino ai tredici anni, mi ha tenuto qui, mi ha insegnato le basi della magia bianca, mi ha fatto da padre e da madre- disse Demetra con gli occhi lucidi. -E poi?- chiese Harry mettendo una mano sulla spalla di Demetra. -Poi lui è morto, e io sono rimasta sola- disse semplicemente Demetra. -Hai vissuto sola per tutto questo tempo?- disse Harry scioccato. -Non potevo fare altro- disse Demetra scrollando le spalle.
-E la tua?- chiese Demetra. -Abbiamo avuto entrambi infanzie difficili e molto solitarie- disse Harry per poi raccontargli la sua storia. -Si dice che un infanzia difficile se superata bene porti alla grandezza- disse Harry sovrappensiero. -E tu ci credi?- chiese scettica Demetra. -Guarda noi? Conosci qualcuno più forte di noi?- disse Harry scrollando le spalle. -La forza e il potere non sono tutto Harry, avrei dato indietro fino all'ultima goccia di potere se in cambio mi avessero lasciato mia madre- disse Demetra.
‎-Direi che questa non si sta trasformando in una serata divertente- disse Harry sospirando. -Possiamo smettere con le domande? Non mi piace questo gioco- disse Demetra. -Neanche a me, che ne dici se ti porto fuori? Mi hai detto che sei uscita pochissimo e io devo nutrirmi, magari guardandomi ti verrà voglia di provare- disse Harry facendogli l'occhiolino. -Però non uccidere nessuno- disse Demetra decisa. -Mi togli tutto il divertimento!- disse Harry facendo la faccia da cucciolo.
‎-Dove vai?- chiese Demetra quando vide Harry afferrare per il polso una donna e portarla in un vicolo cieco. -Non crederai davvero che io mi nutra in pubblico- disse Harry portando con se la donna che aveva messo sotto imperius. -Qui andrà bene- disse Harry per poi affondare i denti nel collo della donna che rimase immobile. -Harry- disse Demetra coprendosi la bocca. -Problemi? Hai bisogno di un drink?- chiese Harry ironico con il sangue che gli colava dalle labbra. -Io non posso- disse Demetra incerta. -Si che puoi, basta un piccolo morso, nulla di più- disse Harry prendendo la mano di Demetra e avvicinandola alla donna. -Basta che tu poggi le labbra qui, nulla di più- disse Harry insanguinandosi le dita per poi porgerle a Demetra che subito le leccò. -Andiamo piccola, cedi ai tuoi impulsi per una volta- disse Harry persuasivo, e Demetra affondò i canini nel collo della donna.
‎-Non dividerò mai più un drink con te, guarda come mi hai conciato!- disse Harry che era tutto ricoperto di sangue, come Demetra del resto. -Sei sexy tutto insanguinato- disse Demetra intrecciando le braccia intorno al collo di Harry. -E abbiamo scoperto che a te il sangue fresco fa l'effetto dell'alcol- disse Harry scoppiando a ridere. -Che c'è perchè ridi? Forse non ti piaccio?- disse Demetra provocante. -Ti taglieresti la lingua per aver detto queste cose se fossi te stessa adesso- disse Harry ridendo. -Perchè tu Harry mi piaci molto- disse Demetra baciando Harry con passione.
 
 
‎-Non si può fare Demi- disse Harry giocando con i capelli di Demetra. -Perchè?- chiese Demetra fecendo la bambina. -L'apocalisse?- disse Harry incerto stampando un bacio a Demetra. -Siamo esseri immortali, sopravveremo all'apocalisse noi- disse Demetra baciando di nuovo con passione Harry. -Mia moglie no però e neanche mio figlio e tutte le persone a cui voglio bene- disse Harry continuando a baciare però Demetra. -Non possiamo parlarne domani mattina, stanotte non voglio pensare, voglio essere come te- disse Demetra guardando Harry negli occhi.
‎-Demetra potrei morire con i tuoi baci- disse Harry senza fiato baciando il collo di Demetra. -E io che credevo di non essere brava- disse Demetra ridendo. -Oh Merlino mi fai impazzire- disse Harry baciandola con forza. -Non nominare i miei antenati, non è carino- disse Demetra ridendo per poi togliersi la maglietta. -Oh Salazar- disse Harry osservandola estasiato. -Già meglio, sei passato ai tuoi- disse Demetra sbottonando la camicia di Harry.
-Come stai? Tutto bene?- chiese Harry abbracciato a Demetra tempo dopo. -Si va tutto bene tranquillo, mi sento in pace finalmente non sono più tormentata- disse Demetra poggiando la testa sul petto di Demetra. -Tormentata da cosa?- chiese Harry baciando Demetra. -Dal bisogno di trovarti e di starti vicino, è tutto così tranquillo adesso- disse Demetra serenamente. -Prima abbiamo fatto un pò di casino, è tremata la casa- disse Harry ridendo.
-Non la casa, il mondo Harry, domani sul giornale leggerai di catastrofi naturali terribili- disse Demetra dispiaciuta. -Sono stato io?- chiese Harry sorpreso. -Siamo stati entrambi, il mio adesso è un potere benefico offuscato- disse Demetra tracciando i pettorali di Harry con la punta dell'indice.


‎-Credo che adesso sia arrivato il momento che tu torni a casa- disse con rammarico Demetra. -Perchè?- chiese Harry confuso. -Perchè hai una moglie e un figlio e il bene rimasto in me mi spinge a dirti che il tuo posto è con chi ti ama non con me- disse Demetra sospirando. -Ma tu cosa vuoi? Non il bene, tu Demetra cosa vuoi?- chiese Harry prendendo tra le mani il volto di Demetra. -Non conta cosa voglio io, non è mai contato, non può- disse Demetra tra i singhiozzi. -La prossima volta in cui ci vedremo Demetra..- disse Harry con dolore. -Sarà quella in cui ci uccideremo- disse Demetra annuendo in lacrime.
 
 
‎-Harry stai incendiando la foresta!! Che cavolo ti prende?- urlò Draco che era l'unico che poteva avvicinarsi ad Harry quando era in quelle condizioni. -Devo sfogarmi- disse Harry in preda alla furia, lanciando un altra sfera di fuoco. -Credevo tu ti fossi già sfogato stanotte- disse Draco cercando di scherzare. -Un altra frase del genere e ti decapito Draco- disse Harry furioso. -Ok capito, argomento delicato ieri notte, allora parlamene- disse Draco. -Non voglio ucciderla, non ce la faccio- disse Harry nervoso. -Demetra?- chiese Draco delicatamente. -Si Demi- disse Harry annuendo. -Non volevi neanche tornare eh Harry?- disse Draco conoscendo l'amico. -Non adesso, non subito dopo..- disse Harry frustrato. -Essere stato con lei- disse Draco. -Esattamente, io amo Michelle più di tutto ma Demetra, è.. non mi sento me stesso con lei e allo stesso tempo lo sono, è difficile da spiegare- disse Harry passandosi una mano tra i capelli.
 
 
‎-Harry ti avevo detto di non tornare- disse Michelle dando le spalle ad Harry. -Non mi puoi chiedere di stare lontano da ciò che amo di più al mondo, non posso stare lontano da te Elle- disse Harry abbracciando la moglie. -Hai chiuso con lei?- sussurrò Michelle. -Si.- disse Harry sicuro. -Ci sei stato?- chiese Michelle tremando.
-Si- disse Harry sincero. -Vorresti essere con lei?- chiese ancora Michelle. -Voglio stare con te, basta parlare amore, voglio farmi perdonare- disse Harry baciando la moglie con passione.
 
 
‎-Demetra so quel che hai fatto- disse Harry con tono freddo ma si poteva chiaramente sentire la sua furia. -Ho fatto quel che andava fatto, mi dovevo schierare- disse Demetra finendo di fare le valige. -Silente!! Hai scelto Silente!! Come hai potuto fare una cosa simile dopo che ti ho detto ciò che ha fatto a me e alla mia famiglia?- disse Harry fuori di se. -Ho scelto il minore dei mali- urlò Demetra scagliando via Harry. -No, hai voluto fare una scelta che mi avrebbe ferito c'è differenza- disse Harry lanciando una sfera infuocata contro Demetra e colpendola al braccio. -Tu non puoi capire le mie scelte, e non devi giudicarle- urlò Demetra lanciando uno schiantesimo contro Harry che lo evitò ma che distrusse parte della casa. -Io so solo che adesso sei un membro dell'ordine della fenice, quelli che hanno ucciso mio figlio- disse Harry mandandola a terra e mettendosi poi su di lei. -Posso cambiarli, farli diventare buoni- disse Demetra liberandosi della stretta di Harry. -Non ci riuscirai- sibilò Harry. -Si che ci riuscirò- disse Demetra convinta e Harry la baciò con rabbia.
 
 
‎-Mi vuoi mandare via di nuovo?- chiese Harry che iniziò riverstirsi. -Che futuro posso dare io eletta del bene e membro dell'ordine della fenice a te che sei il male puro?- disse Demetra abbassando lo sguardo. -Non pensiamo al futuro- disse Harry. -Come se fa a non pensare al futuro? Io e te insieme portiamo solo morte e distruzione, il futuro ci aspetta sempre fuori dalla porta- disse Demetra con voce soffice e rassegnata. -Addio Demetra- disse Harry avvicinandosi alla rossa. -Addio Harry- disse Demetra baciandolo.
 
 
‎-Signorina non credo che sia il momento adatto per attaccare Voldemort- disse Silente temporeggiando. -Io credo di si, volete far uscire Harry dalla fortezza impenetrabile che è Devon Manor allora attaccatevi tra di voi, Harry non resisterà alla voglia di fare una strage da entrambe le parti- disse Demetra sicura parlando con Silente. -Perchè hai così tanta fretta di eliminare il signor Potter, non sarebbe meglio distruggere prima Voldemort e cercare di far ragionare il giovane Harry?- disse Silente intenzionato ad avere alle dipendenze sia Harry che Demetra. -Io sono qui per liberarmi di Harry, la sua esistenza mi fa male- disse Demetra con voce ferma.
 
 
‎-Harry che ti succede? Ti vedo pensieroso- disse Draco raggiungendo Harry in giardino. -Il male avrà sempre bisogno del bene- disse Harry guardando Sanationem che quella sera brillava splendente. -Vuoi vederla?- chiese Draco. -La sto vedendo- disse Harry continuando a fissare Sanationem. -Stai guardando una stella Harry- disse Draco confuso. -Lei è quella stella- disse Harry lanciandoli un ultimo sguardo per poi rientrare.
 
 
-Harry stanno attaccando Riddle manor i polli- disse Draco riportando l'informazione chiave che gli era appena arrivata. -Demetra- disse semplicemente Harry. -Non è il momento di pensare a lei questo, è il momento di decidere Harry- disse Draco nervoso. -Lei vuole attirarmi fuori di qui non capisci?- disse Harry sorridendo divertito. -Noi non ci cascheremo dunque vero?- disse Draco sorpreso. -Noi andremo lì come vuole lei, io tu Dimitri e Selena, voglio i miei migliori con me- disse Harry sorridendo divertito. -Harry è la guerra non è un gioco tra te e lei- disse Draco nervoso. -Lo so bene!- disse Harry autoritario.
 
 
‎-Wow si stanno dando da fare- disse Draco guardandosi intorno, mangiamorte e membri dell'ordine erano tutti impegnati in duelli. -Tutti tranne lei, come può stare seduta a gambe incrociate nel bel mezzo di una battaglia?- disse Selena osservando Demetra che si trovava al centro della sala e sembrava impegnata a concentrarsi. -Perchè lei è il bene, uccidere non è nella sua natura- disse Harry osservando Demetra per poi sorridere quando lei aprendo gli occhi incrociò il suo sguardo divertita. -Tu sei la sua unica eccezione alla regola- disse Dimitri ridendo.
 
 
‎-Harry finalmente, ti stavo aspettando- disse Demetra sorridendo e porgendo una mano al moro. -Beh, spero di non averti fatto attendere troppo- disse Harry prendendo la mano e aiutandola ad alzarsi. -Ti ho aspettato centinaia di anni, pochi minuti non fanno differenza- disse Demetra scrollando le spalle.
-Avendolo saputo sarei arrivato prima- disse Harry ridendo. -Pronto ad aprire le danze?- disse Demetra lasciando la mano di Harry. -Uccidimi se ti riesce- disse Harry facendogli l'occhiolino per poi lanciargli contro una sfera infuocata.
 
 
‎-Due ora di battaglia riuscite a crederci?- disse Draco osservando Harry e Demetra che combattevano ininterrottamente sotto lo sguardo dei pochi membri dell'ordine rimasti e degli altri ragazzi. -Non ho mai visto combattere così, entrambi ancora devono tirar fuori la bacchetta- disse Selena osservandoli rapita. -A loro non serve la bacchetta, sono potere puro.- disse Dimitri scrollando la testa incredulo. -Non ho mai visto Harry in difficoltà, è messo male- disse Draco preoccupato osservando l'amico che perdeva sangue dalla testa. -Lei è messa peggio, l'ha colpita un sacco di volte con il fuoco- disse Dimitri. -E pur essendo vampira e quindi debole al fuoco è ancora in piedi a combattere- disse Draco scioccato. -E lo fa pure terribilmente bene- disse Dimitri osservando Demetra che colpiva Harry con un fascio di luce bianco.
-Fine- disse Harry attingendo ai poteri di Michelle per lanciare una scossa elettrica a Demetra facendola cadere a terra per poi incatenarla. -Ironica come cosa, sconfitta dai poteri di tua moglie- sussurrò Demetra. -Scusami- disse Harry avvicinandosi a lei e toccandogli i capelli. -Fallo Harry, è arrivato il momento.- disse Demetra guardando Harry. -Non voglio- disse Harry fissando Demetra. -Guardami e fallo, se la mia ultima immagine sarai tu andrà bene, non farà male- disse Demetra cercando di sorridere.
‎‎-Non posso farlo- disse Harry facendo sparire la sfera infuocata che aveva in mano. -Fallo, ti prego- disse Demetra in lacrime. -Non posso- disse deciso Harry. -Perchè?- chiese Demetra guardandolo negli occhi. -Perchè non c'è male senza bene, e poi guardare Sanationem è diventato il mio sport preferito- disse Harry mentre toglieva le catene ustionanti a Demetra. -Avresti dovuto farlo, io ora devo fare questo- disse Demetra attirando Harry a se e baciandolo con passione di fronte a tutti. -Un altro buon motivo per non farlo- sussurrò Harry. -Ragazzi io mi assicuro che lei stia bene- urlò Harry a Draco e gli altri per poi smaterializzarsi con Demetra in braccio. -Chi glielo dice adesso a mia cugina?- bisbigliò Draco. -Facciamo carte forbice sasso?- disse Dimitri.
 
 
‎-Come stai?- chiese Harry quando dalla camera di Slytherin manor Demetra lo raggiunse in salotto. -Bene, stranamente non ho più ferite, i miei poteri si stanno rafforzando- disse Demetra sorridendo. -Ti ho dato il mio sangue per questo sei guarita- disse Harry semplicemente. -Ho il male dentro di me?- disse Demetra disgustata. -E qui mi verrebbe una battutaccia- disse Harry ridendo.
 
 
‎-Dov'è Harry?- chiese Michelle quando Dimitri Selena e Draco rientrarono tutti insanguinati dalla battaglia. -Dunque Harry è..- disse Draco cercando di decidere se dire la verità o meno. -Harry è occupato a torturare un prigioniero, oh si ha catturato Voldemort- disse Selena venendo in aiuto del marito.
-Lo starà facendo urlare proprio in questo momento- disse Draco confermando le parole della moglie. -Sulle urla non ci sono dubbi- disse Dimitri nascondendo un sorrisetto divertito.
 
 
-Pensi di mandarmi via ancora una volta adesso?- disse Harry giocando con i capelli di Demetra. -Dovrei- disse Demetra incerta. -Ma? Dimmi che c'è un ma- disse Harry baciando il collo di Demetra. -Ma questa è casa tua, non posso esattamente cacciarti via- disse Demetra ridendo divertita di fronte alla faccia imbronciata di Harry. -E poi..ormai ho capito che ogni volta che ti mando via tu ritorni, tanto vale che ti tenga con me- disse Demetra baciandolo.
‎-Demi- disse Harry vestendosi la mattina dopo. -Lo so, tu devi andare- disse Demetra triste. -Mi dispiace, ho delle responsabilità, mia moglie..- disse Harry accarezzando la guancia di Demetra. -Posso capirlo, anche se fa male, io sono il bene devo essere altruista, non devo provare invidia ma devo confessartelo, io la invidio, invidio tua moglie che può averti senza che la terra tremi o che vengano piogge torrenziali, la invidio- disse Demetra con gli occhi lucidi.
 
 
 
‎-Lei sarebbe il bene? Guardatela! Sembra una..- disse Ginny squadrando Demetra. -Non ti conviene dire cosa sembro se ci tieni alla lingua- disse Demetra fredda. -Su su signorine non c'è bisogno di arrabbiarsi, siamo tutti dalla stessa parte- disse Silente entrando in salotto. -Certo preside- disse Ginny chinando la testa. -Io sono qui solo per potermi occupare solo di Harry in battaglia- disse Demetra semplicemente. -E la metteremo nelle condizioni di farlo, come le è stato promesso- disse Silente accondiscendente. -Bene- disse Demetra smaterializzandosi in camera sua.
 
 
‎-Elle- disse Harry entrando in camera sua. -Ciao amore, dobbiamo parlare- disse Michelle baciando Harry. -Di cosa?- chiese Harry teso. -Di quello che ti volevo dire l'altra volta- disse Michelle sorridendo. -Ok, parliamo- disse Harry sedendosi e prendendola in braccio. -Andrò dritta al punto, voglio un matrimonio vampiro tra noi- disse Michelle scioccando Harry. -In questo momento non posso dartelo- disse Harry. -Che cosa significa?- chiese Elle alzandosi furiosa. -Che non mi sento di legarmi così a te nel bel mezzo della guerra- disse semplicemente Harry. -Non mentirmi Harry, è per lei non è vero?- disse Michelle furiosa. -No, non è per lei, Michelle io ti amo da impazzire- disse Harry prendendogli le mani. -Perchè nei tuoi pensieri allora c'è lei adesso?- disse Michelle in lacrime. -Hai violato la mia mente, avevamo un patto su questo Michelle- disse Harry arrabbiato.
‎‎-Me ne vado di qui, non ho intenzione di dirti niente- disse Harry uscendo di camera furioso. -Vai da lei?- sibilò Michelle. -Si e non ti aspettare che io torni- disse Harry con gli occhi dorati. -Vuoi abbandonarci tutti così?- disse Michelle scioccata. -Domani vengo a prendere la mia roba- disse semplicemente Harry.
 
 
‎-Harry che ci fai qui?- chiese Demetra quando aprendo la porta si trovò di fronte Harry. -Facciamo quest'apocalisse- disse Harry baciandola con passione e spingendola fino al divano. -Tu sei pazzo- disse Demetra ridendo mentre Harry la baciava frenetico. -No, solo decisamente infuriato e desideroso di te- disse Harry con voce roca. -Allora prendimi, sono qui- disse Demetra facendo spuntare i canini dopo essersi sdraiata sul divano.
‎-Sei venuto qui, abbiamo fatto l'amore ed è stato meraviglioso ma Harry casa tua non è questa, tu appartieni a Devon manor, è là la tua famiglia, hai un figlio da crescere, una moglie d'amare ogni secondo della tua vita, io sono semplicemente la tua nemesi nulla di più, non posso darti quella vita, io sarò sempre destinata al bene e tu al male, i nostri obiettivi saranno sempre opposti- disse Demetra accarezzando i capelli di Harry. -Ma io voglio..- disse Harry guardando Demetra. -Tu credi di volermi Harry, ma non c'è nulla da desiderare, noi non possiamo avere nulla più di questo lo
capisci?- disse Demetra baciando Harry. -E se questo fosse sufficiente?- disse Harry sottovoce.
 
 
‎-Non possiamo stare così per sempre, arriverà il momento in cui ci dovremo incontrare per l'ultima volta, e io non posso pensare che dopo la mia morte tu sia solo, non voglio quella vita per te, se invece tu adesso torni dalla tua famiglia anche quando io non ci sarò più tu sarai felice- disse Demetra accarezzando il volto di Harry. -Perchè sei convinta che io ti ucciderò?- disse Harry a Demetra. -Perchè quello che io provo per te mi sta già uccidendo, e io non riesco neanche a sopportare il pensiero di vederti morto, figuriamoci se per mano mia, piuttosto io..- disse Demetra. -Piuttosto cosa Demetra?- disse Harry stringendo il polso di Demetra.
-Piuttosto mi ucciderei- disse Demetra seria.
‎-Non voglio che altre persone muoiano per me- disse Harry deciso. -Sarebbe un gran peccato morire se gli unici momenti in cui ho vissuto davvero sono quelli che ho passato con te?- disse serenamente Demetra. -Se io adesso ti perdo, perdo me stesso insieme a te, quindi si la tua morte sarebbe un gran peccato- disse Harry baciando Demetra. -è così sbagliato volere tutto ciò- disse Demetra scuotendo la testa. -Non ci pensare allora- disse Harry baciando di nuovo Demetra. -Come posso non pensarci? Io non sono il male Harry, ho una coscienza- disse Demetra.
 
 
‎-Ho un accordo da proporti- disse Harry serio. -Parla- disse Demetra annuendo. -Io torno da mia moglie e mio figlio, ma tu vieni a Devon manor con me, così sono sicuro che tu sei protetta e che non farai sciocchezze- disse Harry serio. -Ma non è il mio posto quello, è male- disse Dementra seriamente. -Queste sono le mie condizioni, prendere o lasciare- disse Harry deciso. -Ok.- disse sospirando Demetra.
‎-Che ci fa lei qui? Come hai potuto portarla qui?- disse Michelle quando vide entrare Demetra che si nascondeva parzialmente dietro Harry. -Ha bisogno di essere protetta, per questo è qui- disse semplicemente Harry. -Hai portato la tua amante a casa nostra, cosa dirò a nostro figlio?- disse Michelle furiosa. -Noi saremo molto molto discreti, non ci vedremo proprio- disse Harry lasciando andare la mano di Demetra. -Che c'è non hai il coraggio di mostrarti a me? Il bene è così codardo?- disse Michelle a Demetra. -A me dispiace molto, io non volevo- disse Demetra sincera. -Basta, non le voglio sentire le tue scuse- disse Michelle fulminandola.
 
 
‎-Demi svegliati- disse Harry accarezzando i capelli di Demetra. -Sto bene sto bene- disse Demetra con gli occhi ancora chiusi. -Potevi evitare il fulmine che Michelle ti ha scaricato contro, sappiamo entrambi che potevi perchè non lo hai fatto?- chiese Harry gentilmente. -Aveva bisogno di sfogarsi, di sapere di essere ancora forte- disse semplicemente Demetra. -Un giorno la tua bontà ti farà uccidere- disse Harry scuotendo la testa.
 
 
‎-Signora Potter è un piacere rivederla- disse Demetra aprendo la porta della camera che gli era stata assegnata e trovandosi di fronte Lily. -Beh per me non lo è, non sei la benvenuta in questa casa, se le barriere fossero ancora sotto il mio controllo tu non saresti arrivata neanche al primo gradino di casa- disse Lily arrabbiata. -Io posso capire la sua rabbia- disse Demetra calma. -No non credo che tu possa capire, mio figlio aveva una vita perfetta prima che tu arrivassi a sconvolgergliela, sappiamo entrambe che tu sei solo una fonte di guai che porterà mio figlio a farsi uccidere- disse Lily furiosa. -Cosa è venuta dirmi signora?- chiese Demetra. -Che non sarai mai la benvenuta ne qui ne nella mia famiglia, e farà tutto ciò che è in mio potere per farti uscire morta da questa casa- disse Lily con gli occhi dorati.
 
 
‎-Harry perchè ti ostini a tenere qui Demetra? Nessuno la vuole qui e lei si sente a disagio- disse Draco al suo migliore amico. -La voglio cambiare- disse semplicemente Harry. -Cambiare come?- disse Draco confuso. -Se lei beve il mio sangue si trasforma, il bene dentro di lei diventa offuscato, puoi immaginare Draco la sua forza e la mia unite sotto la stessa bandiera- disse Harry sorridendo con i canini in mostra. -Inarrestabili- disse Draco sorridendo.
 
 
-Che fai stasera? Hai impegni?- chiese Harry materializzandosi in camera di Demetra. -Certo, sono così richiesta qui! Pensavo di organizzare un pigiama party con tua moglie- disse Demetra ironica. -Quindi non ti dispiacerebbe disdire tutti i tuoi numerosi appuntamenti e venire a Londra con me?- disse Harry altrettanto ironico. -Suppongo di no, che si va a fare?- chiese Demetra sorridendo. -Ti devi nutrire, t'insegno a cacciare! Niente sacche di sangue per te finchè sei qui, dovrai farlo alla vecchia maniera!- disse Harry sorridendo.
 
 
‎-Draco perchè devi andare con loro?- chiese Selena sbuffando sul letto. -Perchè sono ordini di Harry, vuole avere una guardia del corpo con se- disse Draco scrollando le spalle. -Il bene e il male hanno bisogno di guardie del corpo? Chi mai potrebbe far loro del male?- chiese Selena ridendo. -Magari devo solo evitare che si uccidano a vicenda- disse Draco ridendo per poi baciare Selena. -Perchè non vieni anche tu? Ci divertiremo- disse Draco prendendo la mano della moglie. -Non sarebbe un pò come tradire Michelle?- disse incerta Selena. -No sarebbe semplicemente uscire con tuo marito.- disse Draco baciandola. -Ok- disse Selena andando a vestirsi.
 
 
‎-Dove vai?- chiese Michelle che vide Harry vestirsi bene. -Passo la serata a Londra- disse Harry scrollando le spalle. -Con lei giusto? A me non hai mai portato fuori se non in missione- disse tristemente Michelle. -Lo faccio perchè lei ha bisogno di nutrirsi- disse Harry calmo. -Perchè dovrebbe nutrirsi fuori? Non può scendere in cucina e mangiare qualcosa?- chiese Michelle confusa non sapeva della triplice natura di Demetra.
-Lei è..- disse Harry non sapendo come dirlo alla moglie. -Una vampira? Seriamente il bene è una vampira?- disse Michelle scioccata, pensava di poter aspettare che Demetra invecchiasse e morisse per tornare con Harry, adesso non aveva neanche più questa speranza.
 
 
-Perchè un uomo stasera?- chiese Demetra quando vide Harry trascinare un ragazzo in un vicolo cieco. -Perchè solitamente le vampire preferiscono gli uomini- disse Selena incoraggiante. -Ma io non voglio nutrirmi da sola, non l'ho mai fatto- disse Demetra tremando. -Mia stella, ci sono io con te, ti guiderò io- disse Harry allungando la mano verso Demetra, che la ragazza tremando strinse, segnando il suo destino.
‎-Demi è finito- disse Harry ridendo e staccando Demetra dal cadavere. -Ma era così buoooono- disse Demetra battendo le mani e Selena e Draco guardarono Harry in cerca di spiegazioni. -Il sangue fresco la rende un pochino brilla- disse Harry e i biondi scoppiarono a ridere. -Ancora ancora io ne voglio ancora!- disse Demetra saltellando. -Mia stella è finito- disse Harry ridendo. -Magari ha un fratello che ha lo stesso sapore!! Io voglio un altro di questi!!- disse Demetra piagnucolando.
-Perchè adesso non facciamo qualcos'altro di divertente?- disse Harry mettendo un braccio intorno alle spalle di Demetra. -Tipo questo?- disse Demetra per poi baciarlo con passione sotto lo sguardo scioccato di Selena e Draco. -No, magari questo dopo, tipo..un omicidio- disse Harry persuasivo. -Ma uccidere è divertente?- disse Demetra confusa. -Molto divertente, fidati di me, ti sei divertita a bere vero?- disse Harry spostando i capelli dal volto di Demetra. -Si tanto!!- disse Demetra felice. -E allora ti divertirà pure questo- disse Harry baciandola a stampo.
‎-Cosa devo fare?- chiese Demetra impacciata con la bacchetta in mano puntata contro un babbano che tremava. -Tutto ciò che devi fare è incanalare il tuo potere, la tua rabbia, la tua frustrazione nell'incantesimo, le parole le conosci mia stella, sono nella tua mente, devi solo pronunciarle al momento giusto, prenditi il tuo tempo, noi siamo qui- disse Harry che si trovava dietro Demetra con le mani sui fianchi di lei e le labbra a un millimetro dal collo della rossa. -Ho paura- disse Demetra. -Non c'è nulla di cui aver paura, ci sono io qui, bastano due parole per dare inizio alla tua nuova vita, due parole che conosci bene, usale adesso- disse Harry mordicchiando il collo di Demetra.
‎-Avada Kedavra- disse Demetra per poi chiudere gli occhi e senza alcun rumore il babbano si accasciò al suolo senza vita, anche Demetra cadde subito inginocchio. -Demi va tutto bene, ci sono io qui, so che il primo omicidio può essere duro, ma poi andrà meglio- disse Harry abbracciandola e lasciandola piangere, le sue lacrime era color sangue. -Shh andrà tutto bene- disse Harry baciando la fronte di Demetra. -Ho rubato una vita, ho distrutto un anima- disse Demetra in lacrime. -E come ti sei sentita?- chiese Harry sottovoce. -Un tutt'uno con te- disse Demetra piena di senso di colpa.
‎-Draco l'hai vista?- disse Harry entusiasta dopo aver messo a letto Demetra. -Un omicidio a sangue freddo come primo omicidio è qualcosa di spettacolare, considerando poi chi è lei- disse Draco sorpreso. -E poi hai visto che Avada che ha lanciato- disse Harry felice. -Non ho mai visto un Avada che si avvicina così tanto al tuo- disse Draco sincero. -Se può uccidere così può venire in missione, basterà convincerla e fargli entrare in circolo il mio sangue- disse Harry.
 
 
‎-Che ci fa lei qui?- chiese Michelle quando vide Demetra avvicinarsi in divisa nera dell'armata oscura. -Harry sta per annunciarlo ma se vuoi un anteprima ci ha declassato tutti quanti- disse Dimitri osservando Demetra mentre parlava con Michelle. -Che significa?- chiese Michelle confusa. -Che Draco ha appena perso il suo posto di secondo e braccio destro di Harry- disse Dimitri come se niente
fosse. -Cretino, un po’ di tatto no?- disse Hermione trascinandolo via.
 
 
‎-Mi piacciono queste riunioni con la mia nuova seconda, con Draco non andavano esattamente così- disse Harry osservando Demetra che era su di lui e indossava la sua camicia preferita. -Lo voglio ben sperare che con Draco non andavano così- disse Demetra ridendo. -I biondi non sono il mio tipo- disse Harry ridendo. -Come è andata la comunicazione della notizia?- chiese Demetra preoccupata. -Tante urla, pianti e Avada in qua e là- disse Harry. -Per fortuna non c'ero allora- disse Demetra. -Già- disse Harry. -Come hanno preso la notizia che non ucciderò?- disse Demetra. -Tu non ucciderai a meno che non sia necessario, me lo hai promesso- disse Harry serio. -Ok ok- disse Demetra baciandolo.
 
 
‎-Per lei stai buttando all'aria la tua famiglia e tutto il lavoro che avevi fatto in anni Harry- disse Michelle al marito. -Sto solo apportando dei cambiamenti, tutto ciò che era importante prima è importante anche adesso- disse Harry sicuro. -Ti ricordo solo una cosa, io sono la regina oscura lei è il Bene, se non ci pensi tu a farla fuori allora diventerà un mio compito- disse Michelle furiosa.
 
 
‎-Quando vai in missione con lui non dovresti guardargli le spalle?? Che diavolo di partner sei?- urlò Demetra a Draco che non voleva farla entrare nella stanza dove Harry si trovava ferito. -Demetra sai bene che lui non apprezza queste cose, non chiedermi di entrare, ora c'è Elle dentro- disse Draco fermo sulla porta. -Ora come ora ho più diritto di esserci io là dentro- disse Demetra furiosa facendo volare via Draco.
 
 
‎-Come è successo?- chiese Demetra entrando nella stanza, il suo sguardo di posò subito su Harry. -Un pò troppo fuoco- disse Harry a fatica. -ESCI- urlò Michelle scagliandosi contro Demetra. -Prova a farmi uscire- disse Demetra sarcastica facendo cadere Michelle a terra con il movimento di un dito.
 
 
‎-Ragazze ho il 90% del mio corpo ustionato, non è divertente vedervi fare la lotta adesso- disse Harry debolmente. -Scusami- disse Demetra chinando la testa. -Ti do il mio sangue- disse Michelle mordendosi il polso. -Il sangue di Demi- soffiò Harry debolmente.
‎-Perchè mi fai questo Harry? Perchè mi umili così?- chiese Michelle in lacrime. -Non voglio umiliarti è che il sangue di Demetra ha grandi poteri di guarigione ed è il più compatibile con il mio, con il tuo avrei passato tre giorni a letto per guarire, non voglio umiliarti amore mio- disse Harry sincero dopo che Demetra ebbe lasciato la stanza. -Se mi ami perchè stai con lei?- chiese Michelle in lacrime.
-è più forte di me, è più forte di tutto- disse Harry rassegnato ormai a quell'attrazione fatale. -Ma lei ti ucciderà- disse Michelle preoccupata adesso. -Accetterò la morte allora- disse Harry tranquillamente.
‎-Morire?- sussurrò Michelle sconvolta. -Meglio morire che far soffrire così te- disse Harry sincero. -E allora smetti di farmi soffrire- disse Michelle disperata. -Non posso è più forte di me stare con lei- disse Harry frustrato.
 
 
‎-Demi ti stanno dando i problemi i miei amici?- chiese Harry prendendo la mano di Demetra. -No- disse Demetra distogliendo lo sguardo da Harry. -Il bene non dovrebbe essere sempre sincero?- disse Harry sorridendo. -Se adesso vai da loro e mi difendi appena ti volterai le cose peggioreranno, sul serio va bene così, posso farcela- disse Demetra sorridendo per tranquillizzare Harry.
 
 
‎-Harry stai dando in mano a lei tutto ciò che abbiamo creato con fatica- disse Draco nervoso al suo migliore amico. -Ancora per questa cosa del secondo Drake? Devi ubbidirgli- disse Harry autoritario. -No- disse Draco deciso. -Tu non mi dici di no- disse Harry. -L'ho fatto adesso- disse Draco con tono di sfida. -Se non accettate le sua autorità io me ne vado, e sapete bene che senza di me valete zero- disse Harry furioso.
 
 
‎-Harry perchè adesso tutti abbassano la testa quando passo?- chiese Demetra confusa. -Bastava esercitare un pochina di autorità- disse Harry sorridendo con i canini in fuori. -Ma ti avevo chiesto chiaramente di non farlo, io non voglio regnare su nessuno! Potevo avere tutto questo e non l'ho mai voluto, siamo tutti uguali Harry e tutti liberi di agire come ci sentiamo- disse Demetra. -Non qui, qui comando io e io soltanto- disse Harry serio.
 
 
‎-Posso dire una cosa veramente veramente egoistica senza che tu ti arrabbi o fraintenda?- disse Pansy mentre si trovava a letto con Jason. -Dimmi- disse Jason sfiorandogli il collo. -Un pò sono contenta dell'arrivo di Demetra, non credo che Michelle abbia mai veramente capito come mi sono sentita io quando lei è arrivata, e da una parte non trovo giusta l'accoglienza di tutti verso Demetra, insomma Michelle l'hanno adorata tutti e subito perchè era la figlia di Sirius e Bella e io sono stata mandata via, stessa situazione con l'arrivo di Demetra e guarda come stanno andando le cose, quella poveretta non la fanno neanche uscire di camera, sembra una prigioniera.- disse Pansy togliendosi un peso dalla coscienza.
 
 
‎-Harry sta con me adesso, è l'ora che lo capiate, vi prego smettetela di farmi sentire un mostro per qualcosa che non ho neanche voluto, mi sono sempre tenuta lontano da Harry proprio per questo motivo, potevo esserci io al posto di Michelle e non l'ho voluto, mi è venuto a cercare lui e io ho fatto il possibile per farlo tornare qui, se sono qui è perchè Harry qui è felice, perciò vi prego di smetterla di guardarmi come se vi avessi rovinato la vita, perchè io non l'ho fatto- disse Demetra frustrata a tutti quelli che erano radunati di fronte alla stanza di Harry.
 
 
‎-Signor Potter-disse Demetra aprendo la porta agitata. -Tranquilla, non sono qui per minacciarti, a quello ci ha già pensato mia moglie e mi vorrei scusare per il suo comportamento- disse James sorridendo a Demetra. -Non ce ne è alcun bisogno sul serio signore- disse Demetra rilassandosi e sorridendo. -James, chiamami James- disse James sorridendo.
-Ok, James- disse Demetra felice di avere finalmente qualcuno con cui parlare. -Ci tenevo a dirti che io non t'incolpo di nulla, e intendo bloccare la crociata che mia moglie sta praticando contro di te- disse James. -La ringrazio ma perchè lo fa? Non vorrei crearle problemi- disse Demetra sincera. -è perchè capisco cosa ci vede mio figlio in te, tu gli tieni testa Demetra, sia dal punto di vista magico che da quello caratteriale, e poi credo che tu riesca a farlo diventare un pò di più un Potter e un pò meno un Devon, capisci cosa voglio dire?- disse James. -Si credo di si signor P...James- disse Demetra sorridendo.
 
 
‎-Scusami Harry per l'uscita di prima- disse Draco abbassando la testa di fronte a Harry. -Scusami tu, è un periodo difficile, mi rendo conto che non è facile rapportarsi con me in questo momento- disse Harry serio. -è che non riesco a capire come sia possibile, ok è potente, è femminile è sexy da morire, però non riesco comunque a capire- disse Draco confuso. -Neanche io riesco a capire, è come se lei fosse una parte di me, come se lei avesse dentro di se una parte del mio male e io del suo bene, e ogni volta che veniamo in contatto in qualche modo, sono scintille Draco- disse Harry incredulo. -Ma tu e Michelle avevate l'amore quello vero, siete sempre stati gli esempi di tutti, e adesso noi ci sentiamo persi- disse Draco sincero. -Io e Michelle abbiamo sempre l'amore, solo che al momento non possiamo stare insieme, io devo capire tutto a partire da chi sono e a cosa sono destinato, prima di tornare con Michelle- disse Harry serio.
‎-Ok proviamo a fare così, se ti dico il nome di Elle che ti viene in mente?- chiese Draco. -L'amore, il sorriso, la felicità- disse Harry sorridendo. -Bene, se ti dico il nome di Demetra?- chiese Draco concentrato. -Fuoco, intensità, potere, vita- disse Harry serio. -Intensità?- chiese Draco confuso. -Anche solo toccandola io vado in tilt Draco, mi arrivano mille sensazioni- disse Harry incredulo.
 
 
‎-Scusami Harry, tu regni su le creature del male vero? Vampiri licantropi e veela- disse Draco ragionando. -Si- disse Harry non capendo cosa Draco avesse in mente. -Se i suoi poteri sono l'opposto dei tuoi, Demetra regna sulle creature della luce?- chiese Draco curioso. -Si, Demetra regna su fate sirene e elfi..- disse Harry sorridendo compiaciuto. -Lei dalla nostra parte..- disse Draco facendo due conti. -Tutti gli esseri magici dalla nostra parte, esattamente blondie- disse Harry ridendo.
 
 
‎-Draco ho bisogno che stanotte ve ne andiate tutti da Devon Manor- disse Harry serio. -Perchè Harry?- chiese Draco preoccupato. -Ho una cosa da sbrigare con Demi- disse Harry. -Senti se devi stare con lei non ci devi mandare tutti fuori- disse Draco sbuffando. -Un altro genere di cosa e non voglio rischiare di mettervi in pericolo- disse serio Harry. -Vuoi ucciderla?- chiese Draco sconvolto. -Qualcosa di simile- disse Harry facendoli l'occhiolino.
‎-Sei pronta?- chiese Harry ammirando Demetra che indossava un completino intimo rosso e nero. -Sinceramente ho un pò paura- disse Demetra titubante. -Vuoi sapere la verità? Anche io ne ho- disse Harry allungando una mano verso di lei. -Tutto o niente giusto?- disse Harry serio. -Comunque andrà, è stato un piacere passare del tempo con te Male- disse Demetra sorridendo. -Come lo è stato per me Bene- disse Harry baciandola a stampo.
‎-Mischiare il nostro sangue forse è un rischio troppo grande Harry, bere l'uno dall'altro nello stesso momento è il gesto più intimo che due vampiri possano condividere- disse Demetra agitata. -Cos'è lo scrivono anche sui libri di magia bianca adesso? Non credo che tu lo sappia per esperienza- disse Harry scherzando per diminuire la tensione. -Seriamente, non sappiamo come potrebbero reagire il bene e il male, i nostri poteri, le nostre nature, Harry questa è una roulette russa- disse Demetra sempre più nel panico. -Demetra calmati, se il potere richiederà un sacrificio o un unico custode sarò io a sacrificarmi- disse Harry baciando Demetra. -Questo non mi consola, mi terrorizza- disse Demetra.
‎-Ho una sola richiesta per fare questa follia con te- disse Demetra sicura. -Io ti darei il mondo- disse Harry con voce ferma. -Non sarà necessario, voglio solo che tu beva dal mio palmo- disse Demetra con tono di supplica. -Ma ciò ti renderebbe..- disse Harry scioccato. -Per sempre tua, so che per te ci sarà sempre Michelle, ma per me ci sei stato solo tu, ora e sempre- disse Demetra baciando Harry.
‎-Lo sai vero che io non posso- disse Harry serio. -Lo so, non te lo chiederei mai, ma se stanotte devo morire voglio esser sicura di non morire senza lasciare legami- disse Demetra con gli occhi lucidi. -Va bene- disse Harry baciando la fronte di Demetra per poi mettere in mostra il collo. -Al mio tre- disse Harry giocando con le dita di Demetra. -Uno- disse passando il pollice sul palmo di Demetra mentre la rossa inspirò il profumo di Harry. -Due- disse Harry guardando Demetra negli occhi. -Tre- disse Harry ed entrambi affondarono i canini l'uno nell'altro. Si scatenarono vortici di vento, la terra iniziò a tremare violentemente e tutti i vetri della casa vennero distrutti, iniziarono anche a cadere pezzi di soffitto. All'improvviso tutto si fermò e Demetra e Harry ricaddero immobili sul letto, Sanationem e Exitium non brillavano più in cielo.
 
 
‎-Lui è con lei adesso- disse Michelle asciugandosi una lacrime. -Tu sei come una figlia per me Mish, non permetterò a mio figlio di fare altri errori, eliminerò i suoi errori- disse Lily prendendo le mani di Michelle. -Cosa intendi con questo Lily?- chiese confusa Michelle. -Da sola non posso farcela a toglierla di mezzo, ma con te..- disse Lily. -Sono con te in tutto quello che hai in mente- disse Michelle annuendo decisa.
 
 
‎-Extium e Sanationem non ci sono più- disse Harry osservando il cielo. -Adesso ci siamo solo noi, c'è solo l'equilibrio- disse Demetra sorridendo beata per la prima volta, non era più l'eletta del bene.


‎-Di a zia Lily di non alzare un dito contro Demetra se non vogliono finire male lei e Michelle- disse Draco preoccupato a James. -Perchè?- chiese James allarmato. -Mi ha fatto fare un volo di venti metri e non l'ho neanche vista muovere la mano, sono stato chiaro?- disse Draco perentorio. -Cristallino- disse James passandosi una mano tra i capelli preoccupato.
 
 
‎-Amico mi dici che è successo?- disse Draco rientrando per primo a Devon Manor e trovandolo mezzo distrutto, Demetra e Harry erano in cucina a bere sangue da un mago, Demetra aveva indosso la camicia di Harry mentre lui era in boxer. -è una di noi adesso- disse semplicemente Harry prendendo la mano di Demetra. -Spero che questo per noi Draco rappresenti un nuovo inizio- disse Demetra con occhi dorati e canini in fuori. -Certo- disse Draco scioccato dalla nuova Demetra.
 
 
‎-Fatemi indovinare? Volete uccidermi? Beh è troppo tardi adesso- disse Demetra ridendo quando Michelle e Lily gli puntarono le bacchette contro. -Non è mai tardi per ucciderti, alzati e combatti- disse Michelle. -Non combatterò con voi, Harry ne soffrirebbe troppo- disse Demetra incrociando le braccia. -Allora ti farai uccidere?- disse Lily sorpresa. -E poi come lo spiegate a Harry, come spiegate il mio prezioso sangue sparso sul tappeto in salotto, non la prenderebbe bene- disse Demetra.
 
 
-Cosa diavolo sta succedendo qui?- chiese Harry quando arrivando in salotto trovò Demetra incatenata a terra e Lily e Michelle che la colpivano con incantesimi. -Niente di particolare- disse Lily indietreggiando. -Perchè non ti stavi difendendo?- chiese Harry prendendo in braccio Demetra. -Sono tua moglie e tua madre, non potrei mai farlo- disse Demetra nascondendo la testa nell'incavo del collo di Harry. -Sei ricoperta di sangue da quanto ti stavano torturando?- chiese Harry preoccupato. -Un pò- disse Demetra. -Non toccate mai più Demetra o non risponderò delle mie azioni, e adesso fuori dalla mia vista- disse Harry duro a Lily e Michelle.
 
 
-Sai Draco credevo che tu più di tutti mi avresti compreso- disse Harry mentre vegliava su Demetra che era addormentata. -Perchè?- chiese Draco confuso. -Per tutta la storia con Selena e Hermione, io ti ho sempre appoggiato- disse Harry. -Si, ma è differente, Selena è la donna che amo, tu ami Demetra? Non mi sembra- disse Draco. -Lei è una parte di me- disse semplicemente Harry. -Ma il tuo cuore è di Elle- disse Draco.
 
 
‎-Non lo trovi strano?- disse Dimitri sedendosi accanto ad Hermione e accarezzandogli una gamba. -Cosa?- chiese Hermione confusa posando la testa sulla spalla di Dimitri e dandogli un leggero bacio sul collo che spezzò il respiro a Dimitri. -Gente che piange, gente che urla e per la prima volta i casini non riguardano noi- disse Dimitri soddisfatto. -Quindi che vuoi fare?- disse Hermione all'orecchio di Dimitri. -Prendere un sacchetto di popcorn e godermi lo spettacolo- disse Dimitri ghignando.
 
 
‎-Il grande capo mi ha ordinato di diventare amica con la piccola eletta- disse Selena annoiata mentre lei e Hermione erano andate a bere un caffè a Londra ed i bambini erano con i loro padri. -Dai non sembra così male, assomiglia un pò a te quando sei arrivata, il mondo è mio, il ragazzo è mio, io sono la più forte e bella del mondo- disse Hermione imitando la sua migliore amica. -Se ero in quel modo perchè non mi hai fatto fuori subito? Ti avrei capito!- disse Selena prendendo la mano di Hermione. -Fidati ci ho provato- disse Hermione bevendo un sorso del suo caffè.
 
 
-Problemi?- sghignazzò Draco con un Percy calmo in braccio osservando Dimitri sull'orlo di una crisi di nervi che si divideva tra Juliet e Junior. -Non credevo che sarebbe arrivato il giorno in cui ti avrei invidiato qualcosa Malfoy, beh il giorno è arrivato, come fai? Come può essere tuo figlio così calmo?- disse Dimitri esasperato con Juliet in braccio che piangeva. -A parte una genetica migliore della tua, mio figlio è più grande dei tuoi, ovvio che è più calmo, ed è uno solo, più attenzioni, più vizi..- disse Draco baciando la guancia di Percy. -Papà batta rumore- disse Percy portandosi le manine alle orecchie. -Zio Dimitri è un incompetente, sai dire "Incompetente" piccolo?- disse Draco giocando con il figlio. -Intontetente!- disse Percy fiero di se ridendo come Selena. -Abbastanza vicino piccolo- disse Draco mettendo poi Percy a terra e prendendo il braccio Juliet. -Devi cullarla dolcemente per farla addormentare- disse semplicemente Draco e la bimba smise di piangere e chiuse gli occhietti color cioccolato.
 
 
‎- è esploso qualcosa qua dentro?- chiese Hermione quando rientrando nella loro camera trovò una confusione incredibile. -Si la mia testa- disse Dimitri con entrambi i gemelli in braccio che dormivano pacifici. -Sono stati bravi?- chiese Hermione ridendo divertita. -Mai più figli io e te, questi ci bastano e ci avanzano per tutta l'eternità- disse Dimitri serio mettendogli i gemelli in braccio. -Ma siete stati delle piccole pesti con papà- disse Hermione baciando le fronti dei gemelli.
 
 
‎-Dimitri dove stai andando?- chiese Hermione quando vide Dimitri vestito in smoking. -A regnare sui vampiri, sono molto meno pericolosi dei nostri figli- disse Dimitri accennando un sorriso. -Oh i miei piccoli demonietti, papà ha paura di voi- disse Hermione ridendo quando Dimitri si fu smaterializzato.
 
 
‎‎-Dobbiamo far ragionare Harry, Demetra lo sta influenzando troppo, un ballo a Devon Manor?? Abbassare le barriere di sicurezza? è una decisione da pazzi- disse Hermione a Draco mentre passeggiavano per i giardini. -Non posso credere che voglia veramente fare una cosa simile, pian piano lei prenderà le redini dell'armata oscura e questo non mi piace, dobbiamo fare qualcosa- disse serio Draco. -Ma cosa?- disse Hermione a Draco. -Mostrargli la pericolosità di tutto quello che sta facendo- disse Draco deciso. -Come?- chiese Hermione interessata. -Rapendo Michelle al ballo- disse serio Draco.
 
 
-Dimitri e Selena non ne devono sapere nulla, non voglio che passino dei guai- disse seria Hermione. -Giusto, Harry potrebbe capire un nostro gesto, ma da parte di loro lo vedrebbe come un tradimento, non voglio che Selena soffra- disse Draco concordando con Hermione.
-Ci maschereremo da membri dell'ordine e rapiremo Michelle nel bel mezzo del ballo, uno lavoro ben visibile agli occhi di tutti- disse Hermione. -Lo farò io- disse Draco annuendo. -La porteremo al vecchio Malfoy manor e gli spiegheremo tutto prima che ci fulmini- disse Hermione. -Ci sto- disse Draco abbracciando poi Hermione. -Speriamo solo che sia la cosa giusta da fare- sospirò Hermione.
 
 
-Selly che ti metti per il ballo?- chiese Draco seduto sul letto mentre la moglie era in bagno. -Vengo così- disse Selena uscendo nuda dal bagno. -Nuda?- disse scettico Draco. -Non ho nulla da mettermi, niente di niente, sembro un sacco delle spazzatura con qualsiasi cosa- disse Selena incrociando le braccia mentre il marito la osservava con desiderio. -Hai solo l'armadio più grande del manor pieno di vestiti- disse Draco cercando di non ridere quando vide lo sguardo fulminante della moglie. -Ok, che ne dici di guardare meglio nell'armadio?- disse Draco schioccando le dita. -è meraviglioso Draco- disse Selena tirando fuori da una scatola del più famoso atelier di Londra un bellissimo abito color salmone. -Tutto per la mia perfetta moglie- disse Draco baciando Selena e spingendola sul letto.
 
 
‎-Quella è..- disse Hermione sorpresa vedendo una tiara in mano a Dimitri. -La tua tiara da principessa dei vampiri- disse Dimitri porgendogliela. -La principessa è Selena- disse Hermione confusa. -No, sei tu la mia principessa, il popolo riconosce te come principessa, è giusto che tu torni a sederti sul trono che ti spetta- disse Dimitri sistemando la tiara tra i capelli di Hermione. -Grazie amore mio- disse Hermione baciando Dimitri.
 
 
‎-Ciao- disse Harry a Michelle senza guardarla negli occhi. -Ciao- rispose Michelle incerta. -Mi manchi, mi mancate- disse Harry sincero a Michelle. -Non sembrerebbe- disse secca Michelle. -è la verità- disse Harry con rimorso. -Scusami se non riesco a crederti- disse fredda Michelle.
 
-Perchè hai iniziato a seguirmi Draco? Devo preoccuparmi? Sei innamorato di me?- disse sarcastica Demetra. -Sto solo seguendo gli ordini di Harry- disse Draco secco. -E quali sono gli ordini del mio Harry?- chiese Demetra interessata. -Evitare che mia cugina ti fulmini- disse Draco sorridendo divertito. -Non può farmi male- disse Demetra sicura di sè. -Non ci scommetterei- disse Draco incrociando le braccia.
 
‎-Draco puoi lasciarmi sola, sono una bimba cresciuta- disse Demetra all'orecchio di Draco facendo aderire i loro corpi. -Il corpo è cresciuto bene, sul cervello ho i miei dubbi, attenta cara il sangue di Harry a quanto pare ha effetti collaterali- disse Draco all'orecchio di Demetra per poi andarsene ridendo, mentre Demetra era rossa in volto dall'imbarazzo.
 
‎-Un altro giochino simile con mio marito e morire fulminata sarà l'ultimo dei tuoi problemi, io non sono Michelle, con me non te le caverai facilmente, strapperò ogni singolo capello rosso dalla tua testolina pel di carota, quindi un consiglio da amica, smettila di giocare a fare la cattiva, sono io la cattiva qui- disse Selena sorridendo amichevole a Demetra.
 
 
‎-Demetra ci prova con Draco- disse imbronciata Selena alla sua migliore amica. -Ti ricorda qualcuno?- disse Hermione scoppiando a ridere. -Sei pessima- disse Selena per poi iniziare a ridere anche lei.
‎-Se lui decidesse di cedere alle sue avances?- disse poi Selena preoccupata. -Non ho mai visto un uomo più innamorato di Draco, ama ogni singola cosa di te, anche quelle per cui io spesso vorrei ucciderti, e poi quale pazzo lascerebbe te per una come Demetra? Sei la donna più bella al mondo e non lo dico io ma ogni singolo uomo che ti vede, di loro puoi fidarti, nessuno ti porterà via Draco- disse seria Hermione per poi abbracciare l'amica.
 
 
‎-Demetra, seriamente Draco? Ti lasci abbindolare da Demetra?- disse Hermione a Draco. -Ma figuriamoci, io l'ho respinta all'ochetta rossa, non mi rendo conto nemmeno che ci sono altre donne al mondo oltre Selena figuriamoci se cedo alla fidanzata del mio migliore amico- disse Draco scuotendo la testa. -E io che mi ero vestita carina per te- disse Hermione facendo la sua miglior faccia disperata. -Stai prendendo il terribile humor di Dimitri- disse Draco schifato. -Tra le tante cose- disse Hermione sorridendo. -Bleah Mione questa era pessima pure per Dimitri- disse Draco ridendo.
 
 
-Demetra ha puntato Draco, per caso..- disse Hermione a Dimitri. -Se avesse fatto una mossa con me non me la sarei lasciata scappare- disse Dimitri ridendo. -Cretino- disse Hermione tirandogli un cuscino. -Lei non mi picchierebbe- disse Dimitri schivando i cuscini che gli tirava Hermione. -E allora vai da lei- disse Hermione incrociando le braccia. -Lei non mi fa impazzire, tu si- disse Dimitri materializzandosi di fronte a lei e mettendogli una mano sul collo. -I bambini solo di là- sospirò Hermione mentre Dimitri gli baciava il collo. -Dormono- sussurrò Dimitri zittendola con un bacio.
 
 
‎-Che ci fai qui?- chiese Michelle furiosa a Demetra. -Sono qui per dirti che lo hai perso per sempre, Harry è mio- disse Demetra soddisfatta. -Tu non lo avrai mai come l'ho avuto io- disse Michelle dando uno schiaffo a Demetra.
 
 
‎-Mione che succede?- chiese Harry preoccupato quando Hermione si avvicinò a lui in una specie di trance e con gli occhi vitrei. -Ciò che nella luce nasce nelle tenebre muore- disse Hermione prendendo il volto di Harry tra le mani. -Mione che significa?- chiese Harry preoccupato. -Demetra- soffiò Hermione prima di tornare in sè.
 
 
‎-Io dopo la visione che ho avuto non so se sia una grande idea rapire Elle- disse Hermione incerta a Draco. -Zitta e vai a vestirti- disse Draco accennando un sorriso. -Da quando sei diventato così antipatico?- disse Hermione incrociando le braccia. -Da quando ho sposato la versione bionda femminile e sexy di Voldemort- disse Draco ghignando. -Questa gliela dico a S, l'hai paragonata a Voldemort!- disse Hermione ridendo e Draco sbiancò. -Per tutto il sangue del mondo non lo dire a Selly- disse Draco implorando Hermione. -Mi devi un favore Malfoy- disse Hermione per poi andarsi a preparare per il ballo.
 
 
‎-Sembro una balena!- disse Hermione sistemandosi il vestito blu che indossava. -No, sei bellissima- disse Dimitri per la centesima volta in quarto d'ora. -No sono grassa!- disse Hermione guardandosi alla specchio. -Ok sei una bellissima balena- disse Dimitri vicino all'esaurimento nervoso.
-Ecco lo sapevo, pensi che sono grassa- disse Hermione chiudendosi in bagno. -Tu come fai?- disse Dimitri aprendo la porta e trovandosi di fronte Draco. -A fare cosa?- chiese Draco confuso. -A convincere tua moglie che non è grassa- disse Dimitri. -Hai presente chi è mia moglie vero?- disse Draco ridendo.
 
 
-Credi che ho esagerato con l'abito?- chiese Selena mentre lei e Draco stavano ballando e intorno a loro le cose andavano per il meglio. -Non vedo l'ora di togliertelo- disse Draco sfiorando con le labbra l'orecchio di Selena. -Quindi non ti piace- disse Selena mordendosi il labbro. -Selly- disse Draco scuotendo la testa. -Che c'è?- disse Selena facendo la sua miglior faccia da angioletto. -Sei in cerca di complimenti?- disse Draco ridendo. -E anche se lo fossi?- disse Selena divertita in tono di sfida. -Potrei iniziare adesso e continuare per tutta la nostra eternità- disse Draco baciando a stampo Selena.
 
 
-Avete parlato?- chiese Demetra seduta sul letto. -Io credo che sia veramente finita- disse Harry sospirando. -Quindi cosa vuoi fare?- chiese Demetra avvicinandosi a Harry. -Voglio stare con te, da domani ci sarai solo tu- disse Harry baciando Demetra. -Non ti lascerò mai io- disse Demetra.
 
 
‎-Cosa avete in mente tu e Draco?- disse Dimitri sorridendo furbo. -Perchè?- chiese Hermione cercando di fare l'innocente. -Vi scambiate sguardi da quando è iniziato il ballo quindi o state tramando qualcosa, o avete in programma una passeggiata tra i ricordi del passato nella vostra ex camera, mia bella balenottera- disse Dimitri ridendo. -Niente non sta succedendo niente- disse Hermione imbronciata. -Farò finta di crederci perchè ti amo- disse Dimitri stringendola a sè.
 
 
‎-Sei pronta?- disse Draco mentre aspettava che Hermione finisse di cambiarsi. -Si si ci sono, ma per me questa è una pazzia- disse Hermione infilandosi la maschera. -Ci sono sempre piaciute le pazzie a me e a te- disse Draco prendendo per mano Hermione ed entrando nella sala da ballo. -Stupeficium- disse Hermione con la voce camuffata puntando la bacchetta contro Michelle, prima che l'incantesimo raggiungesse Michelle Selena si tuffò sulla traiettoria e venne colpita in pieno e cadde a terra sbattendo la testa.
 
 
‎-Merlino no- disse Hermione cadendo in ginocchio disperata. -Selly, amore ti prego svegliati- disse Draco sollevando la testa di Selena e sentendo il sangue caldo di sua moglie sporcargli la mano. -Draco?- disse Harry scioccato e arrabbiato che il suo migliore amico avesse tentato di attaccare Michelle. -Non è il momento Harry- disse Draco con i canini allungati e gli occhi completamente neri, segno di rabbia profonda in un vampiro. -Draco non la muovere, potresti peggiorare la situazione- disse Dimitri per poi spostare lo sguardo sull'altra figura incappucciata che era in ginocchio e tremava.
 
 
‎-Hermione via di qui- disse Dimitri aiutando Hermione ad alzarsi. -Come sai che sono io?- chiese Hermione con voce tremante. -Il tuo corpo è la cosa che conosco meglio al mondo- disse Dimitri prendendo la mano di Hermione e portandola in camera loro. -Ho fatto male a Selena, dovrei essere con lei adesso- disse Hermione togliendosi la maschera e scoppiando in lacrime. -C'è Narcissa adesso con lei che può aiutarla più di quanto possiamo fare noi, tutto quel che dobbiamo fare noi adesso è attendere- disse Dimitri abbracciando Hermione.
 
 
‎-Come sta?- chiese Dimitri a Draco preoccupato. -Non si sveglia, dov'è Hermione?- disse Draco in ansia. -Sono riuscita a farla addormentare, insisteva per venire da Selena- disse Dimitri. -Non gli avrei fatto del male, lo sai vero?- disse Draco serio. -Non è per quello che non l'ho fatta venire, è perchè non voglio che riceva della brutte notizie, so che può sembrare strano ma mi fido di te- disse Dimitri serio. -Sembra messa male vero?- disse Draco osservando con la disperazione negli occhi Selena. -Io non sono messa male, sono sempre sexy- disse con voce roca Selena.
 
 
‎-Hey Mione, entra prometto non sono affamata, non ti mangio, Draco mi ha nutrito poco fa- disse Selena accennando un sorriso. -Mi dispiace così tanto- disse Hermione scoppiando a piangere. -Vieni qui- disse Selena tendendo le braccia verso Hermione che delicatamente abbracciò la bionda. -Non è successo niente di grave, sto bene, ho imparato la lezione, sono nata per fare la cattiva e non l'eroina- disse Selena ridendo. -Scusami, perdonami- disse Hermione piangendo. -Non c'è nulla da perdonare, domani non le avrò già più queste ferite e tornerò perfetta- disse Selena sorridendo. -Tu sei sempre perfetta- singhiozzò Hermione asciugandosi le lacrime.
 
 
‎-Dove mi hai portato?- chiese Hermione guardandosi intorno. -A Parigi, hai bisogno di distrarti- disse Dimitri prendendola per mano. -Non amo particolarmente questo posto- disse Hermione a disagio. -Perchè?- chiese Dimitri facendo finta di non saperlo. -Sei stato a letto con Selena qui- disse Hermione sbuffando. -Ahhh adesso ricordo perchè adoro questo posto- disse Dimitri ridendo mentre Hermione lo riempiva di schiaffetti in testa.
 
 
‎-Io non posso farla tornare come prima Draco- disse Harry combattuto. -Quando ami qualcuno lo accetti per quel che è, se quello che c'è tra voi è forte abbastanza starete insieme anche se lei tornerà buona- disse il biondo.
-Non lo so Draco, non ci capisco più nulla- disse Harry confuso. -In che senso?- chiese Draco comprensivo. -Il mio cuore batte solo per tornare da Elle ma la mia anima mi dice di stare con Demetra- disse Harry.
 
 
‎-Non avete alcun diritto di mandarmi via- disse Demetra incrociando le braccia. -Cara noi c'eravamo prima di te e puoi scommetterci il tuo bel faccino che ci saremo anche dopo di te, abbiamo tutto il diritto di mandarti via- disse Selena ridendo. -Voi non potete, non siete abbastanza potenti- disse Demetra decisa indietreggiando. -Noi quattro siamo abbastanza potenti da mettere KO il tuo Harry, guardati le spalle da adesso in poi, perchè appena abbasserai le tue difese noi saremo lì pronti ad attaccarti- disse Hermione sorridendo malefica. -Se vuoi essere cattiva dei sfidare i veri cattivi- disse Dimitri facendogli l'occhiolino.
 
 
‎-Spodestare Harry? Seriamente?- disse scettica Selena. -è una possibilità che dobbiamo mettere in conto- disse Dimitri, mentre Hermione e Draco continuavano a scambiarsi sguardi dubbiosi.
 
 
‎-Non credevo che proprio tu Draco potessi pensare di spodestarmi- disse Harry furioso a Draco. -Non ci hai dato altra scelta Harry, e poi come lo hai saputo?- disse Draco confuso. -La tua mente- disse Harry semplicemente. -Avevi giurato di non farlo!! Mi avevi promesso sulla nostra amicizia che non lo avresti mai fatto- disse Draco arrabbiato. -Una vera amicizia si basa sulla lealtà e tu non mi sei stato leale- sibilò Harry per poi colpire Draco con il fuoco. -Harry ti prego non è come sembra, lo stiamo facendo per te- disse Selena. -Anche tu Sele?- disse Harry sconvolto per poi con un gesto della mano far volare via Selena e Draco, facendo perdere conoscenza ad entrambi.
 
 
‎-Draco sto bene te lo prometto- disse sbuffando Selena. -Le ferite sono ancora aperte- disse Draco preoccupato, la guarigione di Selena era più lenta del solito. -Sono giorni che non faccio altro che guarire, forse la mia super guarigione è un attimino rallentata, niente di cui allarmarsi- disse Selena tranquillamente. -Forse è meglio che chiamo mia madre- disse Draco ansioso. -E se vieni qui e mi dai un bacio invece? Sono sicura che velocizzerà la guarigione- disse Selena attirando Draco a sè. -Non riesco a credere che Harry ti abbia fatto questo- disse Draco smettendo di baciare Selena. -Non ce l'ho con lui, cercare di spodestarlo è stata la scelta sbagliata sin dall'inizio- disse Selena seria. -Invece io adesso sono convinto che sia quella giusta, se riesce a fare del male a te non oso immaginare dove possa arrivare- disse Draco preoccupato.
 
 
‎-Come possiamo fermarlo?- chiese deciso Draco a Dimitri. -Prendendo il controllo assoluto dei vampiri, tu e Selena rappresenterete le veela invece, con solo i licantropi dalla sua parte Harry non potrà fare altro che arrendersi- disse Dimitri serio. -Draco è successo qualcosa? Perchè hai cambiato idea?- chiese Hermione preoccupata vedendo tracce di sangue su Draco. -Harry ci ha attaccato- disse semplicemente Draco.
-Come sta Selena?- chiese preoccupata Hermione. -La sua guarigione è lenta, e non riesco a capire il perchè- disse Draco in ansia.
 
 
‎-Hai scoperto il motivo per cui non riesco a guarire?- chiese Selena a Narcissa, aveva deciso di chiamare la suocera un secondo dopo che Draco era uscito, sapeva bene che questa lente guarigione non era normale. -Credo che per qualche strano motivo il tuo lato veela stia riemergendo fortemente- disse Narcissa incerta riguardo alla sua diagnosi. -Il mio lato veela? Non è possibile l'ho sempre tenuto sotto controllo- disse seria Selena. -Potresti non riuscirci più, o potrebbe essere solo un periodo passeggero, una specie di momento in cui i tuoi ormoni di veela si risvegliano, quindi attenta agli uomini di cui ti circondi in questo momento, saranno irrimediabilmente attratti da te, non che questa sia una novità- concluso Narcissa con un sorriso materno.
 
 
‎-Noti qualcosa di diverso?- disse Selena abbracciando da dietro Draco. -No, ti trovo raggiante e meravigliosa come sempre- disse Draco baciandogli una tempia. -Ti devo parlare- disse Selena seria. -Qualcosa di grave? Non mi piace quando mi dice che mi devi parlare- disse Draco preoccupato. -Tua madre mi ha visitato- disse Selena nervosa. -E..? Qualcosa di grave?- chiese Draco prendendo le mani di Selena. -No, niente di grave, il mio lato di veela sta emergendo e adesso tutti gli uomini non potranno fare a meno di sentirsi attratti da me- disse velocemente Selena. -E cosa c'è di diverso dalla realtà di tutti i giorni?- disse Draco ridendo. -Che non potranno fare a meno di provarci- disse Selena sospirando.
 
 
‎-Io dico di far fuori lei, finirebbero tutti questi casini, un bel lavoretto pulito, posso persino provare a inscenare un suo suicidio- disse Selena mentre lei e Hermione si mangiavano una scatola di cioccolatini. -Proprio non ti va giù che si sia avvicinata a Draco- disse Hermione ridendo. -Mio marito neppure lo deve guardare, figuriamoci toccare, io non sono paziente, non rispetto i sentimenti altrui, Harry ha dubbi? Glieli elimino io i dubbi, piange un paio di giorni e poi torna da Michelle- disse Selena mangiando uno cioccolatino dietro l'altro. -Ecco la vecchia Selena che riaffiora- disse Hermione ridendo.
 
 
-Dimitri non ho voglia di fare una scenata, ma se non ti allontani la faccio- disse Selena continuando a sorridere e cercando di allontanare Dimitri. -Sei irresistibile- disse Dimitri accarezzando il volto di Selena. -Lo so- disse Selena spingendolo via. -Ti voglio- disse Dimitri insistendo. -Non è vero, ma grazie del complimento- disse Selena allontanandolo.
 
 
‎‎-Sei sicura di quel che vuoi fare?- chiese Hermione incerta. -Adesso che ho visto che funziona sono decisa a sfruttarlo- disse Selena sorridendo perfida. -Draco che ne pensa?- chiese Hermione preoccupata. -è una cosa tra me e lei, lei ho toccato ciò che è mio, mi sembra solo giusto che io mi vendichi- disse Selena finendo di vestirsi.
 
 
‎-Ciao Harry- disse Selena sedendosi sul tavolo dove Harry stava facendo colazione, ben attenta a mettere in mostra le sue gambe chilometriche e perfette. -Se..Selena- disse Harry strozzandosi con il cibo.
-Va tutto bene Harry?- disse la bionda avvicinandosi a lui e sfiorandogli la guancia. -Ehm si, come mai sei così..meravigliosa?- disse Harry fissandola imbambolato. -Solo per te, soltanto per te- disse Selena all'orecchio di Harry lanciando uno sguardo divertito a Demetra che era entrata nella stanza. -10 a 10 pluffa a te- disse Selena scendendo dal tavolo a Demetra per poi fargli l'occhiolino ed andarsene.
 
 
‎-Con Harry questi giochini non li fai- disse Demetra prendendo Selena da dietro e iniziando a strangolarla. -è tutto ciò che riesci a fare? Alquanto penosa per essere l'eletta del bene- disse Selena ridendo a fatica. -Io non sono l'eletta del bene- urlò Demetra fuori di se lanciando Selena dalla parte opposta della stanza. -Una streghetta bianca lo resterà sempre- disse Selena divertita. -Demetra cosa diavolo stai facendo?- urlò Harry furioso. -Lei..lei..- balbettò Demetra per poi scoppiare a piangere, era chiaramente emotivamente instabile. -Non accetterò altri tuoi attacchi a un membro della mia famiglia, seguimi, ORA!- disse Harry autoritario. -Oh oh qualcuno è nei guai- disse Selena ridendo.
 
 
‎-Cosa pensavi di fare?- urlò Harry dopo aver chiuso la porta del suo ufficio. -Togliere di mezzo un impiccio, adesso che abbiamo chiarito mi nutri?- disse Demetra avvicinandosi a Harry. -Un impiccio?? Un impiccio?? Selena è la moglie del mio migliore amico, la considero una sorella, sfiorala un'altra volta e per te in questo castello non ci sarà più posto- disse Harry serio. -Non puoi fare sul serio? Non puoi cacciarmi, tu mi ami Harry- disse Demetra. -Strano, non ricordo di averlo detto, ho detto che io ho bisogno di te, ma non sentirai mai uscire le parole "io ti amo" rivolte a te dalla mia bocca- disse Harry. -Se hai bisogno di me nutrimi- disse Demetra disperata. -Niente più sangue per te, non sei una vampira completa, non ne hai bisogno per vivere- disse Harry secco per poi lasciare Demetra a piangere sul pavimento dell'ufficio.
 
 
‎-Fammi nutrire- disse Demetra saltando addosso a Selena che era seduta sul divano. -Ma cosa diavolo??- urlò Selena per poi sentire i canini di Demetra affondare nel suo collo. -Questa è stata l'ultima goccia Demetra, per quanto sia doloroso per me non averti qui tu non sei più la Demetra che io ho conosciuto, sei solo un mostro assetato di sangue, e non ti voglio intorno alla mia famiglia, vattene via, ti verrò a cercare io- disse Harry dopo aver fatto volare via Demetra. -No ti prego Harry- disse Demetra mentre tutti gli altri erano arrivati per assistere alla scena. -Non mi hai dato altra scelta Demi, va ritrova te stessa, questo non è il tuo posto, l'oscurità non è la tua strada- disse Harry freddo.
 
 
‎-Lei non c'è più, mi sono liberato da quel che provavo per lei, adesso potrà ritornare tutto come prima- disse Harry a Michelle. -Non capisci Harry, niente potrà tornare come prima- disse Michelle scuotendo la testa. -Perchè?- disse Harry confuso. -Perchè l'hai si mandata via, ma non l'hai fatto per me, non per tornare come me- disse Michelle trattenendo le lacrime. -Io ti amo- disse Harry prendendo il volto di Michelle tra le mani. -Sono parole vuote le tue- disse Michelle allontanandosi.
 
 
‎-Cos'è tutta questa segretezza, non puoi neanche incontrare la tua sorella prediletta liberamente?- disse acida Tessa quando vide Dimitri arrivare in limousine. -Non so se ti hanno avvertito ma c'è una guerra in corso Tessa- disse Dimitri appoggiandosi alla limousine. -Lo so, io ero là quando la nostra famiglia è stata sterminata, al contrario di te io c'ero, tu dov'eri Dimitri? A fare il cagnolino a Devon ecco dov'eri!- disse Tessa nervosa.
 
 
‎-Sai bene che non l'ho mai pensata come te e gli altri della nostra famiglia, combattere contro i Devon ha portato alla morte di migliaia della nostra razza, se fossi andato prima da Harry molto probabilmente le cose non sarebbero finite così, nostra madre e le nostre sorelle sarebbero ancora vive- disse Dimitri freddo. -Sai ho riflettuto molto nel mio periodo di auto esilio, credo che tu abbia ragione, noi abbiamo il compito di garantire la sopravvivenza e la sicurezza alla nostra razza, dobbiamo impegnarci per farlo, e se questo
significa chinare la testa di fronte ad Harry Devon, sono disposta a farlo, tu e Selena siete gli unici che mi sono rimasti- disse Tessa.
 
 
‎-Chi è lei?- disse Hermione scandendo ogni sillaba quando vide Dimitri entrare in casa con Tessa. -Tess- disse Selena alzandosi e correndo ad abbracciare Tessa. -Lena- disse Tessa ricambiando l'abbraccio felice. -Ti credevo morta- disse Selena commossa. -Non avrei mai potuto abbandonare te e mio fratello così, sei come una sorella per me- disse Tessa abbracciando Selena. -Oh scusa ti ho fatto male?- chiese Tessa pensando che Selena fosse ancora umana. -No, non sono più umana, sono una vampira completa adesso- disse Selena sorridendo felice. -Così mio fratello si è deciso finalmente!!- disse saltellando felice Tessa. -Quanti anni ha? Dodici?- disse Hermione sollevando un sopracciglio scettica. -Più di 500 attualmente- disse Dimitri ridendo.
 
 
‎-Vi siete anche sposati!!- disse Tessa battendo le mani felice. -Ehm..- disse Selena in imbarazzo giocando con la fede. -Quell'anello al dito di Selena ce lo avrei messo io- disse Draco sorridendo furbo. -Tu sei?- chiese Tessa con aria di sufficienza. -Malfoy, Draco Malfoy- disse Draco mettendo un braccio intorno alle spalle di Selena e tendendo una mano a Tessa. -Il famoso Draco Malfoy?- disse Tessa sorridendo. -Il solo ed unico- disse Draco soddisfatto. -Sei uno stronzo- disse secca Tessa.
‎-Perchè ti sei fatto scappare Selena incapace di un fratello, lei era perfetta per regnare, la famiglia l'adorava!- disse Tessa incrociando le braccia. -Mi avevi detto che nessuna ragazza aveva mai incontrato la tua famiglia!- urlò Hermione furiosa. -Ops- disse Dimitri alzando le mani in segno di resa. -Da quando ti fai urlare contro da un'insulsa neonata?- disse Tessa seccata. -Da quando questa insulsa neonata è la madre dei suoi figli e sua compagna- disse Hermione furiosa.
 
 
‎-Harry Devon- disse Tessa sorridendo rapita facendo un mezzo inchino. -Non credo di aver capito chi tu sia- disse Harry giocando con una sfera di fuoco mentre era seduto sulla poltrona del suo ufficio con i piedi sulla scrivania. -Tessa Darkins, vorrei un'udienza privata con lei se non chiede troppo- disse Tessa accennando un sorriso.
-Non ho di meglio da fare in questo momento, siediti pure Tessa- disse Harry togliendo i piedi dal tavolo. -A cosa devo il piacere della tua presenza?- chiese Harry disinteressato. -Sono pronta a servirvi, vi chiedo solamente asilo a castello e protezione- disse Tessa incrociando le gambe.


-Perchè te ne sei andata Tessa? Perchè quando avevo più bisogno di una famiglia tu non ti sei fatta trovare?- disse Dimitri arrabbiato. -Hanno decapitano nostra madre a due passi da me, scusami se non sono restata lì ad aspettarti Dimitri, mi hanno dato la caccia, mi stanno dando la caccia, venire qui era la mia ultima risorsa.- disse Tessa piangendo.
 
 
‎-Basta attaccare tua sorella Dimitri- disse Harry freddo. -Tu non c'entri in questa storia Devon- disse Dimitri secco. -A dire il vero..- disse Tessa sottovoce. -Tessa è la mia protetta, gestirà lei le mie relazioni con i vampiri- disse Harry autoritario. -Non puoi togliermi il trono, non dopo tutto quello che ho fatto per te- disse Dimitri furioso. -Già fatto- disse Harry.
 
-Sei qui da quanto? Due ore? E mi hai già rovinato la vita! Mi hai portato via il trono, tu non hai mai avuto questo tipo d'interesse, perchè lo hai fatto Tessa?- disse Dimitri furioso. -Io non regnerò, farò solo da tramite per Harry, sarà lui a gestire i vampiri- disse Tessa incrociando le braccia. -Tu fino a due secondi fa lo detestavi, cosa ti ha spinto a fare questo?- disse Dimitri frustrato. -Harry può offrirmi molto- disse semplicemente Tessa. -Ecco la Tessa che conosco, fai tutto questo per il potere, sentiamo cosa ti ha offerto Harry?- disse Dimitri tagliente. -Un posto come terza in comando- disse semplicemente Tessa.
 
‎‎-Vieni Tessa è il momento di presentarti ufficialmente- disse Harry facendo cenno a Tessa di seguirlo, in salotto erano riuniti tutti i membri dell'armata oscura, vi erano anche Tristan e Vanessa che avevano appena completato la loro trasformazione. -Come ben sapete Demetra non fa più parte della nostra cerchia, visti i recenti avvenimenti e l'abbandono di Demetra approfitto di questa riunione per presentarmi la mia nuova protetta che io stesso addestrerò
alla arti magiche al più presto, date il benvenuto a Tessa Darkins- disse Harry facendo un breve applauso a Tessa che osservò tutti quanti per poi soffermarsi su Jason. -Hai collaboratori veramente interessanti Harry- disse Tessa. -Grazie, adesso che avete conosciuto Tessa credo che sia arrivato il momento di annunciare il nuovo ordine di comando, la mia seconda sarà Elle, poi Tessa, in seguito Vanessa Tristan Selena Jason Pansy Caroline- disse Harry con voce autoritaria. -E noi?- chiese Draco confuso. -Ho bisogno di persone leali intorno a me Draco, tu Dimitri e Hermione non vi siete dimostrati tali- disse Harry freddo.
 
 
‎-Fammi capire bene Harry, ci escludi dalla gerarchia? Ci rendi dei soldati semplici?- disse Draco arrabbiato. -No, voi non combatterete, non fate più parte di questo esercito, siete liberi di andarvene- disse Harry freddo. -Non puoi far così, non siamo stati con sin dal principio- disse Hermione. -E sapevate bene quante persone mi hanno tradito, quante hanno agito alle mie spalle, eppure lo avete fatto anche voi- disse Harry ferito. -Era per il tuo bene- disse Hermione cercando di far ragionare Harry. -No era per il vostro bene- disse Harry glaciale.
 
 
‎-Fai le valige andiamo via- disse Draco a Selena. -No, Draco restiamo qui- disse Selena decisa. -Perchè? Ti fa sentire speciale che Harry abbia deciso di non cacciarti? Lo ha fatto solo perchè ha bisogno dei tuoi poteri- disse Draco cercando di convincere Selena. -Non m'importa il motivo per cui l'ha fatto, non sarò l'ennesima persona ad abbandonarlo, non se lo merita- disse Selena irremovibile.
 
 
-Non potresti sfidare tua sorella a duello per il trono?- chiese Hermione nervosa mentre erano soli in camera. -Certo un bello duello di scherma, non siamo nell'ottocento Jane- sbuffò Dimitri. -Sei più vecchio di lei, il trono non tocca al maschio primogenito o roba simile?- disse Hermione camminando avanti e indietro. -Il trono lo assegna Harry- disse sconsolato Dimitri. -Perchè non vuoi ribellarti a tua sorella?- chiese Hermione frustrata. -è una strega!- disse Dimitri. -Me ne ero accorta che è una vecchia megera!- disse Hermione. -No intendo dire che è una strega, bacchetta e tutto il resto, io quando sono stato trasformato ero un semplice essere umano, lei una strega con poteri anche se non li ha mai coltivati- disse Dimitri serio. -E adesso Harry l'allenerà- disse Hermione scioccata.
 
 
-Tu vuoi il potere giusto? Sei stanco di essere un signor nessuno tra i potenti- disse Tessa a Jason mentre si stavano allenando. -Come fai a sapere cosa voglio?- chiese Jason sorpreso. -Io conosco i sogni più nascosti della gente, io posso darti tutto quel che vuoi, tutto quello che non ti rendi neanche conto di volere- disse Tessa con voce seducente. -Ho tutto quel che voglio- disse Jason senza guardarla. -Sappiamo entrambi che non stanno così le cose Jaz, tu sei profondamente infelice, quando deciderai di far qualcosa a riguardo sai dove trovarmi- disse Tessa per poi andarsene.
 
 
-La nuova ragazza, Tessa, prenderà il posto di Demetra?- chiese Michelle a Harry. -No, certo che no!- disse Harry capendo subito cosa intendeva Michelle. -Bene- disse Michelle accennando un sorriso. -Io sono disposto a lottare per te, ma ho bisogno di sapere, c'è ancora qualcosa per cui lottare? Quali sono i tuoi sentimenti?- chiese Harry prendendo le mani di Elle. -Più di tutto al di sopra di ogni cosa- disse Elle baciando a stampo Harry.
 
 
‎-Come fai ad essere così tranquillo? Harry ci ha appena tolto il trono!- disse Hermione nervosa. -Me la sono presa all'inizio ma adesso non mi sembra più una tragedia, non ho perso le cose veramente importanti per me, ho te e i bambini, magari un'uscita così dalla guerra è proprio quello che ci serve, Juliet e Junior non saranno più bersagli e io mi potrò dedicare a voi senza dovermi preoccupare di un'intera razza in continua rivolta- disse tranquillamente Dimitri. -Tu hai dato tutto per quella razza, li hai fatti sopravvivere attraverso i secoli, io stessa ho sacrificato molto per i vampiri! Quindi non mi dire di lasciar perdere perchè non lo farò- disse Hermione decisa.
 
 
-Vane, Tris come state?- chiese Harry preoccupato per Vanessa e Tristan che si erano appena risvegliati. -Mi sento strano, veramente strano- disse Tristan toccandosi i canini. -Anche io- disse Vanessa passando la lingua sui canini più appuntiti di quelli che aveva da licantropa. -Avete domande?- chiese Harry sorridendo, per fortuna la trasformazione era riuscita per entrambi. -Di cosa dovremo nutrirci?- chiese Vanessa curiosa. -Sangue di licantropo o sangue di vampiro, non siete vampiri completi non lo sarete mai, il sangue umano per voi è escluso- disse serio Harry. -Saremo pericolosi per Lauren?- chiese Tristan ripensando a tutte le storie che aveva sentito sui vampiri. -Non credete a tutte le leggende in cui i vampiri vengono descritti come privi di autocontrollo, voi potrete scegliere chi mordere e quando mordere, se volete potete anche lasciarvi morire non bevendo, anche se spero che questo non lo facciate mai- disse Harry serio. -Potremo trasformarci in lupi?- chiese infine Tristan. -La vostra natura è per un 60% quella di un lupo, non sarete più obbligati a sottostare ai cicli lunari, ma potrete trasformarvi in lupi esattamente come prima- disse sorridendo Harry.
 
 
‎-Cosa farai Draco?- chiese Selena preoccupata. -Non ho intenzione di lasciare te, nè nostro figlio nè questo posto, combatterò al fianco di Harry che lo voglia o no, lui è mio fratello non lo abbandono- disse serio Draco. -Questo è il Draco che amo- disse Selena baciando Draco. -Fino ad allora sarò la tua guardia del corpo- disse Draco sorridendo. -Mi piace come idea- disse Selena sbottonando la camicia di Draco.
 
 
‎-La sfiderò io strega contro strega- disse Hermione combattiva. -NO- disse Dimitri deciso. -Perchè no? è del nostro trono che stiamo parlando!- disse Hermione testarda. -Il gioco non vale la candela, quello stupido trono non vale te, non vale ciò che abbiamo, il nostro amore, i nostri bambini, non m'importa riaverlo quando per farlo rischio di perderti vuoi capirlo Jane?- disse Dimitri attirando con forza a sè Hermione.
 
 
‎-Chi sono loro?- bisbigliò Hermione a Dimitri quando vide entrare Tessa con tre ragazze al seguito. -Sasha Trisha e Misha, sono le guardie del corpo di Tessa, nonchè suo seguito e rappresentanti- disse Dimitri senza perderle di vista. -Quelle tre oche? Non c'è di meglio tra i vampiri come protezione?- disse Hermione spavalda. -Sono le uniche tre creature di mia sorella, le nutre con il suo sangue, la loro fedeltà è assoluta- spiegò Dimitri a Hermione. -A quanto pare le conoscerò- disse Hermione quando vide che venivano verso di loro. -Qualsiasi cosa dicano non perdere il controllo- disse Dimitri stringendo la mano di Hermione. -Cosa dovrebbero dire?- chiese Hermione confusa. -Fidati ne hanno di storielle da raccontare, in cinquecento anni succedono tante cose, non è vero Dims?- disse Tessa sorridendo.
 
 
‎-Sell, io non so veramente come regnare, sono in seria difficoltà- disse Tessa mentre si trovava in camera di Selena. -Immaginavo, e poi da quel che avevo capito la cosa non t'interessava- disse Selena che era sdraiata sul letto. -Sai com'era la nostra famiglia no? Io non ho mai voluto veramente regnare, mi è sempre piaciuto fare la principessa, ma prendermi cura di tutti i vampiri? No grazie!- disse Tessa alzando le mani.
-Quindi perchè lo hai fatto?- chiese Selena confusa. -Mio padre non ha mai voluto che Dimitri regnasse, credo che questo sia un buon modo per rendere omaggio alla sua memoria, voleva uno dei suoi sul trono- disse Tessa. -In che senso uno dei suoi?- chiese confusa Selena. -Dimitri non te lo ha mai raccontato? La nostra famiglia non è mai stata molto unita, mio padre era un uomo che pensava di risolvere tutto con la guerra, io stessa la pensavo come lui, volevamo la libertà dai Devon, Dimitri e alcune mie sorelle e fratelli invece ritenevano giusto chinare la testa se ciò poteva risparmiare vite di vampiri- disse Tessa. -Molto nobile da parte loro- disse Selena sincera.
 
 
‎-Ti va di dirmi cosa intendeva tua sorella prima che me lo dica lei?- disse pungente Hermione. -Ehm..come posso dirlo..- disse Dimitri temporeggiando. -Con parole tue amore, a modo tuo- disse Hermione sorridendo acida. -Ho fatto tripletta, Sasha Mischa e Trisha- disse Dimitri indietreggiando.
‎-E perchè ti guardano come se volessero ucciderti?- chiese Hermione facendo respiri profondi. -Hanno nomi simili- disse semplicemente Dimitri. -Le hai confuse?- disse Hermione soffocando una risata. -Potrebbe essere capitato un paio di volte- disse Dimitri sorridendo innocente.
 
 
‎-L'amore è ciò che vuoi e non avrai mai- disse Hermione a Tessa. -E come fai a sapere cosa voglio e cosa accadrà?- disse Tessa ridendo. -Oh credimi io lo so, io vedo tutto, io vedo il tuo futuro- disse Hermione sorridendo furba per poi andarsene.
‎-Io non potrò vedere il futuro, ma ho visto il passato e l'amore che Dimitri provava per Selena tu non lo avrai mai, nè ora nè tra mille anni, quello che avevano loro sopravvive nei secoli, ciò che ha con te durerà al massimo un paio di anni- urlò Tessa furiosa a Hermione che si limitò a ridere.
‎-Sfidando così Tessa hai firmato la tua condanna a morte- disse Misha a Hermione. -Il giorno in cui dovrò temere tre ochette pettinate come cavalli sarà il giorno in cui Draco Malfoy sarà moro e riccio, e se il tuo cervello non ci arriva intendo che non mi fate alcuna paura, venite a prendermi, io sono qui- disse Hermione allargando le braccia e sorridendo.
 
 
‎‎-Jane, perchè sei ricoperta di sangue? Stai bene?- disse Dimitri preoccupato quando vide entrare Hermione in camera loro con tutti i vestiti e le mani sporche di sangue. -Si tutto perfetto, il sangue non è mio- disse Hermione leccandosi le labbra. -E di chi è?- chiese Dimitri conoscendo già la risposta. -Trisha, Misha Sasha? Hanno nomi così simili, non ricordo quale delle tre fosse- disse Hermione scrollando le spalle. -Le mia influenza ti fa proprio male- disse Dimitri ridendo.
 
 
-Ha ucciso una delle ragazze!- urlò Tessa entrando in camera di Selena. -Chi?- chiese Selena abbracciando una sconvolta Tessa. -La tua amica, ha decapitato Trisha e mi ha mandato la testa è stato così eww- disse Tessa singhiozzando tra le braccia di Selena. -Immagino, posso capire- disse Selena mordendosi il labbro per non ridere.
 
 
‎-Posso chiederti una cosa?- disse Michelle a Harry. -Tutto quel che vuoi- disse dolcemente Harry accarezzando il volto di Michelle. -Perchè hai ceduto a Demetra come hai fatto? Come facevi a stare con lei e ad amare me?- chiese Michelle in cerca di risposte e di chiarimenti. -Era una forza magnetica, qualcosa che non potevo combattere, una specie d'incantesimo che mi legava a lei e che lentamente si è dissolto, ho sentito sempre meno bisogno di lei dopo il sortilegio che l'ha resa oscura- disse Harry ancora incapace di spiegarsi i motivi di ciò che aveva fatto. -Quindi se lei un giorno tornerà come eletta del bene tutto rinizierà da capo?- disse Michelle preoccupata. -No, te lo giuro, non ti farò mai vivere un altra situazione simile Michelle, mai più- disse Harry baciando il volto di Michelle.
 
 
‎-Mi hanno detto del tuo piccolo spettacolino, dov'è finita la mia Hermioncina che aveva paura persino di uccidere una mosca?- disse Draco sghignazzando. -Se la è bevuta Dimitri- disse Hermione ridendo. -Seriamente Mione, spedire la testa a Tessa? Un vero tocco di classe, i miei complimenti- disse Draco facendogli un applauso. -Sto diventando un brava cattiva- disse Hermione sorridendo divertita. -Stai imparando dal migliore- disse Dimitri mettendogli le mani intorno alla vita e baciandogli il collo.
 
 
‎-Ho una proposta per te- disse Tessa a Jason che era ad allenarsi. -Che tipo di proposta?- chiese Jason mentre si allenava con i pugnali. -Tu vuoi il potere, lo so, io posso dartelo- disse Tessa persuasiva. -E cosa vorresti in cambio?- chiese Jason asciugandosi il sudore con la maglietta e mettendo in mostra degli addominali perfetti. -Ho bisogno di una guardia del corpo, qualcuno che la simpatica compagna di mio fratello non ucciderebbe- disse Tessa prendendo la mano di Jason. -Vorresti me?- disse sorpreso Jason. -Se ti va di aiutarmi, posso darti molto in cambio- disse Tessa seducente. -Voglio potere- disse Jason serio. -Te ne darò più di quanto tu ne abbia mai sognato- disse Tessa.
 
 
‎-Sul serio Jason? Farai da bodyguard a barbie sgualdrina?- disse Pansy furiosa. -Lei può darmi il potere, può farmi diventare..- disse Jason. -Cosa? Cosa può farti diventare?- urlò Pansy furiosa. -Un uomo degno di te- disse Jason abbassando lo sguardo. -Tu lo sei già, lo sei sempre stato- disse Pansy prendendo il volto di Jason tra le mani. -Ma io voglio essere di più- disse Jason frustrato. -Io ti amo per quel che sei- disse Pansy dolcemente.
 
 
‎-Ho bisogno di sapere una cosa- disse Hermione a Selena. -Tutto quel che vuoi- disse Selena rubando un sorso di sangue ad Hermione che lo stava bevendo con la cannuccia. -Se ci fosse bisogno di scegliere, staresti dalla mia parte o da quella di Tessa la cessa?- chiese Hermione
seria. -La tua Mione che domande fai? Sei la mia migliore amica, ci sei sempre stata per me!- disse Selena baciando la guancia di Hermione.
 
 
 
‎-Max?- disse Hermione quando nel bel mezzo di una missione se lo trovò davanti. -Hermione Jane Granger principessa di tutti i vampiri, dovrei inchinarmi?- disse Max sarcastico. -è Hermione Jane Darkins, e gli inchini non sono necessari, non regno più- disse Hermione attaccando poi Max.
 
 
‎-Seriamente ragazzi? Firewhisky alle dieci del mattino?- disse Hermione guardando i drink che i ragazzi avevano in mano. -Tanto siamo disoccupati, che c'è di male?- disse Dimitri bevendo un sorso. -E poi mi aiuta a dimenticare quante migliaia di galeoni stai spendendo in vestiti- disse Draco bevendo un sorso anche lui. -Andiamo Draco, è Parigi! Se non fai shopping cosa fai qui?- disse Selena sorridendo. -Vai a donne- disse Dimitri ghignando. -Ho già la mia anima gemella- disse Selena sorridendo. -Ti amo anche io amore- disse Draco avvicinandosi a Selena per un bacio. -Io intendevo Mione- disse Selena ridendo. -Oh grazie tesoro- disse Hermione abbracciandola. -Mi auguro che sia una relazione aperta la vostra- disse Dimitri finendo il suo drink.
 
 
-Dai Dimi molla il bicchiere- disse Hermione imbronciata. -Perchè?- disse Dimitri bevendo un sorso. -Perchè è inappropriato- disse Hermione. -Tu bevi sangue alla luce del giorno in pieno centro di Parigi e io sono inappropriato?- disse Dimitri ridendo. -Avevo fame!- esclamò Hermione. -Avevo sete- disse Dimitri bevendo un lungo sorso del suo drink. -Non voglio occuparmi di te quando sei ubriaco- disse Hermione sbuffando. -I vampiri non si ubriacano tesoro, diventiamo solo leggermente brilli- disse Dimitri.
 
 
‎-Molla il bicchiere- disse Hermione a Dimitri. -Perchè dovrei?- disse Dimitri sollevandolo in modo che Hermione non potesse arrivarci. -Non voglio un marito ubriacone- disse Hermione saltando per prendere il bicchiere dalle mani di Dimitri. -Salta amore così dimagrisci- disse Dimitri ridendo. -No credo che non salterò più- disse Hermione mettendosi al riparo per poi mutare il tempo e far venire un diluvio che in pochi secondi annacquò il drink di Dimitri. -Cattiva- disse Dimitri guardando il suo bicchiere imbronciato. -Amico offre la casa- disse Draco scoccando le dita e facendo trasformare l'acqua che era caduta nel bicchiere in cubetti di ghiaccio. -Adoro quel ragazzo sul serio, ho capito cosa tu ci trovassi in lui- disse Dimitri sorridendo.
 
 
‎-Amore vacci piano con lo shopping- disse Dimitri a Hermione. -Perchè?- disse Hermione facendo il labbruccio. -Perchè mia sorella potrebbe bloccarci i conti da un giorno all'altro, vorrei sfamare i nostri figli con gli ultimi galeoni rimasti- disse Dimitri ghignando. -Tranquillo ci penso io a voi, sono multimilionario!! Galeoni per tutti!!- urlò Draco alzando le braccia al cielo.
-I vampiri non si ubriacano?- disse Hermione incrociando le braccia. -Ci sono eccezioni alla regola- disse Dimitri coprendosi gli occhi con una mano.
-Tu sei la mia migliore amica in tutto il mondo, ti amo cosìììì tanto- disse Draco a Hermione ubriaco spalancando le braccia. -Se sapevo che bastava un pò di alcool per farmi dire "ti amo" da te lo avrei usato ai bei vecchi tempi- disse Hermione ridendo mentre Selena cercava di far tornare normale il marito. -Pensavo di essere io il tuo migliore amico- disse Dimitri stuzzicandolo. -Avrai sempre parte del mio cuore te sempre- disse Draco mettendo le mani sulle spalle di Dimitri. -Grazie adesso mi sento meglio- disse Dimitri stando al gioco.
 
 
‎-Incantesimo anti-sbronza fatto, tuo marito è come nuovo- disse Hermione sorridendo. -Grazie, ma come facevi a conoscerlo?- chiese Selena curiosa all'amica. -Un anno a Durmstrang e tanta Vodka- disse Hermione sorridendo. -Non voglio sapere altro- disse Selena ridendo. -Torniamo alla shopping- disse Hermione raggiante mentre Dimitri e Draco grugnirono alle sue spalle. -Si io ho..dov'è la mia magic card?- disse Selena cercando in borsa per poi voltarsi come una furia verso Draco. -Draco Lucius Malfoy, la mia carta! ORA!- disse Selena allungando la mano. -Tecnicamente sarebbe la mia carta- disse Draco tirandola fuori dalla tasca. -Quel che tuo è mio e quel che è mio è mio tesoro- disse Selena prendendo la carta soddisfare. -Che cuore d'oro che hai amorino mio- disse Draco sarcastico.
 
 
‎-Vorrei essere una veela- disse Hermione osservando Selena mangiare l'ennesimo dolcetto. -Vorrei che tu fossi una veela- disse Dimitri ridendo e beccandosi una gomitata da Hermione. -Lei mangia mangia mangia e non ingrassa!- disse Hermione sbuffando. -Metabolismo da veela- disse Dimitri facendo spallucce. -La invidio- disse Hermione osservando la sua insalata. -Per me sei perfetta così, non ho mai desiderato nessuno come desidero te ogni secondo, ho avuto Selena ma tu sei quella che desidero di più, quindi se ti neghi i dolci per me non farlo, perchè tu sei il mio ideale di perfezione- disse Dimitri baciandoli lentamente il collo. -Vi guardano tutti miei cari pornovampiri- disse Selena mangiando l'ennesima fragola coperta di cioccolata che Draco gli stava imboccando.
 
 
‎-Cosa pensi di fare riguardo al lupo?- chiese Draco Dimitri mentre le ragazze erano in un negozio. -Sei abbastanza sobrio per discuterne?- disse Dimitri scettico. -Vuoi che cammino in linea retta per dimostrartelo?- disse Draco ghignando.
 
 
‎-Che fanno quei due insieme?- disse Hermione osservando Draco e Dimitri parlare. -Stanno tramando qualcosa- disse Selena preoccupata. -Bei tempi quelli in cui si odiavano- disse Hermione bevendo un pò del sangue che aveva nel bicchiere. -Già- disse Selena sorridendo. -Bei tempi pure quelli in cui avevo un fidanzato troppo stupido per poter tenere testa a Draco- disse Hermione ridendo. -Quei due insieme sono malefici- disse Selena ridendo. -Come noi due insieme- disse Hermione baciando la guancia dell'amica.
 
 
‎-Ore dodici, ci sono stato con quella- disse Draco a Dimitri. -Ma lo sai che mi sembra che ci sono stato pure io, si chiama tipo Marissa..- disse Dimitri ghignando. -Melissa, e viene verso di noi- disse Draco allarmato, Selena e Hermione erano poco lontane, avrebbero notato una modella che si avvicinava a loro. -Che si fa?- disse Dimitri allarmato. -Nascondiamoci- disse Draco trascinandolo in un vicolo puzzolente. -Sei un mago, non potevi fare un pò di Hocus Pocus invece di trascinarmi qui?- disse Dimitri infastidito. -Certo in mezzo a Parigi e ciao ciao segretezza- disse Draco pulendosi la maglietta.
 
 
‎-Seriamente cosa facciamo con Max?- disse Draco mentre si trovavano in un parco e le ragazze erano andate a comprare il gelato. -Lo facciamo a pezzettini- disse semplicemente Dimitri. -E poi? Chi lo spiega a Harry? O al branco?- disse Draco razionale. -Facciamo a pezzettini pure il branco, tanto tu hai già dimezzato il numero- disse Dimitri sdraiandosi. -E per questa Tristan ancora mi guarda in cagnesco- disse Draco. -è un lupo è naturale che ti guardi in cagnesco, come tu sei una veela e per questo passi le giornate a sistemarti i capelli, è tutto naturale- disse Dimitri assonnato. -Come tu che sei vecchio e che quindi hai bisogno di fare il pisolino pomeridiano, non fa una piega- disse Draco.
 
 
‎-Mi piace questo- disse Hermione quando tutti e quattro erano sdraiati sul prato. -Questo cosa?- disse Dimitri passandogli una mano tra i capelli. -La normalità, non dover andare in missione, non dovermi preoccupare se domani ci sarà una rivolta tra i vampiri, non dover stare in ansia per tutti voi quando prendete parte ai raid, avevi ragione tu, voglio godermi un pò la vita- disse Hermione posando la testa sul petto di Dimitri. -Anche io, dopo secoli a regnare credo di essermi guadagnato un pò di libertà- disse Dimitri rilassandosi. -Viviamo qui per un pò, ci divertiamo a fare i ragazzi della nostra età, escluso te ovviamente Dimitri tu puoi imitarci, e poi torniamo alle missioni e alle responsabilità, non siamo mai veramente stati giovani, credo sia il momento di fare quest'esperienza- disse Draco baciando Selena. -Prima andiamo a prendere i bambini- disse Selena annuendo.
 
 
-Ohh ecco il mio principino! Hai fatto il bravo per nonna Narcissa?- disse Selena prendendo in braccio il bimbo biondissimo e dagli occhi di ghiaccio che stava giocando con le costruzioni. -Sono stato blavissimo mamma- disse Percy baciando la guancia di Selena. -è vero è stato un vero angelo, anche se ha congelato sempre il thè quando ho cercato di darglielo- disse Narcissa ridendo. -Il thè è cattivo mamma! Io voglio il sangue- disse Percy con i suoi piccoli canini in mostra. -Il mio ometto vuole il sangue?- disse Draco prendendolo in braccio e facendogli fare l'aereoplanino. -Si papà, il thè è per le femminucce- disse Percy ridendo.
 
 
‎-Mish ti hanno dato problemi le piccole pesti?- chiese Hermione che aveva chiesto a Michelle di fare da baby sitter ai bimbi. -Sono impegnativi ma non più di tanto, sono abituata agli standard di Damien io, loro in confronto sono pacifici- disse Michelle sorridendo all'amica. -Grazie Michelle per averci dato una mano- disse Dimitri sorridendo per poi prendere in braccio Junior che scalciava, adesso che avevano iniziato a gattonare non volevano fare altro e trattenerli era impossibile. -Giù giù giù- disse indemoniato Junior. -Tuo figlio è peggio di così? Condoglianze allora- disse Dimitri mettendo giù Junior. -Ci pensi tu tesoro mentre io preparo le valige?- disse Hermione sorridendo a Dimitri. -Mi assicurerò che i nostri figli non si perdano- disse Dimitri sospirando. -Valige? Dove state andando?- chiese Michelle. -Harry ha chiarito che non ci vuole qui, ci trasferiamo per un pò a Parigi, giusto per far calmare le acque- disse Hermione. -Ci penso io a farlo ragionare, questa è casa vostra Hermione- disse Michelle prendendo le mani di Hermione.
 
 
‎-Mi sono sempre chiesta una cosa- disse Hermione riflettendo. -Cosa?- disse Dimitri guardandola. -Tristan è il beta di Harry per via delle alleanze, la tua famiglia regna sui vampiri perchè i Black non hanno mai avanzato richieste, per lo stesso principio Draco non dovrebbe poter regnare sulle veela?- disse Hermione ragionando. -In teoria si, ma chi vorrebbe regnare su un'esercito di ragazze perfette e volubili? Aspetta messa così è il sogno di tutti- disse Dimitri ridendo.
 
 
‎-Devi fare una cosa per me- disse Michelle a Harry. -Farei di tutto per te- disse Harry toccando una guancia di Michelle.
-Reintegra Draco e gli altri- disse Michelle decisa. -Mi hanno tradito, perchè dovrei farlo?- disse Harry deciso. -Perchè sono stati miei amici e mi hanno sostenuto mentre tu eri con lei- disse Michelle sapendo di aver toccato il tasto giusto. -Se è così importante per te lo farò- disse Harry sospirando. -Grazie, questo significa molto per me- disse Michelle dandogli un bacio a stampo.
 
 
‎-Mi manchi così tanto Michelle, mi manca la tua risata, il tuo calore, il tuo sorriso, mi manca tutto di te, anche le tue urla mattutine per farmi alzare- disse Harry prendendo la mano di Michelle. -Resta qui stanotte, solo per dormire, farebbe piacere a Damien averti qui domani mattina, e farebbe piacere a me averti vicino- disse Michelle baciando Harry e prendendolo per mano per poi smaterializzare entrambi in camera. -Bentornato a casa Harry- disse dolcemente Michelle.
 
 
‎-Non dovresti lasciare il tuo ruolo nell'armata oscura per me- disse Draco sentendosi in colpa. -Tu e Percy siete la mia felicità, tutto ciò di cui ho bisogno, il resto viene dopo, gli onori, il potere, non contano nulla se non ho voi, siete la mia vita- disse Selena baciando Draco.
‎-Draco come hai potuto farmi questo?- disse Dimitri fingendosi affranto, dopo essere entrato in salotto e aver interrotto un passionale bacio di Selena e Draco. -Ha usato i suoi poteri di veela, io non ti tradirei mai lo sai!- disse Draco stando al gioco di Dimitri. -Tornando seri amico, Michelle parlerà con Harry quindi non possiamo darci alla fuga finchè non sappiamo se riesce a convincerlo a farci reintegrare, ora tornate pure a quel stavate facendo- disse Dimitri sghignazzando divertito e beccandosi un cuscino in testa. -Lo farei se tu te ne andassi- disse Draco sbuffando. -Una volta mi hai invitato a guardarvi, il biglietto è per caso scaduto?- disse Dimitri appoggiandosi a una colonna. -Sai cosa vuol dire sarcasmo? Era quello che avevo usato- disse Draco tirando un altro cuscino a Dimitri. -Mi hai ferito nel profondo Draco, proprio qui- disse Dimitri indicando il suo cuore mentre se ne andava.
 
 
‎-Sono preoccupata per Dimitri, non voglio che sfidi Max, il lupo di Max è terrificante e violento- disse Hermione preoccupata a Selena. -Non preoccuparti per Dimitri, è vero il lupo di Max è terrificante ma lo è anche il vampiro di Dimitri, se
perde il controllo non sai cosa può fare- disse Selena seria. -Non credo di averlo mai visto veramente arrabbiato- disse Hermione. -Fidati non lo hai visto senza controllo- disse Selena rabbrividendo.
 
 
‎-Un galeone per i tuoi pensieri- disse Dimitri a Hermione dopo averla baciata a stampo. -Stavo pensando a Max- disse Hermione sincera. -Preferivo non saperlo allora- disse Dimitri voltandosi. -Stavo pensando a quanto terribile sarebbe potuto essere il mio futuro con lui e al fatto che tu mi abbia salvato da esso donandomi l'immortalità, la felicità, i nostri figli e il tuo amore- disse Hermione facendo voltare Dimitri. -E così io ti amo?- disse Dimitri sorridendo furbo. -Si, e non sai quanto- disse Hermione baciando con passione Dimitri. -No, tu non sai quanto ti amo- disse Dimitri contraccambiando il bacio. -E io che pensavo di saperlo! Allora dimostramelo se non lo so- disse Hermione sbottonando la camicia a Dimitri. -Mmm è il mio modo preferito di dimostrartelo- disse Dimitri sfilando il vestito ad Hermione.
 
 
 
‎-Posso chiederti una cosa?- disse Jason a Tessa. -Tu puoi chiedermi tutto quel che vuoi- disse Tessa imbarazzando Jason. -Tra tutti i vampiri che potevi scegliere come tue guardie del corpo perchè proprio me?- chiese Jason incerto. -Perchè vedo in te un potenziale straordinario e voglio aiutarti a svilupparlo- disse sincera Tessa intrecciando le loro mani. -Grazie- disse Jason non del tutto convinto.
‎-E poi mi rende felice averti intorno- disse Tessa sorridendo. -Perchè?- chiese Jason. -Sei l'unico che quando entro in una stanza mi accoglie con un sorriso, adoro il tuo sorriso- disse Tessa. -Non vedo perchè dovrei fare altrimenti, sei una bella persona, sei stata sempre buona con me da quando sei qui, perchè non dovrei sorridere quando ti vedo?- disse Jason sorridendo. -Gli altri non lo fanno e non ho fatto loro qualcosa di male- disse Tessa imbronciata. -Gli altri forse non vedono questo lato di te- disse Jason. -Quale lato di me?- chiese Tessa interessata. -Quello di una ragazza che ha solo bisogno di essere compresa e amata- disse Jason.
 
 
‎-Che succede di tanto urgente Draco? Non che non mi faccia piacere vederti amico mio ma avevo piani con Jane- disse Dimitri sedendosi sul divano e prendendo uno dei drink preparati da Draco. -Ho avuto un'idea per risolvere il nostro piccolo problemino peloso- disse Draco ghignando soddisfatto. -Illuminami- disse Dimitri bevendo un sorso del suo drink. -Il branco non può darci la caccia se non scoprono l'assassino di Max- disse Draco enigmatico. -E come pensi di fare?- chiese Dimitri interessato. -Cosa avvelena i licantropi?- disse Draco ghignando. -L'argento..e una massiccia dose del nostro sangue- disse Dimitri sorridendo. -Un mix di essi e la morte di Max sarà talmente veloce che non potrà parlare- disse Draco ridendo. -E chi potrebbe inventare una pozione simile?- disse Dimitri pensieroso. -Si da il caso che io sono uno dei migliori pozionisti al mondo- disse Draco arrogante.
 
 
‎-Draco lo sa?- chiese Hermione estasiata. -No, non ancora- disse Selena sorridendo. -Ma cosa aspetti a dirglielo?- disse Hermione felicissima. -Non lo so, è accaduto tutto così velocemente- disse Selena ancora incredula.
 
 
‎-Ho bisogno di dirti qualcosa e non so come reagirai- disse Selena a Draco. -Mi devo preoccupare?- chiese Draco già in ansia. -No no, dovrebbe essere una cosa bella, cioè è una cosa bella! Merlino sto farfugliando- disse Selena agitata camminando avanti e indietro. -Selena dimmi semplicemente cosa succede- disse Draco tranquillizzandola. -Sono incinta- disse Selena velocemente e Draco subito la baciò con passione. -Sei incinta?- disse incredulo poi. -Si, è una bambina, sono al quarto mese- disse Selena sorridendo commossa. -Ma come è possibile che non te ne sei accorta? Da quanto lo sai?- chiese Draco felice. -Da ieri, il mio corpo da vampira-veela non muta e non si ammala e non è come quello umano, non ho realizzato nulla finchè non ho pensato ai miei ormoni impazziti di veela- disse Selena sorridendo mentre Draco sembrava l'uomo più felice del mondo. -Avremo una piccola Malfoy- disse Draco commossa baciando di nuovo Selena e poi la pancia di Selena.
 
 
‎-Congratulazioni amico, congratulazioni bellissima- disse Dimitri baciando la guancia di Selena e dando la mano a Draco. -Ma lo sanno già tutti?- disse Draco sorridendo. -Solo io, Hermione in un attimo di sovra eccitazione ha spifferato tutto- disse Dimitri ridendo. -Tipico di Hermione- disse sbuffando Selena per poi scoppiare a ridere. -Paparino ti auguro con tutto il cuore che la bimba sia come i miei figli, un piccolo diavolo dai polmoni potenti, sei stato fin troppo fortunato con Percy- disse Dimitri ridendo.
 
 
‎‎‎-Così ho sentito che le congratulazioni sono d'obbligo- disse Harry tendendo la mano a Draco. -Grazie- disse freddo Draco. -Senti mi dispiace per come ti ho trattato, avevi ragione tu, ho capito adesso che l'hai fatto per me- disse Harry a Draco. -Non mi è piaciuto come mi hai trattato, io darei la vita per te Harry, sei un fratello per me, in futuro potrà capitare che io faccia di nuovo cose che non ti piacciono ma lo faccio per te e per il tuo bene- disse Draco serio. -Adesso l'ho capito, davvero, quindi puoi perdonare la sceneggiata che ho fatto?- disse Harry tendendo la mano di nuovo a Draco. -Visto che è una giornata particolarmente felice per me credo di poterti perdonare- disse Draco stringendo la mano di Harry.
 
 
-Ha preso i nostri bambini- sussurrò Hermione con le lacrime agli occhi. -Lo faccio a pezzi, se il branco prova a fermarmi li uccido uno ad uno, se Devon prova a fermarmi faccio fuori anche lui, nessuno tocca i miei figli- disse Dimitri con voce roca e gli occhi completamente neri.
 
 
-Ha preso i bambini, ho bisogno del tuo aiuto- disse Dimitri completamente trasformato in vampiro a Draco. -Non c'è bisogno che me lo chiedi, vengo con te- disse Draco trasformandosi in vampiro. -Anche a costo di metterti contro il branco?- disse Dimitri avvisando Draco dei rischi della missione. -Non saranno delle palle di pelo a impedirmi di salvare i miei figliocci- disse Draco deciso.


-Devo parlarti Harry- disse Hermione sconvolta. -Anche io, mi voglio scusare, per me sei come una sorella- disse Harry sincero. -Draco e Dimitri stanno andando a salvare Junior e Juliet da Max, se sono veramente una sorella per te allora non permetterai al branco di attaccare, a costo di scatenare una rivolta Harry, non m'interessa, loro non devono essere sfiorati- disse Hermione seria. -Hai la mia parola- disse Harry annuendo.
 
 
‎-Elle che succede?- disse Harry a Michelle che osservava il giardino pensierosa. -Si è introdotto qui e ha semplicemente preso i bambini, come abbiamo fatto a non accorgercene? Io e te siamo collegati al manor, avremmo dovuto sentire qualcosa- disse preoccupata Michelle. -Quando ci siamo allontanati anche i nostri poteri si sono divisi, si deve essere anche creata una crepa nelle mura, è l'unica spiegazione che mi viene in mente- disse Harry pensieroso. -Sono preoccupata per loro- disse Michelle in ansia. -Draco e Dimitri se la caveranno, non avranno problemi contro Max- disse Harry tranquillizzandola. -E come faranno con il branco?- chiese in ansia Michelle. -Al branco ci penso io.- disse semplicemente Harry stringendo a sè Michelle. -Damien era nella camera accanto, al solo pensiero che poteva prendere anche lui- disse Michelle stringendosi a Harry. -Damy non si sarebbe fatto prendere, questo è poco ma sicuro- disse Harry ridendo. -Conoscendo Damy, lo avrebbe carbonizzato- disse Michelle divertita. -Non per niente è mio figlio- disse Harry orgoglioso.
 
 
‎-Sei pronto a morire?- disse Dimitri materializzandosi di fronte a Max. -Pensi di potermi uccidere tu? Piccolo vampiruccio senza poteri? Non sei neanche un mago, tu non sei nessuno- disse Max ridendo mentre si sentivano i bambini piangere all'interno di un vecchio cottage. -E invece di me ti ricordi Max?- disse Draco materializzandosi con i canini allungati e gli occhi neri da vampiro. -Oh si, vedo che ti ricordi bene di me- disse Draco ridendo quando Max sbiancò e indietreggiò.
 
 
‎-Draco cosa ci fai qui? Non ho mica rapito tuo figlio, anche se avrei potuto- disse Max raccogliendo il suo coraggio. -Avresti potuto provare a rapire mio figlio, ma riuscirci è tutta un'altra cosa, sai a mio figlio piace
congelare le cose che non gli piacciono, oppure farle esplodere, ha il carattere volubile della madre- disse Draco per poi riempire i polmoni di Max di acqua velenosa. -Prendi i bambini- disse Draco a Dimitri che stava osservando la scena. -Stanno bene- disse Dimitri che con la velocità da vampiro era entrato nel cottage e aveva preso i propri figli. -Sono solo veramente arrabbiati- disse Dimitri per poi accorgersi che Juliet aveva gli occhi color tempesta e aveva iniziato a diluviare. -Pensavo che fossi tu a creare l'acqua- disse Dimitri ridendo sorpreso. -No, è il tuo piccolo angioletto- disse Draco ridendo. -Puoi tenermeli?- disse Dimitri mettendo i gemelli in braccio a Draco per poi attaccare Max con violenza.
 
 
-Fermi- disse Demetra materializzandosi nella radura, indossava un vestito bianco lungo e i capelli si muovevano con il vento della tempesta. -Cosa vuoi fatina delle corna?- disse Draco a Demetra che sembrava proprio una fata. -Bella questa amico- disse Dimitri a Draco ridendo. -Grazie lo so- disse Draco compiaciuto. -Ogni essere vivente si merita una seconda possibilità, tutti possono essere buoni- disse Demetra inginocchiandosi accanto a Max che era ricoperto di morsi di vampiro e stava sanguinando copiosamente. -Tu e il lupo non vi meritate neanche di vedere la prossima alba- disse Draco. -Non sfidarmi, io sono l'eletta del bene- disse Demetra con voce melodiosa. -Lo eri anche quando ti portavi a letto un uomo sposato?- disse Dimitri provocandola. -Voi non sapete nulla, siete troppo inferiori per capire- disse Demetra accarezzando i capelli di Max. -Così modesta- disse Draco sarcastico. -Ci vedremo ancora miei cari, e portate i miei saluti a Harry, ditegli che ho capito- disse Demetra smaterializzandosi in un gran fascio di luce insieme a Max.
 
 
‎-Stanno bene?- disse Hermione correndo incontro a Dimitri e prendendo i bambini. -Grazie amore anche io sto bene- disse Dimitri sarcastico. -Tu si vede che stai bene- disse Hermione cullando Junior. -La piccolina ha scatenato una vera e propria tempesta, la principessina di papà- disse Dimitri giocando con Juliet. -Ha i miei poteri?- disse sorridente Hermione. -Si, la nostra piccola è una streghetta- disse Dimitri orgoglioso.
 
 
 
‎-Harry posso parlarti in privato?- chiese Draco a Harry dopo aver salutato Selena. -Tutto quello che hai da dirmi puoi dirmelo di fronte a Michelle, non abbiamo segreti- disse Harry prendendo la mano di Michelle. -Ok, se ne sei sicuro, ho visto Demetra- disse Draco e Harry sentì Michelle irrigidirsi. -Quindi?- disse Harry freddo. -Ci ha detto di dirti che adesso ha capito- disse Draco con tono piatto mentre Michelle strinse la mano di Harry, aveva paura di vederlo scomparire di nuovo. -Capisco- disse semplicemente Harry.
 
 
‎-Tornerai da lei Harry?- chiese Michelle spaventata quando furono soli. -Come potrei tornare da lei quando tutto ciò che amo è qui?- disse Harry mettendo una mano tra i capelli a Michelle. -Eppure quando è arrivata tu..sei cambiato Harry completamente e io ho questo terrore che tu quando la rivedrai sarai di nuovo incantato da lei, ho il terrore che lei ti riporterà di nuovo via da me e io rimarrò di nuovo sola a piangere per te di notte per non farmi vedere da nostro figlio- disse Michelle in lacrime. -Ti giuro Michelle che non accadrà mai più- disse Harry dispiaciuto.
 
 
‎-Sei tornato insieme a mia cugina?- chiese Draco curioso mentre lui e gli altri ragazzi erano in palestra ad allenarsi, e Dimitri li guardava. -Non lo so, è complicato- disse Harry passandosi una mano tra i capelli sudati. -Se io tradissi Hermione non sarebbe complicato, sarei morto prima di poter finire, lo saprebbe prima di me e mi ucciderebbe grazie al suo simpatico dono della preveggenza- disse Dimitri ridendo. -Se io tradissi Vanessa lo scoprirebbe odorandomi e poi parole sue "ti staccherei la testa a morsi", quindi non ci penso proprio- disse Tristan sollevando sessanta chili in totale scioltezza. -Se io tradissi..- disse Draco per poi venir interrotto da Dimitri. -è impossibile che tu tradisca Selena, non c'è niente di meglio di tua moglie- disse Dimitri ridendo. -Ops hai ragione tu- disse Draco mentre tutti gli altri risero.
-Tutto ciò per dirti che sei terribilmente fortunato che Michelle è una ragazza magnanima e comprensiva- disse Draco serio.
 
 
-Sai Dimitri, sollevare un paio di pesi non ti farebbe male- disse Draco sollevando un bilanciere carico di pesi. -Nah non fanno per me queste cose- disse Dimitri facendo una faccia schifata. -Non vuoi mettere un pò di muscoli?- disse Draco ridendo e mettendo in mostra gli addominali perfetti. -Sono stato così per centinaia di anni non vedo perchè cambiare- disse Dimitri scrollando le spalle. -Beh, Hermione è abituata a certi standard- disse Draco asciugandosi i capelli. -Fidati Draco, soddisfo tutti i desideri di Hermione- disse Dimitri per poi avvicinarsi al bilanciere di Tristan. -Che gusto c'è poi a sollevare i pesi quando per me non comporta nessuno sforzo?- disse Dimitri sollevando il bilanciere da sessanta chili con due dita. -Come fai?- disse stupito Draco. -Non mi chiamano il principe dei vampiri perchè ho dei canini più carini degli altri- disse Dimitri ghignando.
 
 
‎-Demetra- disse Harry materializzandosi nella foresta del branco dove aveva percepito la presenza della ragazza. -Harry sapevo che saresti venuto- disse Demetra sorridendo angelica. -Sei nel mio territorio, credevo di essere stato chiaro- disse Harry secco. -Appena Max starà meglio ce ne andremo- disse tranquillamente Demetra. -Cosa hai capito? Cosa significava quel messaggio?- chiese Harry non riuscendo a trattenersi. -Ho capito che quando le nostre stelle si sono spente Exitium è entrata in me e Sanationem in te, avremo sempre l'uno un pezzo dell'altro, nel mio cuore ci sarà sempre un pezzo di te, ma ho capito anche che non posso stare con te, il tuo male mi ha corrotto rendendomi una creatura abominevole, comandata dagli istinti peggiori, tu domini l'oscurità, io ne sono stata assorbita- disse Demetra sospirando. -Quindi cosa pensi di fare?- chiese Harry. -Smettere di combattere il mio destino, scenderò in campo nella guerra, sarò l'eletta del bene e porterò la pace nel mondo magico- disse sorridendo Demetra. -Lo vedremo- disse Harry prima di smaterializzarsi.
 
 
‎-Ti porto da lei solo perchè ha saputo che sei qui, io non te l'avrei mai fatta vedere ma Selena ha insistito- disse Dimitri mentre lui e Tessa si trovavano di fronte a una porta. -Sai quanto lei sia importante per me, non posso credere che non me la volessi far vedere, questo è un colpo basso anche per te Dimitri- disse furiosa Tessa. -Perchè rubarmi il trono non lo è stato?- disse Dimitri altrettanto arrabbiato.
 
 
‎-Zia Tessa- disse Milena correndo ad abbracciare Tessa. -Piccola mia, la mia principessina- disse Tessa stringendo a sè commossa Milena. -Mi sei mancata zia- disse Milena decisa a non lasciar andare Tessa. -Anche tu angioletto- disse Tessa accorgendosi poi che Milena era cresciuta. -Ma stai crescendo tesoro mio- disse Tessa sorpresa. -Non è più una vampira, è umana adesso- disse Dimitri semplicemente. -Papà la zia Tessa adesso resta per sempre vero?- disse Milena a Dimitri. -Si certo, non ti lascio più piccina- disse Tessa prendendola in braccio.
 
 
‎-Quindi, come dirai a nostro figlio che avrà una sorellina?- disse Selena poggiando la testa sulle gambe di Draco. -Perchè dovrei dirglielo io?- disse Draco poggiando una mano sulla pancia piatta di Selena. -Beh io devo partorire la bambina, potresti fare qualcosa anche tu- disse Selena ridendo. -Dovrei dire a nostro figlio, abituato ad essere sempre al centre delle attenzioni, servito e riverito, che tra poco dovrà dividere tutto ciò con sua sorella? Possiamo fare cambio?- disse Draco sorridendo e accarezzando la pancia di Selena. -Purtroppo no- disse Selena baciando Draco.
 
 
-Papà!- disse Percy correndo incontro al padre. -Facevi qualcosa di bello?- chiese Draco scompigliandoli i capelli. -Nah, aspettavo che zia Mish mi venisse a prendere per giocare con Dam- disse Percy felice. -Si salvi chi può se vuoi due avete un incontro di giochi- disse Draco ridendo. -Sono venuto qui a dirti una cosa importante sai Percy?- disse Draco sedendosi poi con il figlio sul lettino. -Cosa papà?- chiese Percy che aveva in mano il suo gioco preferito, un piccolo lupo bianco di peluche. -Presto avrai una sorellina- disse Draco sorridendo. -Ma io non la voglio, non possiamo rimandarla indietro?- disse Percy lamentandosi. -No- disse Draco ridacchiando. -Potrò giocare con lei?- chiese rassegnato Percy. -Quando sarà un pò più grande- disse Draco sorridendo. -Potrà fare quello che faccio io? Era una cosa tra noi papà non voglio che li abbia anche lei!- disse Percy imbronciato. -No, non farà quello che fai tu, molto probabilmente avrà i poteri di tua madre- disse Draco sorridendo al figlio. -Bene, quelli sono da femmina- disse Percy soddisfatto.
 
 
‎-Come è andata?- chiese Selena in ansia al marito. -Bene, ha detto che i tuoi poteri sono da femmina- disse Draco ridendo. -I miei poteri non sono da femmina! Sono letali- disse Selena imbronciata. -Certo come vuoi tu amore!- disse Draco ridendo. -Di che i miei poteri sono letali- disse Selena usando la persuasione. -Con me non funziona, sono tuo marito per legge vampira immune ai tuoi poteri- canticchiò Draco divertito.
 
 
‎-Dimmi che sono bellissima- disse Selena arrivando davanti a Dimitri con Hermione al seguito. -Che succede?- chiese Dimitri indietreggiando, Selena sembrava pericolosa. -Quando è incinta gli vengono le crisi d'identità e si sente brutta, è da stamani che giriamo per tutta la casa
e lei chiede alle persone di dirgli che è bellissima- disse sbuffando Hermione. -Sei bellissima- disse Dimitri sincero. -Sei la più bella che lui abbia mai visto, per essere esatti, è questo che ha pensato- disse Tessa facendo l'occhiolino a Selena.
 
‎-Perchè ne devi fare un dramma?- disse Dimitri inseguendo Hermione. -Perchè tu sei mio marito e lei è la mia migliore amica- urlò Hermione furiosa. -Ogni singolo uomo in questa casa ha un debole per Selena, se io PENSO che lei sia bella tu ne fai una questione di stato, perchè?- disse Dimitri frustrato. -Ne faccio una questione di stato perchè tu pensi che lei sia la più bella, e l'hai amata più di quanto ami me- disse Hermione sbattendo la porta.
‎-Non ho mai voluto una famiglia con lei, l'ho desiderata e avuta con te, non ho mai versato una lacrima per nessuno, ho pianto per te, ho sempre valutato la mia vita al di sopra di tutto, se tu mi chiedessi di morire non esiterei a farlo, io non ho mai amato Selena ho solo desiderato essere amato da lei, io ho amato solo te e sono certo che amerò solo te per il resto dell'eternità- disse Dimitri mentre Hermione ascoltava commossa al di là della porta.
 
 
‎-Ho fatto un guaio- disse Serena dispiaciuta a Draco. -è quel che ho sentito dire- disse Draco abbracciandola. -Non volevo..io non pensavo..- disse Selena dispiaciuta che una sua domanda avesse creato problemi tra Hermione e Dimitri. -La colpa non è tua, è di Tessa che ha letto i pensieri di Dimitri, e di Dimitri che si dovrebbe controllare-
disse Draco deciso a far sentire meglio Selena. -Combino sempre questo genere di guai, non voglio più- disse Selena triste. -Cosa pensi di fare quindi? Girare per casa con un sacchetto di carta in testa e un sacco nero addosso? Saresti bellissima comunque lo sai- disse Draco baciando Selena. -Io vorrei essere bellissima solo per te- disse Selena dolcemente.
 
 
‎-Perchè Draco può arrivare sempre ultimo alle riunioni e tu non dici niente Devon?- disse Dimitri quando Draco si presento con mezz'ora di ritardo e con la camicia aperta alla riunione con Harry Tristan e Dimitri. -Già, cos'è il cocco del capo?- disse Tristan dando man forte a Dimitri. -Mia moglie è incinta, mi devo prendere cura di lei- disse Draco sedendosi e abbottonandosi la camicia. -Già, abbiamo capito tutti come ti prendi cura di lei- disse sarcastico Dimitri. -Cos'è tutta questa acidità stamani? Avete bevuto sangue e yogurt?- disse Draco sistemandosi i capelli.
‎-Mi ridai indietro Draco?- disse Selena entrando in ufficio di Harry un ora dopo e interrompendo la riunione. -Stiamo lavorando, perchè ti serve?- chiese Harry annoiato. -Ho bisogno di lui per una cosa-disse Selena mordendosi il labbro e Draco aveva già capito cosa voleva Selena, idem Dimitri che fece una risata rauca. -Se non è qualcosa di urgente non posso darti Draco- disse Harry deciso. -Sei mio fratello praticamente, non posso dirti per cosa voglio Draco- disse Selena impaziente. -Draco non si muove di qui, abbiamo questioni importanti da discutere- disse Harry. -E pure i miei ormoni sono importanti, LASCIAMI DRACO- disse Selena usando la persuasione su Harry. -Prendilo pure- disse Harry robotico e Draco si alzò velocemente e uscì dalla stanza con Selena prima che Harry si riprendesse. -Uomo fortunato- disse ridendo Dimitri. -E restarono in due..- disse Tristan poggiando i piedi sul tavolo.
 
 
Dimitri rientrò in camera dopo una faticosa giornata passata a pianificare con Harry, quando aprì la porta pronto a tuffarsi sul letto e a dormire ventiquattro ore fu accolto da una bellissima sorpresa, sua moglie, la sua meravigliosa moglie, era sdraiata provocante sul letto con solo un completino intimo sexy addosso. -Un uccellino mi ha detto che ti lamenti della mia mancanza di attenzioni- disse seducente Hermione. -Mmm- fu l'unica cosa che riuscì a dire Dimitri, rapito dalla bellezza di sua moglie. -Così ho pensato di rimediare, so che hai avuto una giornata stancante e pensavo di farti rilassare un pò- disse Hermione sensuale. -Ottima idea Jane- disse Dimitri con voce piena di desiderio, non riusciva a staccare gli occhi da Hermione. -Sapevo che avresti gradito- disse Hermione all'orecchio di Dimitri per poi baciargli il collo e sbottonargli la camicia. -Sei una dea, sei perfezione- disse Dimitri rapito dalla bellezza di Hermione. -Come non mi trovi più grassa?- disse Hermione provocante. -Mai grassa, sempre perfetta- riuscì a dire Dimitri per poi continuare a baciare con passione la moglie. -Sei la mia perdizione- disse Dimitri mentre Hermione gli sbottonava i pantaloni. -Solo tua, sempre tua- disse Hermione baciandolo e poi trascinandolo a letto.
 
 
‎-Mi mancava questa Jane- disse Dimitri baciando Hermione. -Io dopo la gravidanza, non so, non mi sentivo più me stessa, era imbarazzante- disse Hermione arrossendo. -Eri sempre perfetta, lo eri prima lo sei adesso e lo sarai sempre, tu sei nata per completarmi- disse Dimitri baciando Jane. -Io pensavo che tu non mi volessi più, fisicamente intendo- disse Hermione imbarazzata. -Scherzi? Io ti vorrò sempre, questa è l'unica cosa certa della mia vita, il mio desiderio per te è come un pozzo senza fondo, ti vorrei anche adesso- disse Dimitri baciandola. -Dimitri di già?- disse Hermione ridendo. -Quando si parla di te ho tempi di recupero molto brevi, e poi ho così tanto da recuperare- disse Dimitri baciandola lentamente. -A proposito, grazie per la pazienza- disse Hermione dolcemente. -Per te vale la pena aspettare anche per sempre- disse Dimitri con voce roca.
 
 
‎-Allora Mione, qualcosa da dichiarare?- disse Selena sorridendo furba. -No entiendo sua lingua- disse Hermione scherzando. -Andiamo abbiamo appartamenti confinanti, ho sentito tutto- disse Selena ridendo mentre
Hermione arrossiva. -è stato tutto perfetto, avevi ragione tu, dovevo solo lasciarmi andare- disse Hermione sorridendo beata. -Quindi niente stop come succedeva ultimamente?- disse Selena contenta. -Ma quale stop, neanche una pausa- disse Hermione ridendo. -Lo avrai distrutto quel ragazzo- disse Selena divertita. -Adesso potrà bere gli integratori a colazione come Draco- disse Hermione ridendo e proprio in quel momento Draco e Dimitri entrarono in salotto con due drink energizzanti in mano facendo scoppiare a ridere le ragazze.
 
 
‎-Dovresti mettere un divano qui- disse Draco assonato sedendosi in una delle sedie dell'ufficio di Harry. -Concordo con il mio socio, voglio dormire- disse Dimitri cercando una posizione comoda sulla sedia. -La vostra amicizia m'inquieta- disse Harry ridendo. -Tutta gelosia la tua Devon, sei geloso perchè tu ho rubato il fidanzato- disse Dimitri sbadigliando. -C'è abbastanza Draco per tutti- disse il biondo con la voce assonnata e gli occhi chiusi.
 
 
‎-Voglio vedere la faccia di Dimitri quando scoprirà quanto hai comprato- disse Selena ridendo mentre Hermione trasportava tutte le sue buste. -è stato lui a bruciare tutte le mie felpe e i miei completini con gli orsacchiotti, devo sostituirli in qualche modo- disse Hermione sorridendo furba. -Ah dov'è finita la ragazza che si nascondeva in quelle felpe enormi e i jeans elasticizzati- scherzò Selena. -Ha sposato un vampiro con una magic card illimitata- disse Hermione ridendo.
 
 
‎-Quanto?- chiese Dimitri quando vide entrare Hermione con tutte le buste. -Ciò che non sai non ti fa male- disse Hermione baciandolo. -Quanto?- ripetè Dimitri divertito. -4500 galeone più galeone meno- disse sorridendo Hermione. -E mi vuoi far credere che tu da adolescente sognavi di sposare un Weasley? Hai speso in due ore a Londra lo stipendio di quattro anni di tutti gli Weasley, come pensavi di poter vivere con lui o con un lupo disoccupato?- disse Dimitri scuotendo la testa. -Ero giovane e innocente, non conoscevo le magie di una magic card illimitata- disse Hermione sorridendo.
 
 
‎-Amico è sempre valida la tua offerta di "galeoni per tutti"?- disse Dimitri con la faccia seria. -Perchè?- disse Draco divertito, Selena gli aveva accennato qualcosa. -Perchè se mia moglie continua con questi ritmi ne avrò bisogno- disse Dimitri ridendo. -Hai avuto secoli per far soldi, è l'ora che qualcuno li spenda- disse Draco divertito. -Le mie ricchezze non sono infinite come le tue Malfoy- disse Dimitri. -Certo, ti troveremo a mendicare in strada, sono stato principe dei vampiri Dimitri, so quanto sei schifosamente ricco- disse Draco furbo. -E vorrei restarci- disse Dimitri.
 
 
‎-Perchè mi hai portato a Parigi con te per comprare un anello alla mia ex?- disse Draco seguendo Dimitri che stava per entrare in una gioielleria. -Ti ho portato a Parigi perchè devo comprare un anello a mia moglie e il nome di tua moglie apre tutte le porte a Parigi- disse Dimitri ghignando. -E io che pensavo che tu mi avessi portato qui perchè sono il tuo migliore amico, mi sento vagamente sfruttato- disse Draco facendo il melodrammatico.
 
 
‎-Sono disposta a darti il trono indietro- disse Tessa fredda. -Le condizioni?- chiese Dimitri scettico. -La custodia di Milena e che la principessa sia Selena- disse Tessa senza fare una piega.
‎-Selena sarà una principessa migliore e la famiglia l'approvava, è giusto che sia lei a regnare, chi regna sui vampiri deve essere perfetto e Selena è l'unica adatta a ricoprire quel ruolo, e per quanto riguarda la custodia di Milena, penso che sia meglio così, tu hai altri due figli a cui badare e c'è il rischio che trascuri Milena, con me sarà più felice, potrei vederla quando vuoi naturalmente- disse secca Tessa.
 
 
 
‎-Non ti darò mai mia figlia, e la mia unica principessa è Hermione, puoi tenerti il tuo trono- disse Dimitri deciso. -Ne sei sicuro? Gli farò attaccare i Rinnegati ai tuoi cari sudditi, porterò la razza vampira all'estinzione così, credi veramente che la tua felicità valga l'estinzione della razza che tu tanto ami e che per secoli hai protetto? Infondo non ti chiedo molto Dimitri, pensaci bene- disse Tessa sorridendo soddisfatta mentre Dimitri ribolliva di rabbia.
‎-Dimitri che succede qui?- chiese Selena preoccupata quando vide Dimitri così furioso. -Ho bisogno di mostrarvi qualcosa, puoi prendere la mia mano Selena?- disse Tessa tendendo la mano a Selena che incerta la prese, poi Tessa allungò l'altra mano e la mise sul volto di Dimitri. -C'è qualcosa che dovete vedere- disse Tessa prima di attivare il suo potere.
‎-Dove siamo?- chiese Dimitri guardandosi intorno, la neve era ovunque e continuava a cadere, di fronte a loro vi era un enorme castello ricoperto di neve e dall'aria inospitale, Selena che era restata indietro stava tremando di freddo così Dimitri si tolse la giacca e la dette a Selena.
-E tu?- chiese preoccupata Selena. -Io non congelerò, mentre tu si e poi non vogliamo che la principessina soffra no?- disse Dimitri sorridendo. -Vedete? è di questo che parlo, il vostro amore è sempre vivo, come lo sarà sempre quello dei vostri amati Hermione e Draco.- disse Tessa sorridendo furba. -Dove siamo?- chiese di nuovo Dimitri furioso. -A Durmstrang, nel passato, quelli laggiù sono i vostri amori, perchè non andate a dare un'occhiata?- disse Tessa indicando una coppia che si stava baciando poco più in là incurante della neve.
‎-Andiamo?- chiese Dimitri prendendo la mano di Selena per assicurarsi che non cadesse nella neve. -Assecondiamola che forse torniamo a casa per pranzo- disse Selena affamata. -Puoi sempre bere dal mio polso, non fa bene alla bambina rimanere digiuna- disse Dimitri preoccupato. -Posso aspettare, se sento il bisogno di mangiare te lo dico- disse Selena sorridendo grata a Dimitri. -Ok, andiamo- disse Dimitri dirigendosi verso quelli che erano i passati Draco e Hermione, che sembravano non essere a conoscenza della loro presenza. -Tranquilli, non vi vedono, ma voi potete vedere e sentire loro- disse Tessa. Dimitri rimase incantato da Hermione, era proprio come l'aveva vista quella prima volta a Durmstrang, così innocente. -Sei la mia vita Hermione, ti amo, tu mi rendi felice- disse il Draco del passato baciando Hermione. -Ti amo così tanto Draco, non amerò mai un uomo quanto amo te, come amo te, tu sei l'amore della mia vita- disse commossa la vecchia Hermione. -Sapevate quanto si amavano? Adesso potete vederlo, era ed è un grande amore il loro, come il vostro- disse Tessa mentre Selena e Dimitri fissavano immobili la coppia di fronte a loro.
-Dove siamo adesso?- chiese Dimitri guardandosi intorno, Tessa li aveva trasportati in una camera illuminata solo da candele. -Basta che ti volti per scoprirlo- disse Selena che guardava a disagio la scena di fronte a sè. -Sul serio devo vedere mia moglie fare questo?- disse seccato Dimitri quando vide Draco e Hermione in intimo che si baciavano. -Sei sicura di volerlo fare?- chiese il Draco del passato tra un bacio e l'altro. -Ti amo, sarai il mio primo e ultimo amore- disse Hermione annuendo. -Così tutto questo per farmi vedere che mia moglie non è brava a mantenere le promesse?- disse Dimitri annoiato anche se vedere quella scena gli aveva fatto male. -No tutto questo per farti riflettere, lei ti ama così? Loro vi amano così?- disse Tessa cercando di far dubitare Selena e Dimitri.
 
 
‎-E adesso che avete visto il loro amore, è tempo di vedere il vostro, la vostra favola- disse Tessa sorridendo e portandoli in un altro ricordo.
-Siamo a palazzo- disse Dimitri guardandosi intorno e riconoscendo gli alti soffitti affrescati di casa sua. -Ricordo questo giorno- disse Selena commossa. -Eccovi là- disse Tessa indicando una giovane Selena con Dimitri. -Pronta per diventare principessa?- disse Dimitri del passato baciando una splendida Selena che indossava un vestito dorato lungo da vera principessa. -Io sono nata per essere principessa- disse la giovane Selena ridendo. -E per stare al mio fianco- disse il Dimitri del passato baciando Selena. -Piccioncini è l'ora, sorellina sei meravigliosa come sempre- disse la Tessa del passato baciando la guancia di Selena. -Ha ragione mia figlia, sei un'incantevole giovane donna, è un piacere accoglierti nella nostra famiglia questa sera, noi tutti aspettiamo solo il giorno in cui mio figlio si deciderà a fare di te una Darkins- disse la madre di Dimitri baciando la fronte di Selena. -Eravamo belli- disse Dimitri osservando la scena.
 
 
‎-Ora ci facciamo quattro risate- disse Selena riconoscendo il posto in cui Tessa li aveva portati, erano nella spiaggia in cui lei e Dimitri erano stati per la prima volta insieme. -No, voglio morire- disse Dimitri coprendosi il volto. -Quindi..- disse la giovane Selena rivestendosi. -Quindi..- ripetè il Dimitri del passato in imbarazzo. -è stato carino- disse la giovane Selena cercando di trovare la parola giusta. -Avevi fatto proprio schifo- disse la Selena del presente scoppiando a ridere. -Ero agitato- esclamarono in contemporanea i due Dimitri.
 
 
‎-Tessa tutto ciò è stato molto divertente ma è il passato, non si può vivere nel passato, potrei aver anche amato Dimitri ad un certo punto della mia vita ma adesso è la mia vita sono i miei figli e mio marito, niente potrà farmi cambiare idea, ne vedere mio marito con la mia migliore amica ne rivivere dei bei ricordi- disse sincera Selena. -Sell ha ragione, amo mia moglie, infondo tu sei mia sorella perchè non riesci a capire che ho trovato la felicità? Quella vera? Che per la prima volta amo in modo totale e allo stesso modo vengo ricambiato- disse Dimitri alla sorella. -Non è vero, non potete crederci veramente- disse Tessa smaterializzandosi e lasciandoli lì.
‎-Selena che succede?- chiese Dimitri quando vide che Selena stava per cadere. -Mi sento debole- sussurrò Selena chiudendo gli occhi. -Sell devi bere, riesci a bere da me- disse Dimitri mordendosi il polso e mettendolo sulle labbra di Selena che iniziò lentamente a bere. -Brava principessa, così continua così- disse Dimitri accarezzandogli i capelli.
 
 
‎-Abbiamo un problema, Dimitri e Selena sono bloccati nel passato- disse Harry a Draco e Hermione. -Come ci sono finiti?- chiese Draco preoccupato. -Tessa- disse semplicemente Harry. -La uccido- disse Hermione furiosa. -No, lei è l'unica che può riportarli qui- disse Harry serio. -Quindi cosa aspetta?- disse Draco agitato. -Si rifiuta- disse Harry nervoso. -Il problema più grave poi è un altro, la bambina nel passato non esiste e quindi non può vivere a lungo- disse Harry.
 
 
‎-Vai a riprendere mia moglie, non vuoi giocare al vampiro più cattivo con me, fidati non ti piacerebbe perdere- disse Draco prendendo Tessa per il collo e sbattendola al muro. -Non puoi uccidermi- disse sorridendo Tessa. -Fidati, conosco torture peggiori della morte- disse Draco sorridendo e mettendo in mostra i canini.
‎-Draco mettila giù- disse Jason trasformato anche lui in vampiro. -Non ci penso proprio- disse Draco stringendo la presa sul collo di Tessa. -Ti ho detto di metterla giù- disse Jason per poi spingere via Draco. -Lui può convincerla- sussurrò Harry a Draco che annuì e indietreggiò.
-Tess- disse Jason prendendo il volto di Tessa delicatamente tra le mani, passando il pollice sui segni rossi che Draco aveva lasciato sul collo di Tessa. -Jay- disse singhiozzando Tessa. -Ti prego, vai a riprenderli, dimostra a tutti che c'è del buono in te, mostra a tutti la Tess che conosco io- disse Jason guardando Tessa negli occhi. -Appena lì riporterò qui mi uccideranno- disse Tessa in lacrime. -Stringerai un patto infrangibile con Harry, nessuno ti farà del male è una promessa, ti proteggerò io- disse Jason asciugando le lacrime di Tessa. -Ti prego non lasciar morire mia nipote, Selena non si merita un'altra sofferenza simile- disse Jason in tono di supplica. -Lo farò per te- disse Tessa annuendo.
 
 
‎-Mi hanno detto che sei stato l'eroe della situazione oggi- disse Pansy quando Jason rientrò nei loro appartamenti. -Ho fatto quel che ho potuto per salvare Selena e Dimitri, garantendo la salvezza di tutti- disse Jason sorridendo. -Anche di Tessa- disse Pansy normalmente. -Si, anche di Tess, è il mio compito proteggerla- disse Jason tranquillamente. -E lo stai facendo alla grande, ma se continui a non nutrirti non potrai farlo per molto- disse Pansy preoccupata. -Ma io mi nutro, bevo spesso con i ragazzi, sangue umano sai è più buono- disse Jason con nonchalance.
 
 
-Tess mi hai chiamato?- chiese Jason entrando in camera di Tessa. -Si, ti volevo ringraziare per quello che hai fatto oggi, senza di te io non sarei qui adesso- disse Tessa toccando il volto di Jason. -Il mio compito è proteggerti, finchè lo vorrai io lo farò- disse Jason tranquillamente. -Sono stata così stupida oggi, credevo che rivivendo il passato, cercando di farlo diventare presente, avrei potuto rivivere anche io quei giorni felici- disse Tessa sospirando. -Cercare di essere felice è ciò che fanno tutti, tu hai sbagliato solo il modo in cui lo hai fatto- disse sorridendo Jason. -Hai bisogno di nutrirti- disse Tessa toccando le occhiaie scure di Jason per poi inclinare il collo. -Grazie- soffiò Jason per poi affondare i canini nel collo di Tessa.
 
 
-So che devi proteggerla e tutto il resto ma..tu non sei più a casa Jason, non ci sei mai per me, capisco che sei la sua guardia, ma sei anche mio marito e mi manchi, mi manchi terribilmente, non ce la faccio più ad addormentarmi sola la sera e svegliarmi senza di te la mattina, il nostro matrimonio sta perdendo ogni senso- disse Pansy quando quella mattina Jason rientrò nei loro appartamenti.
‎-Lo sto facendo per noi Pan, lei può darmi il potere per proteggerti, per poter fare la differenza- disse Jason prendendo le mani di Pansy. -Ma io non voglio essere protetta, voglio essere amata Jason, non riesco più a sentire il tuo amore, rivoglio indietro il Jason che amo- disse Pansy prendendo il volto di Jason tra le mani. -Io ti amo, di questo non dubitare mai, tu sei al primo posto per me Pansy- disse Jason baciando Pansy con passione. -Allora smetti questa caccia al potere che ci porterà solamente dolore- disse Pansy supplicandolo.
 
 
‎-Elle perchè mi hai fatto correre qui nel bel mezzo della notte?- chiese Harry speranzoso. -Come ben sai io durante la notte penso molto, e stavo pensando a una cosa in particolare ma ho bisogno
di chiederti conferma, visto che che io non conosco tutte le varie regole delle alleanze- disse Michelle sbrigativa. -Enciclopedia del sapere Devon a sua disposizione signorina- disse Harry sorridendo. -Tristan regna sui licantropi perchè Grinderwald e Draco potrebbe regnare sulle veela in quanto Malfoy, quindi io che sono doppiamente una Black potrei reclamare il mio trono come regina dei vampiri?- chiese Michelle ragionando. -Si mia geniale e stupenda moglie, non ci aveva pensato- disse Harry abbracciandola.
‎-Regnerai con me?- chiese poi timidamente Michelle a Harry. -Vorrei ma..- disse Harry dispiaciuto di dover deludere di nuovo Michelle. -Ma ancora non siamo tornati insieme, non sappiamo nemmeno se ci torneremo, ok ho capito, non fa nulla- disse Michelle evitando lo sguardo di Harry. -Non è per questo Elle, mi farebbe molto felice poter regnare con te, ma io non posso regnare solo sui vampiri, sotto la mia responsabilità ci sono anche i licantropi e le veela, regnare solo sui vampiri sembrerebbe un tradimento agli occhi degli altri- disse Harry prendendo il volto di Michelle tra le mani e costringendola a guardarlo. -Farei di tutto per poter tornare al tuo fianco- disse Harry sincero.
 
 
‎-Lo sai vero che i vampiri non mangiano?- disse Jason ridendo quando vide che il letto di Tessa era ricoperto di cibo. -Sono una vampira da molto più di te saputello, lo so che i vampiri non mangiano, ma il mio sangue è potere puro e visto quanto ne stai bevendo nelle ultime settimane per assimilarlo hai bisogno di cibo- spiegò Tessa sorridendo. -Non di tutto questo cibo spero, ho un fisico da mantenere- disse Jason ridendo. -Non sapevo cosa ti piacesse, biscotto?- disse poi Tessa imboccando Jason.
 
 
-Michelle cosa ci fai qui?- disse Tessa quando Michelle si presentò al Dark Manor e interruppe la riunione che Tessa stava avendo con i clan vampiri. -Sono qui per reclamare il mio trono- disse Michelle sorridendo soddisfatta avvicinandosi al trono dove si trovava Tessa, al suo passaggio tutti i vampiri s'inchinarono. -Non puoi, Harry mi ha promesso che il trono sarebbe stato mio- disse Tessa nervosa. -Le promesse di Harry non sono le mie promesse- disse freddamente Michelle. -Lui è tuo marito- disse Tessa decisa. -Non ci lega un matrimonio di sangue, secondo la legge vampira lui è niente per me e in quanto Black ho tutto il diritto di sedermi sul trono che i tuoi antenati hanno perso in duello contro i miei- disse Michelle ghignando soddisfatta.
 
 
-Che fai?- chiese Jason quando entrando in camera di Tessa la trovò a fare le valige. -Hai visto cosa ha fatto tua sorella, presto Harry mi toglierà la sua protezione e io sarò di nuovo in pericolo, me ne vado prima che ciò accada- disse Tessa facendo le valige. -Non andartene- disse Jason prendendogli le mani. -Perchè? Non ha senso per me rimanere qui- disse Tessa. -Resta per me- disse Jason. -Perchè hai bisogno di bere da me?- disse Tessa acida. -Perchè sei diventata importante per me, e ti voglio qui- disse Jason e Tessa si mise sulle punte e lo baciò.
‎-Non posso- disse Jason smettendo di baciare Tessa. -Perchè? Non dirmi che non hai provato niente perchè fino a un secondo fa mi stavi baciando-
disse Tessa arrabbiata. -Ho provato qualcosa, ma amo mia moglie e lei non si merita tutto questo, c'è già passata una volta e non si merita di soffrire così una seconda volta, non sarò io a dargli questo dispiacere, non lo farò mai- disse Jason indietreggiando.
 
 
‎-La nostra relazione si è sempre basata sull'onestà, è questo che ci ha portato ad amarci così tanto, è questo che nel mondo corrotto in cui viviamo l'ha mantenuta pura, perciò io oggi sento il bisogno di essere onesto con te amore mio- disse Jason facendo un respiro profondo a Pansy. -Parla Jaz, mi sto preoccupando- disse Pansy impaurita. -Ho baciato Tessa ed è da lei che mi sono nutrito nelle ultime settimane- disse Jason guardando dispiaciuto Pansy. -Lasciami sola- disse fredda Pansy, non avrebbe mostrato quando quella notizia l'aveva ferita, non adesso, non di fronte a Jason. -Pansy ti prego..- disse Jason cercando di avvicinarsi a lei. -Fuori di qui- disse Pansy scandendo ogni sillaba.


‎-Quante volte vi devo ripetere che non voglio parlare con nessuno?- urlò Pansy quando per l'ennesima volta bussarono alla porta. -Neanche a me?- disse Harry che si trovava dall'altra parte della porta. -è casa tua Harry, puoi entrare quando vuoi- disse Pansy sorpresa che proprio Harry fosse venuto a parlargli. -Voglio sapere se tu vuoi che entro- disse Harry paziente. -Voglio che entri- disse Pansy timidamente. -Perchè sei qui Harry?- disse Pansy quando Harry entrò. -Ti ho spezzato il cuore in passato, credo che sia giusto per me starti vicino adesso- disse Harry abbracciando Pansy.
‎-Non ci siamo mai parlati veramente dopo che tu ti sei messo con Michelle, non mi hai neanche considerato, perchè proprio adesso Harry?- disse Pansy curiosa. -Non è vero che non ti ho mai considerato, ho sempre vegliato su di te da lontano, ho pensato che tu avessi bisogno di tempo per dimenticarmi e che non vedermi ti avrebbe aiutato- disse Harry semplicemente. -Ti voglio dire grazie Harry- disse Pansy pensierosa. -Per cosa?- chiese Harry confuso. -Per essere qui e per essere stato onesto quando ti sei messo con Michelle, mi hai lasciato prima di fare qualcosa con lei- disse Pansy sorridendo. -Io ci tenevo a te, non potevo tradirti- disse Harry serio.
 
 
‎-Amore stai bene?- disse Draco per la centesima volta a Selena. -Draks guardami, sto una favola, tua madre ha detto che la bambina è perfetta, non ti devi preoccupare, e soprattutto non ti devi sentire in colpa per quel che è successo, ti conosco e so che lo stai facendo- disse seria Selena mentre mangiava un pancake. -Mi conosci talmente bene che ho quasi paura- disse Draco imboccandogli un chicco d'uva. -L'hai amata- disse all'improvviso Selena. -Si, ma non come amo te- disse Draco baciando Selena.
 
 
‎-Pan amore possiamo parlare?- disse Jason bussando alla porta di quella che era la sua camera. -Di cosa vuoi parlare? Di come mi hai tradito?- disse Pansy furiosa aprendo la porta. -Mi dispiace per quel bacio- disse Jason abbassando la testa.
-Non è il bacio che mi ha fatto reagire così, non riesci a capirlo? Hai bevuto da lei per settimane, non c'è niente di più intimo tra vampiri, è come se tu avessi scelto lei!- disse Pansy furiosa. -Lei è potere puro, non l'ho scelta al posto tuo, l'ho scelta per quello che poteva darmi- disse serio Jason. -Praticamente mi stai dicendo che io non ti basto- disse Pansy ferita. -No, non intendevo questo- disse Jason dispiaciuto. -Cosa vuoi Jason?- disse secca Pansy. -Nutrirti- disse Jason preoccupato per Pansy. -Ci pensa Harry da oggi- disse semplicemente Pansy.
 
 
‎-Ho parlato con Dimitri, mi ha detto quello che Tessa vi ha mostrato- disse Hermione sedendosi accanto a Selena. -Mione non c'è problema, erano tutte cose che già sapevo, mi ha fatto solo capire quanto può averti fatto soffrire il mio arrivo- disse tranquillamente Selena. -No, io qualcosa voglio dirtela, tutto il tempo in cui io sono stata con Draco sentivo che c'era qualcosa che non andava, che per quanto mi sforzassi io non avevo mai veramente il suo cuore e il suo amore, il suo cuore non ha mai lasciato te, non ti lascerà mai- disse Hermione sincera prendendo le mani dell'amica. -E il cuore di Dimitri non lascerà mai te, dopo tutto quello che ci ha mostrato Tessa il suo amore per te non ha mai vacillato, neanche un secondo di dubbio- disse Selena sorridendo.
 
 
‎-Shopping!!- disse Hermione entusiasta abbracciando Selena. -Yuppiè- dissero Draco e Dimitri sarcastici abbracciandosi anche loro. -Draco dobbiamo comprare tutte le cose per la bambina e dei giochi nuovi per Percy e i miei vestiti pre-maman sono grassa, e poi..- disse Selena continuando la lista infinita. -Noi cosa dobbiamo comprare?- chiese timoroso Dimitri. -Qualcosa per i bambini e il regalo per nostra nipote- disse Hermione sorridendo. -Nostra nipote?- disse confuso Dimitri. -Mia figlia Elena razza di padrino degenere!- disse Draco ridendo. -Padrino?- disse sorpreso Dimitri. -Si chiamerà Elena? Ma è meraviglioso!- disse Hermione abbracciando Selena.
‎-Perchè me? Pensavo che avresti scelto Harry- disse Dimitri sorpreso a Draco. -Harry è il padrino di Percy, poi dopo quella scenata che ha fatto non me la sono sentita di sceglierlo, e anche tu sei diventato il mio migliore amico, Harry è cambiato molto da quando ci siamo conosciuti, spesso non riesce a prendere le cose con ironia e leggerezza come facciamo noi, mi trovo bene con te, mi fai ridere, voglio un padrino positivo per mia figlia- disse Draco bevendo il suo bicchiere di sangue. -Oh Draks ti amo anche io- disse Dimitri sarcastico sorridendo però felice. -Dimmi la madrina è sexy?- disse Dimitri poi ghignando. -Fai un pò tu, è tua moglie- disse Draco ridendo.
 
 
‎-Pensa visto che adesso aspettate una bambina le nostre possibilità di diventare parenti raddoppiano- disse Hermione felice. -Si, consuocera- disse Selena entusiasta baciando la guancia di Hermione. -La mia bambina non si tocca- urlarono in coro Dimitri e Draco.
‎-Juliet e Percy adorano giocare insieme, potremmo avere già la nostra coppia- disse Selena stuzzicando i ragazzi. -Basta incontri di gioco tra i due- disse Draco secco.
-Già, concordo è bene che Juliet inizi a giocare con bambine della sua età, meglio farla giocare con Lauren, si si meglio- disse Dimitri appoggiando l'idea di Draco.
 
 
-Principessa di tutti i vampiri- disse Harry sorridendo alla moglie. -Mi dovrei inchinare di fronte al mio superiore?- chiese Michelle divertita. -Preferisco un bacio ad un inchino- disse Harry sorridendo. -Se è questo che vuole mio signore-disse Michelle maliziosa. -è esattamente quello che voglio- disse Harry attirando Michelle a sè. -Mi manca da pazzi stare con te- disse Harry baciando Michelle con passione. -Metti fine alle tue sofferenze allora, alle nostre sofferenze, io sono tra le tue braccia, sono tua, non lasciarmi più andare- disse Michelle baciando Harry con rinnovata passione. -Mai più- disse Harry sollevando Michelle.
‎-Non posso- disse Michelle smettendo di baciare Harry mentre lui ringhiò in segno di frustrazione. -Perchè?- chiese Harry infilandosi di nuovo i jeans e poi la camicia. -Ogni volta che siamo insieme io t'immagino con lei e mi blocco- disse Michelle coprendosi con la sua maglietta ma senza rimetterla.
‎-Quindi non staremo mai più insieme perchè tu ti blocchi?- disse Harry nervoso passando una mano tra i capelli. -No è questo che voglio dire Harry, ma se non staremo più insieme il motivo è che tu mi hai tradito- disse Michelle arrabbiata. -Credevo che lo avessimo superato- sospirò Harry. -Si può veramente superare un tradimento? Sinceramente non lo so Harry- disse Michelle dubbiosa stringendo la maglietta che la copriva.
 
 
‎-Harry cos'è quella faccia distrutta?- chiese Draco mentre lui e Dimitri entrarono nell'ufficio di Harry con due enormi tazze di caffè. -Niente- sbuffò Harry sedendosi. -Qualcosa deve pur essere accaduto- disse Draco preoccupato per l'amico. -Niente è la risposta a tutto- disse Harry massaggiandosi le tempie. -Andiamo Devon con noi puoi parlare- disse Dimitri bevendo il suo caffè. -Diciamo che non mi servirà più caffè in vita mia, le mie notti saranno tranquille e riposanti- disse Harry disperato. -Oh mia cugina resiste nel suo sciopero- disse Draco ridendo divertito.
‎-Vuoi un consiglio?- disse Dimitri a Harry. -Sono un uomo disperato, disposto ad ascoltare pure te Darkins- disse Harry massaggiandosi le tempie. -Non gli far pressioni, fagli pensare che non è una cosa grave per te, quasi che non t'importi- disse Dimitri entrato nella sua parte di maestro. -Ci sei passato anche tu?- disse Draco scoppiando a ridere. -Hermione dopo la gravidanza..- disse semplicemente Dimitri. -Selena invece il contrario- disse Draco ghignando. -Nessun uomo in queste condizioni vuole sentire le storie di uomini più fortunati di lui- disse Dimitri indicando il povero Harry. -Scusate se ho aperto bocca- disse Draco imbronciato. -Quello che intendo dirti è pensa ad altro, non fissarti, se ti fissi è la fine- disse Dimitri serio a Harry. -E allora uscite di qui perchè le vostre espressioni compiaciute m'innervosiscono- disse Harry.
 
 
‎-Voglio fare palestra oggi- disse Dimitri che indossava una cannottiera gialla e blu con stampati dei pesi, dei calzoncini azzurri come la fascia che aveva tra i capelli e il suo polsino. -Vestito così?- disse Draco che cercava di non ridere in faccia a Dimitri. -Frutto dello shopping di quella pazza di mia moglie- disse semplicemente Dimitri. -Non si mette più vestiti con i disegnini perciò li fa mettere a te?- disse Draco non riuscendo a trattenere più le risate. -Sei un pessimo amico, mi volti le spalle nel momento del bisogno- disse Dimitri imbronciato. -E cosa dovrei fare? Dirti quanto sei bello?- disse Draco per poi scoppiare di nuovo a ridere.
 
 
‎-Dov'è Pansy?- chiese Jason preoccupato quando non la vide a tavola. -Con Harry- disse semplicemente Draco. -Perchè con Harry?- chiese Jason teso. -Perchè è l'unico a cui ha aperto la porta, mangiano nell'appartamento di Pansy perchè lei si rifiuta di vederti- disse Draco tra un boccone e l'altro. -E tu non hai alcun diritto di arrabbiarti dopo quello che hai fatto con Tessa la cessa- disse Hermione pungente. -Si lo sappiamo tutti- disse Selena prima che Jason potesse aprire bocca. -E tolleriamo la tua presenza per pure cortesia- aggiunse Vanessa.
 
 
‎-Non capisco perchè ti ostini a mettere questi vestiti pre-maman quando non hai un filo di grasso- disse Hermione osservando l'amica che indossava un vestito che stringeva sotto il seno e poi si allargava. -Perchè mi fanno sentire più mamma e Draco li adora- disse Selena sorridendo. -La bambina nascerà tra due settimane, più mamma di così!- disse Hermione toccando la pancia dell'amica. -Si ma non si nota, vorrei che fosse una gravidanza normale e non una ultra veloce e invisibile- disse sbuffando Selena. -Insomma vorresti essere grassa- disse Hermione ridendo. -No, semplicemente incinta ma i miei stupidi geni da veela-vampira non me lo permettono- disse Selena annoiata. -Sono gli stessi stupidi geni che ti permetto di mangiare fino a scoppiare e non ingrassare- disse Hermione sorridendo. -Hai ragione, li amo- disse Selena battendo le mani come una bambina.
 
 
‎-Allora Dimitri ti piace il mio nuovo acquisto?- disse Hermione sfilandosi il vestito e mostrando a Dimitri un completino intimo nero che metteva in risalto tutte le forme perfette della riccia. -Se tutti i nostri soldi li spendi così, andare in rovina sarà un piacere- disse Dimitri accarezzando un fianco di Hermione per poi risalire fino al seno. -Speravo che ti piacesse- mugolò Hermione. -Lo amo- disse Dimitri con voce roca facendo sedere Hermione su di lui. -DIMITRI HERMIONE riunione adesso- urlò Harry. -Odio Devon- grugnì Dimitri poggiando la testa sulla spalla di Hermione.
 
 
Quando Hermione scese in salotto trovò tutta l'armata oscura radunata sui divani, anche la generazione precedente. -Dimitri?- chiese Harry ad Hermione che si andò a sedere tra Selena e Vanessa. -Dagli qualche minuto e arriva- disse Hermione sorridendo mentre Draco sghignazzò. -Si sa perchè ci ha convocati tutti?- chiese Hermione a Selena. -Niente di buono- rispose Selena preoccupata. -Mi sono perso qualcosa?- disse Dimitri arrivando quando minuto dopo con i capelli bagnati. -Ti sei fatto una doccia?- sussurrò Hermione ridendo. -Era l'unico modo- disse Dimitri prima di andarsi a sedere tra Draco e Tristan.
 
 
‎-Possiamo accorciare le cose? C'è gente che al contrario di altri è impegnata- disse Tristan mentre Dimitri e Draco dopo aver guardato Harry scoppiarono a ridere come due pazzi. -Non fate caso a questi vampiri ritardati, il motivo per cui vi ho convocato qui è molto importante, Silente e Voldemort hanno stretto un alleanza, hanno deciso che unendosi potranno eliminarci per poi farsi la guerra tra loro solo dopo, secondo Tristan c'è anche il rischio che i Rinnegati si uniscano a loro, sia Silente che
Vodemort non avendo vincoli con altri licantropi possono promettergli molto- disse Harry visibilmente preoccupato. -Anche alcuni vampiri ribelli potrebbero stringere un alleanza con Voldemort- disse Michelle preoccupata. -Sei la regina dei vampiri dovresti saperli controllare- disse Harry freddo. -Non ce la faccio a controllarli tutti- disse Michelle nervosa. -Per questo abdicherai a favore di Dimitri al più presto- disse Harry senza guardarla.
-Mi togli il trono perchè non riesco a venire a letto con te?- disse Michelle furiosa quando lei e Harry furono soli. -No ti tolgo il trono perchè sei troppo inesperta per regnare su una razza volubile come i vampiri, c'è una guerra là fuori, siamo inferiori come numero e l'unico modo che abbiamo per vincere è l'esperienza, Dimitri ha secoli di esperienza su quel trono, sa come gestire i vampiri- disse Harry calmo chiudendo la questione.
 
 
 
‎-Avrei una proposta- disse Dimitri schiarendosi la gola. -Sarebbe?- disse Harry voltandosi verso di lui. -Credo che i vampiri abbiano bisogno anche del potere che i Black esercitano su di loro per sentirsi abbastanza sotto pressione da non tradire, per questo vorrei che a regnare non fossimo solo io e Hermione, ma anche Draco e Selena- disse Dimitri sicuro. -Stai pensando ad un regno a quattro?- disse Harry riflettendoci anche lui. -I vampiri sono attratti dal potere, più saldo e potente è il loro governo più fedeli saranno- disse Dimitri con voce ferma. -Sei tu l'esperto di vampiri qui, faremo come dici tu, regnerete in quattro- disse Harry annuendo.
 
 
‎-Lasciatelo dire amico, hai fatto proprio una mossa imprevedibile, come intendi procedere?- chiese Draco a Dimitri quando insieme ad Hermione e Selena si radunarono in salotto. -Avrei una proposta per voi, i vampiri hanno bisogno di avere un governo saldo, se pensano di poterci separare in qualche modo proveranno a farlo a tutti i costi, per questo credo sia il caso che rendiamo i nostri matrimoni di sangue pubblici, l'abbiamo svolti entrambi in privato e questo non va bene adesso, dobbiamo rinnovarli pubblicamente la sera dell'incoronazione, in più penso che dovremmo fare un'altra cosa per rendere ancor più saldo il nostro regno- disse Dimitri autoritario. -Cosa?- chiese Draco interessato. -Io e te dovremmo scambiarci il sangue e diventare fratelli di sangue, mentre Selena e Hermione dovrebbero diventare sorelle- disse Dimitri. -Si- strillarono Selena e Hermione per poi abbracciarsi.
‎-Se divento tuo fratello poi divento come te in qualcosa?- chiese Draco ridendo. -No, tranquillo, non ci tengo neanche io ad avere i capelli bianchi ops scusa volevo dire ad essere biondo- disse Dimitri prendendo in giro Draco. -Quindi è tipo un gesto simbolico?- chiese Draco che voleva capire bene la situazione.
-è un gesto molto importante tra vampiri, denota fiducia assoluta, un attacco a me sarebbe come un attacco a te e viceversa- spiegò Dimitri. -Quindi vuoi la mia protezione- disse Draco ghignando. -Si, difendimi dai lupacci cattivi- disse Dimitri facendo la voce da ragazza.
 
 
‎-Da oggi diventa guerra vera- disse Draco pensieroso a Dimitri. -Proprio per questo adesso che siamo soli voglio chiederti una cosa- disse Dimitri bevendo il suo drink. -Cosa?- chiese Draco. -Se mi dovesse succedere qualcosa proteggerai Hermione e i bambini al posto mio?- disse Dimitri serio come non lo era mai stato. -Come se fossero la mia famiglia- disse Draco annuendo. -Io farò lo stesso con Selena Percy ed Elena- disse Dimitri serio. -Lo so- disse semplicemente Draco.
 
 
‎-Diventeremo principesse! Entrambe! Non ci posso credere è un sogno, ho sempre desiderato condividere questo con te- disse Hermione baciando la guancia di Selena. -Già è un so..ah- disse Selena toccandosi la pancia. -Selena che succede?- chiese Hermione preoccupata. -La bambina, sta nascendo- disse Selena incredula. -Devo portarti da Narcissa- disse Hermione aiutando Selena ad alzarsi. -Non può nascere ora, Draco è in missione, lui ci deve essere alla nascita di Elena, ci deve essere- disse Selena in ansia. -La manderemo a chiamare tranquilla, ci sarò io con te fino ad allora- disse Hermione cercando di convincere Selena a respirare.
 
 
‎-Draco che c'è?- chiese Dimitri quando vide Draco toccarsi ripetutamente il collo. -Non lo so, mi brucia il collo- disse Draco tenendoci una mano mentre con l'altra duellava. -Selena ha bisogno di te, vai a casa- disse Dimitri deciso. -Ma non posso mollarti qui- disse Draco uccidendo altri due membri dell'ordine nel frattempo. -Ne sono rimasti pochi e tu devi andare, sta succedendo qualcosa d'importante, il tuo legame con Selena non si sarebbe attivato sennò- disse Dimitri serio e Draco si smaterializzò.
 
 
‎-Dov'è Draco? Dov'è? Voglio insultarlo per avermi ridotto così- urlò Selena in preda ai dolori delle contrazioni. -Sono qui, puoi insultarmi quanto vuoi- disse Draco sorridendo e avvinandosi al letto in cui Selena era stesa con Hermione. -Sei arrivato appena in tempo, tra poco tua madre l'avrebbe fatta nascere- disse Hermione sorridendo per poi uscire dalla stanza. -Ciao amore, come hai fatto a saperlo?- disse Selena sorridendo commossa. -Non me lo sarei perso per niente al mondo- disse Draco baciando la fronte di Selena. -Pronti per conoscere la mia nipotina?- disse Narcissa entrando nella stanza. -Adesso si- disse Selena sorridendo commossa.
 
 
‎-Possono gli zii conoscere la nuova meraviglia di casa?- disse Hermione aprendo la porta e entrando mano nella mano con Dimitri. -Vieni zietta- disse Draco sorridendo che aveva in braccio la piccola Elena, che da vera diva stava scalciando per rendere nota la sua presenza. -Oh ma è meravigliosa- disse Hermione prendendola in braccio emozionata.
-Per fortuna somiglia tutta a Selena- disse Dimitri sfiorando la manina di Elena. -Quel'è il nome completo?- chiese Hermione curiosa. -Elena Jane Malfoy- disse Draco sorridendo mentre Hermione si lasciò sfuggire qualche lacrime. -è perfetta- disse Hermione mettendola di nuovo in braccio a Draco.
 
 
‎-Come va?- chiese Pansy sedendosi accanto a Michelle. -è difficile- disse Michelle sospirando. -Già, è difficile superare un tradimento, perdonarlo è facile se c'è amore ma dimenticarlo è tutta un'altra cosa- disse Pansy riflettendo. -Tu puoi capirmi bene, mio fratello è un cretino- disse Michelle seria. -Come lo è stato Harry- disse Pansy seria. -Io vorrei tanto dargli ciò che vuole, ma non ci riesco, sono bloccata- disse Michelle in lacrime. -Lo capisco perfettamente- disse Pansy solidale.
 
 
‎-Il sesso è così importante per te?- disse Michelle a Harry che era andato da lei per chiarire le cose. -è sempre stato una parte importante della nostra relazione- disse Harry semplicemente. -Allora Harry credo che per adesso non possiamo stare insieme- disse Michelle piangendo. -Mi stai dicendo che ha finita? Vuoi lasciarmi così?- disse Harry scioccato. -Per adesso si mi dispiace- disse Michelle in lacrime. -Va bene- disse Harry indietreggiando e uscendo dalla stanza.
 
 
-La fine del mondo è vicina secondo me- disse Dimitri mentre lui Hermione Selena e Draco erano a cena insieme nell'appartamento degli ultimi due. -Perchè?- chiese preoccupata Hermione. -Noi re e regine dei drammi e litigi siamo riuniti a cena a festeggiare la nascita di Elena, mentre gli altri che non hanno mai un litigio sono separati in casa- disse Dimitri mangiandosi una patatina fritta di Hermione. -Il mondo si è rivoltato- disse Draco ridendo. -Se continui a mangiare le mie patatine avremo un motivo per litigare anche noi- disse Hermione dando uno schiaffo sulla mano a Dimitri. -Dici sempre di non farti mangiare la roba fritta- disse Dimitri rubandone un'altra. -Bugia bugia cattiva bugia- disse Hermione facendo la bambina e abbracciando il suo piatto di patatine. -Draco?- disse Dimitri in cerca di aiuto. -è vero confermo, lo dici ogni volta- disse Draco annuendo. -S?- disse Hermione. -Draco non trattare male Mione- disse Selena rimproverandolo mentre Hermione gli faceva la linguaccia.
 
 
‎-Ti ha lasciato- disse Tessa avvicinandosi sensuale a Harry che era appoggiato ad una parete sconsolato. -Si- disse Harry senza neanche guardarla. -Il passato spesso cambia il futuro, bisogna stare attenti a ciò che si fa- disse Tessa mettendo una mano sulla guancia di Harry. -Adesso l'ho capito- disse Harry amaramente. -C'è qualcosa che posso fare per te?- chiese Tessa. -Cambiare il passato?- disse malinconico Harry. -Magari posso aiutarti a non pensare- disse Tessa avvicinando le sue labbra a quelle di Harry. -Magari si- disse Harry.
 
 
‎-Non posso baciarti, per quanto io lo desideri in questo momento tra pochi secondi me ne pentirò, amo mia moglie- disse Harry indietreggiando e allontanandosi da Tessa. -Ti amo anche io- disse Michelle che aveva osservato l'intera scena grazie al suo potere dell'invisibilità.
‎-Elle mi dispiace- disse Harry quando furono soli in camera di Michelle. -Baciami- disse Michelle sorprendendo Harry che rimase fermo. -Allora lo faccio io- disse Michelle baciando Harry con passione e iniziando a spogliarlo. -Se in qualsiasi momento mi vuoi fermare basta che tu lo dici e io lo farò- disse Harry serio smettendo di baciare Elle. -Non ti fermerò mai più Harry, voglio questo, voglio il te- disse Michelle spingendolo verso il letto.
-A quanto pare la nostra elettricità è tornata- disse Harry quando toccando Elle vide che aveva creato una scia luminosa. -Perchè sei tornato tu, il vero Harry, finalmente riconosco mio marito- disse Michelle baciandolo con passione.
 
 
‎-Mi stai chiedendo di allontanarti ancora di più dalla tua natura, di uccidere un'altra parte del tuo lupo- disse Harry preoccupato a Tristan. -Ti sto chiedendo di ritrasformarmi in vampiro un'altra volta e di rompere il legame con lei, mi sta chiamando e non so per quanto ancora posso resistergli, se è lei adesso che guida le armate del bene sarebbe una rovina per noi se venisse a conoscenza di quel che so io- disse Trista ansioso. -Non posso farlo io, renderebbe te e Vanessa fratelli- disse Harry secco. -Allora chi può farlo?- disse Tristan disperato passandosi una mano tra i capelli. -Pansy è l'unica che mi viene in mente, gli altri sono tutti legati da matrimoni di sangue, i geni vampiri dei Black sono troppo instabili per andare d'accordo con la tua natura di lupo quindi Michelle e Jason sono esclusi, Pansy ha un carattere calmo, quando vuole, lei sarebbe la creatrice adatta- disse Harry pensieroso.
 
 
‎-Io non so se sarò una buona creatrice, sono giovane come vampira- disse Pansy incerta. -Ma sei molto bilanciata caratterialmente, questa tua caratteristica calmerà il lupo di Tris e lui poi potrebbe proteggerti nei momenti di bisogno, ti sarà sempre fedele- disse serio Harry. -Lo farò, ma potresti non toccare il tasto fedeltà?- disse Pansy accennando un sorriso. -Ops- disse Harry baciandogli la fronte.
 
 
‎-Cosè?- chiese Selena sedendosi accanto al marito. -Il protocollo reale- disse Draco continuando a leggere i foglietti. -Ma che aspetto regale che ha- disse Selena ridendo. -Dimitri mi ha dato delle fotocopie perchè dice che perdo le cose- disse Draco mettendo il broncio. -Amore, tu perdi le cose!! Non trovi più neanche la bacchetta- disse Selena ridendo. -Ne ho un'altra e poi era inutile- disse Draco giustificandosi. -Ok, devi impararlo a memoria?- chiese Selena osservando tutti i fogli. -Si- mugugnò Draco disperato. -Condoglianze- disse Selena ridendo. -Guarda che lo devi imparare a memoria pure tu, mia cara principessa dei vampiri- disse Draco ridendo. -Odio Dimitri- disse Selena mettendo il broncio per poi iniziare a leggere.
 
 
‎-Così questo è il tuo vestito per l'incoronazione e per il nostro matrimonio?- disse Draco osservando Selena che indossava un meraviglioso abito bianco lungo con una scollatura vertiginosa.
-Si perchè? Non ti piace?- disse Selena facendo un giro per mostrarglielo, e fu allora che Draco si accorse che anche la schiena era nuda. -Sei nuda- disse Draco mettendo il broncio. -Il mio Draks è geloso?- disse Selena baciandolo sorridendo. -Scusa se sono geloso di mia moglie e madre dei miei figli- disse Draco incrociando le braccia. -Draco è solo un vestito- disse Selena baciandolo dolcemente. -Ma ti vedranno tutti i vampiri- disse Draco nervoso. -Ma io sono solo tua- disse Selena baciandolo.
 
 
 
‎-Ti piace il vestito?- chiese Dimitri ammirando la moglie con il vestito rosso che gli aveva regalato. -è perfetto, non ho altre parole per descriverlo, lo amo- disse Hermione guardandosi allo specchio, il vestito che Dimitri gli aveva regalato era veramente un pezzo unico. -Ti piace a te? Mi sta bene?- disse Hermione facendo una giravolta. -Mi creerà problemi- disse semplicemente Dimitri. -Perchè?- chiese confusa Hermione. -Sarà impossibile resisterti per tutta l'incoronazione, una vera sfida contro il mio autocontrollo- disse Dimitri baciando le labbra rosse della moglie. -Mi rovini il trucco- sussurrò Hermione. -Ti puoi truccare di nuovo dopo, mancano ancora ore- disse Dimitri baciandola lentamente.
 
 
‎-Vi chiederete cosa ci faccio io qui e perchè siete stati convocati qui, oggi miei cari sudditi verrà segnata la svolta nella storia dei vampiri, da oggi sarete sotto il governo di quattro tra i miei più abili generali, hanno carta bianca da parte mia, ho dato loro la libertà di decidere chi deve morire e chi deve vivere dalla razza vampira, loro quattro vi guideranno in una nuova era, imparerete presto a sussurrare i loro nomi con rispetto e riverenza- disse Harry all'enorme folla di vampiri che si era radunata al Dark Manor.
 
 
‎-Il vostro primo regnante, lo conoscete bene, vi ha guidato per secoli, ha fatto prosperare la razza vampira, e sono sicuro che lo farà anche adesso in questi tempi difficili, mettendo sempre al primo posto i vostri interessi, Dimitri entra pure nella sala- disse Harry con tono autoritario. -Devon, un piacere averti qui- disse Dimitri entrando nella sala sistemandosi la cravatta per poi dirigersi deciso verso il podio in cui si trovavano i quattro troni, mentre la corte s'inginocchiava al suo passaggio.
‎-Suppongo che la prossima regnante la voglia presentare tu- disse Harry sorridendo a Dimitri. -è un onore per me, la vostra prossima regnante è già stata principessa dei vampiri seppur per breve tempo, amata e rispettata da tutti credo che abbia fatto in pochi mesi un lavoro migliore di quello che io ho fatto in secoli, inchinatevi di fronte alla mia splendida moglie e mia unica creatura Hermione Jane Darkins- disse Dimitri per poi osservare orgoglioso Hermione camminare sicura tra i vampiri che ci erano inchinati al suo passaggio.
‎‎-Vi chiederete chi sono le altre due persone che regneranno con noi, ve le presenteremo insieme, perchè ormai è raro vederli separati, lui è il mio buon amico Draco Lucius Black Malfoy uno dei maghi più potenti dell'ultimo secolo- disse Dimitri sorridendo quando vide lo stupore e il terrore dipingersi sui volti dei vampiri, tutti sapevano chi era Draco, si era fatto un certo nome tra i vampiri dopo aver quasi sterminato in una sola notte un branco di lupi. -Lei è la mia più cara amica, Selena Verchel Malfoy, padrona dei venti, regina delle menti, e la più bella vampira mai creata- disse Hermione sorridendo quando Draco e Selena entrarono nella stanza mano nella mano.
-Su questo direi che concordiamo tutti- disse Dimitri, infatti i vampiri non riuscivano a staccare gli occhi da Selena.
 
 
-Dimitri- disse sorridendo Hermione stringendo la mano che Dimitri gli aveva offerto. -Jane- soffiò Dimitri poggiandogli le labbra sul collo, un gesto di affetto tra loro e un chiaro segno di possessività di Dimitri che intendeva mandare un messaggio ai vampiri. -Io e la mia splendida compagna vogliamo rendere pubblico il nostro matrimonio, quando ci siamo sposati abbiamo dovuto farlo in privato, le circostanze di quel tempo lo richiedevano, ma adesso vogliamo celebrarlo alla presenza della nostra corte- disse Dimitri intrecciando la sua mano con quella di Hermione. -Vogliamo procedere Harry?- disse Hermione voltandosi verso l'amico. -Quando siete pronti voi- disse Harry sorridendo.
‎-Siamo pronti- disse Dimitri mordendosi la mano e offrendola a Hermione. -Darkins cosa stai offrendo a Hermione?- chiese Harry seguendo il rituale. -Potere, fedeltà, desiderio, e un'amore che brucia l'anima- disse Dimitri sorridendo. -Accetti ciò che Darkins ti sta offrendo?- disse Harry rivolto ad Hermione. -Si- disse Hermione per poi bere dalla mano di Dimitri. -Her..- disse Harry per poi essere interrotto da Dimitri. -Io avrei anche un'altra cosa per mia moglie- disse Dimitri tirando fuori dalla tasca una scatoletta che conteneva un meraviglioso anello con un rubino incastonato. -So che ci tenevi ad avere qualcosa che provasse il nostro matrimonio- disse Dimitri infilando l'anello ad Hermione. -Grazie- disse Hermione baciandolo con passione. -Hermione è il tuo turno, cosa offri a Dimitri?- chiese Harry schiarendosi la gola. -Il mio amore, la mia fedeltà, il futuro e tutta me stessa- disse Hermione porgendo la mano a Dimitri. -Accetti?- disse Harry a Dimitri. -Ovvio- disse Dimitri rubando un altro bacio alla moglie per poi bere dalla mano di lei.
 
 
 
‎-Non so quanti di voi ne erano a conoscenza ma Draco e Selena sono legati da un matrimonio vampiro, che oggi in quanto vostro regnanti rinnoveranno di fronte a voi- disse Dimitri alla folla. -Draco cosa stai offrendo a Selena?- chiese Dimitri quando Draco si morse il palmo della mano. -Secondo la mia tradizione veela amore incondizionato, fiducia e fedeltà, secondo il mio sangue vampiro protezione, forza e potere- disse Draco con voce chiara. -Selena accetti?- chiese Dimitri sorridendo. -Si- disse Selena bevendo dalla mano di Draco. -Selena cosa stai offrendo a Draco?- chiese Dimitri quando Selena porse la mano a Draco. -Amore, prometto di sostenerlo sempre, fiducia, potere, passione, l'eternità- disse Selena sorridendo commossa. -Non credo ci sia bisogno di chiedere a Draco se accetta- disse Dimitri sorridendo quando vide che Draco aveva già morso la mano a Selena.
-Abbiamo finito?- chiese Harry confuso quando vide Dimitri prendere il pugnale cerimoniale. -Non ancora- disse Dimitri, tagliandosi all'altezza dell'avambraccio per poi passare il pugnale a Draco che fece la stessa cosa. -Frater aeternum fraternitatis praesidio fiduciam- dissero Dimitri e Draco ad alta voce dopo aver fatto combaciare le loro ferite.
La corte rimase scioccata da questo sodalizio, nessuno si aspettava un simile rituale, ormai andato in disuso tra i vampiri.
‎-Tocca a voi ragazze- disse Dimitri avvicinandosi a Selena. -Sei entrata qui dentro per la prima volta con il cognome Darkins, adesso regnerai qui per sempre con il cognome Malfoy, gli scherzi della vita- sussurrò Dimitri a Selena passandogli il pugnale. -sorores, aeterna amicitia fiduciam praesidio- dissero in coro Hermione e Selena dopo essersi tagliate lievemente i polsi e aver fatto mischiare il loro sangue.
 
 
 
‎-Ci siamo seriamente bevuti la spogliarellista?- disse Draco assonnato, aveva anche un gran mal di testa post sbornia. -Si- disse Dimitri guardando la ragazza sul divano. -Le ragazze ci uccideranno- disse Draco massaggiandosi le tempie. -Almeno non abbiamo fatto altro con lei- disse Dimitri guardandola per poi farla sparire con uno schiocco di dita.
 
 
‎-Buongiorno amore- disse Dimitri infilandosi a letto con Hermione. -Giorno, vi siete divertiti tu e Draco a festeggiare la fratellanza?- disse Hermione ancora mezza addormentata. -Si, abbiamo bevuto, niente di speciale- disse Dimitri abbracciando Hermione. -Mmm sai di sangue- disse Hermione baciandolo e Dimitri se possibile sbiancò. -Sai di sangue fresco! Chi ti sei bevuto?- urlò Hermione allontanandosi. -I nostri figli- provò a dire Dimitri. -Dimitri Andrej Darkins chi ti sei bevuto?- disse Hermione alzandosi dal letto. -UnaSpogliarellistaChePerCasoDracoHaEvocato- disse Dimitri sperando che Hermione non lo avesse capito. -Bene complimenti- disse Hermione con voce fredda. -Dove vai?-chiese Dimitri preoccupato da questa improvvisa calma. -Credo che io e Selena ci divideremo un calciatore o qualcosa di simile, sembrano buoni per colazione- disse Hermione uscendo dalla stanza.
 
 
‎-Non ci posso credere, seriamente Hermione? Il mio giocatore di quidditch preferito?- disse Dimitri nervoso. -Inghilterra 10 Russia 10, pluffa al centro, ops aspetta la Russia non ha più un cacciatore decente, credo sia il momento della resa- disse Hermione sorridendo divertita.


‎-Andiamo Jane, non ci avete tenuto il broncio abbastanza? Per quanto pensate di continuare a bere fra di voi tu e Selena- disse Dimitri facendo la faccia da cane bastonato ad Hermione.-Finchè non avrete più il sangue di quella in circolo, aveva sicuramente qualche malattia venerea- disse Hermione senza degnare di una sguardo Dimitri.-Ti prego, mi manchi Jane, mi manca il tuo sangue, mi manca il tuo calore, mi mancano i tuoi baci- disse Dimitri sensuale a Hermione tracciandoli il contorni del volto.
 
 
‎-Selly- disse Draco agitandosi sulla sedia quando vide la moglie leccarsi il cioccolato del dessert dalle dita.-Si Draco?- disse Selena divertita continuando a leccarsi le dita.-Mi stai facendo impazzire- disse Draco che stringeva i lati della sedia.-Lo so- disse Selena sensuale alzandosi lentamente e mettendo in mostra le gambe che il suo mini vestitino lasciava quasi totalmente scoperte.-Sei bellissima irresistibile- disse Draco quando Selena gli si avvicinò.-Lo so- disse semplicemente Selena sedendosi sulle gambe di Draco.-Ti voglio- disse Draco con voce roca.-Lo so, e vuoi sapere cos'altro so?- disse Selena con le labbra poggiate sul collo di Draco.-Si- disse Draco chiudendo gli occhi.-Che stanotte tu dormi sul divano- disse Selena malefica per poi alzarsi.-Perchè?- piagnucolò Draco.-Perchè sono ancora arrabbiata per il tuo piccolo pasto con Dimitri, ti serva da lezione Draco, mai provocare una provocatrice- disse Selena per poi andare in camera.
 
 
‎-Dobbiamo farci perdonare- disse Dimitri mentre lui e Draco camminavano per le vie di Londra.-Come?- disse Draco pronto a tutto.-Sembrando disperati- disse Dimitri semplicemente.-Dims guardaci, noi siamo disperati- disse Draco sincero.-Non ci nutriremo, apprezzeranno il gesto- disse Dimitri serio.-Sai bene che due donne normali lo farebbero, loro ci indicheranno e rideranno di noi- disse Draco scuotendo la testa.-Ok hai idee migliore genio?- disse Dimitri sarcastico.-A dire la verità si- disse Draco fermandosi di fronte a un atelier.
 
 
‎-Pensate di comprare qualcosa?- disse la commessa guardando scettica Dimitri e Draco che sembravano due barboni.-Siamo Draco Malfoy e Dimitri Darkins e ci servono i vostri due migliori vestiti, vogliamo qualcosa di unico al mondo, naturalmente il prezzo non è un problema- disse Draco serio.-Sapete le misure delle donne per cui dovete comprare i vestiti?- chiese la commessa.-Mia moglie è Selena Verchel, credo che non avrete problemi a trovare le sue misure- disse Draco tranquillamente.-Tutti i nostri vestiti sono modellati su sua moglie signor Malfoy- disse la commessa sorridendo.-Mia moglie è quella che è sempre con Selena e spende migliaia di galeoni- disse Dimitri.-La signora Jane, è la nostra migliore cliente- disse la commessa sorridendo.-Non ne dubitavo- sospirò Dimitri.
 
 
‎-C'è qualcosa che posso fare per ottenere il tuo perdono?- disse Dimitri entrando in camera sua e di Hermione.-Niente- disse secca Hermione.-Quindi non lo vuoi questo abito creato appositamente per te da una degli stilisti più importarti del mondo magico?- disse Dimitri facendo comparire una scatola grigia con un fiocco giallo.-Forse- disse Hermione sorridendo e strappando la scatola dalle mani di Dimitri.-è meraviglioso amore, sei un tesoro, è perfetto- disse Hermione baciando Dimitri dopo aver visto il meraviglioso abito argentato che gli aveva regalato.-Ti adoro Draco- mormorò Dimitri, per una volta il biondo aveva avuto l'idea giusta.-Hai detto qualcosa amore?- disse Hermione baciandolo a fior di labbra.-Che ti adoro- disse Dimitri prendendola in braccio e portandola a letto.
 
 
‎-Dimitri posso chiederti una cosa?- disse Hermione mentre si trovavano abbracciati a letto.-Tutto quel che vuoi principessa- disse Dimitri baciandogli la mano.-Perchè tua sorella Tessa ti odia tanto? Non credo sia solo perchè aveva idee diverse sui rapporti con i Devon- disse Hermione pensierosa.-Ho spinto al suicidio il suo grande amore- disse Dimitri tranquillamente.
 
 
-Come hai fatto?- chiese Hermione scioccata.-Vedi Tessa prima era una vampira piuttosto incontrollata e Jeremy il ragazzo di cui mia sorella era innamorata era un licantropo solitario, Tess fece una cosa molto stupida, una cosa che hai fatto anche tu- disse Dimitri ripensando al passato.-Bevve da Jeremy?- chiese Hermione sottovoce.-Esattamente, bevve abbastanza da sentirsi male ma riuscimmo a salvarla io e le mie sorelle, dopo aver succhiato via il sangue da Tessa andai in sala del trono e lì mi aspettava Jeremy, era disperato per Tessa, sapeva gli effetti del sangue licantropo su un vampiro, gli dissi che Tessa era morta, e da quel giorno non abbiamo più notizie di lui, Tessa lo ha cercato per anni- raccontò Dimitri perso nei ricordi di tanti anni fa.-è molto triste come storia, erano un pò come Romeo e Giulietta- disse Hermione malinconica.-La loro storia è molto famosa nella comunità vampira, ci sono leggende che parlano di loro, mia sorella si vanta sempre che la storia di Romeo e Giulietta è inspirata al loro amore- disse Dimitri sorridendo.
 
 
‎-Se tu non ti senti legato a Pansy perchè Vanessa ha un così forte istinto di protezione e affetto verso Harry?- chiese Michelle confusa quando dopo che la trasformazione di Tristan fu completata non ci furono cambiamenti nel rapporto tra Pansy e Tristan.-Perchè Harry mi aveva già marchiata in precedenza- disse Vanessa, convinta che Michelle sapesse tutta la storia.-L'avevi marchiata?- disse Michelle infuriata.-Per sbaglio- disse Harry dispiaciuto.-Quando?- urlò Michelle arrabbiata.-Quando è diventata la mia beta- disse Harry liberandosi di un peso.-Adesso è troppo, tutte lo cose che mi hai detto si stanno rivelando bugie, come ho potuto essere così sciocca da credere che tu mi amassi?? Tu non ami nessuno se non te stesso- disse Michelle in lacrime per poi andarsene furiosa.
 
 
‎-Perchè hai voluto incontrarmi? Sono stata messa in guardia su di te- disse Tessa a Demetra stando sulla difensiva.-è più che logico che il male non si entusiasta del bene- disse dolcemente Demetra.-A quel che mi è stato detto eravate molto vicini voi- disse Tessa sprezzante.-Non è per discutere di me che ti ho portato qui- disse calma Demetra.-Per quale motivo mi hai evocato qui?- chiese Tessa incerta.-Noi due abbiamo così tanto in comune, un passato difficile, pieno di sofferenze, e il medesimo desiderio, quello di liberarci di Devon- disse Demetra sorridendo lievemente.-Lui mi ha offerto molto- disse Tessa.-Io posso offrirti l'amore- disse Demetra accarezzando la guancia di Tessa.-Non c'è amore per me a questo mondo, non più ormai- sussurrò Tessa abbassando lo sguardo.-Io posso farlo tornare, il mio potere di guarigione va ben oltre guarire semplici ferite, io posso dare seconde possibilità- disse Demetra persuasiva.-Ci sto- disse Tessa annuendo.
 
 
‎-Non mi piace quello che hai fatto a tua sorella- disse Hermione triste.-Devi capire Jane che a quel tempo io non sapevo cosa fosse l'amore, non mi rendevo neanche conto di quello che stavo distruggendo, è stato l'errore di un giovane vampiro annoiato dall'immortalità e geloso della sorella- disse semplicemente Dimitri baciando la guancia di Hermione.
 
 
‎-Sei veramente tu? Sei veramente qui?- disse Tessa in lacrime.-Sono qui, sono qui, tornerò sempre per te Tess- disse con voce roca Jeremy.-Grazie Grazie- disse Tessa piangendo a Demetra.-Tess- disse Jeremy avvicinandosi alla ragazza.-No aspetta- disse Tessa spaventata.-Perchè?- chiese Jeremy confuso.-Ho paura che tu scompaia di nuovo- sussurrò Tessa.-Sono reale amore- disse Jeremy abbracciandola.-Non ci credo, adesso so che mi sveglierò e tu non ci sarai più, ho provato di tutto per secoli- disse Tessa stringendosi a Jeremy.-Ci sarò, per sempre- disse Jeremy baciando dolcemente la testa di Tessa.
 
 
‎-Ti sei venduta per me?- disse Jeremy sentendosi in colpa.-Non importa, tu sei qui è l'unica cosa che conta, avrei dato la mia vita anche solo per un minuto con te- disse Tessa con le lacrime agli occhi.-Tesoro basta piangere, mi fa male vederti piangere- disse Jeremy dolcemente.-Queste sono lacrime di gioia, ho aspettato secoli per lasciarle andare- disse Tessa singhiozzando.
 
 
‎-Quella non è tua sorella? E con chi è?- chiese Hermione mentre lei Draco Selena e Dimitri era a passeggio per le vie parigine.-è mia sorella, e quello è Jeremy- disse Dimitri scioccato.-Jeremy? Quel Jeremy? Ma come ha fatto? Tu mi avevi detto che era morto- disse Hermione sorpresa.-Mia sorella avrà trovato il modo di riportarlo in vita, è un licantropo molto furbo e pericoloso, uno dei pochi capaci di ragionare anche da trasformati- disse Dimitri preoccupato.-Un motivo in più per rispedirlo alla Morte- disse Draco ghignando.
 
 
-Quello che c'è stato tra noi è mai stato vero per te?- chiese Michelle in lacrime a Harry.-Ogni secondo- disse Harry sincero.-Come puoi dire questo? Non hai fatto altro che mentirmi, la tua natura del male vuole Demetra, si so che la vuoi ancora, il tuo lupo aveva scelto Vanessa, cosa ci facevi insieme a me?- disse Michelle arrabbiata e confusa.-Io amo te, io Harry Devon Potter voglio solo e te, nessun altro, da sempre- disse Harry sicuro.
 
 
‎-E io amo te da sempre, ogni parte di me è innamorata di te, tu puoi dire lo stesso Harry? Pensi di potermi amare con tutto te stesso? Me lo prometti?- disse Michelle sussurrando l'ultima parte.-Non posso prometterti cose di cui non sono sicuro neanche io- disse semplicemente Harry.
 
 
-Quindi mi stai dicendo che se una Demetra adesso torna qui tutta angelica come era all'inizio tu torni a sbavare per lei? O se il tuo lupo prende il sopravvento tu cerchi di fare dei cuccioli con Vanessa?- disse Michelle furiosa.-No, quello che ti sto dicendo è che non conosco me stesso abbastanza da poter escludere tutto ciò, mi rende nervoso non conoscere me stesso ma sono sincero e ti dico che non so come potrei reagire in determinate situazioni, tutto ciò che so è che io e il mio lato vampiro ti amiamo, e il nostro amore per te è eterno- disse Harry sicuro di ciò che diceva.
 
 
‎-Vi voglio dalla mia parte, stabilmente- disse Demetra a Jeremy e Tessa.-Perchè?- chiese Jeremy diffidente.-Perchè Max ha bisogno della compagnia di un altro licantropo e io ho bisogno di un amica- disse sorridendo Demetra.-E io ti chiedo nuovamente, perchè?- disse Jeremy deciso.-Perchè quando vincerò questa guerra e io la vincerò ho bisogno di qualcuno di mia fiducia che possa regnare sui licantropi e sui vampiri, io non posso farlo perchè sono creature oscure, tu invece puoi regnare sui licantropi in quanto alfa con Max tuo beta, mentre Tessa potrà regnare sui vampiri- disse Demetra mettendo le carte in tavola.-Ci penseremo- disse Jeremy non fidandosi completamente.
 
 
‎-Perchè sei stato così scontroso con Demetra?- disse Tessa quando furono soli.-Perchè so che quando qualcuno è così gentile c'è qualcosa sotto, eletta del bene o no non può essere angelica, mi riporta in vita solo per avere la tua compagnia? Ci offre troni in cambio di amicizia? Andiamo si vede lontano un miglio che c'è qualcosa che non va, lo fa per un motivo e prima di accettare qualsiasi altra cosa da lei voglio capire cos'è, sono morto una volta come uno scemo, non lo farò una seconda volta- disse Jeremy serio.
 
 
‎-è incredibile quanto ti somiglia- disse Draco guardando rapito Elena.-Avevo diritto anche io alla mia miniatura, tu hai Percy- disse Selena abbracciando Draco da dietro.-è troppo bella- disse Draco sfiorando la guancia di Elena che sorrise nel sonno.-Tu e Percy avrete un gran bel da fare a tenere i ragazzi lontani da lei- disse Selena ridacchiando.-Quali ragazzi? Lei resterà con noi per sempre, nessuno la porterà via dal suo papà- disse Draco sicuro.-Ti lascio sognare ancora qualche anno- disse divertita Selena.
 
 
‎-Ho una piccola confessione da fare- disse Dimitri mentre lui e Hermione erano abbracciati a letto.-Ogni volta che dici così poi mi metto a piangere- disse Hermione preoccupata.-No giuro stavolta è una cosa buona, o almeno penso- disse Dimitri stringendo Hermione.-Ok allora dimmela- disse Hermione intrecciando le loro gambe.-Quando ci siamo conosciuti non era la prima volta che ti vedevo- disse Dimitri imbarazzato.-Si lo so, mi avevi visto a Durmstrang quando avevi accompagnato Selena- disse Hermione tranquillamente.-Non ti ho visto solo quella volta, da quando Selena si è unita a voi ti ho visto molto spesso, nella mia testa mi ripetevo che lo facevo per vedere Selena, ma il mio cuore sapeva che io tornavo per te, mi avevi incuriosito, nessuna umana c'era mai riuscita prima- disse Dimitri serio.
 
 
-Elle- disse Harry materializzandosi in camera di sua moglie.-No, ti prego dammi il tempo di dimenticarti, non ho la forza di vederti adesso- disse Michelle fissando il soffitto.-Sai benissimo che dimenticare ciò che abbiamo, quello che abbiamo condiviso è impossibile, abbiamo un figlio che è la prova che il nostro amore è eterno- disse Harry sedendosi sul letto.-Il mio di amore è eterno, il tuo va e viene- disse Michelle coprendosi il volto con un cuscino.-Io ti amo, quante volte devo dirtelo?- disse Harry dolcemente.-Finchè non lo dimostrerai anche con le tue azioni- disse Michelle.
 
 
‎-Potrò essere attratto da altre mille donne per le ragioni più stupide ma di una cosa sono certo, l'unica che io amo e amerò sei tu, non c'è altra donna che mi sia entrata nel cuore, e sarà così per sempre- disse Harry cercando di prendere la mano di Michelle.-Chi ama non tradisce- disse semplicemente Michelle.-Io non vorrei tradirti, sono il mio lupo..- disse Harry per poi essere interrotto da Michelle.-Sono il tuo lupo e il male che ha dentro a farti agire così lo so, ma se il tuo amore fosse forte abbastanza tu resisteresti- disse Michelle seria.
 
 
-Vuoi la verità? Ti dirò la verità, mi sto vedendo spesso con Demetra e non sto provando nessuna attrazione per lei- disse sincero Harry.-Stai vedendo Demetra..perchè?- chiese Michelle che si stava arrabbiando.-Affari- disse secco Harry.-Vedi come sei diventato? Prima ti fidavi di me, mi dicevi tutto!- disse Michelle alzando la voce.-Demetra ha Max che è una mia creatura in quanto licantropo del branco, ci stiamo accordando- disse Harry.-Lo rivuoi indietro?- disse Michelle scioccata.-Lo voglio morto- disse semplicemente Harry.
 
 
‎-Così non eri attratto da lei- disse Michelle sospirando.-Per niente, era come se non esistesse, adesso conti solo tu per me- disse Harry serio.-Esattamente, adesso conto solo io, ma domani? La prossima settimana? Chi mi garantisce che non arriverà una bellissima donna a stregarti nuovamente e portarti via da me e da Damien? Noi abbiamo già sofferto così tanto Harry- disse Michelle sottovoce.-Non voglio più farvi soffrire- disse Harry poggiando la fronte contro quella della moglie.-è inevitabile per te, lo hai detto pochi minuti fa- disse Michelle non riuscendo a credere alle parole di Harry.-M'impegnerò al massimo te lo giuro- disse serio Harry.-Non riesco più a credere alle tue parole Harry, si sono rivelate tutte bugie- disse Michelle allontanandosi da lui.
 
 
-Il lupacchiotto sa calciare- disse Dimitri guardandosi allo specchio il livido che Max gli aveva lasciato poco fa.-Credo che ti si sia rotta una costola Dim- disse Draco osservando il livido di Dimitri.-Niente che in un ora non guarisca- disse Dimitri sistemandosi la camicia facendo un piccola smorfia di dolore.-Devi dirlo a Hermione- disse Draco incrociando le braccia.-Non voglio fargli sapere quanto Max sia vicino- disse Dimitri scuotendo la testa e toccandosi il fianco.
 
 
‎-Cos'è quella cosa?- chiese Draco ridendo quando vide Dimitri arrivare con un cane al guinzaglio.-Che ti sembra?- rispose acido Dimitri.-Un cane spelacchiato- disse Draco scoppiando a ridere.-è un'idea di Hermione, dice che non si è una vera famiglia finchè non si ha un cane- disse Dimitri alzando gli occhi al cielo.-Come lo hai chiamato?- chiese Draco osservando il cane e cercando di non ridere di nuovo.-Max ovvio- disse Dimitri ghignando per poi scoppiare a ridere insieme a Draco.
 
 
‎-A cosa devo i fiori e la colazione?- chiese Hermione sorridendo.-Devo chiederti una cosa molto importante- disse Dimitri baciandola.-Cosa?- chiese Hermione curiosa.-Posso dar fuoco a questa orrenda vestaglia? Sembra una tovaglia, la odio e Draco mi pendere in giro- disse Dimitri mostrando la sua vestaglia.-Ma amore te l'ho regalata io- disse Hermione mettendo il broncio.-Non importa quanto tu sia splendida ma questa cosa è orrenda!- disse Dimitri togliendosela.-Non ti piacciono i miei regali?- disse Hermione facendo il labbruccio.-Amo i tuoi regali ma questo è..- disse Dimitri cercando di non offendere Hermione.-Orrendo?- suggerì Hermione mordendosi il labbro.-Già! Facciamo così, limitati a comprare biancheria per te, apprezzerò molto di più qul genere di regali- disse Dimitri con la sua voce roca baciando il collo di Hermione.-Ok- sospirò Hermione.
 
 
‎-Mi ha chiesto un incontro- disse Dimitri sedendosi nella poltrona di fronte a Draco.-Chi?- chiese Draco che stava cullando Elena.-La fatina delle corna- disse Dimitri sorridendo.-Non ci andrai vero?- disse Draco fissando Dimitri.-Ne ho tutte le intenzioni invece- disse Dimitri deciso.-Cosa pensi che voglia?- chiese Draco pensieroso.-Uccidermi, comprarmi..chi lo sa? Poco importa comunque- disse Dimitri giocando con un fermacarte di argento.-Perchè? Cosa pensi di fare?- disse Draco.-Mandare un messaggio chiaro a Max.- disse ghignando Dimitri.
 
 
‎-Nostro figlio sta cercando di mordere il cane- disse Dimitri guardando Junior Juliet giocare con cane Max in giardino.-Vai a fermarlo- disse Hermione spingendolo.-Il cane l'hai voluto tu vacci tu- disse Dimitri incrociando le braccia.-Junior è tuo figlio alzati tu, io ho i tacchi- disse Hermione spingendo Dimitri giù dalla panchina.-Anche i nostri figli li hai voluti tu- disse Dimitri cercando di non cadere.-Non è vero, li hai voluti tu- disse Hermione vincendo la sfida e facendo cadere Dimitri dalla panchina.-Acida- disse Dimitri a Hermione per poi andare a salvare cane Max.
 
 
-Dimitri Darkins era molto che volevo un colloquio privato con te- disse Demetra materializzandosi in una radura nella campagna irlandese dove aveva dato appuntamento a Dimitri.-Sono un uomo molto impegnato, devi capirmi- disse semplicemente Dimitri avvicinandosi.-Mi hai sempre intrigato Dimitri, così malvagio eppure non senz'anima al contrario della maggior parte dei vampiri che ho conosciuto, tu sei un'anima salvabile- disse Demetra eterea sorridendo.-Vuoi salvarmi tu Demetra?- disse Dimitri avvicinandosi lentamente a Demetra.-Vorrei provarci, voi tutti tranne Harry potreste avere un futuro luminoso nella luce- disse Demetra angelica.
 
 
‎-Io non ho bisogno di essere salvato, tu tra poco si- disse Dimitri avvicinandosi a Demetra ed estraendo fulmineo il tagliacarte che aveva preso da Draco e conficcarlo nell'addome di Demetra.-Porta a Max i miei omaggi- disse Dimitri freddo.-Non risolverai niente, hai segnato il tuo destino- disse Demetra tossendo sangue.-Il mio destino è proteggere la mia famiglia da gente come voi- disse ridendo Dimitri per poi smaterializzarsi.
 
 
-Amico mio, amo il tuo stile- disse Draco a Dimitri quando lo vide materializzarsi.-Come hai fatto...tu eri lì?- disse Dimitri sbalordito, non aveva sentito la presenza di Draco e a quanto pare neanche Demetra.-Secondo te ti avrei mandato a incontrare la fatina delle corna da solo? Ma per favore! Dovevo assicurarmi che tu stessi bene..e che non mi tradissi con lei- disse Draco ghignando.-Tranquillo, le rosse non fanno per me- disse Dimitri facendo una faccia schifata.-Adesso mi sento più sereno- disse Draco ridendo.-Sul serio amico, grazie dell'appoggio- disse Dimitri mettendo una mano sulla spalle di Draco.-Ti guarderò sempre le spalle- disse Draco serio.-Anche io- disse Dimitri.
 
 
‎-Tessa hai 30 secondi per dirmi cosa ci fai qui prima che io dia l'allarme- disse Draco quando vide Tessa seduta in salotto.-Sono qui per parlare, solo per parlare- disse Tessa sincera.-Parla- disse Draco con il palmo rivolto verso Tessa pronto ad usare i poteri.-Demetra mi ha fatto un'offerta, una buona offerta, ma il lato della luce non è il fronte adatto per me e Jeremy, vorrei sentire la vostra offerta prima di dare una risposta a Demetra- disse Tessa velocemente.-Perchè tu ci dovresti interessare?- chiese Draco sarcastico.-Perchè io posso far rivoltare i vampiri contro di voi, con Jeremy al mio fianco adesso posso- disse Tessa decisa.
 
 
-Noi non ti offriremo nulla, uccideremo te Jeremy e ogni singolo ribelle- disse Dimitri entrando in salotto.-No, non puoi parlare per tutti e quattro noi, siamo in quattro a governare Dimitri, dobbiamo votare e dobbiamo sottoporre la questione a Harry- disse Draco lucidamente.-Ok, chiama Harry e le ragazze, si vota adesso, non la voglio un secondo di più qui- disse Dimitri freddo.
 
 
‎-Adesso che siamo tutti votiamo- disse Dimitri sedendosi accanto a Hermione e accarezzando la gamba della riccia.-Io sono contro il ritorno di Tessa, ha quasi ucciso Elena con i suoi trucchetti da strapazzo- disse Selena decisa.-Anche io sono contro il ritorno di Tessa, durante i secoli ho capito che è una persona che appena può ti pugnala alle spalle, non la voglio vicina alle persone a cui voglio bene- disse Dimitri senza guardare la sorella.-Io sono a favore del ritorno di Tessa, meglio con noi che contro di noi, possiamo controllarla- disse Draco sorprendendo tutti, di solito non era così lucido nel prendere le decisioni.-Credo che la decisione sia stata presa- disse semplicemente Dimitri.-No aspetta, io sono a favore del ritorno di Tessa, dopo quello che Dimitri ha fatto a Jeremy ve lo dobbiamo- disse semplicemente Hermione.
 
 
‎-Direi che è un pareggio, la decisione spetta a me, Tessa tornerà da Demetra..- disse Harry deciso.-Ma Harry..- iniziò a dire Draco per poi venir bloccato da un gesto della mano di Harry.-Come nostra spia- disse Harry ghignando.-Cosa mi offri?- chiese Tessa soddisfatta.-La mia protezione per voi, e un posto nel branco per Jeremy- disse Harry sapendo che Tessa avrebbe accettato.-Mio sire- disse Tessa chinando la testa per poi smaterializzarsi.
 
 
‎-Sta mentendo- disse Harry semplicemente quando Tessa si smaterializzò.-Come procediamo?- chiese Draco attendendo istruzioni.-La prossima volta che si presenta qui chiudetela nelle segrete, non possiamo ucciderla o i vampiri si rivolteranno- disse autoritario Harry.-Sarà un piacere- disse ghignando Dimitri.
 
 
‎-Sei arrabbiato con me perchè ho votato a favore di tua sorella?- chiese Hermione che era sdraiata sul letto con la testa sul petto di Dimitri.-Non sono arrabbiato con te, sono meravigliato che tu dopo tutto quello che hai passato sei ancora una persona con un grande cuore e che s'impegna a difendere l'amore, anche quello degli altri- disse Dimitri accarezzando i capelli di Hermione.-Tutto quello che ho passato mi ha portato a te, sarei disposta a rivivere tutto un milione di volte se il risultato fosse sempre questo- disse Hermione baciando Dimitri.
 
 
‎-Come siamo romantici- disse Dimitri ridendo.-Già due veri teneroni- disse Hermione divertita.-Vai a riprendere il tuo pigiama con gli orsacchiotti e fatti i riccioli da pazza, ci riviviamo un pò il passato- disse Dimitri ridendo.-Hai dato fuoco a tutti i miei pigiami- disse Hermione imbronciato.-Ops, allora mettiti un completino sexy, che viviamo il nostro presente- disse Dimitri baciandola con passione.
 
 
-Hai fatto quello che ti ho detto?- disse Max minaccioso a Tessa.-Si, ma ti prego lascia in pace Milena, è una bambina, non ha fatto niente di male- disse Tessa implorando Max.-Finchè tu continuerai ad obbedire Milena resterà felice a Devon Manor, un passo falso e io la trasformo in una bestia incontrollata- disse Max minaccioso.-Farò tutto quel che vuoi- disse Tessa abbassando la testa.-Non hai detto nulla vero a Jeremy?- disse Max.-Nulla, nulla lo giuro- disse Tessa sincera.-Bene, continua così- disse Max.
 
 
‎-Quando abbiamo parlato tua sorella sembrava veramente in difficoltà- disse Draco a Dimitri.-Mia sorella è un'ottima attrice, l'unico aiuto di cui ha bisogno possono darglielo solo in un istituto psichiatrico.- disse Dimitri bevendo un bicchiere di sangue.-Non ti dico che la voglio aiutare, solo che ci voglio veder chiaro in questa storia- disse Draco pensieroso.-Per il bene di tutti Draco stai lontano da mia sorella, è come una piovra, ti trascinerà affondo con sè- disse Dimitri serio.
 
 
‎-Posso chiederti una cosa?- disse Selena posando il giornale di moda che stava leggendo mentre era sdraiata sul divano di Darkins Manor.-Tutto quel che vuoi S- disse Hermione che era sdraiata accanto a lei.-Perchè hai votato a favore di Tessa? Dopo quel che ti ha fatto, dopo che ha quasi ucciso Elena- disse Selena seria.-Ho letto la paura nei suoi occhi, paura vera, non per se stessa però, anche se ho chiaramente capito che mentiva ho letto la sincerità nei suoi occhi, ho deciso di dargli un chance- disse Hermione giocando con un suo boccolo.-Sei troppo buona Mione- disse Selena scuotendo la testa e sorridendo.-Lo dice anche Dimitri- disse Hermione divertita.
 
 
‎-Cos'è per caso Natale è arrivato in anticipo? Posso farvi una foto? Le mie fantasie si stanno per realizzare- disse Dimitri quando entrando in camera sua vide Hermione e Selena a letto che leggevano una rivista di moda.-Cretino- disse Selena lanciandoli un cuscino.-Fuori di qui o sei morto- disse Hermione incrociando le braccia.-Uccidetemi pure muoio da uomo felice e con il sorriso sulle labbra, tutti i miei sogni si sono avverati, la morte sarà solo una dolce buonanotte- disse Dimitri teatrale.
 
 
-Selena dorme qui stasera- disse Hermione a Dimitri interrompendo il monologo del marito.-Perchè?- disse Dimitri mettendo il broncio.-Serata tra ragazze- disse Selena saltellando sul letto.-E io?- disse Dimitri facendo l'offeso.-Vai a cercarti un altra stanza- disse Hermione sorridendo.-O potrei farvi da spogliarellista..- propose Dimitri.-Ho già visto tutto quel che c'era da vedere- disse Hermione furba.-Idem- disse Selena sollevando la mano.-Quindi che faccio?- disse Dimitri.-Non so, basta che vai fuori di qui- disse Selena tirando a Dimitri il suo cuscino e una coperta.-Sono un senzatetto- disse Dimitri melodrammatico.-Questa casa ha 34 stanze tesoro vai a occuparne un'altra- disse Hermione dolcemente.-Mi vendicherò sappilo, da oggi sono in sciopero, guardami bene perchè non otterrai niente da me, le tue notti saranno fredde e spente- disse Dimitri imbronciato raccogliendo il cuscino e la coperta.-Non durerai neanche tre giorni- disse Hermione facendolo uscire e chiudendo la porta.
 
 
-Dimitri che ci fai qui?- chiese Draco quando dopo aver aperto la porta si ritrovò davanti Dimitri con una coperta stretta in pugno e il cuscino sottobraccio.-Tua moglie ha invaso il mio letto, mi ha rubato la moglie, non ho un posto in cui vivere, OSPITAMI- disse Dimitri velocemente.-Lo sai vero che è solo per una notte e che le nostre mogli non convivono davvero?- disse Draco divertito.-No, sono cretino- disse Dimitri entrando nell'appartamento dei Malfoy.-Siamo un pò acidelli stasera?- disse Draco alzando gli occhi al cielo.-Scusa se non ballo la danza della felicità perchè devo dormire con te invece che con mia moglie- disse Dimitri poggiando a terra la sua coperta e il suo cuscino.-Oh no, tu dormi nel divano, russi la notte e io ho bisogno di dormire- disse Draco indicando il divano.
 
 
Draco si svegliò grugnendo, la sua povera schiena era tutta indolenzita e stiracchiandosi cadde dal divano.-Il divano?- mormorò assonnato Draco tenendosi le testa che aveva sbattuto contro il pavimento, svogliatamente alzò gli occhi e si accorse che sul suo letto, non c'era lui anche se si era addormentato lì, ma bensì Dimitri che dormiva beato.-Dimitri, perchè io mi sono addormentato a letto e mi sono svegliato sul divano? Come hai fatto?- disse Draco svegliando con una cuscinata il principe dei vampiri.-Un principe dei vampiri non svela mai i proprio trucchi- disse con voce impastata dal sonno Dimitri tirandosi su.
 
 
‎-Non possiamo farci trattare così da loro, non possono scaricarci come hanno fatto, non siamo mica fazzoletti- disse Dimitri mentre lui e Draco facevano colazione.-Non posso sopportare un'altra notte sul divano- grugnì Draco.-Per questo propongo di scioperare, facciamoli vedere quanto siamo importanti per loro, quanto sarebbero perse senza di noi- disse Dimitri deciso infilzando una fragola.-Se sciopero mi ridai il mio letto?- disse Draco mangiando un lampone.-Si mio buon compagno- disse Dimitri annuendo.-Sciopero! Sciopero!- disse Draco con poca convinzione.
 
 
‎-Ciao amore, come hai passato la notte?- chiese Hermione avvicinandosi a Dimitri per baciarlo.-Non fare un passo in più, io sono in sciopero, non ti toccherò e non ti bacerò fino a data da destinarsi- disse Dimitri indietreggiando.-Tu non mi toccherai e non mi bacerai, ma chi ti garantisce che io non ti toccherò e non ti bacerò?- disse Hermione sensuale.-Non riuscirai a farmi cedere- disse Dimitri deciso.-Amore mio, cederai sospirando "sciopero"- disse Hermione all'orecchio di Dimitri per poi sfiorargli con le labbra la guancia.
 
 
‎-Draks mi sei mancato un sacco stanotte, vieni qui con me?- disse provocante Selena che si trovava a letto con solo una camicia di Draco.-Non posso- disse Draco cercando di non guardare la sua bellissima moglie.-Perchè??- chiese Selena stranita.-Sciopero insieme a Dimitri- disse Draco fissando il soffitto.-Oh bene, bel gesto di solidarietà- disse Selena alzandosi mettendo in mostra le sue gambe chilometriche e uscendo dalla stanza facendo una mini sfilata.
 
 
‎-Riesci a crederci che un uomo mi ha detto di no? Io sono Selena Verchel io dico di no agli uomini- disse Selena indignata che si trovava nel letto di Hermione e Dimitri con la riccia.-Tuo marito Draco ti ha detto di no, a me Dimitri mi evita come la peste, non sono abituata a non essere desiderata da Dimitri, è frustrante- disse Hermione imbronciata.-Siamo noi che non vogliamo loro, noi siamo donne potenti ed indipendenti non abbiamo bisogno di loro, sono loro che hanno bisogno di noi- disse Selena deciso.-Giusto sorella- disse annuendo Hermione.
 
 
‎-Come va la vita senza di me?- chiese Dimitri sorridendo.-La vita senza di te va una fa vo la, finalmente posso dormire senza tappi, S non russa come una schiopodo- disse Hermione sorridendo.-Selena riesce a soddisfarti come me?- disse Dimitri all'orecchio di Hermione.-Non è la cosa più importante della mia vita- disse Hermione irrigidendosi.-Certo, vediamo quanto resisterai- disse Dimitri scuotendo la testa.-Sempre più di te amore mio- disse Hermione facendo scorrere una mano languidamente sul petto di Dimitri.
 
 
-Seriamente non mi vuoi?- disse Selena a Draco mentre si trovavano sul divano.-Secondo te non ti voglio?- disse Draco scioccato.-Oggi mi hai respinto tre volte Draco, anche la mia stima in me stessa ha un limite, incomincio a pensare che tu non mi voglia- disse Selena recitando alla perfezione la sua parte.-Amore adesso guardami bene, secondo te io non ti voglio?- disse Draco scioccato.-Ok, forse un pochino mi vuoi- disse Selena ridacchiando dopo aver osservato Draco.-Sono tre giorni che non ti tocco, sono talmente nervoso che ho distrutto mezza sala allenamenti- disse Draco sincero.-E allora cedi- disse Selena in tono di supplica.-Dimitri..non posso mollarlo così..- disse Draco indeciso.-E se Dimitri non lo venisse a sapere?- sussurrò Selena mettendosi a cavalcioni su Draco.-Tentatrice- sospirò Draco.-è la mia natura- disse Selena mordendosi il labbro inferiore.
 
 
‎-Infame- disse Dimitri dopo aver osservato per un secondo Draco.-Perchè?- disse Draco cercando di fare l'innocente.-Debole- sibilo Dimitri in risposta.-Ma io sono in sciopero come te- disse Draco sorridendo.-Chi sciopera come me non sorride come te, traditore- disse Dimitri incrociando le braccia.-Mia moglie è Selena Verchel, non si dice di no a Selena Verchel- disse Draco cercando di far ragionare Dimitri.-Io dico di no a mia moglie che è la donna più bella del mondo, tu puoi dire di no alla tua biondona- disse Dimitri stizzito.
 
 
‎-Dimitri mi ha detto una cosa- disse Draco rientrando in casa e baciando Selena.-Cosa?- chiese Selena mentre Draco la faceva indietreggiare fino al divano.-Che tu sei la mia debolezza- disse Draco senza staccare le labbra del corpo di Selena.-E questo ti disturba?- disse Selena curiosa mentre Draco la faceva sdraiare sul divano per poi mettersi su di lei.-Sinceramente? Ne vado fiero- disse Draco guardando negli occhi Selena.
 
 
‎-Draco ha ceduto?- chiese Hermione poggiando la testa sulle gambe di Selena.-Più volte- disse divertita Selena.-Quel ragazzo non si sa proprio controllare- disse Hermione scuotendo la testa.-Dimitri?- chiese curiosa Selena.-Sai com'è lui- sospirò Hermione.-Testardo e orgoglioso- disse comprensiva Selena.-Mi manca- disse Hermione.-Allora è arrivato il momento di farlo cedere- disse Selena sorridendo furba.-Come?- chiese Hermione curiosa.-Sai che io sono un'illusionista no? E il mondo dei sogni fa parte delle illusioni- disse Selena facendo l'occhiolino ad Hermione.-Puoi manipolare di sogni di Dimitri- disse Hermione battendo le mani felice.
 
 
‎-Voglio vederlo mentre sogna- disse Hermione quando si materializzarono in camera di Dimitri.-Io preferisco evitare lo spettacolo- disse Selena uscendo dalla stanza per poi concentrarsi e iniziare a creare il sogno nella mente di Dimitri, era un pò come tessere una complicata ragnatela.Il sonno di Dimitri presto si fece inquieto e iniziò a muoversi sul letto, stava sognando quello che desiderava fare ogni volta che vedeva sua moglie, la stava baciando con un passione travolgente, di quella che brucia l'anima, poi lentamente preso da una febbre che solo la sua Jane poteva curare aveva iniziato a baciargli il collo, baci lenti e sensuali carichi di promesse, e lei sospirava come piaceva tanto a lui, sussurrava il suo nome e il suo amore per lui, ribadiva che era sua e sua soltanto.Hermione intanto osservava leccandosi le labbra Dimitri che si rigirava nel letto gemeva e sussurrava "Jane", la chiamava, la cercava con le mani, non resistendo più Hermione si mise sul letto al fianco del marito e gli sussurrò nell'orecchio -Sono qui, svegliati-.


-Basta giocare Jane- disse Dimitri svegliandosi e attirandola a sè.-Mi sei mancato- sospirò Hermione.-Tu di più, non so come ho fatto a vivere per più di seicento anni senza di te- disse Dimitri sfilando il vestito ad Hermione.-Io non so come ho fatto a vivere un solo minuto senza di te- disse Hermione baciando con passione il marito per poi mettersi a cavalcioni su di lui che tentò di ribaltare le posizioni.-No, stavolta riguarda te, hai ragione ti ho trascurato ultimamente, voglio farmi perdonare- disse Hermione sbottonando lentamente la camicia di Dimitri.
 
 
‎-A cosa pensi principessa?- chiese Dimitri baciando la spalla di Hermione mentre stavano per cedere alla stanchezza e addormentarsi.-Al passato- disse Hermione giocando con la fede che aveva al dito.-Qualcosa di cui dovrei preoccuparmi?- chiese Dimitri stringendo Hermione a sè e facendo aderire i loro corpi ancora sudati.-Stavo pensando a Draco e Max, ho capito che forse non li ho mai amati, se quello che provo per te è amore e ne sono sicura allora sono altrettanto sicura di non aver mai amato loro, quello che provavo per loro non è neanche una briciola di quel che provo per te- disse Hermione baciando Dimitri.
 
 
Hermione stava passeggiando per le vie parigine, era una bellissima giornata di sole e non vi era molte persone in giro a causa del caldo, all'improvviso alle sue spalle sentì il crac della materializzazione, un brivido gli percorse la schiena e senza voltarsi iniziò a camminare più velocemente.-Dov'è la mia Hermione? Lei non era così! Tu l'hai uccisa e io ucciderò te- disse una voce conosciuta, quella di Max.-Max- disse Hermione sorpresa voltandosi.-Muori Hermione Darkins- disse Max pugnalando Hermione all'addome con un pugnale sporco di sangue di licantropo.-Questo è il mio messaggio per tuo marito- disse poi conficcando un paletto di legno a pochi centimetri dal cuore di Hermione.
 
 
-Dimitri hanno trovato Hermione sta malissimo, corri- disse Draco chiamando Dimitri.-Cosa? Come?- disse Dimitri sconvolto correndo dietro a Draco.-Era andata a Parigi, ci hanno chiamato dall'ospedale per dirci che l'avevano trovata accoltellata e con un paletto di legno nel petto- disse Draco preoccupatissimo.-Nel cuore?- chiese Dimitri incapace di pensare.-Pochi centimetri sotto, il problema è che il pugnale con cui è stata ferita era impregnato di sangue di licantropo e il veleno si è già diffuso molto- disse Draco aprendo la porta della stanza in cui si trovavano Selena Hermione e Narcissa che aveva appena finito di visitare la riccia.-Come sta?- chiese Dimitri con voce tremante.-Io non posso far nulla mi dispiace- disse Narcissa piangendo mentre Selena stava singhiozzando seduta sul letto accanto ad Hermione.
 
 
-Devo togliere il veleno dal suo sangue, è l'unico modo- disse Dimitri serio in un momento di lucidità.-Non ce la puoi fare da solo è troppo, si è diffuso troppo- disse Draco osservando Hermione.-Il suo sangue ormai è veleno, non posso chiedervi di rischiare, lei non vorrebbe- disse Dimitri.-Non ce lo stai chiedendo, lo facciamo- disse Selena decisa.-Rischiate di morire- disse Dimitri preoccupato.-Moriremo tutti insieme allora, non ha senso se manca uno di noi, nulla avrebbe senso- disse Draco serio e Selena annuì.
 
 
‎-Come sta?- chiese Selena che stava per sentirsi male dopo che lei Draco e Dimitri avevano succhiato via il veleno da Hermione e l'avevano nutrita con il loro sangue.-Credo si riprenderà- disse Dimitri che aveva un forte senso di nausea, parte del veleno era in circolo nei loro corpi e stava iniziando a fare effetto.-Come stai?- chiese Draco intrecciando una mano con quella di Selena che non riusciva neanche a stare in piedi.-Bene- sussurrò Selena debolmente chiudendo gli occhi e aggrappandosi a Draco.-Non state bene e si vede- disse Harry entrando nella stanza.
 
 
‎-Bevete- disse Harry tagliandosi i polsi.-Io aiuto Selena- disse Michelle entrando nella stanza e inclinando la testa di lato.-Harry Michelle, grazie- disse Draco serio.-Sei mio fratello e poi te lo devo- disse Harry sorridendo e i tre iniziarono a bere recuperando velocemente le forze.
 
 
‎-Sono stata buona per decisamente troppo tempo, è arrivato il momento di uccidere- disse Selena leccandosi le labbra.-Non puoi uccidere l'eletta del bene- disse Harry serio.-Gli eletti vengono sempre uccisi dalle persone comuni, è il corso della storia e la storia si ripete sempre- disse Selena sorridendo furba.
 
 
-Come pensi di fare? è impossibile- disse Harry trattenendo Selena.-Spesso vi dimenticate che io sono un'incantatrice, posso plagiare le menti umane e farvi qualsiasi cosa, potrei sussurrarvi adesso nella mente di buttarvi dalla torre più alta di Devon Manor e voi tutti lo fareste senza obiettare con un sorriso in volto, non mi piace rivelare questo lato malato e oscuro di me, ma qui hanno toccato mia sorella, e nessuno tocca la mia famiglia e la fa franca, e ora lasciatemi andare- disse Selena e tutti s'immobilizzarono come congelati e lei uscì con eleganza dalla stanza.
 
 
-Mandare te tra tutti? Forse non ti hanno veramente accettata come credi, unisciti a me e diventerai potente, sarai amata Selena- disse Demetra quando vide Selena materializzarsi.-Grazie ma no grazie, non credi di esserti già unita abbastanza? E poi nel tuo esercito ci sono anche gli scarti della società non fa per me- disse Selena lanciando una sguardo a Max.-Qui siamo tutti uguali- disse Demetra sorridendo pacifica.-Appunto io sono unica, e di certo non voglio essere uguale a te- disse Selena con disprezzo.
 
 
‎-Selena tutto questo rancore non fa bene a nessuno- disse Demetra dolcemente.-Oh il mio non è rancore, è odio per quell'essere che tieni al tuo fianco e che ha quasi ucciso mia sorella, è questo il bene che professi tanto? Tendere agguati alle persone?- disse Selena con calma glaciale.-Io non lo sapevo- sussurrò Demetra guardando negli occhi Selena per dimostrargli la sua innocenza, proprio quello che Selena stava aspettando.-è proprio per questo che evocherai un pugnale d'argento e colpirai Max al cuore- sussurrò Selena usando la sua persuasione.-Si lo farò- disse Demetra annuendo e dopo aver evocato il pugnale colpì con violenza Max che era dietro di lei, per poi scoppiare in lacrime disperata.-è un piacere conversare con voi- disse Selena ridendo per poi smaterializzarsi.
 
 
-Chi ha paura del lupo cattivo?- disse sorridendo furba Selena quando si materializzò nell'appartamento suo e di Draco.-Non farmi mai più prendere un spavento del genere- disse Draco attirandola a sè e baciandola con forza.-Se è questa la reazione che ottengo te ne farò prendere mille di spaventi così- disse Selena rispondendo al bacio con passione.-Non mi chiedi che è successo?- disse Selena mentre Draco gli baciava il collo.-Prima devo controllare che ogni parte di te sia apposto- disse Draco sfilando il vestito a Selena per poi baciargli la clavicola e scendere sempre più in basso.-Fai pure- sospirò Selena con le mani tra i capelli di Draco.
 
 
-Allora sei veramente un principe, mi hai salvato..ancora- disse Hermione svegliandosi.-Non un principe, il tuo principe- disse Dimitri avvicinandosi a lei e baciandola.-Mio mio mio tutto mio?- disse Hermione facendo la bambina.-Di questo dovrai discuterne con Milena e Juliet- disse Dimitri ridendo.-Mmm, con loro posso discuterne- disse Hermione attirandolo a sè per un altro bacio.
 
 
 
-Mi hanno detto quel che hai fatto- disse Hermione seria a Selena.-Dovevo farlo, ti aveva quasi ucciso- disse Selena.-No non dovevi, mettere a rischio la tua vita così per me è stato da pazzi!- disse Hermione incrociando le braccia.-Sei la mia migliore amica, più di una sorella, io darei la vita per te- disse semplicemente Selena.-Ti voglio bene- disse Hermione abbracciando commossa Selena.-Anche io tesoro- disse Selena ricambiando l'abbraccio.-Hai messo fine al mio incubo, grazie- disse Hermione stringendo ancor di più a sè Selena.
 
 
‎-Pan mi manchi- disse Jason alla moglie quando s'incontrarono in corridoio.-Anche tu, ma ogni singola volta che ti vedo io penso al tuo tradimento- disse Pansy triste.-Sono pentito, mi dispiace da morire Pan, più di questo e dirti che ti amo da pazzi e che sei il mio mondo non so cosa dirti, posso solo prometterti che passerò l'eternità cercando di ottenere il tuo perdono e riconquistare il tuo cuore.- disse Jason sofferente.-Non c'è niente da riconquistare, il mio cuore è tuo lo sappiamo entrambi, è la mia fiducia che hai perso, e credo che quella sia più importante di tutto- disse Pansy.-Cosa posso fare per riconquistarla?- chiese Jason avvicinandosi a Pansy.-Stammi vicino, mi distrugge non averti al mio fianco- disse Pansy toccando il volto di Jason.-Sarò sempre al tuo fianco- disse Jason baciando la fronte di Pansy.
 
 
‎-Non posso credere che Dimitri ci abbia veramente dato un scorta- disse Hermione voltandosi e fulminando con lo sguardo i due maghi che le stavano seguendo.-Si è preso un bello spavento, vuole solo assicurarsi che tu sia sempre al sicuro- disse Selena sorridendo.-E due maghetti da strapazzo dovrebbero fermare Demetra? Ma per favore- disse Hermione sbuffando.-Assecondalo, se saperti protetta da loro lo fa sentire tranquillo è un bene per tutti, e poi non saremmo vere principesse senza guardie del corpo- disse Selena baciando la tempia testa di Hermione.-Non potresti sai..convincerli a restare qui- disse Hermione sottovoce.-Dimitri si arrabbierà con me- disse Selena incerta.-Ci penso io a Dimitri, dai non possiamo fare shopping con quelli al seguito- disse Hermione indicando con lo sguardo la scorta.-Ok, ma è l'ultima volta- disse Selena per poi voltarsi sorridendo.
 
 
‎-Come avete potuto correre un rischio simile, non dovete mai lasciare la scorta, non me lo sarei mai aspettato da te Selena, tu per prima hai visto i pericoli che correte ogni giorno, non ti permettere mai più d'incantare la scorta- disse Dimitri furioso.-Si nonno- disse Selena sarcastica.-Hermione è quasi morta, quella scorta può salvarvi la vita- disse Dimitri arrabbiato.-Sii realista Dimitri, quella scorta muore in un minuto netto contro di me, come potrebbe salvarci da Demetra? Torna nel mondo reale Dimitri- disse Selena stufa di ascoltare le urla di Dimitri.-Scusa se mi sono preoccupato per voi, scusa se mi sento umano dopo seicento secoli e m'importa della vita di qualcuno oltre che della mia!- urlò Dimitri dando un pugno sul tavolo.
 
 
-Sono venuto per scusarmi- disse Dimitri entrando in camera di Selena.-Non le voglio le tue scuse, ti voglio fuori di qui- disse Selena senza alzare gli occhi dal giornale che stava leggendo.-Io raramente mi scuso lo sai bene- disse Dimitri sorridendo.-E io raramente perdono lo sai bene- rispose stizzita Selena.-Non so come gestire tutti questi sentimenti in me ok? E potrei aver esagerato, ma il pensiero di perdere uno di voi mi tormenta e non so che farci- disse Dimitri serio.-Attaccarmi in quel modo non è il modo giusto- disse Selena alzandosi dal letto.-Allora cosa devo fare?- disse Dimitri in cerca di aiuto.-Resta lucido, resta il Dimitri che noi tutti conosciamo e amiamo- disse semplicemente Selena.-Ci proverò promesso- disse Dimitri baciando la guancia di Selena.
 
 
‎-Posso chiederti una cosa?- chiese Dimitri quella sera mentre erano a letto.-Tutto quel che vuoi- disse Hermione strofinando il volto nel collo di Dimitri e immergendosi nel profumo della colonia di lui.-Cosa provavi mentre stavi per morire?- chiese Dimitri con voce tremante.-Avevo paura- disse semplicemente Hermione posando un bacio sotto l'orecchio di Dimitri.-Posso capirlo, è più che naturale- disse Dimitri baciandogli i capelli.-Non aveva paura di morire, avevo paura di lasciarvi soli, di non veder crescere i bambini insieme a te, di lasciarti solo, avresti di nuovo perso la tua anima, i nostri figli non avrebbero mai conosciuto il Dimitri che io amo, questo mi faceva paura- disse sincera Hermione.
 
 
‎-Che cosa significa tutto questo?- chiese Dimitri guardandosi intorno, era entrato nella camera sua e di Hermione e l'aveva trovata illuminata solo dalle candele, la sua splendida moglie indossava un completino nero ed era sdraiata provocante sul letto.-è il mio modo di dire grazie- disse Hermione sorridendo maliziosa.-Grazie per cosa?- chiese confuso Dimitri, pensare con Hermione vestita o per meglio dire svestita in quel modo era impossibile.-Grazie perchè quando ci siamo conosciuti io ero solo una ragazzina che non sapeva qual'era la strada giusta da intraprendere, quando ci siamo conosciuti io non riuscivo neanche a capire cosa fosse giusto e cosa fosse sbagliato, ma tu hai avuto pazienza, mi hai preso per mano, mi hai fatto crescere e maturare, mi hai donato felicità e sorriso, grazie a te io vivo- disse Hermione dopo essersi alzata e aver preso la mano di Dimitri.-Tu mi hai dato l'amore, è più di tutto quello che io ho dato a te- disse Dimitri stringendola a sè e baciandola.
 
 
‎-Ho saputo quel che hai fatto, perchè hai mentito- disse Dimitri alla sorella.-Per Milena darei tutto, la mia vita, la vostra vita sono poco in confronto- disse Tessa sincera.-Concordo con te, e ti ringrazio per averla protetta- disse Dimitri grato dopo tanto tempo alla sorella.-Vorrei che lei venisse a vivere con me e Jeremy, sarebbe nostra figlia a tutti gli effetti, noi non possiamo avere figli lo sai, e quell'angioletto biondo lo sentiamo nostro, tu e Selena avete le vostre famiglie e posso capire che per voi sia complicato dedicargli le giuste attenzioni- disse seria Tessa.-Dovrai chiederlo a lei, se lei vuol venire con te io non mi opporrò e convincerò Selena- disse Dimitri.-Grazie- disse Tessa abbracciando d'impulso Dimitri.
 
 
‎-Non gliela puoi lasciar prendere, non puoi lasciargli portar via nostra figlia- urlò Selena arrabbiata.-Lena è voluta andare con loro, Milena ha scelto di andare con loro, non voglio andare contro la sua felicità e non lo vuoi neanche tu- disse Dimitri cercando di calmare Selena.-Ma quell'essere non può crescere nostra figlia- disse Selena frustrata.-In questo momento loro possono essere genitori meglio di noi Lena, riesci a capirlo? Lei si merita una famiglia migliore, tutte le attenzioni di questo mondo e noi non siamo nelle condizioni di dargliele perchè abbiamo i nostri figli a cui pensare- disse Dimitri serio.-Ma è comunque mia figlia- sussurrò triste Selena.-Sarà sempre nostra figlia- disse Dimitri abbracciando Selena.
 
 
‎-Mi devi promettere una cosa- disse Michelle dopo essere entrata come una furia in camera di Harry.-Cosa?- chiese Harry che era mezzo addormentato.-Che qualsiasi cosa proverai, qualsiasi cosa deciderai di fare ne parlerai con me, ci sederemo e ne discuteremo, se qualche tua strana natura si sentirà attratta dalla prossima sciacquetta che varcherà la nostra porta ne parleremo e cercheremo il modo per neutralizzare questi tuoi impulsi, basta segreti e basta tradimenti- disse Michelle tutto d'un fiato.-Sono molte cose queste tesoro- scherzò Harry.-Promettimelo- disse Michelle seria.-Te lo prometto- disse Harry diventando serio per un momento.-Bene- disse Michelle tuffandosi sul letto e baciando Harry con passione.-Che fai?- chiese Harry sorpreso.-Starti lontano era diventato impossibile per me- disse Michelle mentre toglieva il pigiama a Harry.
 
 
‎-Oh S sembravate così felici e tu eri così giovane e Dimitri così..uguale- disse Hermione scoppiando a ridere, girovagando per Darkins Manor avevano trovato un vecchio album di foto e adesso erano sedute a sfogliarlo bevendo cioccolata calda.-Stavamo andando al mare, Dimi era nel suo periodo di fissa con le auto sportive- disse Selena sorridendo, non si ricordava che lei e Dimitri avevano fatto tutte quelle foto, la maggior parte di esse non le aveva mai viste.-Al mare dove?- chiese Hermione curiosa, sapeva così poco del passato di Dimitri che ogni occasione era buona per scoprirne di più.-Saint Tropez, è un posto meraviglioso- disse Selena sorridendo.-Vi piaceva la vita mondana- disse Hermione ridendo.-Ci piaceva stare tra la gente, avevamo molti amici, ci divertivamo- disse Selena sorridendo ripensando a quei giorni.-Deve pesarvi molto star chiusi per la maggior parte del tempo qui dentro- disse Hermione pensierosa.-Non più di tanto, prima non avevamo nulla per cui rimanere in un posto fisso, adesso abbiamo tutto- disse Selena felice.
 
 
‎-Perchè sento che state ridendo di me?- disse Dimitri arrivando in salotto e osservando le ragazze con l'album sulle ginocchia.-Stavamo guardando delle vecchie foto vostre- disse Hermione mostrandogli l'album.-è l'album che ho regalato a Milena, non se ne separava mai- disse Dimitri sorridendo.-Te la ricordi questa?- disse Selena indicando una foto che era ritagliata da un giornale di moda.-Milano, la tua ultima sfilata, ci siamo divertiti da pazzi, amo quella città- disse Dimitri osservando per qualche secondo la foto.-C'è un posto in cui voi due non siete stati?- disse Hermione ridendo.-Credo di no!- disse Dimitri.
 
 
‎-Avevi una vita meravigliosa prima di venire qui, non ti manca un pò?- disse Hermione a Dimitri quando furono soli.-Non avevo una vita prima di te- disse Dimitri baciandola dolcemente
 
 
‎-Sei sicura che siano pronti per imparare a nuotare?- disse Dimitri scettico osservando prima i propri figli e poi la piscina.-Più che sicura, staremo attenti a loro, ci saranno anche Sel e Draco con Percy che sa già nuotare- disse Hermione tranquillizzando Dimitri.-Percy manipola l'acqua, non gli ci sarà voluto molto per imparare a nuotare- disse Dimitri ridendo.-Terremo un bambino per uno- disse Hermione sorridendo.-Io tengo Juliet, il piccolo diavolo è tutto tuo- disse Dimitri ridendo.-Deve essere il nome che porta ad averlo reso così agitato- disse Hermione facendo la linguaccia al marito.
 
 
-Ciao ragazzi- disse Dimitri vedendo arrivare Selena e Draco che aveva Percy in braccio.-Ciao zio Dims- disse Percy sorridendo a Dimitri, adorava suo zio era sempre così divertente.-Ciao piccola peste- disse Dimitri sorridendo al nipote, ormai era abituato a sentirsi chiamare zio.-Pronti per quest'esperienza?- chiese Selena ridendo mentre vedeva Hermione tentare di mettere i braccioli a Junior.-Non saremo mai abbastanza pronti- disse Dimitri passandosi una mano sul volto.-Io non li vojo, Perce non li ha- disse Junior incrociando le braccia e mettendo il broncio esattamente come suo padre.-Tua sorella li ha- disse dolcemente Hermione avvicinandosi a Junior con un bracciolo in mano e indicando Juliet che aveva un costumino rosa e i braccioli dello stesso colore.-July è una femmina- disse Junior con la faccia schifata.
 
 
‎-Andiamo piccola vieni dalla mamma- disse Hermione battendo le mani mentre Juliet si muoveva scoordinata.-Non ce la faccio mamy- disse Juliet smettendo di dimenarsi e mettendo il broncio come Hermione, per poi essere dolcemente spinta dall'acqua verso Hermione.-Draco?- disse Hermione guardando il biondo.-è merito del mio campioncino, non guardare me- disse Draco dando il cinque al figlio.-Gazie Peccy- disse Juliet sorridendo.
 
 
-Dimitri le mani! E le gambe e tutte le altre parti di te devono stare lontano da me in questo momento! Ci sono i bambini con noi in piscina!- disse Hermione poggiando le mani sul petto di Dimitri che l'aveva incastrata tra il suo corpo e il bordo della piscina.-I bambini sono con Draco e Selena, e mi sbaglio o le tue gambe sono intrecciate alla mia vita?- disse Dimitri con voce roca.-Riflesso incondizionato, e sono nella nostra stesso piscina- disse Hermione sospirando quando sentì le mani di Dimitri scorrergli sui fianchi.-è una piscina olimpionica tesoro- disse Dimitri baciandogli il collo.-Ma c'è l'eco e io non ci tengo a sentire qualcosa- urlò Draco dalla parte opposta della piscina.
 
 
‎-Non so se ho fatto la cosa giusta a portarla via da Devon Manor- disse Tessa pensierosa mentre lei e Jeremy guardavano Milena giocare nel parco giochi che avevano costruito per lei.-Hai fatto la cosa migliore, lei qui è felice e amata- disse Jeremy mettendo un braccio intorno alle spalle di Tessa e baciandogli una tempia.-Ma a Devon Manor era al sicuro, qui non lo è- disse Tessa preoccupata.-Io vi proteggerò con la vita, non permetterò a nessuno di farvi del male, così quel che costi voi sarete al sicuro- disse Jeremy deciso baciando Tessa.
 
 
‎-Da quando Harry ti ha trasformata stai sempre con lui, non mi guardi mai negli occhi- disse Remus a Caroline.-Se ti guardassi negli occhi perderei me stessa, ciò che sono, tutta la mia forza di volontà- disse Caroline fissando il pavimento.-O forse ritroveresti la vera Caroline, quella che io amo e che non so che non è morta, io sento che c'è sempre- disse Remus sollevando il mento di Caroline con due dita.-Non può esserci, non deve- disse Caroline triste.-Io so che la mia compagna c'è ancora- disse Remus baciandola.
 
 
‎-Devo tornare da Harry- disse Caroline dispiaciuta.-Vuoi o devi?- chiese lentamente Remus.-Devo- sussurrò Caroline triste.-No, se non vuoi non devi, resta qui con me, resta per me- disse Remus baciandola di nuovo.-Non posso, vorrei con tutto il cuore ma Harry è il mio creatore, ho bisogno di stare con lui- disse Caroline incerta.-Io sono il tuo compagno e ho bisogno di te, tu non ne hai di me?- disse Remus supplicandola con lo sguardo.-Ogni secondo- ammise Caroline, finalmente sincera con sè stessa.-E allora fai qualcosa per te, per noi, goditi la felicità che posso darti- disse Remus baciandola con ancor più passione e facendola sdraiare su un divano.-Che pensi di fare?- disse Caroline ridendo mentre Remus gli sbottonava i pantaloni.-Ho una giovane compagna bellissima qui con me, ne approfitto- disse Remus infilando una mano sotto la camicia di Caroline.
 
 
-Stai fingendo di dormire- disse Pansy posando una mano sul petto di Jason.-Si lo sto facendo- rispose Jason senza aprire gli occhi.-Perchè?- chiese Pansy curiosa.-Perchè quando ti svegli è il momento il cui ti trovo più bella, e non baciarti sarebbe per me impossibile- disse Jason sorridendo.-Ma se la mattina sono orrenda, con le occhiaie e senza un filo di trucco- disse Pansy sbuffando.-Sei te stessa, sei perfetta- disse semplicemente Jason.-Apri gli occhi Jaz, guardami, baciami- disse con amore Pansy.
 
 
‎-Quando la guerra sarà finita e noi non saremo più costretti a stare rinchiusi voglio vedere il mondo con te, come hai fatto con Selena- disse Hermione mentre lei e Dimitri si trovavano a letto.-Quando la guerra sarà finita io ti offrirò il mondo- disse Dimitri baciando la mano di Hermione che era sulla sua guancia.-Non ho bisogno del mondo mi bastate tu e i bambini- disse Hermione dolcemente.-Se ti bastiamo noi perchè sono costretto a sopportare la biondina che ogni mattina ci viene a svegliare?- disse Dimitri ridendo.-Perchè in realtà io amo Selena e non sapevamo come dirlo a te e a Draco- disse Hermione facendo la linguaccia a Dimitri.-Posso farti cambiare idea?- disse Dimitri stando al gioco per poi tuffarsi su Hermione.-No- disse Hermione ridendo.-Posso farti cambiare idea?- disse Dimitri con voce roca baciando il collo di Hermione per poi scoprirla e lasciare una scia di caldi baci sul corpo di Hermione.-Si- sospirò Hermione sollevandosi per sfiorare Dimitri con il corpo mentre lui gli bloccava i polsi sopra alla testa.
 
 
‎-Persus- disse Damien correndo incontro a Percy con la sua nuova mini-scopa in mano.-Damien, solo tu mi chiami Perseus- disse sbuffando Damien.-Mio padre dice sempre che le persone vanno chiamate con il loro nome, è cortesia- disse Damien facendo lo snob.-Oh Dam per favore basta- disse Percy ridendo.-Vuoi giocare con i poteri?- bisbigliò poi Damien guardandosi intorno, sua madre gli aveva proibito di farlo.-Non possiamo farci vedere- bisbigliò Percy.-Andiamo nella foresta, io accendo i fuochi e tu li spegni- disse Damien ghignando.-Ci lasceranno andare da soli? Io ho un elfo al seguito- disse Damien guardandosi alle spalle.-Io pure ma...tu puoi usare i poteri di tua madre no?- disse Damien facendogli l'occhiolino.-Hanno delle menti semplici gli elfi, non sarà difficile, con le persone faccio ancora guai- disse Percy divertito.-Non se ne era accorto nessuno Percy- disse Damien ridendo.
 
 
‎-Perchè mi hai voluto vedere nel centro di New York? Cos'è una fuga d'amore?- disse Dimitri quando finalmente Draco arrivo al bar in cui si erano dati appuntamento.-Non sono qui per scherzare, sono preoccupato- disse Draco sedendosi di fronte all'amico.-Parla, sono tutto orecchie- disse Dimitri serio, a quanto pare la questione era importante.-Le nostre moglie continuano a liberarsi delle guardie che gli assegniamo, mio figlio persuade gli elfi che metto di guardia, le nostre famiglie sono in pericolo e io non ho più intenzione di stare a guardare- disse Draco intrecciando le mani.-Quindi cos'hai in mente?- chiese Dimitri interessato.-Attaccare, voglio far marciare i vampiri su Hogwarts- disse Draco ghignando.
 
 
‎-Draco era strano oggi quando se ne è andato- disse Selena sospettosa mentre si trovavano in sala del trono, Selena aveva Elena in braccio che dormiva.-Dimitri è sparito da stamani, quindi suppongo siano insieme- disse Hermione che voleva vederci chiaro in questa storia.-E da quei due insieme ci si può aspettare solo danni- disse Selena cullando Elena.-Enormi- disse sospirò Hermione per poi andare a bloccare Junior che stava correndo con la testa della bambola di Juliet in mano.
 
 
‎-Dove vai?- chiese Remus quando vide Caroline rivestirsi.-Da Harry- disse semplicemente Caroline.-Non voglio che tu stia con lui, se c'è lui tu cambi, resta con me- disse Remus mettendo un braccio intorno alla vita di Caroline.-Non posso devo andare da lui, non farmi scegliere Rem- disse Caroline supplicando con lo sguardo Remus.-Se io ti chiedessi di scegliere?- chiese Remus deciso.-Sceglierei lui, la mia scelta sarà sempre lui- sussurrò Caroline spezzando il cuore a Remus.
 
 
‎-Signor Potter desidera qualcosa?- chiese Caroline quando James gli afferrò il braccio.-Si un paio di cose, chiamami James e smettila di calpestare il cuore del mio amico, Remus ti ama, lo fa con tutto il cuore e tu ti ostini a lasciarlo e poi lo riprendi aspetti che lui rinizi a sperare e poi lo molli di nuovo, non piace quel che fai perchè Remus ha sofferto tanto e è una persona che si merita soltanto la felicità- disse serio James.-Lo so che si merita solo felicità, lo so bene, e io lo amo- disse con le lacrime agli occhi Caroline.-Quindi perchè non stai con lui?- chiese James confuso.-Perchè il mio lupo non l'ha scelto- sussurrò Caroline, liberandosi di quel pesante segreto.
 
 
‎-Posso chiederti una cosa Draks?- chiese Selena che era sdraiata a letto di fianco a Draco.-Certo piccola- disse Draco baciandogli i capelli.-Sono una buona madre per i nostri figli?- chiese incerta Selena.-Sei la madre che tutti i bambini vorrebbero avere, sei la preferita di nostro figlio ed Elena non riesce a staccarsi da te, perchè ti fai queste domande assurde?- chiese Draco dolcemente.-Se sono una madre brava come dici perchè Dimitri ha deciso di portare via Milly?- disse triste Selena.-Non è per te Selena, era la scelta più adatta per lei, sei ancora sua madre e lei ti adora sempre, niente cambierà ciò- disse Draco abbracciando Selena
 
 
‎-Noi abbiamo un piano, vogliamo attaccare Hogwarts, ma sai come è Harry, vuole fare le cose in grande, il nostro deve essere un attacco lampo, quindi ci stavamo chiedendo se..- disse Draco a sua cugina Michelle.-Volete che io vi dia l'ordine di attacco senza consultare Harry- disse Michelle sorpresa.-Tu hai pieni poteri come Harry sulla carta, sei la regina oscura, puoi farlo- disse Draco cercando di convincerla.-Non mi va di agire alle spalle di Harry- disse Michelle incerta.-Quante volte lui ha agito alle tue spalle? Tu lo stai facendo per una buona causa- disse Draco persuasivo.-Avete il mio consenso per l'attacco- disse Michelle decisa.
 
 
‎-Non ci pensare proprio Draco a varcare quella porta e a dare l'ordine di attacco o giuro che ti do fuoco- sibilò Harry alle spalle di Draco.-Sai che c'è Harry? Sono stufo di attendere, sono stufo di temporeggiare, e più di tutto non riesco più a tollerare la tua dittatura- disse Draco freddo.-E cosa pensi di fare al riguardo? Sfidarmi?- disse Harry ridendo sprezzante.-Perchè no?- disse Draco voltandosi tranquillamente.
 
 
-Seriamente Draco, ci tieni ad essere umiliato?- disse Harry ridendo senza gioia.-Da quanto non ti degni di allenarti con me Harry? Non ti è passato per la mente che potrei sorprenderti?- disse Draco evocando pugnali di ghiaccio che dopo averli lanciati si andarono a conficcare nell'addome di Harry.-La tua superbia ti rende imperfetto Potter- disse Draco ridendo per poi uscire dalla stanza.
 
 
-Hai messo al tappeto Devon- disse Dimitri sconvolto.-Ho steso l'ombra di Harry, il burattino dei Devon, quello non è il mio amico, è solo il suo corpo- disse Draco senza neanche voltarsi.-Pronto per prenderci Hogwarts?- disse Dimitri una volta che gli fu passato lo choc.-Sarà una gran bella residenza estiva una volta rimodernata- disse Draco sorridendo.
 
 
-Non riesco a capire cosa stia succedendo a Harry, non lo riconosco più, ci sono dei momenti in cui è se stesso e poi sembra oscurarsi come se fosse posseduto- disse Michelle in lacrime fuori dalla stanza in cui Narcissa stava curando Harry.-Io credo che Harry sia posseduto, Draco mi ha chiesto di fare delle ricerche quando ha notato questo cambio di comportamento, credo di aver trovato qualcosa- disse Hermione seria.-Cosa hai trovato?- chiese Michelle ansiosa.-Quando Harry e Demetra si sono ehm..uniti per poi dividersi bene e male credo che Harry sia diventato totalmente malvagio, abbia perso il suo equilibrio interiore- spiegò Hermione.
 
 
-Cosa dobbiamo fare per guarirlo?- chiese Michelle.-Lui ehm..deve disfare quello che lui e Demetra hanno fatto, e per farlo ci serve lei- disse Hermione in difficoltà, non sapeva come dire a Michelle che per disfare l'incantesimo andava ripetuto il processo con il quale era stato fatto.
 
 
‎-Cosa vuoi per aiutare Harry? Sappiamo che non sei così buona come vuoi far credere- disse Michelle sulla difensiva.-Io voglio..Selena e Jason- disse Demetra sorridendo e lasciando intravedere per qualche secondo il suo lato oscuro.
 
 
-Perchè proprio Selena e Jason?- chiese Michelle curiosa.-Perchè l'amore che provano per i loro compagni è il più puro e ciò significa che ancora in loro c'è luce e bene, li voglio al mio fianco- disse Demetra decisa.-Queste sono le tue condizioni?- chiese Michelle tesa.-Queste sono le mie condizioni, e se tu non le accetterai Harry morirà consumato dal male giorno dopo giorno- disse Demetra sorridendo.-Ci sto- disse Michelle in lacrime.-è un piacere fare affari con te- disse Demetra soddisfatta.
 
 
‎-Abbiamo preso Hogwarts!! C'erano solo gli studenti è stata una vittoria facile- disse Draco abbracciando la cugina e sollevandolo.-Draco- mormorò Michelle con un filo di voce.-Cos'è non sei contenta?- disse Draco confuso lasciandola andare.-Draco mi dispiace così tanto- disse Michelle in lacrime.-Per cosa? è successo qualcosa a Harry?- chiese Draco preoccupato.-Lei lo avrebbe lasciato morire se io non..- singhiozzò Michelle.-Cosa hai fatto Michelle?- chiese Draco afferrando le braccia di Michelle.-Lei ha voluto Selena e Jason- disse Michelle cadendo in ginocchio disperata.
 
‎-Hai fatto un errore enorme- disse Draco facendo scattare i canini sbattendo la cugina al muro e stringendogli una mano intorno al collo.-Fermati Draco o Harry ti ucciderà- disse Michelle dimenandosi.-Ci può provare ma uccidermi non è più così facile, nessuno è imbattibile neanche Harry Devon, l'acqua può neutralizzare il fuoco non lo sai cuginetta- disse Draco stringendo la presa.-Mi dispiace, mi dispiace, Damien non poteva crescere senza suo padre, io non potevo restare senza Harry- disse Michelle senza fiato.-Mentre Percy e Elena dovrebbero crescere senza la loro madre? Io dovrei stare senza la mia compagna?- disse Draco affondando le unghie nel collo di Michelle e facendola sanguinare.-Mi dispiace- disse Michelle un ultima volta prima di perdere i sensi.
 
 
‎-Stai andando a prenderla?- chiese Dimitri quando vide Draco infilarsi la tuta da battaglia.-Si, e non provare a fermarmi, non finirebbe bene- disse Draco senza voltarsi.-Non sono qui per fermarti, sono qui per darti questo- disse Dimitri tirando fuori dalla tasca una boccettina con del sangue scuro.-è tuo?- disse sorpreso Dimitri, era risaputo che Dimitri non amava nutrire altri vampiri che non fossero Hermione o i suoi figli.-Consideralo un aiutino extra contro la fatina delle corna- disse Dimitri facendogli l'occhiolino.-Grazie amico- disse Draco mettendogli una mano sulla spalla e bevendo il sangue della boccetta.
 
 
‎-Hermione che ci fai qui?- disse Draco quando sentì la riccia materializzarsi alla sue spalle.-Ha mia sorella, è una finta rossa morta- disse Hermione con un paletto di legno in mano.-Interessante scelta di arma- disse Draco ghignando.-è di Max, ho pensato di portarglielo indietro, anche se dovrà estrarlo dal cuore di Demente ops volevo dire Demetra- disse Hermione sorridendo.
 
 
-Draco- disse Selena abbassando lo sguardo quando lo vide entrare nella casa occupata da Demetra e i suoi alleati.-Amore mio- disse Draco avvicinandosi a lei e cercando di toccarla.-No, non ti avvicinare- disse Selena in lacrime.-Perchè?- chiese Draco ferito.-Lei vi farà del male, non voglio che ti succeda qualcosa, dimenticami- disse Selena.-Non ti dimenticherò mai- disse Draco con voce spezzata.-Allora lo farà lei, Selena fallo adesso o..- disse Demetra comparendo sulla cima delle scale.-Io non amo Draco Malfoy, io sono buona- disse Selena singhiozzando e guardandosi allo specchio che aveva tirato fuori dalla tasca.-No Selena- disse Draco disperato quando capì cosa Selena aveva appena fatto, si era auto-persuasa.
 
 
-Amore- sussurrò Draco con voce tremante.-Non chiamarmi così, noi siamo nemici, non abbiamo nulla in comune- disse Selena con voce priva di emozioni.-Sentito Draco? Non avete nulla in comune- disse Demetra ghignando.-Se ci tieni alla vita ti consiglio di tacere prima che io ti strappi la lingua- sibilò Hermione.
 
 
‎-Come si dice Draco? La ruota gira, adesso sei tu quello senza la propria compagna- disse Max ridendo e mettendo un braccio intorno alla vita di Demetra che poggiò la testa sulla sua spalla.-Dalle stelle alle stalle cane pulcioso- disse Hermione sprezzante.-Sai Max qual'è un altro modo di dire che mi piace molto? "Ha sette vite come i gatti" vediamo se tu ce le hai- disse Draco spostandosi con velocità superiore a quella di un vampiro normale e mettendosi di fronte a Max per poi strappargli il cuore a mani nude.-Nooo- urlò Demetra cadendo in ginocchio.-Harry non è il vero mostro, quello che devi temere è Draco senza Selena, hai appena firmato la tua condanna a morte fatina- disse Hermione ridendo senza gioia.
 
 
‎-Papà dov'è la mamma?- chiese Percy quando vide Draco tornare a casa sporco di sangue.-Mamma tornerà presto- disse Hermione dolcemente.-Ma dovevamo fare i biscotti insieme- disse Percy incrociando le braccia.-Posso farli io con te- disse dolcemente Hermione.-No grazie zia, io i biscotti li faccio solo con me- disse Percy abbracciando Hermione per poi tornare a giocare con Damien.-Come faccio a dirglielo?- sussurrò Draco disperato.
 
 
‎-Zio perchè papà è così triste?- chiese Percy sedendosi accanto a Dimitri.-Perchè non c'è tua madre- disse Dimitri mettendo Percy sulle sue ginocchia.-Non torna vero?- disse Percy con gli occhi lucidi.-L'hanno presa i cattivi, ma noi faremo di tutto per riportarla a casa- disse Dimitri.-Anche io- disse Percy annuendo.-Certo anche tu- disse Dimitri accondiscendente.
 
 
‎-Ti prego Selena torna a casa- disse Hermione supplicando l'amica.-Ma io sono a casa Hermione, il mio posto è con Demetra- disse Selena.-No casa tua è con la tua famiglia- disse Hermione on gli occhi lucidi.-Il mio compito è stare qui- disse Selena dispiaciuta.-Mi manchi, le giornate sono vuote e pieni di solitudine senza di te- disse Hermione piangendo.-Mi dispiace Mione, io non posso muovermi- disse Selena abbracciando Hermione.-Manchi tanto a Percy e Ele- sussurrò Hermione.-Vorrei tanto vederli- disse Selena nostalgica.-Posso portarli da te anche ora, piangono tutto il tempo senza di te- disse Hermione.-Mi daresti molta gioia- disse Selena sorridendo per la prima volta.


‎-Ricordati chi sei mamma, ricordati papà, ritrova te stessa- disse Percy sfiorando il volto della madre e guardandola con i suoi occhi glaciali così simili a quelli del suo papà.-Percy..Draco- sussurrò Selena tra le lacrime, i poteri di Percy avevano funzionato, avevano sconfitto la persuasione che Selena aveva utilizzato su se stessa.-Bentornata mamma- disse Percy abbracciandola stretta.
 
 
-Vieni a corte così?- chiese nervoso Dimitri quando vide Hermione che indossava un abitino nero che metteva in mostra tutte le gambe e la schiena delle sua bellissima moglie.-Cos'è adesso hai anche da ridire su come mi vesto?- disse Hermione facendogli la linguaccia.-Più che altro su come non ti vesti, sei nuda amore mio- disse Dimitri avvicinandosi alla moglie.-E non è forse il modo in cui mi preferisci?- disse sensuale Hermione passandogli le mani tra i capelli.-Si ma sul nostro letto, non in una stanza piena di vampiri che fanno fantasie su di te- disse Dimitri baciandogli il collo.-Sei così geloso?- sospirò Hermione.-Non ne hai idea quanto sono geloso- disse Dimitri baciandola poi lentamente.
 
 
-Selena- disse emozionato Draco quando vide la moglie in camera.-Draks- disse sorridendo commossa Selena e avvicinandosi al marito.-Sei qui- sussurrò Draco incredulo, gli ultimi giorni erano stati i più difficili della sua vita.-Si.- disse Selena intrecciando le loro mani.-Ti ricordi di me?- chiese Draco incredulo, la persuasione di Selena non si poteva spezzare.-Tu che dici?- disse Selena dopo averlo baciato con passione.-Ti ricordi decisamente di me- disse Draco baciandola con forza e facendola indietreggiare fino al letto.-Non si può cancellare il vero amore- disse Selena iniziando a sbottonargli la camicia.-Ma come hai fatto?- chiese Draco senza fiato.-Diciamo solo che abbiamo uno splendido e potente bambino- disse Selena sbottonandogli i pantaloni.-Il mio Percy- disse Draco sorridendo orgoglioso.-Ora potresti parlare meno e partecipare di più?- disse Selena sorridendo maliziosa.-è tornata la mia Selly- disse Draco sorridendo e con un movimento della mano fece volare via tutti i vestiti di Selena.
 
 
‎-è bello riaverti finalmente amico- disse Dimitri mentre camminavano per strada con i loro drink in mano.-Sono sempre stato qui- disse Draco sorridente.-Si ma prima eri Draco/Depresso, così noioso e triste, adesso sei Draco/Sorridente che è il Draco con il quale preferisco bere- disse Dimitri sorridendo.-Non sono Draco senza Selena- disse Draco tranquillamente, non gli dava fastidio ammettere che Selena è la sua debolezza.-Non se ne era accorto nessuno amico- disse Dimitri ironico
 
 
-Ok sono tornato in me e sono più paziente comprensivo ma dove sono i miei altri due luogotenenti?- disse Harry quando dopo aver aspettato più di un quarto d'ora in ufficio con Tristan.-Tutto ciò che so è che hanno una qualche sfida in corso e stanno chiusi in camera da tre giorni- disse Tristan tranquillamente.-Non credi che sia quella sfida vero?- disse Harry ridendo.-Considerando che non si vedono neanche Selena ed Hermione..- disse Tristan ridendo.-è quella sfida- disse Harry scoppiando a ridere.
 
 
‎-Non potremmo dichiarare un pareggio?- disse Selena ridendo e baciando Draco.-No- disse lui baciandola con passione.-Perchè? Vuoi vincere a tutti i costi?- disse Selena intrecciando le gambe intorno alla vita di Draco.-No, voglio te, non sono sazio di te- disse Draco mordendo il collo di Selena.
 
 
‎-Noi vinceremo- disse Dimitri baciando Hermione.-Cosa ti rende così sicuro della nostra vittoria?- disse Hermione invertendo le loro posizioni e mettendosi su Dimitri.-Siamo Jane e Dimitri Darkins, uniti vinciamo sempre, siamo perfezione- disse Dimitri baciando il collo di Hermione.-Tu sei la mia perfezione- disse Hermione sensuale a Dimitri.-E tu sei la mia signora Darkins- disse Dimitri con voce roca.
 
 
-è tornato Jaz ce l'ha fatta a liberarsi, dice che possiamo attaccare, ha scoperto il punto debole di Demetra, si attacca stanotte- disse Harry con tono autoritario mentre camminava intorno al tavolo dove erano seduti i suoi luogotenenti.-Stanotte?? Harry è da pazzi lo sai vero? Un attacco così va programmato, non possiamo attaccare alla cieca- disse Draco alzandosi e facendo cadere la sua sedia.-Questa questione va chiusa adesso Draco, quanto deve fare del male alle nostre famiglie prima di mettere fine a tutto? Si attacca stanotte, su tre fronti, io prendo Demetra, tu Silente, Voldemort va a Mione e Pansy- disse Harry autoritario.-Non se ne parla- disse Dimitri alzandosi di scatto furioso.-Mi avete giurato fedeltà, si fa quello che dico io- disse Harry lapidario per poi lasciare la stanza.
 
 
‎-Non dovevamo giurare un bel niente a Devon, niente- urlò Dimitri dopo essere tornato da Hermione.-Perchè? Vuole fare qualcosa ai vampiri?- disse Hermione preoccupata cercando di avvicinarsi a Dimitri che stava distruggendo la camera.-No peggio- urlò Dimitri furioso.-Cosa c'è di peggio?- chiese Hermione avvicinandosi a Dimitri che era seduto a terra con la schiena appoggiata al muro e le mani piene di tagli e di sangue.-Vuole te Jane, gli ho dato il controllo su ciò che è più importante per me, sono stato uno stupido.- disse Dimitri lasciandosi scappare una lacrima.
 
 
‎-Come può mandarti solo contro Silente? Come può fare una cosa del genere e definirsi tuo amico? Lui non è tuo amico- disse Selena arrabbiata e disperata.-Selly calmati, non mi accadrà niente ok? Andrà tutto bene- disse Draco abbracciandola.-Come puoi esserne sicuro? Come puoi essere sicuro che andrà tutto bene?- disse Selena divincolandosi nell'abbraccio di Draco.-Non posso esserne sicuro ma ho bisogno che tu ci creda, ho bisogno che tu creda in me, sei l'unica che l'ha sempre fatto- disse Draco supplicandola con la sguardo.-Io credo in te, ho solo una bruttissima sensazione- disse Selena incrociando le braccia, cercando di farsi forza.-Andrà tutto bene, è una promessa tesoro- disse Draco baciando dolcemente Selena.
 
 
‎-Mi avevi promesso che le decisioni le avremmo sempre prese insieme, dov'è finita questa tua promessa Harry?? Insieme a tutte le altre!- disse Michelle arrabbiata dopo che Harry gli ebbe spiegato il suo piano.-Non vuoi che quei mostri smettano di far del male alla nostra famiglia? Non vuoi un futuro sereno per nostro figlio?- disse Harry esasperato.-Non voglio raccontare a mio figlio quando sarà grande di come le mani di suo padre sono sporche del sangue dei suoi migliori amici, rischi di farli uccidere Harry, ne sei consapevole di ciò? Li stai mandando a morire tutti quanti- disse Michelle furiosa.
 
 
-Non dovresti essere tu, ci dovrei essere io al tuo posto, è mio padre quello che stai andando a uccidere- disse Jason che osservava Pansy prepararsi.-Proprio per questo devo andarci io, la sua morte sarà definitiva e nessun figlio dovrebbe uccidere un genitore, non importa quanto male abbia fatto- disse Pansy che al contrario degli altri era serena, non era spaventata da quello che stava per fare.-Come fai ad andare lì così serena? Io sto morendo dentro- disse Jason baciando la fronte a Pansy.-Ho vissuto la mia vita, ho trovato il vero amore, non posso chiedere di più alla vita, ho avuto tutto, sono tranquilla e devi esserlo anche tu ci siamo capiti?- disse Pansy baciando dolcemente Jason.
 
 
‎-Se qualcosa andasse male i miei bambini avranno bisogno di una mamma e voglio che sia tu, promettimelo Sell- disse Hermione abbracciata a Selena.-Non voglio prometterti una cosa simile, andrà tutto bene- disse Selena singhiozzando.-Voglio che tu me lo prometta, ho bisogno di sentirti dire che farai loro da mamma, combatterò con più serenità se saprò che loro avranno una mamma amorevole- disse Hermione decisa.-Te lo prometto- disse Selena singhiozzando.-E promettimi che non permetterai a Dimitri di fare sciocchezze, devi essere la sua luce- disse Hermione lasciandosi sfuggire le lacrime.-Va bene- disse Selena stringendo ancor di più a sè Hermione.
 
 
‎-Stai andando?- disse Dimitri sollevando lo sguardo.-Si siamo tutti pronti- disse Draco teso.-Manterrò la mia promessa Draco, proteggerò Blondie- disse Dimitri fissando Draco.-Grazie- disse Draco fissando il pavimento, aveva gli occhi lucidi ma non era quello il momento di mostrarsi deboli.-Dimitri io..- disse Draco con voce debole.-Anche io Draco, sta attento- disse Dimitri semplicemente per poi alzarsi e abbracciare Draco.-Anche tu fratello- disse Draco dando una pacca sulla schiena a Dimitri prima di andarsene.
 
 
‎-Hanno abboccato?- chiese Demetra sorridendo quando sentì Max rientrare.-Secondo il mio informatore tra i lupi si, Harry ha ordinato un attacco separato- disse Max preoccupato, il piano di Demetra era molto ambizioso, forse troppo.-Perfetto, Harry verrà qui con gli altri?- chiese ghignando Demetra mentre finiva di preparare una pozione.-Si si porterà dietro tutti tranne Draco Pansy ed Hermione che hanno il compito di affrontare Silente e Voldemort, devo mandare qualcuno ad aiutare il vecchio e il pazzo?- chiese Max sprezzante.-No, eravamo buoni alleati, mi sono tornati utili ma si sa, in guerra le alleanze saltano facilmente- disse Demetra sorridendo mentre metteva in quattro boccette dal contenuto viola ciocche di capelli bionde castane e nere.-Quelle sono pronte?- chiese Max interessato.-Vanno solo incantate- disse Demetra per poi voltarsi e baciarlo con passione.
 
 
‎-Sono qui fuori, Harry e gli altri, mi sono arrivate notizie che Draco sta vincendo contro Silente, Voldemort resiste ancora, come dobbiamo comportarci?- chiese Max abbracciando da dietro Demetra.-Ti ho già detto che dei nostri alleati non m'importa, fai entrare Harry e gli altri le pozioni sono pronte ho solo bisogno di colpire loro con l'incantesimo e tutta sarà perfetto, una degna fine del male- disse Demetra sorridendo.
 
 
‎-Demi- disse Harry sorridendo quando vide la rossa in piedi sulla scalinata che portava al piano superiore della casa.-Harry è un piacere- disse Demetra sorridendo.-Un vero piacere- disse Harry avvicinandosi alla rossa mentre Michelle alle sue spalle veniva trattenuta da Jason Selena e Dimitri.-Peccato che tutto debba finire oggi- disse Harry ghignando.-Tutto oggi finirà per te...in iniquitate potentia mortem- disse Demetra con voce profonda mentre Max faceva cadere le quattro boccette che aveva in mano.
 
 
‎-Mia cara Demi qualcosa deve essere andato storto, come vedi stiamo tutti bene- disse Harry sorridendo beffardo dopo aver controllato che gli altri stessero bene.-Prova a fare una magia Harry, una qualunque, il mio incantesimo non ha effetto immediato ma nel tempo, il poco potere ucciderà te, il troppo potere porterà alla morte la tua bella mogliettina e così accadrà a tutti i tuoi amici e i loro compagni, a meno che qualcuno di loro non si sacrifichi e fermi questo flusso di potere, l'amore vero è sacrificio Harry non dimenticarlo mai- disse Demetra sorridendo.
 
 
 
‎-è incredibile che Demetra ci abbia lasciato andare- disse Selena scioccata mentre con gli altri aspettava il ritorno di Draco e delle ragazze.-Ci ha lasciato andare perchè sa benissimo che moriremo, non voleva la casa sporca di sangue- disse Dimitri bevendo l'ennesimo drink da quando erano tornati, il pensiero che Hermione stesse combattendo con pochi poteri contro Voldemort lo distruggeva.-è vero l'incantesimo fatto da Demetra è una cosa possibile?- chiese Jason scioccato.-Purtroppo si- disse Michelle entrando nella stanza con un grande libro in mano.-L'hai già trovato? In cosa consiste?- chiese Harry preoccupato.-Lega due anime gemelle, il potere del più potente della coppia si trasferisce al meno potente, il risultato è la morte per entrambi, il dominante della coppia muore per mancanza di potere, il recessivo per un eccesso di potere, l'unico modo per spezzare l'incantesimo è..- disse Michelle con voce tremante.-Che uno dei due muoia- disse Harry.
 
 
-Dimitri puoi venire un secondo con me, fuori?- disse Selena supplicando Dimitri con la sguardo.-Va bene, andiamo- disse Dimitri temendo di sapere cose Selena voleva dirgli.-Vi faremo chiamare quando torneranno gli altri- disse Harry senza guardarli.-Grazie- disse semplicemente Selena, prima di uscire dalla stanza con Dimitri.-Selena..- disse Dimitri preoccupato.-Shh, passeggia con me Dimitri, è una bellissima giornata- disse Selena osservando il sole che stava sorgendo, i suoi capelli biondi sembravano dorati sotto il sole e il sorriso sereno sul volto era in contrasto con le lacrime che bagnavano il viso di Selena.-Voglio che sia tu a farlo- disse Selena dopo che si furono allontanati abbastanza da Devon Manor, passando un pugnale con lo stemma dei Malfoy a Dimitri.-Mi stai chiedendo di ucciderti?- disse Dimitri lasciando cadere il pugnale sull'erba dei giardini di Devon Manor.-Ti sto chiedendo di salvare la vita al tuo migliore amico- disse Selena con gli occhi chiusi e le lacrime che gli rigavano il volto.-Non puoi farlo Selena, non puoi sacrificarti così- disse Dimitri scuotendo la testa.-Perchè non vuoi aiutarmi? Tu farai la stessa cosa per Hermione lo sappiamo entrambi- disse Selena poggiando dolcemente la mano sul volto di Dimitri.-Perchè la tua vita è importante- disse Dimitri che non ce la faceva a parlare.-No la mia vita non lo è, quella di Draco Percy Elena Hermione e degli altri è importante, se posso salvarli sacrificandomi lo faccio con serenità- disse Selena.-Blondie- disse Dimitri con gli occhi lucidi raccogliendo il pugnale.-Andiamo Dimitri fallo te ne prego- disse Selena supplicandolo.-Non vuoi dire addio a Draco?- disse Dimitri incerto.-Tra chi si ama veramente non è mai un addio- disse serena Selena.-Ti voglio bene Blondie, ci vediamo presto- disse Dimitri prima di pugnale Selena al cuore.-Grazie- disse Selena prima di chiudere gli occhi.
 
 
‎-Ho vinto tesoro abbiamo vinto, l'incubo è finito- disse Hermione arrivando a Devon manor ricoperta di sangue dopo essersi tuffata su Dimitri.-Brava amore, sono così orgoglioso di te, così orgoglioso- disse Dimitri stringendo a sè con forza Hermione e cercando di sorridere.-Ti amo così tanto, l'incubo è finito possiamo vivere in pace- disse Hermione piangendo di felicità.-Ed è tutto merito tuo piccola- disse Dimitri asciugando le lacrime di Hermione, deciso a non raccontare nulla dell'incantesimo alla moglie.
 
 
‎-Amore andiamo in camera?- disse Hermione baciando il collo di Dimitri.-Faccio un ultimo drink ok tesoro? Ti raggiungo subito- disse Dimitri accennando un sorriso.-Perfetto, sarò quella in lingerie, ho una sorpresa per te- disse Hermione sorridendo per poi salire le scale che portavano al piano superiore.-Jane?- disse Dimitri chiamandola.-Si?- disse Hermione voltandosi sorridente.-Ti amo- disse Dimitri per un ultima volta.-Ti amo anche io, lo farò per tutta l'eternità- disse Hermione prima di andare al piano di sopra.-Anche io Jane anche io- disse Dimitri prima di versare nel bicchiere del sangue di licantropo e berlo in un sorso solo.
 
-Amore, che fine hai fatto?- disse Hermione scendendo in vestaglia al piano di sotto.-Dimi?- disse Hermione sorridendo quando lo vide sdraiato nel divano.-Su dai svegliati, andiamo a nanna- disse Hermione scuotendo Dimitri che non si svegliava.-Dai non fare il cretino- disse Hermione che iniziava a preoccuparsi.-Harry aiuto Dimitri non sta bene- disse Hermione disperata accarezzando il volto di Dimitri, subito Harry si materializzò in salotto e capì immediatamente cosa fosse successo.-Hermione, non c'è più niente da fare, ha scelto di essere lui a sacrificarsi- disse Harry dispiaciuto abbracciando l'amica.-Sacrificarsi? Per cosa? No!- disse Hermione scalciando e divincolandosi nella stretta di Harry.
 
 
-Sorellina- disse Jason sedendosi accanto a Michelle.-Non chiedermelo Jaz non provarci proprio- disse Michelle alzandosi di scatto nervosa.-Sei l'unica a cui posso chiederlo perchè sai come mi sento in questo momento- disse Jason supplicandola.-Non posso Jaz, non posso- disse Michelle scuotendo la testa.-Ho fatto tante cose brutte nella mia vita sorellina, mi merito una fine come questa, Pansy no, lei non si merita tutto questo, lei è la luce nell'oscurità in cui viviamo, lei è la coscienza di tutti noi, sa ciò che è giusto e ciò che è sbagliato, si merita di continuare a vivere e ad amare- disse Jason sorridendo.-Anche tu meriti di vivere Jaz- disse Michelle abbracciandolo in lacrime.-Ho conosciuto la donna della mia vita, ho conosciuto la mia sorellina, ho provato cosa significa far parte di una famiglia, questo è tutto ciò che desideravo, ho avuto tutto, posso morire per amore- disse Jason tranquillo passando un paletto di legno a Michelle.-Jas..- disse Michelle con voce tremante.-Fallo e basta- disse Jason guardando la sorella negli occhi e Michelle gli piantò il paletto nel cuore.
 
 
‎-Wow Michelle Black a casa mia, dovrei sentirmi onorata- disse Demetra quando vide Michelle comodamente seduta.-Sai bene perchè sono qui ed è Michelle Devon- disse Michelle tranquillamente.-Si so bene perchè sei qui, e non lo farò- disse Demetra sorridendo soddisfatta.-Gli ho dato tutto quello che tu non potrai mai dargli, andiamo uccidimi so che lo vuoi- disse Michelle sorridendo tranquilla.-E perdere l'opportunità di vederti morire con Harry?- disse Demetra ridendo.-Andiamo lo sappiamo entrambe che tu non vuoi veramente uccidere Harry, tu lo ami e senza di me avresti la strada spianata con lui, basta che mi uccidi, fallo e Harry sarà tuo- disse Michelle osservando Demetra senza paura.-Ho già con Harry un legame indissolubile- disse Demetra sorridendo enigmatica.-Ma non sarà mai veramente tuo finchè ci sarò io, andiamo è facile uccidermi per te- disse Michelle posizionandosi di fronte a Demetra.-Effettivamente si, sarebbe molto più soddisfacente ucciderti personalmente- disse Demetra per poi strappare il cuore a Michelle.
 
 
‎-Drake- disse Hermione tra i singhiozzi abbracciando Draco che era appena entrato in camera.-Mione- disse Draco lasciando andare le lacrime che fino a quel momento aveva trattenuto.-Non è giusto, non è giusto, non si dovevano sacrificare, dovevo essere io a morire, non posso vivere così, non posso- disse Hermione disperata piangendo abbracciata a Draco.-Tu devi vivere, Dimitri ha dato la vita proprio per questo, devi vivere la tua vita anche per lui- disse Draco abbracciando Hermione.-Come possiamo vivere senza di loro?- disse Hermione disperata.-Loro saranno sempre con noi, chi si ama veramente non ci lascia mai- disse Draco non riuscendo a trattenere però le lacrime.
 
 
‎-Michelle- sussurrò Harry toccandosi il cuore e cadendo in ginocchio, aveva sentito subito che Michelle non era più in vita.-Ha fatto la sua scelta- disse Hermione fra le lacrime.-Siamo rimasti solo noi- disse Pansy tristemente.-Deve finire tutto da dove è iniziato, noi quattro, era destino- disse Harry rimettendosi in piedi.-Mettiamo fine a tutto ciò, questa guerra ci ha già tolto tutto- disse Draco.
 
 
‎-Draco Hermione, guiderete i vampiri, fate del vostro meglio, sappiamo che Demetra ne ha creati tanti ma non sappiamo quanti, dovete fare una strage, Tristan e Vanessa vi saranno di appoggio guidando il branco, Pansy tu devi guidare l'esercito di seguaci mio padre e Sirius ti aiuteranno, membri dell'ordine e mangiamorte hanno giurato fedeltà a Demetra combatteranno fino alla morte, dobbiamo assicurarci che muoiano tutti, Demetra è affar mio- disse Harry autoritario.-E così è questa la fine?- disse Draco sospirando.-O l'inizio- disse Hermione stringendogli la mano.
 
 
‎-Harry sei venuto a prendere il corpo della tua cara mogliettina?- disse Demetra ridendo mentre la battaglia si scatenava intorno a loro, incantesimi e maledizioni venivano scagliati da tutte le parti e le urla dei combattenti stavano diventando assordanti, ma Harry riusciva a sentire la voce melodiosa di Demetra senza alcun problema.-No, sono venuto ad ucciderti- disse Harry con gli occhi dorati e i canini allungati.-Puoi provare, ma non ci riuscirai mai- disse Demetra ghignando per poi iniziare a duellare contro Harry.Il duello durò per ore, Demetra rispondeva a Harry colpo su colpo, finchè non venne distratta da un urlo di Max.-Errore, enorme gigantesco errore- disse Harry tuffandosi su di lei e immobilizzandola a terra, la battaglia sembrò fermarsi per un attimo, tutti si concentrarono su Harry e Demetra.-Adesso muori- disse Harry stringendogli una mano alla gola.
 
 
‎-Non vuoi veramente uccidermi- disse Demetra sorridendo.-Non c'è niente al mondo che io desideri di più- disse Harry stringendo la presa.-Io muoio tuo figlio muore- disse Demetra fissando Harry negli occhi.-Mio figlio è a casa, lontano da te, quindi sta benissimo!- disse Harry ghignando.-Non quel figlio, il figlio che porto in grembo, che nascerà tra due settimane, nostro figlio- disse Demetra sorridendo.-Menti, io posso avere un solo figlio- disse Harry ridendo.-Un solo figlio MAGO Harry, se vuoi puoi controllare- disse Demetra mettendo una mano su quella di Harry che mollò la presa e fece scivolare la sua mano insieme a quella di Demetra sulla pancia piatta della rossa.-Mi credi adesso Harry- disse Demetra sorridendo soddisfatta quando vide la faccia sconvolta di Harry.
 
 
-Allora Harry, ucciderai tuo figlio?- disse Demetra provocandolo, strusciandosi contro Harry che si trovava ancora su di lei.-No, ma non ti lascerò andare così- disse Harry deciso.-Sai che io ti darò tutto ciò che vuoi- disse Demetra sensuale all'orecchio di Harry.-Rivoglio indietro mia moglie e i miei amici, devi riportarli in vita proprio ora, voglio vederli qui davanti a me, voglio che tu mi prometta che potrò vedere mio figlio quando voglio e che saprà che sono suo padre, e voglio che tu te ne vada lontano e lasci in pace la mia famiglia e i miei amici, pensi di poterlo fare?- disse Harry all'orecchio di Demetra.-Si- disse Demetra chiudendo gli occhi e attingendo ai suoi poteri magici.-Fatto- disse Demetra qualche minuto dopo.-Come faccio a crederti?- disse Harry teso.-Controlla tu stesso- disse Demetra calma aprendo la mente a Harry.-Perfetto, è un piacere fare affari con te- disse Harry lasciando andare Demetra.
   
 
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