08/07/2012
2 recensioniMI AVEVA DELUSA,MA POI SI E' INTERESSATO DI ME.
Non mi ero ancora svegliata,nella camera con me c'erano tutti tranne Bieber.
Ashley se ne stava attaccata a me sperando che io aprissi gli occhi,Alfredo girava per la stanza con Angy e Scooter aspettava dalla finestra che la macchina di Bieber parchegiasse per sapere cos'era successo.
Dopo qualche minuto riesco a sentire dei passi nella stanza,quelli di Alfredo e delle voci piano apro gli occhi,nessuno se ne era accorto -Hei..- dico con poco di voce e guardando fisso la porta,tutto d'un colpo me li ritrovo davanti che sorridevano come dei coglioni -Tesoro come va?.- mi chiese Sam -Piccola,ti senti bene?.- chiese poi Ashley -Kayla,dimmi che stai bene.- continuarono insieme Alfredo,David e Angela.
Dopo tutte le domande,arrivò un dottore per farmi gli ultimi controlli -Allora signorina Kayla,come si sente?.- mi chiese con un sorriso
-Un pò frastornata,ma Justin?.- mi rivolgo agli altri -Non cè,non sappiamo dove sia.- mi rispose Scooter.
Perchè non è qui come tutti gli altri? capisco che mi odi,però almeno poteva fingere di essere preoccupato e chiedere come stavo, sono sempre io quella buona che pensa sempre a tutti,ma stavolta mi ha delusa..
JUSTIN.
Arrivo sotto l'ospedale e inzio a salire le scale,purtroppo sono dovuto andare a casa per indossare un capello e la sciarpa nonostante il caldo,non volevo che gli altri vedessero i segni di quel coglione,spero davvero che Kayla si sia svegliata voglio vedere il suo sorriso.Mi avvicino alla porta aprendola e poi tutti gli sguardi puntati su di me,forse perchè ero sparito o magari perchè indossavo una sciarpa,ma il mio sguardo invece si soffermò su quello di Kayla,era sveglia e cantarle quella canzone forse aveva funzionato,ma lei non sembrava tanto felice di vedermi.
-Justin,ti è sembrato il modo di andare via? e perchè sei conciato cosi?.- mi si avvicina Scooter,io non rispondo e mi rivolgo a Kayla -Cosa ricordi tu di ieri sera? e Sam ho freddo- alza lo sguardo e mi fissa -Nulla..cioè solo che Thomas e i suoi amici volevano farmi bere.- stringo i pugni -Kayla merda,non solo ti hanno fatto bere,ma ti hanno anche drogata e portata a letto,tu con 3 ragazzi capisci? a cosa pensavi?.- prendo fiato e continuo -non avresti dovuto fidarti,è da coglioni.- vedo che sul suo viso scende una lacrima -Justin,ma sei idiota? sta male,non puoi venire tu e dirgli queste cose.- interviene Alfredo -Hei basta,andiamo a prendere qualcosa noi.- propose Sam e con lui uscirono tutti dalla stanza,lei si asciugava le lacrime e io mi stavo per avvicinare al suo letto -No,per favore vai via.- si gira dall'altra parte del letto -No rimango qui,anche se non vuoi parlarmi.- dico insistendo,poi la vedo girasi e fissarmi -Sei buffo.- mi dice sorridendo -Cos'ho che non va?.- chiedo cercando di capire -Mh vediamo,siamo in piena estate e tu indossi una sciarpa che ti copre mezzo viso.- e scoppia a ridere,cazzo la sciarpa,che figura di merda,mi gratto la nuca segno d'imbarazzo -Ho freddo..- dico fingendo,mi si avvicina a pochi centimetri -Non riesce a mentire,signorino Bieber.- non mi da tempo di parlare,che mi leva la sciarpa e il capello e subito assume una faccia preoccupata -Non è niente.- le dico per evitare le mille domande che sicuramente mi avrebbe fatto -Te ne sei fregato di me venendo in ritardo,mi odi e ora mi dici anche bugie.- mi dice evitando il mio sguardo,col dito cerco di farle girare il viso -Non me ne sono fregato di te.- dico a pochi centimentri dal suo viso -E allora dov'eri?.- mi fissa senza staccare il suo sguardo dal mio -Ero a cercare Thomas,volevo sapere cosa ti aveva fatto e fargliela pagare ma purtroppo non è stato l'unico a prenderle,quindi ora come vuoi me ne vado.- dico alzandomi -No Justin,prendi quella valigietta del pronto soccorso.- mi afferra dal braccio e mi indica il tavolo con la valigietta,faccio come dice lei e gliela porgo,poi mi fa segno di sedermi e con un pò di disinfettante inizia a tamponarmi sulle labbra -Fai piano.- le dico sottovoce -Sei perfetto..- mi disse imbarazzata,era cosi vicina a me,il suo respiro era come musica,il suo profumo nonostante fossimo in un ospedale era stupendo e la voglia di baciarla mi stava assalendo..
Eravamo io e lei,quei due ragazzi che all'inizio si odiavano e volevano uccidersi,ora in quel momento erano vicini quasi al punto di baciarsi.
-Signorina Kayla,può tornare a casa.- la porta si apre di colpo e il dottore si rivolege a me..