09/07/2012
1 recensioniA volte i sogni sembrano ad un pelo dall’essere realizzati eppure il mondo ti precipita addosso come un mare in tempesta sommerge le navi più fragili.
A volte qualcosa si rompe dentro di te e vorresti solo che qualcuno capisse che stai solo fingendo di stare bene e trovasse le parole giuste per farti stare meglio.Le cose finiscono perché tutto ha una fine. Niente dura per sempre e io non ci ho mai creduto.
Spesso queste sensazioni sono causate dai sogni perché fa troppo male crederci. Arrivi ad un punto in cui tutto ti sembra inutile e vorresti solo crescere.
Erano passati tre anni. Tre anni di fama, foto, tour, interviste ma soprattutto tre anni nel condividere ciò che più amavo con le persone a cui tenevo.
Ma come ho detto la maggior parte delle cose finisce, troppo presto anche.
Io e Harry non ci eravamo più lasciati. Avevamo giurato che saremmo stati insieme.
Anne si era messa con Niall, Zoe con Louis, Jackie con Liam.
Si era creato un legame incredibile tra tutti noi. Ci amavamo davvero.
La nostra amicizia, era una cosa che non credevo potesse esistere mai per nessuno. Era nato tutto per caso.
Però, le Treble Clef stavano smettendo di credere. Non nell’amicizia ma nella band.
Saremmo state amiche per sempre, ma non potevamo continuare così. Quel tipo di fama ci stava rendendo nervose e litigavamo spesso. Eravamo troppo impegnate e appena qualcosa riusciva male o una parola era sbagliata finivamo per avercela l’una con l’altra.
Dovemmo fare la cosa che mai avrei pensato di dover fare: le Treble Clef si sciolsero.
Però, rimanemmo amiche. Lo saremmo rimaste per tutta la vita.
-Mamma, ma non è possibile. Le ragazze della storia hanno gli stessi nomi di zia Jackie, zia Anne e zia Zoe. Però, voi non eravate un gruppo, giusto? Siete sempre state soliste.- Chiese il figlio di una Sam ormai adulta che gli sorrise accarezzandogli la guancia.
-Vedi, Larry. A volte alle storie si deve aggiungere un po’ di fantasia, ma questa era una storia vera. Io e le vostre zie- disse parlando nuovamente anche a sua figlia Charlie.- siamo amiche da non so più neanche quanti anni ormai e lo scioglimento del gruppo ci ha portate a rimanere unite per sempre. Anche se suona strano, lo so.
Zoe spuntò dalla cucina: -Sam, sai quando tornano quei due scemi di Harry e Louis? Hanno trent’anni e ancora non sanno quando devono tornare a casa.
Sam sorrise. –Non so quanto possa essere durato il concerto.
-Sai, una cosa?- Disse mescolando qualcosa dentro una padella. –Sapevo che le Directioners non avrebbero mai smesso di amarli e adesso ne pago le conseguenze.- Scherzò ma infondo sapevo che adorava che i One Direction fossero ancora insieme.
-Mamma, raccontaci qualcosaltro. Quindi tu e papà non vi siete più lasciati?- Chiese Charlie.
-Già, non ci siamo più lasciati. Vostro padre è sempre stato l’amore della mia vita e sempre lo sarà.- Rispose Sam sempre sorridente.
La maniglia girò e Harry e Louis entrarono.
I figli di Louis e Zoe corsero incontro a loro padre uscendo frettolosamente dalla cucina.
Harry raggiunse Sam e le baciò dolcemente la guancia, poi prese in braccio il piccolo Larry e baciò tra i capelli Charlie, ormai troppo grande per essere presa in braccio.
-Cosa stavate facendo voi qui?- Chiese con un sorriso.
Quel sorriso che ancora dopo tanti anni faceva scoppiare il cuore di Sam ogni singola volta.
-La mamma ci stava raccontando la storia di come vi siete conosciuti!- Esultò Larry.
Harry sorrise ancora e sorpreso guardò Sam che aveva gli occhi lucidi.
Lasciò i bambini dicendogli di andare ad aiutare zia Zoe perché a momenti sarebbero arrivati tutti gli altri ragazzi insieme ad Anne, Jackie, Holly e i bambini.
Si avvicinò lentamente a Sam. Le scostò i capelli dal viso.
-E’la storia più bella che potessi mai raccontargli.- Le sussurrò.
Le loro labbra si incontrarono e per un momento nella mente di Sam ricomparirono i due adolescenti che si erano innamorai nonostante la fama, le ingiustizie ed erano rimasti insieme anche dopo i litigi più brutti.
Lei si lasciò avvolgere dall’abbraccio del marito.
-Ti amo.- Sussurrò appoggiandosi al suo petto.
-Anche io e lo farò per sempre.- Rispose lui senza lasciarla andare.
Pochi secondi dopo si allontanarono guardandosi negli occhi. In quegli occhi c’era incastonato tutto il loro passato.
Era stata la vita più bella che avessero potuto desiderare e mai si sarebbero lasciati perché non potevano vivere l’uno senza l’altra e viceversa.
La confusione che si sentiva dall’altra stanza significava che erano arrivati tutti.
Li raggiunsero e salutarono tutti. Quella era una vera famiglia.
Tutti i loro bambini, la loro amicizia che durava da sempre e gli amori che non si sarebbero mai spenti.
In quell’attimo Sam guardò quella grande famiglia e impresse quell’immagine nella mente.
Il passato era stato bello, bellissimo. Ma chissà cosa riservava il futuro per quella grande banda.
Le scese una lacrima che asciugò frettolosamente.
Harry però la vide. Le sorrise dolcemente e le mimò un ‘Ti amo’.
E Sam sapeva che era vero, sapeva che non sarebbe cambiato niente. Sarebbero sempre rimasti così. Tutti insieme.
Fine.
Grazie a tutti per aver letto la mia storia. :)