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Autore: Resha91    25/01/2007    4 recensioni
Un Harry che non è conosciuto come il-bambino-che-è-sopravvissuto, un Harry che non è affatto conosciuto, un HArry che non è cresciuto con i Dursley, un Harry forse un pò più felice con nuovi segreti e nuovi problemi, un Harry che se la vedrà con la curiosità di un bellissimo serpeverde! Io la Fic l'ho pensata così, è un pò strane e particolare, ma che ci posso fare, se le cose non sono complicate non mi diverto!!!
Genere: Romantico, Malinconico | Stato: in corso
Tipo di coppia: Slash, Yaoi | Personaggi: Blaise Zabini, Draco Malfoy, Harry Potter, Hermione Granger | Coppie: Draco/Harry
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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Ciao a tutti! Ho deciso di aggiornare prima perchè oggi sono particolarmente felice!!! Dalle mie parti ieri ha finalmente nevicato! Ed oggi le scuole sono CHIUSE!!!!!!

Mi raccomando, fatemi sapere cosa ne pensate, mandatemi tante belle recensioni! Non è difficile sapete? Basta premere sul pulsante “vuoi inserire una recensione?” e poi scrivermi qualche parolina!

Ringrazio vivamente tutti coloro che hanno commentato!


Orfanotrofio Sunflawar 10 anni dopo

18 Luglio.


Nel piccolo studio Margareth Smith era china sulla scrivania e scriveva lentamente una lettera.

Di tanto in tanto guardava verso la poltrona di pelle che anni prima era stata occupata da un giovane uomo che cullava fra le braccia un piccolo bambino.

Con un sospiro riprese a scrivere.

Spesso cancellava qualche riga o si fermava a pensare, quello che stava facendo non era una cosa semplice, sapeva che cia vrebbe messo tempo, eppure aveva aspettato fino all'ultimo per scriverla.


Un ora dopo, la lettera era sigillata sulla scrivania, con un sospiro pesante si alzò dalla sedia e aprì la finestra, immediatamente un gufo dalle piume nocciola entrò posandosi vicino alla missiva.

Con sguardo titubante Margareth prese da un cassetto un foglietto in pergamena ingiallito dal tempo, sopra di esso faceva mostra di sé un indirizzo che velocemente copiò sul retro della lettera, dopo un moto di scetticismo consegnò la lettera al gufo che stava pazientemente aspettando.

Non appena l'animale ebbe la missiva uscì da dove era entrato.

Margareth si affacciò alla finestra lasciando che l'arietta estiva le scivolasse sul viso.


Cercò di mantenere il contatto visivo il volatile, ma questo volando diveniva sempre più lontano, fino a che non divenì piccolissimo, solo allora il suo sguardo si posò su un bambino dai capelli neri che, sdraiato sotto l'ombra della quercia nel giardino, leggeva attentamente un libro forse troppo grande per la sua età.

Un altro bambino però si avvicinò di soppiatto e, quando fù alla schiena del moretto gli urlò qualcosa nell'orecchio che fece saltare il compagno per l'improvvisa sorpresa.

I due poi si lanciarono in una corsa per il giardino tentando di acciuffarsi a vicenda, Margareth sorrise divertita all'indirizzo dei due per poi gridare nella loro direzione

M -Harry, Damie attenti a non cadere!-

Ma i due sordi ai bonari richiami si buttarono uno addosso all'altro ridendo come pazzi.


Intanto il gufo di poco prima volava rapidamente verso la propria destinazione: la scuola di magia e stregoneria di Hogwarts.

Finalmente dopo initerrotte ore di volo l'uccello arrivò alla sua meta; senza esitazione si diresse verso una delle torri, volò intorno all'edificio fino a quando non trovò una piccola finestrella aperta, con un ultimo verso entrò nella torre andandosi a posare davanti ad un uomo dalla barba e dai capelli argentati.

Albus Silente prese la missiva e curioso aprì la lettera.

I suoi occhi scorsero il foglio e un lampo li attraversò.


Caro signor Albus Silente

Molte volte ho cominciato a scrivere questa lettera, ed ancora non sono sicura se questa sia la manira giusta o appropiata, non vogliatemene a male, ma non sono molto pratica di questo tipo di posta.

Voi sicuramente non avrete mai sentito parlare di me, come io non avrei mai sentito parlare di Lei se non fosse per una strana circostanza, il mio nome è Margareth Smith e sono la direttrice dell'orfanotrofio Sunflower.

Come forse avrà capito io non sono un mago, una strega o altro... Ma le scrivo perchè anni fa promisi di prendermi cura di un bambino.

Questa promessa la feci circa 10 anni fa ad un uomo che nel cuore della notte si presentò a me con la richiesta di crescere un bambino, di allora un solo anno, poiché rimasto orfano quella notte.

Normalmente a lei non interesserebbe nulla di questa faccenda, ma non è questo il caso, il bambino che mi fù affidato infatti appartiene al vostro mondo, insomma, è un mago come voi.

Quando me lo affidarono mi pregarono di avvisarLa quando il suddetto bambino non avesse compiuto 10 anni, a quanto ne so, lei è il preside di una scuola di magia nella quale i bambini di 11 anni si iscrivono, io per mantenere fece alla mia promessa le scrivo di questo ragazzo.

Perchè anche lui dovrebbe frequentare la sua scuola.

Sappia però che io non intendo mandare questo bambino allo sbaraglio, è sotto la mia tutela e desidero che sia al sicuro, per questo Le chiedo gentilmente di raggiungermi qui all'orfanotrofio per poter parlare dell'eventuale iscrizione del ragazzo, il suo nome è Harry James Potter, e mi è caro come un figlio.

Avrei voluto crescerlo quì, ma non è possibile, sarebbe un affronto per la memoria dei suoi cari che desideravano la sua iscrizione nella Sua scuola.

Sono quasi certa che vorrete saperne di più su di Harry, ebbene vi dico che ho in mio possesso altre informazioni che preferirei non dover divulgare su carta, quindi Le rinnovo il mio invito a raggiungermi al più presto.

La prego di farmi avere sue notizie.


Cordiali saluti

Margareth Smith.



Passarono parecchi minuti, durante i quali il professor Silente rilesse parecchie volte la missiva, dopo averla messa da parte, mandò l'uccello nella gufiera e chiamò un elfo domestico dicendogli

S -Avverti i professori McGranitt e Snape che domani mi assenterò per l'intera giornata...-

L'elfo annui e sparì in uno schiocco.


Il giorno seguente con un Pop, lo stesso uomo dalla barba e dai capelli argentati si materializzò davanti ad un edificio nei pressi di Londra, precisamente di fronte all'orfanotrofio Sunflower.

Camminando lentamente arrivò fino al portone d'ingresso, bussò piano un paio di volte e attese che la porta si aprisse.

Venne ad aprire una ragazza sui 19 anni dai capelli e gli occhi castani, che guardò stupita l'uomo.

Questi infatti indossava una tunica azzurra da mago, senza fare una piega disse

A -Buongiorno mia cara, il mio nome è Albus e avrei piacere di parlare con la signora Margareth Smith-

La ragazza si riprese dall'iniziale stupore e disse

? -Certamente... la prego mi segua.-

Così dicendo condusse l'anziano signore verso l'ufficio.

Arrivati di fronte ad esso la ragazza bussò e affacciandosi disse

? -Signora Margareth, qui c'è un uomo che desiderebbe parlarle.-

M -Va bene Cindy, fallo entrare prego, poi torna di là-

Ci -Certamente-

Poi fece cenno ad Albus di entrare, questi le sorrise cortese prima che Ciny uscisse dalla porta.


I due erano faccia a faccia, Margareth non ci mise molto a capire chi fosse l'uomo che aveva di fronte, ma preferiva esserne certa.

Tendendo la mano si presentò

M -Margareth Smith, piacere, lei è?-

A -Albus Silente, Signora, sa, sono qui per la lettera che mi ha inviato.-

M -Lo sospettavo, la prego si sieda-

L'uomo seguì l'invito.

M -Sono lieta che sia potuto venire Signore. Come le ho detto nella lettera, nel mio orfanotrofio 10 anni fa mi fù affidato un bambino che a quanto mi hanno detto, è uno di voi, un mago insomma...-

A -Da chi le è stto affidato?-

M -Non lo so con esattezza, era un uomo sulla ventina, venne qui durante la notte, idossava un mantello nero ma non conosco il suo nome. Ricordo solo che aveva i capelli castani e gli occhi blu...-

A -Può raccontarmi quello che successe?-

M -Come le ho già detto arrivò durante la notte con il bambino fra le braccia, mi pregò di tenerlo qui nell'orfanotrofio, mi disse che i genitori del bambino erano morti...-

A -Lei è certa di questo?-

M -Si... ne sono praticamente certa.-

Margareth vide il viso dell'uomo rabbuiarsi per un'istante e timorosamente chiede.

M -Per caso lei conosceva i genitori di Harry?-

A -Probabilmente si... suppongo che mi basterà vedere il ragazzo per sapere se è o meno il figlio delle persone che conoscevo...-

M -Immagino di sì-

A -Cosa le fece credere che queste due persone siano morte?-

M -L'uomo che portò quì Harry, mi disse che il bambino gli era stato affidato, quella notte lui avrebbe dovuto prendere il bambino e portare i suoi genitori in un luogo più sicuro. Mi disse però che qualcosa era andato storto, e che quando arrivò nella casa i genitori di Harry erano già morti, ed il bambino l'unico superstite, ero frastornata, non sapevo se credergli o meno, alla fine mi consegnò anche un piccolo diario verde, mi disse di consegnrlo al ragazzo nel suo 10° compleanno.-

A -Posso vederlo?-

M -Si-

da un cassetto della scrivania prese un quadernino con la copertina verde consegnadolo all'uomo posto di fronte a lei, Albus prese ad osservarlo per poi aprirlo, ma questo era bianco

M -Il quaderno è bianco, l'uomo mi disse che le scritte sarebbero apparse ad Harry il giorno del suo compleanno quando lo avesse sfogliato... l'unica cosa visibile è una frase all'ultima pagina.-

Il mago ascoltate le parole aprì il diario sull'ultima pagina per poter osservare la scritta fatta con inchiostro verde che recitava.


Mio piccolo Harry.

Tu non mi conosci e non sò se mai mi conoscerai, è per questo che ti ho lasciato questo diario, per darmi la possibilità di spiegarti, per dare a me e tuo padre la possibilità di perdonarci.

Non sò come crescerai, ma guardandoti quì nella culla sò per certo che diventerai un magnifico uomo, anche senza di noi riuscirai a raggiungere al meglio la tua maturità, ne sono sicura e sai perchè? Perchè sono la tua mamma e queste uuna madre le sà sempre... sempre e comunque.

Voglio cheiederti scusa per il fatto che nè io, nè tuo padre potremo stare assieme a te, ma tu non piangere bambino mio, non piangere mai, perchè anche se tu non ci vedi, noi saremo accanto a te e ti aiuteremo a rialzarti ogni volta che cadrai.

Perchè siamo i tuoi genitori e ti vogliamo un mondo di bene.

Non sò se riuscirai a trovare nel tuo cuore la possibilità di un perdono per noi, ma io nella mia ingenuità, spero di si.

Ti voglio bene

la tua mamma.


M -Quando lessi quella scritta capì che non mi stava mentendo. Quelle sono le vere parole di una madre che sà di stare per abbandonare il proprio figlio. Non sò come facesse a saperlo, sò solamente che quella notte presi con me quel bambino. Da allora ogni anno mi arriva un assegno anonimo con i soldi necessari a mantenere Harry, anzi a dir la verità me ne arrivano molti più di quanto non siano necessari...-

A -Non le ha mai nominato i nomi dei genitori?-

M -No... mi ha solo detto che il bambino portava il nome di Harry James Potter, non sò se è il suo vero nome, ma sperando che lo fosse lui lo fosse lo ho chiamato così-

A -Ha fatto la cosa giusta mia cara.-

M -Lo spero, adesso però vorrei parlare con lei dell'istruzione di Harry-

A -Certamente...-

La donna prese da un cassetto, un piccolo sacchetto di cuoio.

M -Quando mi affidò Harry, quell'uomo mi consegnò anche questo denaro, è denaro dei maghi credo o qualcosa di simile... sicuramente non è come il nostro. Comunque sia me lo diede dicendomi di consegnarlo a lei come pagamento della retta scolastica di Harry, quando lui avesse compiuto dieciundici anni. Nonostante la mia promessa io voglio assicurarmi che Harry non abbia problemi di alcun tipo.-

A -Ovviamente. Sù questo punto la posso tranquillizzare, Hogwarts è uno dei posti più sicuri al mondo per dei maghi, io sono il suo preside e l'edificio è situato in un luogo imprecisato della Scozia, la si raggiunge ogni anno dalla stazione di king Kross il 1°Settembre...-



Continuarono così a parlare della scuola, Margareth chiese di tutto, dalla mensa all'infermeria, dalle lezioni alle stanze e così via.

M -Bè, credo di essere soddisfatta... non penso ci siano problemi, l'unica cosa è che Harry non sà nulla del vostro mondo o della magia, ho preferito che crescesse come tutti gli altri bambini quì dentro perchè sapevo che sarebbe stato più semplice per lui... spero che questo non si riveli un problema.-

A -Assolutamente... molti ragazzi provengono da famiglie comunissime, e ricevono la lettera della scuola a 10 anni, di solito poi mandano un funzionario del ministero per poterli rassicurare, ma anche in quel caso i bambino crescono senza conoscere nulla della magia, integrandosi poi perfettamente nel nostro mondo...-

Margareth assentì compiaciuta, dopo di chè chiese

M -Bene, le chiedo un'ultimo favore signor Silente.-

S -Certamente.-

M -Vorrei che lei rimanesse quì, mentre dico ad Harry delle sue... "capacità"... sicuramente avrà domande da farle, e vorrei che qualcuno potesse rispondegli, non pens di essere la più indicata per questo.-

S -Comprendo perfettamente, non c'è problema, può chiamarlo se vuole.-

Maegareth si alzò e si affacciò all'uficio chiedendo

M -Cindy, puoi chiamare Harry e dirgli di venire da me?-

C -Subito signora!-



RINGRAZIAMENTI


Kumiko Shirogane: Cara è ovvio che sia una yaoi HarryxDraco!!! Anche io l'adoro!!! Però dovrai avere un po' di pazienza, la ficcy infatti è abbastanza lunga e passeranno un po' di capitoli prima che succeda qualcosa fra i due... (Bastarda....ndDraco) Zitto tu, nessuno ti ha chiamato! (Come osi!!! Io sono Drac....ndDraco-mortalmente-offeso) si...si...si... lo sappiamo... se non vuoi che ti faccia diventare un isterico allora farai meglio a non fiatare! (-_- riccattatrice... ndDraco) Bravo! Tornando a noi Kumiko spero che questo continuo ti possa piacere, conto di risentirti!!!


Evil Angel: Allora Evril, abbastanza veloce? Per i prossimi ci metterò più tempo, ma non ti farò attendere troppo! Bè cosa posso dire, sono contenta di averti incuriosita (Dì piuttosto che non sai come continuare! NdHarry) Harry! Ti ci metti pure tu!? (Bè, scusa, mi hai fatto morire i miei genitori! Q_Q....NdHarry-con-i-lacrimoni) non fare così... se il mio pg preferito è ovvio che ti faccia soffrire più degli altri! (Sadica....ndHarry) (Concordo!! ndDraco) Zitti tutti e due! Ricordate che io ho la Fic dalla parte del manico! Bwahahaha (Bastarda..... ndDraco&Harry) Per l'orfanotrofio... bè presto lo scoprirai no?! Un bacione e mi raccomando continua a recensire!


AriVano90': Sono contenta che ti piaccia come inizio! *_*!!!!!!! Hai visto no che almeno un'amico se lo è fatto?!?! In quanto a Raphael... bè se te lo dico che gusto c'è (Sadica....ndDraco) FINISCILA!!!! faccio solo il mio lavoro qui.... (Ceeeerto... l'importante è crderci giusto? NdDraco) Draco, guarda che ti faccio finire con Tiger o Goyle!!!! (Cosa? Non puoi farlo!!!! ndDraco-oltraggiato) questo lo decido io! (E poi sarei io il cattivo eh?... ndDraco) Io non sono cattiva... è solo che faccio rispettare la mia figura di somma scrittrice... (Come no... ricattatrice) -l'autrice prende una S&W presa in prestito da Sanzo di Saiyuki e la punta sopra a Draco- volevi dire qualcosa tesoruccio? (Noooo.... io stavo solo salutando Ari.... non è vero Harry? NdDraco-con-le-dita-incrociate) (Ma certo!^^ ndHarry-con-un-sorrisone-flashstyle) per ora ve la siete cavata... comunque, cara ariVano spero che continuerai a seguirmi! Un bacio! E continua a recensire!!!!


Summers84: Ti piace?! Anche a me! (Ma è logioco che ti piaccia! Sei tu l'autrice! NdDraco) Ricordati Tyger e Goyle caro biondino.... (Lo sai che oggi sei più carina del solito carissima autrice? NdDraco) Oh... così ti voglio! Allora cara sammers dimmi se anche il seguito è di tuo gradimento! Un bacione e a presto! Spero!^^

  
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