Capitolo 16: We aren't lke Romeo & Juliet.

i never had the words to say, but now I'm asking you tu stay,
for a little while inside my arms.

< te ne pentirai! > sentii urlare dalla palestra. Abbastanza inquientante. 
Poi, dopo qualche istante, una figura alta e bionda si parò davanti a me. < tu! sei..una streghetta, maledizione, cosa potrai offrirgli? > mi chiese. < sicuramente, molto più cervello di te > dissi sarcastica, lei sbuffò e sgattaiolò via. Un Harry estremamente divertito dalla scena mi abbracciò da dietro. 
< non è stato difficile! pensavo peggio... >
< stai scherzando? le ho salvato la vita! > esordii < ossia? > domandò lui curioso < semplice, non dovrà sopportare un uomo vanitoso, egocentrico, arrogante, presuntuoso, orgoglioso e con un orribile ciuffo riccio > spiegai con un allegro sorriso in faccia < oh certo! hai ragione, ma per questo ci sei tu, no? per farmi diventare una persona migliore! > annuii trattenendo la risata < guarda il lato positivo, i miei bellissimi occhi verdi saranno solo tuoi > disse baciandomi.
< penso sia una cosa perfetta >.

Due anni dopo...

< sapete, penso che ci sia mai stato giorno più bello! > esclamò Louis tuffandosi in acqua.
< penso non ci sia persona più felice di lui in questo momento > disse Lucy spalmandosi la crema solare che evidenziava le sue leggere curve e la pelle già abbronzata. < ma sai, non è l'unico! >  la corressi indicando una figura che da lontano correva verso il ragazzo in acqua < amore!! > gridò Harry gettandosi di peso su Tomlinson. < accidenti Styles non sei un peso piuma >.
Noi ragazze cominciammo a ridere a crepa pelle < siete davvero una bella coppia > esclamai < trovi? secondo me siamo perfetti > rispose Louis abbracciando il riccio. Risi.
Finalmente eravamo diplomati. Finalmente le nostre nuove vite erano pronte. Presto ci saremmo divisi per andare al college, ma mai completamente per separati. Io e Lucy eravamo preparate per Oxford mentre Louis aveva deciso di provare al Royal Music College di Londra dato il suo buon talento per il pianoforte, mentre Harry, lui aveva deciso di frequentare Imperial College per studiare medicina.
Scossi la testa, la nostra ultima estate da liceali era iniziati e non avevo alcuna intenzione di pensare al futuro.
< dovreste provare a venire in acqua > esordii Harry parandosi davanti a me. < sai tesoro, penso proprio che tu debba spostarti, mi copri tutto il sole > dissi ironica. < oh, scusami > si stese completamente su di me < Harry! sei pazzo! sei tutto bagnato e freddo! > urlai. Lui rise e poi mi prese in braccio < non provarci nemmeno! > dissi < dai piccola, non fare così! > mormorò < sai, mi chiami gattina, c'è un motivo!! i gatti hanno paura dell'acqua > informai agitando le gambe. Più lontanta Lucy stava per fare la mia stessa fine < pronta? > chiese Harry < ti prego..ti preg.. > pluf. Quando riemersi Harry Styles era piegato in due dal ridere e la mia migliore amica si sbaciucchiava con il suo ragazzo. < perché? perché lei no? > chiesi < beh. > cominciò Louis < è troppo tenera > rispose abbracciandola. Fissai con sguardo assassino Harry < scusami tanto ma tu non sei dolce e enera come lei > riferì < ah ma davvero?! > in quel momento iniziai a rincorrerlo e mentre giocavamo al "gatto e topo" potei udire un "sono perfetti" provenire dalla bocca della mia migliore amica. Avvampai fermandomi improvvisamente. < ehi tutto bene? > chiese Harry raggiungendomi preoccupato. Non risposi. 
< Alice..?! >
< Ti amo > esclamai senza pensarci troppo. < ti amo..davvero, dal profondo di me stessa, con tutta me stessa..io.. > mi bloccò baciandomi < anche io ti amo, Alice   sei il mio unico amore > confessò. < Amore, corre verso amore, così come gli scolari lasciano i loro libri, per contro, amore lascia amore con volto corrucciato con cui gli scolari vanno a scuola > sussurrò lui nel mio orecchio, provocandomi ancora quel brivido lungo tutto il corpo. 
< smettila, non siamo mica Romeo & Giulietta, per fortuna.. > dissi a due centimentri dalle sue labbra < hai ragione, siamo molto meglio > concluse baciandomi.
Il bacio più bello della mia vita. Passionale e vissuto. Quel bacio mi fece capire quanto davvero lo desideravo, dal profondo di me stessa. Ne avevo bisogno, di lui, del suo odore, dei suoi occhi, come un essere umano necessita dell'ossigeno. Lui era la mia bombola d'ossigeno.
< perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire. > mormorò sorridendo.