La caduta
Ecco il motivo per cui ho preso questa decisione. Ecco perché ora sono sul tetto della scuola.
Piove a dirotto, ed io sono bagnato fradicio, ma non mi interessa, ormai non mi interessa più niente.
Prendo il cellulare e chiamo l’unica persona, l’unico ragazzo che io abbia mai amato, Riccardo.
“Pronto”
“Addio Riccardo…”
“Matteo?!... Matteo! Cosa significa addio?”
“Ti amo Ricky… ti amerò sempre, ma orami sono fuori di testa e sono salito troppo in alto, ciao…”
Lascio il telefono sopra un muretto, mi avvicino alla ringhiera, la scavalco e salto.
L’ultima cosa che sento è la voce di Riccardo che attraverso il cellulare urla “Ti prego non lo fare… Matteo!!”
Poi niente.
Silenzio!
Finalmente sono libero, non dovrò più fingere di essere qualcun’ altro, ora potrò essere me stesso.