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Autore: makyu_    11/07/2012    1 recensioni
SOSPESA.
Allyson e Liam, una coppia di neo sposi di Chicago, rimane coinvolta in un incidente d'auto. Allyson va in coma e viene accudita dal marito, ma quando si riprende è affetta da amnesia, e non ricorda né il marito né il matrimonio. Liam decide allora di riconquistare sua moglie, con tutte le avversità che ne seguono.
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(La storia è tratta dal film 'The Vow')
Genere: Drammatico, Romantico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Liam Payne, Un po' tutti
Note: OOC | Avvertimenti: nessuno
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La promessa.
 

Liam ed Allyson uscirono dal teatro chiacchierando sul film poco interessante e privo di trama decente quando davanti a loro si presentò un paesaggio bianco e soffice. L'altro giorno a Chicago aveva nevicato senza sosta per l'intera giornata, ed ora le strade era ricoperte di neve, così come la loro auto.
« E' quasi impossibile perfino camminare, in questa neve», disse Liam vedendo la sua auto diventata una cosa sola con la neve.
« Però è bello», replicò Allyson accennando al tutto intorno a loro, che sembrava rendere il freddo pungente più sopportabile.
Liam rise, baciando Allyson sulla fronte, mentre lei si stringeva nel cappotto rosso fuoco che lui le aveva regalato qualche mese fa.

Una volta arrivati vicino alla macchina, Allyson salì in fretta sfregandosi le dita e soffiando su di esse per riscaldarle, dato che aveva ripreso a nevicare, e Liam dopo aver spazzato la neve dal vetro mise in moto.
« Liam,questa canzone è... orribile».
Liam la guardò tra lo sconvolto e l'offesso mentre la canzone del suo gruppo preferito risuonava nella radio ma continuò a cantare storcendo il viso in chissà quale espressione da rockstar che fece scoppiare Allyson in un grossa risata.

« Spegnila, ti prego», supplicò lei, « E' una tortura già sentirti cantare, figuriamoci ascoltare la canzone».
« Ah, è così?» disse Liam maliziosamente, liberando una mano dal volante e cominciando a solleticare il fianco di Allyson che si contorceva a destra e a manca pur di liberarsi dalla sua presa, « Così impari».
« Ho una teoria: », proferì Allyson girandosi verso Liam che aveva fermato la macchina al semaforo rosso, « le donne rimango incita con più probabilità se lo fanno in macchina.»
Liam cambiò il sorriso in una smorfia confusa. « Cosa?»
Allyson slacciò la cintura e si alzò dal sedile sporgendosi verso le labbre invitanti di Liam che al tocco con le sue si muovevano dolci e sensuali.
La mano di lei sfiorò la mascella di Liam, ne seguì il lineamento fino ad incastrarsi tra i capelli e avvicinarlo ancora di più a se mentre,Liam da canto suo, non aveva staccato neanche per un secondo la sua bocca da quella di Allyson e muoveva la sua lingua in sincronia con movimenti fluidi e decisi.
Quello era il loro tempo, nessuno dei due si decideva a prendere fiato fino a che una forte spinta non li separò.
Un camion dietro di loro, aveva perso il controllo per via della neve ed era andata a scontrarsi con la loro autofacendoli finire contro un lampione. 
Liam fu sbatacchiato contro il manubrio e il sedile perdendo i sensi, ed Allyson fu cataputalta fuori dall'auto, infrangendosi contro il parabrezza frantumandolo in mille pezzi e accasciandosi sul cofano dell'auto,inerme.
Quello era il loro tempo, un tempo che si era irremediabilmente spezzato.

***

Le pareti blu, le lenzuola blu sulle quali era stesa e la macchina che segnava il battitto con quel rumolio rendevano quel posto più deprimente di quanto non fosse la situazione già. Era pallida e il viso era coperto di graffi, e lividi, molto pochi rispetto a quelli presenti settimane fa.
« Quando si sveglierà, avrà un po' di vertigini quindi cerchiamo darle spazio», disse la dottoressa a Liam, che se ne stava appoggiato al capezzale del letto di Allyson, annuendo alle sue parole.
Allyson aprì gli occhi con fatica, guardandosi intorno e focalizzando dove fosse nella sua mente. Era rimasta in come per due lunghe settimane, e Liam le era sempre rimasto accanto, senza abbandonarla un minuto, senza smettere di sperare che si sarebbe svegliata.
« Allyson, va tutto bene. Sei in ospedale,hai avuto un'incidente d'auto», le spiegò la dottoressa,« Hai urtato la testa, ma per il resto stai bene. Hai solo bisogno di riposo».
« Come ti senti?» domandò Liam, con un piccolo sorriso sulle labbra.
Allyson si guardava le mani, le pareti, intorno a lei,« Mi fa male la testa»
« Ok, ti porto qualcosa per quello, non preoccuparti», asserì la dottoressa, allontanandosi di poco.
« Si è fatto male qualcun'altro, dottore?», domandò Allyson a Liam che per un attimo sentì il cuore fermarsi in petto;la dottoressa a quelle parole fece capolineo al letto della ragazza.
« Uhm... Allyson, sai chi sono io,giusto?» domandò Liam guardandola.
« Sì...» rispose lei ovvia, e il viso di Liam si distese nuovamente calmo e sollevato.
« Ok,bene...»
« ...sei il mio dottore.», aggiunse Allyson.
E il cuore di Liam, si fermò sul serio nel petto mentre cercava con lo sguardo una risposta dalla dottoressa accanto a lui, che scrollò le spalle non sapendo che dire.
Liam si mosse,cauto, e si sedette accanto a Allyson: « Sono tuo marito», sussurrò lui e vide chiaramente Allyson guardarlo sconvolta e confusa, così le sfiorò la mano per farle capire che andava tutto bene, ma lei la ritirò e lo guardò come si guarda uno sconosciuto. Liam si sentì morire dentro. Poi vide Allyson fissare l'anello che portava al dito e un briciolo di speranza lo sollevò, ma lo sguardo vuoto di lei, lo distrusse una seconda volta. Col capo basso, Liam si alzò dalla sedia e corse fuori, in corridoio, seguito dalla dottoressa.
« Signor Payne, aspetti».
« Mi aveva detto che sarebbe stata bene», sibilò a denti stretti Liam, mentre la dottoressa cercava di calmarlo.
« Le lesioni celebrali non sono lo stesso di un'osso rotto. Sono imprevedibili. Possono causare confusione, sbalzi d'umore... perdita di memoria».
Liam strinse forte le mani a pugno così forte, da sentire gli ossi scricchiolare e uscì velocemente accasciandosi dietro la macchinetta a gettoni e cercando di collegare ... tutto. Si sentiva confuso, triste, perso e l'anello che portava al dito lo faceva sentire ancora peggio. Non poteva, non poteva essare davvero accaduto, non a lui, non a loro.
Pianse.
Per la prima volta in vita sua, Liam James Payne pianse.
 








*Immaginate ci sia la foto di Liam che piange quando non passò ad XFactor*
(Tinypic non va, ha deciso di andare in coma anche lui .-.)







 

 
  
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