Merope Gaunt lasciò cadere la pezza nel lavabo incrostato di sporco. Aveva appena udito un vicino scalpiccio di zoccoli, e questo poteva significare solo una cosa: lui era di nuovo lì, a poche decine di metri da lei.

Con un balzo, Merope fu alla porta. Da fuori il trotto del cavallo di Tom Riddle era molto più chiaro.

Trattenendo il respiro, Merope si addentrò nel boschetto dietro casa e iniziò a tendere il collo come un'ossessa. Si stava avvicinando.

E infatti eccolo lì, di nuovo solo. Merope sorrise compiaciuta e allo stesso tempo si sentì avvampare. Non ricordava come e quando era nata quella passione per il rampollo dei Riddle. Aveva solo un vago ricordo di fiamme che le lambivano il cuore mentre osservava i raggi del sole che, filtrando a fatica fra i rami fitti, creavano bagliori quasi dorati sui capelli corvini di Tom.

Like fire, hellfire,

this fire in my skin...

Era un fuoco che le ardeva dentro ogni volta che posava gli occhi sul fiero aspetto di Tom Riddle, che, con la schiena den diritta e lo sguardo altezzoso, sembraca il protagonista di un poema cavalleresco.

...this burning desire

is turning me to sin!

Merope ormai non ce la faceva più. Se Riddle la ignorava nella realtà, era tuttavia ospite fisso dei suoi sogni, inconsci o a occhi aperti che fossero. Merope sapeva benissimo che avrebbe dovuto controllarsi, o suo padre l'avrebbe picchiata ancora, ma lui non capiva. Non capiva che, dopo tutte le sofferenze e le umiliazione che Merope aveva dovuto sopportare per quasi vent'anni, sarebbe bastato un semplice Babbano per renderla felice.

It's not my fault, I'm not to blame

it is the Muggle man the wiz who sent this flame

It's not my fault, if in God's plan

He made the Devil so much stronger than a man!

Perché opporsi? Cosa c'era di male nel suo amore verso un Babbano? Il solo sangue Serpeverde di lei sarebbe bastato a nascondere l'origine di lui. Chi avrebbe mai osato criticare la scelta di una degli eredi di Salazar Serpeverde?

Il sorriso di Merope si incrinò appena. Suo padre non l'avrebbe mai perdonata; già la disprezzava per essere uscita fuori Magonò, figuriamoci se avesse davvero sposato Tom. Non che Merope non avesse provato a dimenticarlo, ma era più forte di lei: quell'amore era diventato la sua stessa ragione di vita. Era per questo che alla fine aveva deciso: se suo padre e suo fratello non approvavano, lei avrebbe comunque ottenuto ciò che voleva.

Tom si stava guardando intorno, lo sguardo solitamente altero ora smarrito. Merope uscì dall'ombra degli alberi senza curarsi di non far rumore. Tom si voltò e le sorrise. Merope ricambiò, anche se dietro la gioia provò una fitta di tristezza e rimorso. Il solo motivo per cui Tom le si stava avvicinando con sguardo sognante era che il giorno prima gli aveva fatto bere un filtro d'amore.

Il prezzo da pagare non era basso, ma pur di stargli vicino Merope era disposta a tutto.

Hellfire, dark fire, now it's your turn

choose me or your pyre

be mine or you will burn!

<< Vieni >>sussurrò Merope accarezzando il volto di Tom con entrambe le mani. << Portami via da qui >>


 

Note: i personaggi appartengono alla Rowling, mentre la canzone Hellfire è ripresa dal Gobbo di Notre Dame della Disney (non posso farci niente, amo quella canzone u__u).

Note 2: ammetto che non ho mai considerato né Tom Riddle Senior né tantomeno Merope, sarà che del 6° libro (com'era prevedibile XD) mi ha coinvolto quasi esclusivamente la figura del principe mezzosangue, quindi degli horcrux e della storia di Voldemort non mi ha mai importato niente. Però quella poverina di Merope (ahilei) si meritava una riflessione, quindi eccomi qui! Almeno se l'è cavata con una semplice one-shot XDPs: so che la modifica che ho fatto alla canzone è patetica, ma non potevo lasciarci "gypsy girl", chiedo perdono u__u.