Fanfic su artisti musicali > One Direction
Segui la storia  |       
Autore: tsubaki913    12/07/2012    0 recensioni
[...] Decisi di aprire gli occhi e quello che vidi mi sorprese. Al mio fianco dormiva un ragazzo, un bel ragazzo, effettivamente, con la pelle ambrata. Stava dormendo beatamente e sorrideva, magari stava facendo un bel sogno. Mi alzai a sedere e vidi un meraviglioso spettacolo. Decine e decine di lucciole volavono sotto una luna luminosa. Avevo visto mille volte questa scena, ma ogni volta c'era qualcosa di diverso, di unico. Mi sdraiai di nuovo, con gli occhi puntati sul volto del ragazzo. Stavo immaginando di che colore fossero i suoi occhi quando li aprì. Due magnifici occhi marroni si incontrarono con i miei. Erano...stupendi.
Genere: Erotico, Romantico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti, Zayn Malik
Note: AU, Lime | Avvertimenti: nessuno
Capitoli:
 <<    >>
Per recensire esegui il login o registrati.
Dimensione del testo A A A

Capitolo 2

"Sento che dobbiamo conoscerci." disse "Ma se non sai nemmeno come mi chiamo?" gli risposi "Appunto, iniziamo subito" "Hai da fare stasera- proposi- Possiamo passare la notte a parlare, tanto io..." e ripensai ai miei genitori che molto probabilmente erano a casa senza neanche essersi accorti della mia assenza. Ci pensò su e infine accettò "Direi di iniziare dalla presentazione: io sono Sam" e gli tesi una mano "E io sono Zayn" rispose stringendomela."Ma Sam è il diminutivo di che so...Samantha?" "No, no" dissi ridendo "Mi chiamo solo Sam. Mio padre ha sempre sognato avere figli maschi, ma sono nata io e lui non ha mai accettato il fatto che fossi una femmina. Quindi mi ha chiamato così, con un nome da uomo. Ma a me piace, cioè non sono un tipo molto femminile" "Non sei la tipa con lo smalto rosa, quindi?" chiese un po' deluso "No!" e scoppiai a ridere " Che genere di film ti piace? Io adoro l'horror, e tu?" "Assolutamente no!" e solo dopo aver detto quelle parole capii di aver fatto la figura della fifona. Zayn mi stava guardando divertito e cercai quindi di rimediare "Cioè...non ne ho mai visto uno! Comunque mi piacciono i film di azione. Sai quelli con auto che volano,inseguimenti, sparatorie, risse e..." "Ho capito, ho capito!"disse fingendosi annoiato "E fammi indovinare- continuò- il tuo sport preferito è...la boxe!"Gli feci un sorriso e lui, sicuro di averci preso "Ho indovinato, vero?" "Mi dispiace dirtelo, ma no. Seguo il wrestling!" "Ma come fa a piacerti? E' così...violento...sudato..." "Ho capito cosa vuoi dire, femminuccia!" e sottolineai l'ultima parola " Da uno a cui piace lo smalto rosa cosa dovevo aspettarmi?" continuai ridendo mentre lui si fingeva offeso.

Passamo così tutta la notte, parlando de
i nostri interessi, dei progetti del futuro. All'alba potevo dire di conoscerlo. Non bene, ma almeno un pò. "Sai, mi piace parlare con te. Sembra tutto così facile" gli dissi mentre recuperavo dalla tasca il telefono "Beh, mi imbarazza un po' ma vale lo stesso per me" "O cazzo! Ho dieci chiamate perse!" "Sono i tuoi genitori?" chiese preoccupato "Macchè! A quelli non interessa niente di me. Sono di Tom!" "Il tuo...ragazzo?" "No, Tom è il mio migliore amico. Volevamo andare a vivere insieme, ma i suoi hanno fatto storie perchè devono trasferirsi tra tre settimane e vogliono che Tom vada con loro. Gli ho detto di non preoccuparsi, non voglio che litighi con i suoi genitori. Per fortuna mia nonna mi ha lasciato un appartamento e non devo quindi pagare l'affitto. Ma mi tocca andare a vivere da sola" conclusi rattristandomi. Era la verità, avevo un po'di paura ad andare a vivere da sola, ma non sarei rimasta un secondo di più a casa dei miei. "C'è una soluzione" "Quale?" "Vengo io!"urlò entusiasta. Iniziai a ridere "Bello scherzo, veramente. Per due secondi ci ho anche creduto!" "Non sto scherzando, anche se sarebbe meglio se tu venissi a vivere da me" disse riflettendo "Ma se non ti conosco nemmeno!" "Beh, se può rassicurarti, divido la casa con quattro ragazzi" "Questo peggiora solo la situazione, genio! Come faccio a sapere che il "vieni a vivere con me" diventa un "vieni a vivere nel mio letto"?" "Perchè ti dispiacerebbe?" "Fammi pensare...si, mi dispiacerebbe moltissimo!" "Guarda che ti converrebbe. Tu studi e non dovresti neanche trovarti un lavoro.E' perfetto!" "Perfetto una mazza! E poi così finirei per vivere a scrocco...non saprei come ricambiare!" "Non preoccuparti...troverai un modo" disse con un sorrisetto malizioso "Stai provocando, Malik?" e tentai di mordere il mio labbro inferiore con fare sensuale. Ma fallii miseramente perchè Zayn iniziò a ridere fino a diventare rosso in viso. Anche se rideva per una stupidaggine, aveva una risata davvero sexy."Ok, ok, non so fare" "Eri veramente...ridicola!" "Dai, basta...comunque per ora preferisco andare a vivere da sola" "Aspetta un attimo che devo riprendermi"e pian piano la sua risata si chetò "Allora dicevamo?" "Che vado a vivere da sola" "Sei sicura?" "Sì, non preoccuparti, so cavarmela da sola. A dodici anni ho fatto un corso di sopravvivenza e guarda, sono ancora viva"dissi sorridendo "Va bene, ma tieni conto che la mia offerta vale sempre, se tu dovessi cambiare idea" "Grazie Zayn!Ora devo andare""Hey, dove scappi. Prima scambiamoci i numeri, così...conoscerai gli altri" Un gran figo mi stava chiedendo il numero di telefono? Stavo sognando, era ovvio "Sai, ho appena avuto una allucinazione: tu che mi chiedevi il numero. Divertente, vero?" "Guarda che te l'ho chiesto veramente!" E il mio viso divenne rosso peperone "Ah, ok! Tieni!" "Eccoil mio" "Allora ciao!"gli dissi sorridendo "A presto, Sam!" e cercò di abbracciarmi. Lo scansai e gli tesi la mano. Lui la strinse, un po' deluso "La confidenza va conquistata, vero?" disse "Vedo che stai iniziando a capirmi. Bel lavoro, Malik!" "Aspettami, vengo anch'io. Accompagnami alla macchina" e ci dirigemmo fuori dal bosco. Arrivati alla sua auto, ci salutammo e io andai verso casa. Trovai i miei genitori, tranquilli, fare colazione "Hey, voi due!Come vi avevo detto vado a vivere da sola. Addio" Mi guardarono e infine mio padre disse "Fa come vuoi, ma non dare problemi a me e a tua madre" Ma che razza di risposta é? Salii le scale furiosa ed entrai in camera mia. Tutte le mie cose erano già nell'appartamento. Preparai solo un borsone con i pochi vestiti che avevo ancora lì e uscì dalla stanza, chiudendola a chiave. Salì in sella alla mia moto ed uscì in strada. Mi stava aspettando una nuova vita. Non sapevo ancora come sarebbe stata ma sicuramente migliore di quella vecchia. Basta con i litigi, le discussione e le prediche inutili dei miei. Certo, vivere da sola mi spaventava un po', ma era un prezzo che ero disposta a pagare. Finalmente mi lasciavo alle spalle quella vita in cui mi sentivo prigioniera e mi dirigevo verso la mia nuova vita, indipendente e solitaria. "Sto arrivando!" pensai entusiasta.

  
Leggi le 0 recensioni
Segui la storia  |        |  Torna su
Cosa pensi della storia?
Per recensire esegui il login oppure registrati.
Capitoli:
 <<    >>
Torna indietro / Vai alla categoria: Fanfic su artisti musicali > One Direction / Vai alla pagina dell'autore: tsubaki913