CAPITOLO 5

 Con Madison e Niall passammo un meraviglioso pomeriggio, ma purtroppo i momenti più belli finiscono subito. (?)Okay basta..

A Madison raccontai anche la storia di Sam, mi fidavo di lei.

-Niall, domani arriva quella figa di mia cugina, Elisabetta.- esclamai urlando.

-Davvero? Com'è?- chiese curiosamente.

-è il tuo tipo.- risposi facendogli l'occhiolino.

Madison rideva, non capivo il perchè. (?)

-Che cazzo ti ridi?- dissi tirandole un cuscino in faccia.

-Okaaay.. Io vado ragazze, ci vediamo domani.- disse Niall, dando un bacino sulla guancia ad entrambe.

-A domaniiii.- urlammo, mentre lui usciva dalla camera.

-Tu, mangi qui okay?! è un ordine.- cercai di fare la seria, ma mi era proprio impossibile.

Lei annuì ridendo e intanto uscimmo dalla camera. 

Andammo a sederci sul divano e mettemmo un film, ''the last song''.

-Cazzo, un film drammatico come questo ci voleva proprio..- sussurrai a Madison che era intenta a guardare il film.

-Shhhh.. Comunque che hai intenzione di fare? Tu gli piaci, lui ti piace. Qual'è il problema, Gre?- chiese Madison.

Stetti qualche minuto a pensare. Ciò che aveva detto era vero, a me Sam piaceva, io gli piacevo e non c'erano stati problemi, apparte sua madre..

-Ho paura di come la prenda sua madre.. Insomma, lei non era felice della nostra relazione e perciò ho troncato con lui.. Però, giuro, mi manca da morire.. Credo che andrò a chiarire con lui.- affermai insicura.

-E poi, molto probabilmete, finirete a letto insieme.- affermò sinceramente Madison.

-Per questo ho paura a chiarire. So che non saprei resistergli e gli salterei addosso subito.- ammisi incredula. 

-Non so se per lui provo amore. Ho paura che entrambi fingiamo di amarci solo per il sesso. Insomma, se lo amassi, non guarderei gli altri ragazzi e penserei solo a lui, invece gli altri li guardo eccome. E sinceramente penso a lui solo quando me lo ritrovo davanti..- continuai il mio 'discorso'.

-E chi sarebbero gli altri? - domandò Madison, con un sorriso malizioso in faccia.

Stavo per rispondergli Harry,  quando proprio lui uscì dalla cucina.

Cazzzo! Ha sentito tutto, sicuramente.

Mi guardò con una faccia incredula, mentre io mi nascosi il viso con le mie mani, per l'imbarazzo.

Harry salì le scale e io voltai lo sguardo verso Madison, che non sapeva se ridere o piangere. (?).

-Ehmm.. non ho voglia di cucinare.. Ordino tre pizze ok?- domandai a Madison, lei annuì ed io andai in cucina, per chiamare la pizzeria.

Una ventina di minuti dopo arrivarono le pizze.

-Harry, vieni a mangiare!- urlai chiudendo la porta.

Dopo un minuto, scese Harry, in pantaloncini, senza maglia. Immaginate che spettacolo, tra poco sbavavo.

Ci sedemmo a tavola e io non la smettevo di fissare i pettorali scolpiti di Harry..

Mi arrivò un messaggio da Betta: 'Apri la porta.'

Corsi in salotto ed aprii la porta. Mi ritrovai davanti quella figona di mia cugina!

-BETZZZY!- urlai abbracciandola.

-GREEE.- urlò lei.

-Chi è?- urlarono dalla cucina Madison e Harry.

-La mia cuginetta.- risposi.

-Piacere, Harry.- disse baciandole la mano.

-Lei è mia okay?! Vai dalla tua biondina.- esclamai infastidita. (?)

-Gelosa?- chiese lui, con un sorrisetto falso stampato in faccia.

-Sì certo.. - risposi sarcastica.

-Andiamo su..Vieni Madison- dissi a mia cugina, prendendola per mano.

Andammo in camera mia.

-Come hai saputo dove abitavo?- chiesi perplessa a mia cugina.

-Me l'ha detto Sam, che gliel'ha detto sua madre.- rispose facendo spallucce.

-Perfetto, Sam sa dove abito.- dissi sdraiandomi sul letto.

Okay ragazuole. Il capitolo è un pò corticino, ma spero vada bene. 
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Gre.