Fanfic su attori > Orlando Bloom
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Autore: Itsuki86    21/05/2004    7 recensioni
Orlando Bloom, l'idolo delle ragazzine, per lavoro verrà costretto a infiltrarsi in un prestigioso colloge femminile e travestirsi da ragazza... cosa combinerà?
Genere: Comico, Commedia | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Orlando Bloom
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Mi stavo incamminando verso casa, ancora con i panni di Linda… volevo farmi una bella camminata per chiarirmi le idee

Ecco a voi l’ultimo capitolo! Un po’ mi dispiace aver finito questa storia! Innanzitutto tra i ringraziamenti al primo posto ci sono la mie due amiche Kaori e Shiz. Senza di loro non avrei conosciuto il mondo di EFP e non mi sarei sfogata scrivendo una storia. Lo sapete che avevo MOLTO bisogno di sfogarmi. Grazie di cuore anche per questo… perché nei momenti tristi ho sempre due spalle su cui contare. VI VOGLIO BENE! E poi grazie a chi ha recensito, a tutti i complimenti che mi avete fatto. Ringrazio: Lili, frodina178, laguna,giulietta89,JulyAneko,Keira,Eowin,Mandy,Moon,Eerin,Piccola Alex,Galadriel,Akuma. Anche a chi magari l’ha letta senza recensire (vi prego almeno per l’ultimo capitolo non facciamo economia con le recensioni). Be… non mi è rimasto che dirvi… arrivederci. Non scordatevi il mio nome perché ho già in mente un’altra bella ideuzza! Baciottolino a tutti quanti! Itsuki86

 

 

 

 

Qualcosa da perdere

 

 

 

 

Mi stavo incamminando verso casa, ancora con i panni di Linda… volevo farmi una bella camminata per chiarirmi le idee. Samantha aveva maledettamente ragione. Aspettavo sempre che la fortuna mi piovesse dal cielo, senza far niente per raggiungere le cose importanti. Cristine l’avevo lasciata andare via senza nemmeno aprirle il mio cuore… senza nemmeno farle capire quanto poteva essere indispensabile per me.

Mentre camminavo una limousine accostò e venni spinto all’interno. C’erano Spliberg e alcuni dello staff, chi impegnato al computer, chi al telefonino, chi litigava. L’unico tranquillo era Spilberg.

 

-         Orlando hai fatto proprio un bel casino.

 

-         Lo so signore

 

-         Stiamo sudando sette camice per sistemare le cose.

 

-         Come? Non è finito lo show? Ormai non ho più una copertura!

 

-         In effetti ora cambieremo un po’ le carte in tavola. Non sarà più un reality show… ma lo sembrerà. Stiamo cercando di convincere tutti a recitare come se non avessero scoperto niente. Un vero peccato… perderà un po’ di spontaneità ma infondo… senza tener sotto controllo chi avevamo attorno, rischiavamo di perdere il controllo della situazione.

 

-         Ma chi sarà disposto a commettere scandali davanti a milioni di telespettatori?

 

-         Le cose sono un po’ cambiate Orlando… il programma ha preso un’altra piega, non te l’avevo detto?

 

Feci di no con la testa.

 

-         Visto che non riuscivi a combinare niente abbiamo pensato di intitolare il programma “Orlando girl”! Bel nome no!?

 

A me faceva schifo!

 

-         Non era più incentrato su scandali o scoop della vita del college ma… su di te! Le tue vicende amorose, gli episodi comici con Dominic… Pensandoci abbiamo capito che ci avrebbero fruttato molto più del progetto precedente! Sono un genio!

 

-         Un vero genio!

 

Sembrava più un pazzo scemo piuttosto che un genio!

 

-         Dominic l’abbiamo convinto. Elijah ancora è in infermiera ma riusciremo a convincerlo! Samantha invece è piuttosto dura da convincere. Siamo al telefono da tre quarti d’ora.

 

-         Samantha?! Cosa c’entra lei? Ormai non mi vuole più vedere.

 

-         Lei è la seconda protagonista! Diventerà una stella. Ha tutte le carte giuste: è sexy, bella, intelligente, passionale. Ci è piaciuta dal principio. Abbiamo rischiato di perderla per colpa di quella racchietta… fortuna siamo riusciti ad allontanarla.

 

 

“FORTUNA SIAMO RIUSCITI AD ALLONTANARLA… FORTUNA SIAMO RIUSCITI AD ALLONTANARLA…” Quelle parole mi caddero sulla coscienza come due macigni!

 

-         Voi cosa?

 

-         Stavi prendendo una sbandata caro mio! Per colpa di lei stavi per scaricare Samantha… L’abbiamo allontanata in modo che tu non avessi più dubbi su chi scegliere tra le due.

 

-         Stronzo… che hai fatto!?

 

Lo presi per il collo, ero furioso!

 

-         Calma Orlando. Anche se hai sofferto devi capire che non è una vincente… nessuna ragazza si vorrebbe identificare su di lei. È per il bene tuo e dello show.

 

-         LO SO IO QUAL’E’ IL MIO BENE BASTARDO! ME NE FREGO DELLO SHOW, DI VOI, DI TE CINICO BASTARDO… DIMMI DOV’E’!

 

-         Orlando… calmati! Ti capisco, abbiamo giocato un po’ con gli eventi del destino. Ti alzeremo l’ingaggio.

 

-         Allora non ci siamo capiti… O MI DICI DOVE SI TROVA O TI SPACCO LA FACCIA!

 

Lo staff si era irrigidito e mi fissavano. Spilberg mi guardava con fare di sfida.

 

-         Ci aggiungiamo 2 zeri!

 

Gli diedi un cazzotto, poi gli presi la faccia per il mento e l’attaccai alla mia.

 

-         Non voglio ne zeri ne fama… ora dimmi dove l’avete spedita o ti giuro che questo sarà solo il primo dei mille pugni che ti aspettano.

 

-         ok Orlando ma ti avverto… non appena tu uscirai da questa macchina la tua carriera sarà finita e non solo quella. Abbiamo un contratto e ti prometto che se non lo rispetti ti porto in tribunale e ti spillerò talmente tanti soldi che dovrai venderti anche le mutande.

 

“ C’è qualcosa nella tua vita per cui valga la pena perdere tutto?”. Le parole di Samantha mi furono di grande aiuto in quel momento.

 

-         Siamo d’accordo! Tu rovinami pure ma adesso mi dici dove la trovo.

 

-         Coraggioso il ragazzo! è a Los Angeles… questo è l’indirizzo.

 

Corsi fuori dalla macchina. L’avevo fatta grossa! Se Spilberg voleva rovinare una persona ne era perfettamente in grado, ma in quel momento l’unica cosa che volevo era abbracciare Cristine. Corsi a casa, mi cambia in cinque minuti, presi la macchina e mi diressi a Los Angeles. Andavo velocissimo… ero incredibilmente felice! Forse mi voleva bene… non tutto era perduto. Ci impiegai mezz’ora per arrivare, invece delle due ordinarie orette. L’indirizzo mi portò diretto… a un college femminile. Non potevo credere di essere di nuovo in un posto simile. Mi diressi verso l’entrata.

 

-         Giovanotto!

 

C’era una vecchia anziana alla reception.

 

-         Dove credi di andare?

 

Mi ero dimenticato che con i panni da ragazzo non avevo accesso libero alle camere delle ragazze.

 

-         Signora…

 

-         Signorina!

 

-         È una questione di vita o di morte!

 

-         Allora muori… di qui non passi.

 

Vecchia bacucca!

 

-         La prego… ci metto cinque minuti…

 

-         Lo so, lo so cosa riuscite a fare voi giovani in cinque minuti!

 

-         Mi chiami una ragazza allora. Le dico il nome…

 

-         Per me si può anche chiamare anche Jennifer Lopez… io non ti chiamo proprio nessuno! Sono in pausa pranzo se non lo vedi.

 

Mi mostrò un panino.

 

-         e quando finisce la sua pausa?

 

-         Dipende…

 

-         MA IO SONO ORLANDO BLOOM!

 

-         E IO GIOVANOTTO SONO ELIJAH WOOD!

 

In effetti un po’ di somiglianza c’era!

 

-         CRISTINEEE! CRISTINEE! SONO ORLANDO ESCI DALLA STANZA…. CRISTINEEE..

 

-         Giovanotto la pianti immediatamente o chiamerò la vigilanza.

 

-         Se vuole le presto il cellulare… CRISTINEEEEE!!!

 

I corridoi e le rampe delle scale si erano popolati di ragazze, molte delle quali mi riconobbero ed erano in visibilio.

 

-         CRISTINE… LO SO CHE NON TI VUOI FAR TROVARE… CHE TEMI CHE STARMI ACCANTO NUOCEREBBE ALLA MIA CARRIERA… MA A ME DELLA CARRIERA NON IMPORTA NIENTE… VOGLIO SOLO UNA COSA DALLA VITA E SEI TU… TI PREGOOOOOOOO!!! ESCI FUORI! QUELLA MATTINA A CASA TUA TI VOLEVO DIRE… TI VOLEVO DIRE CHE ECCO…

 

Non riuscivo a pronunciare quelle due parole. Non l’avevo mai fatto prima in vita mia e mi si fermarono sulla punta della lingua…

Le ragazze stavano tutte in silenzio, chi piagnucolava, chi mi guardava con occhi innamorati.

Io stavo li in mezzo senza dire niente! Poi una voce sconosciuta…

 

-         CHE COSA GLI VOLEVI DIRE?

 

-         che… ti volevo dire che… io… si insomma io… IO TI AMOOOOOOOOOO!!!!

 

Silenzio. Ero deluso… evidentemente non voleva vedermi… mi girai, stavo per uscire dal college.

 

-         DILLO ANCORA! – La sua voce… mi girai e la vidi farsi strada tra una folla immensa di ragazze.

 

-         TI AMO CRISTINE! TI AMO DA MORIRE, DA STARCI MALE OGNI MOMENTO CHE NON SIAMO INSIEME…

 

Intanto cercavo di raggiungerla ma le guardie erano arrivate e mi bloccavano il passaggio.

 

-         TI AMO CON OGNI RESPIRO… CON OGNI SORRISO, CON OGNI MIA LACRIMA DELL’INTERA MIA VITA.

 

Lei continuava a proseguire verso di me.

 

-         E LO SHOW? LA TUA CARRIERA?

 

-         SEI TU IL MIO SHOW… IL SUCCESSO PIU’ GRANDE CHE POTRO’ MAI RAGGIUNGERE E’ QUELLO DI AMARTI E DI ESSERE AMATO!

 

-         Giovanotto… - la vecchia bacucca mi chiamò - … Vai!

 

Le guardie mi lasciarono passare… corsi verso di lei… e lei verso di me finchè non ci incontrammo… ci abbracciamo… ci baciammo…e da quel momento niente e nessuno ci ha mai più diviso.

 

-         Ti amo Cristine

 

-         Tu sei pazzo!

 

-         Non sono pazzo… stavo solo cercando qualcuno per cui valeva la pena perdere tutto!

 

La baciai…

 

-         Lo sto stringendo ora tra le mie braccia.

THE END!

 

Ma poi com’è andata a finire?

 

-         Spilberg ha fatto veramente causa a Orlando. Abbandonato il progetto incompiuto di “Orlando girl” riuscì a mandare sugli schermi “Dominc college”. Ancora gli stanno arrivando denunce da parte dei genitori delle ragazze per aver autorizzato “un individuo ambiguo” ad aggirarsi nelle stanze delle loro figlie.

 

-         Elijah non si ricorda niente di tutta la storia Orlando/Linda. I medici però sono ottimisti… dicono che con il tempo migliorerà. Noi crediamo che, a parte la perdita della memoria, lo shock abbia causato meno danni di quanti i medici abbiano diagnosticato.

 

-         Samantha è entrata nel mondo dello spettacolo ed ha trovato l’uomo della sua vita… Elijah! Dice di aver trovato in lui la sensibilità che cercava da un uomo (sicura che non sia gay?).

 

-         Dominc, dopo il floop di “Dominci college”, era veramente giù di morale. Ci mise molto a perdonare Orlando. Lo perdonò solo quando Orlando gli presentò sua sorella (incredibilmente rassomigliante a Linda). Da allora non si sono più separati.

 

-         Cristine ha finito gli studi con il massimo dei voti. Diceva di voler diventare medico ma sembra preferisca il lavoro di…. Mamma! Infondo la piccola Linda ha bisogno di cure!

 

-         La carriera di Orlando era veramente in declino. A lui sembrava non importare più di molto… diceva che aveva altre cose per cui essere felice. Ai suoi amici però dispiaceva. Orlando, Elijah, Dominc sono i più giovani, ricchi e famosi produttori di Hollywood. Sembra che per il loro prossimo film vogliano ingaggiare un certo… Spilberg!

 

Mi sembra proprio il caso di dire.. E VISSERO TUTTI FELICI E CONTENTI!..... (tranne Spilberg)

 

 

 

  
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