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Autore: Misuzu    13/07/2012    0 recensioni
Fra tutte le isole, le cinque grandi terre sono quelle praticamente impossibili da trovare. Sono abitate da mercenari e vivono in un apparente stato di pace. Ben presto, però, una minaccia incombe su di loro.
L'unico modo di salvarsi è di affidarsi ai pirati... ma sarà davvero la soluzione migliore?
Genere: Avventura, Comico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Barba bianca, Nuovo personaggio, Portuguese D. Ace, Shanks il rosso, Un po' tutti
Note: Cross-over | Avvertimenti: nessuno
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Che strano, papà ci ha fermati.” “Si vede che non vuole vedere del sangue sulla sua nave” “Sì infatti... in fondo, se fa parte della ciurma di Shanks il rosso deve essere per forza una nostra nemica!” erano queste le frasi che iniziavano a circolare fra i pirati di una delle più famose ciurme del Grande Blu. E la ragazza, a sua volta, si era ritrovata basita dall’episodio. Era stato un grandissimo colpo di fortuna.
Sei venuta qui per darmi una lettera, o sbaglio” disse ad un certo punto Barbabianca, vedendo la ragazza annuire e poi porgergli la lettera. Il possente uomo la prese in mano per poi strapparla davanti a tutti senza nemmeno aprirla. Il che non fece minimamente cambiare espressione alla ragazza, cosa che lo stupì non poco ma che non diede a vedere, per poi spiegare “Sono sicuro che Shanks voglia parlarmi della questione di Teach e di Ace, quindi non c’è bisogno che io l’apra. Puoi dire al tuo capitano che se vuole parlarmi può venire a farlo di persona” disse, continuando a non vedere la ben che minima reazione. Sulla nave, però, molti si erano rasserenati pensando che quel gesto fosse stato fatto solo per far perdere la faccia all’altro imperatore e a tutti coloro che ne componevano la ciurma.
Teach? Chi sarebbe e qual è la questione in ballo?” chiese più incuriosita che per il resto, lasciando di stucco tutti i presenti. Volevano farle perdere la faccia, ma era bravissima a farlo da sola. Persino Barbabianca inarcò il sopracciglio, probabilmente chiedendosi se la ragazza ci era o ci faceva “A quanto pare non ti ha detto nulla” rispose l’immenso uomo.
Devi sapere che su questa nave è valida una sola regola, ovvero quello di non uccidere un compagno. A dir la verità, ogni buon pirata dovrebbe rispettarla. Tuttavia, Teach, un ex membro di questa ciurma, ha avuto il coraggio di tentare di ammazzare un suo compagno e poi se l’è svignata” rispose lo stesso ragazzo con la camicia sbottonata che aveva accidentalmente spaventato poco prima.
Tentare di ammazzare? Quindi è vivo. Ma aspetta... Ace chi sarebbe?”
“Ace è colui che tenta di inseguire Teach, per fargliela pagare. Era un suo uomo essendo il capitano della seconda flotta”
rispose sempre lo stesso ragazzo.
Tuttavia continuo a non capire che faccenda debba esserci in mezzo. Se è vivo può anche diventare acqua passata” disse la ragazza prima di scatenare un putiferio. Tutti i pirati, nessuno escluso, erano contrari a quello che aveva detto e se non fosse stato per l’ordine che Barbabianca aveva impartito di lasciarla stare, probabilmente a quest’ora non sarebbe stata viva. Ad un certo punto il putiferio fu interrotto dall’arrivo di una donna bassa e mingherlina, vestita come un’infermiera e dai capelli legati. Inoltre, con sé, aveva ancora la cartella clinica, con i fogli non ben saldati. “Le condizioni di Satch... sono improvvisamente peggiorate.” Disse fra un respiro e l’altro, cercando di riprendere fiato sotto gli occhi basiti di tutti.  Solo due la seguirono, gli altri erano ancora troppo turbati dalla notizia; persino il grande imperatore sembrava preoccupato da quello che aveva detto la giovane donna.




Nella furia di scappare a destra e a manca, dalla cartella clinica cadde un foglio, apparentemente innocuo. Misaki decise di andarlo a prendere, per riconsegnarlo poi all’infermiera, ma la sua curiosità era troppa e lesse quello che era scritto sopra. Erano le analisi del sangue del suddetto Satch, con tutti i valori sballati. “Non è possibile!” si disse la ragazza ricontrollando un sacco di volte quei valori. Non voleva credere a quello che stava leggendo, tuttavia c’era ben poco da stupirsi. Senza dare spiegazioni a nessuno, corse dentro la nave e seguì le tracce delle scarpe lasciate dai pirati che l’avevano preceduta nel cammino, correndo a più non posso per giungere con il fiato corto davanti ad una stanza. La porta era come le altre, con l’unica differenza che era aperta e mostrava i due giovani di prima, un piccolo corpo di infermiere ed un uomo sulla barella, ansimante per il dolore.
In un modo molto prepotente, se vogliamo dirlo, Misaki entrò nella stanza.
Vattene fuori mocciosetta” disse un uomo possente, ovvero il capitano della terza flotta, tentando di mandare via la ragazza
Uno, mocciosetta lo vai a dire a tua sorella. Per seconda cosa sono un medico e so come neutralizzare il veleno, quindi lasciatemi fare”
“Scordatelo, tu sei della ciurma di Shanks!”
le urlò contro il biondo con la capigliatura ad ananas
Vuoi davvero lasciare morire il tuo amico per una discriminazione che c’è fra le ciurme? Lasciami fare, in fondo la situazione può solo peggiorare” ed era vero: anche le infermiere si erano trovate impotenti davanti a quei valori e non avevano potuto fare altro che constatare l’ancora breve durata della sua vita. Sapendo di avere torto, i due la lasciarono fare. La ragazza ordinò alle infermiere di fare tre bacinelle con gli ingredienti che diceva. Quando essere furono pronte, prese il liquido verdognolo di una bacinella tenendolo con una mano e lo ficcò letteralmente all’interno del busto dell’uomo, all’altezza del cuore e dei polmoni. Questi fece dapprima una smorfia di dolore, poi si rasserenò. Pochi secondi dopo la stessa sostanza fu estratta da un altro punto, esattamente come vi era entrata, e pareva come macchiato da chiazze scure. Dopo aver riposto il liquido nella bacinella, fece la stessa cosa con le altre due che erano state precedentemente preparate, applicandole in altri due punti diversi del busto, per, infine, prendere una piccola boccetta dalla sacca che aveva con se e iniettarla nel braccio del pirata malridotto. E, anche se quest’ultimo gesto fu malvisto dai suoi compagni, dovettero ricredersi quando sentirono dire alle infermiere. “I valori sono tornati nella norma!”.
 “Siamo state fortunate! Lei è davvero un medico bravissimo!”
dissero alcune, complimentandosi con la ragazza.
Bando alle ciance, cambiate le fasciature e fra un’ora dovete rifare le analisi; la maggior parte del veleno è stata estratta e quella rimanente dovrebbe essere eliminata dall’antidoto nella prossima mezzora. Se vedete dei valori sballati dovete avvisarmi immediatamente, intese?” chiese la ragazza come se fosse il caporeparto e, alle infermiere, non dispiacque affatto dato che risposero con un energico “Sì”.



Ragazze, venite ad aiutarmi a cambiare le flebo a Barbabianca” disse una nuova infermiera entrando nella stanza; le tre presenti si guardarono interrogative, non sapendo quale ordine eseguire prima; capendo il loro dilemma, Misaki rispose “E va bene, cambierò io le bende. Basta che me ne diate di pulite”. A quelle parole, con gli occhi che brillavano dall’ammirazione, le infermiere uscirono dalla sala.



Voltandosi verso i due spettatori, che erano rimasti lì tutto il tempo, disse “Potete riferire al vostro capitano che questo ragazzo, Satch se non ho capito male, è fuori pericolo. Gli organi interni non hanno subito alcun danno, quindi si riprenderà in fretta; e se i miei calcoli sono esatti, fra un paio d’ore dovrebbe riprendere conoscenza. Una cortesia... uno di voi due potrebbe aiutarmi a cambiargli le bende?”.
A quell’ultima frase i due si guardarono perplessi, poi il ragazzo biondo rimase mentre l’altro andò ad avvisare il suo capitano.
Scusa il disturbo, ma non ci sarei riuscita senza rischiare di fargli male” si giustificò la ragazza, mentre iniziava a togliere quelle vecchie
Non preoccuparti... piuttosto come hai fatto a prendere il liquido con una mano? E come sei riuscita a capire il veleno leggendo solo le analisi?” le chiese, piuttosto incuriosito
Per il liquido, quella è una tecnica del mio villaggio che ho imparato dalla mia insegnante. Per il veleno... c’è solo una persona che riesce a crearlo e ciò ho già combattuto più di una volta. Ho portato degli antidoti in quanto temevo che prima o poi qualcuno ne sarebbe rimasto avvelenato” rispose lei, con fare calmo mentre iniziava a mettere le nuove bende e faceva alzare leggermente il busto di Satch al comandante della prima flotta.
Piuttosto tu... come ti chiami?”
“Perché vorresti saperlo?”

Perché chiamarti “Hey tu” risulterebbe alquanto comune in una folla. Ah! Scusa per la maleducazione... io mi chiamo Misaki”  rispose lei finendo di cambiare le bende e presentandosi per prima: in fondo era buona norma rivelare il proprio nome per primi quando lo si chiedeva agli altri.
E io Marco” rispose questo sconfitto dalla troppa ingenuità che la ragazza aveva mostrato.
Scusa la domanda, ma perché lo chiamate tutti papà?” chiese incuriosita Misaki, ricordando le frasi che solo pochi minuti prima, quando i pirati si lamentavano o discutevano fra di loro riguardo la decisione di Barbabianca.
Perché lui ci considera tutti suoi figli; fuori siamo solo dei criminali, ma qui siamo una famiglia” Rispose Marco, sorridendo al pensiero.
Una famiglia, eh...?” ripeté Misaki a bassa voce, pensando alla sua di famiglia. Poco dopo rientrarono le infermiere, che non poterono far altro che scusarsi e ringraziare la ragazza per quello che aveva fatto, dicendole che sarebbe potuta andare a riposare e di non preoccuparsi, in quanto avrebbero fatto tutto quello che aveva detto.
Quando i due uscirono, Marco le chiese “Perché lo hai aiutato... insomma, apparteniamo a due ciurme diverse; inoltre...”
“Il fatto che apparteniamo a due ciurme diverse non vuol dire nulla. E anche se lo sono da qualche giorno, sono un pirata quindi è un mio dovere, come medico, aiutare tutti i pirati indistintamente, o sbaglio?”
gli rispose Misaki, lasciandolo senza parole.



Nel frattempo, sul ponte della nave, il capitano della terza flotta aveva parlato con Barbabianca davanti a tutti, dicendo quello che la ragazza aveva fatto e che Satch era salvo. Alla prima parte del discorso, a tutti uscirono gli occhi fuori dalle orbite per la sorpresa, nella seconda parte tutti iniziarono a fare baldoria per la felicità. Persino il grande imperatore sorrise sollevato.Tuttavia, c’era qualcosa che non tornava nei conti di Jozu: perché un membro di Shanks il rosso doveva aiutare uno di Barbabianca se non per chiedere qualcosa in cambio?



Quindi, adesso, vuoi parlare con nostro padre...” disse Marco perplesso da quello che la ragazza gli aveva detto
Sì... e ho una brutta sensazione a riguardo... penso proprio che quella sia stata una dichiarazione di guerra.” Gli disse senza spiegare altro.
Quando uscì, tutte le urla e i suoni scomparvero all’improvviso; e, nello stesso modo, tutti gli occhi furono puntati su di lei: non c’era un solo pirata, comandante e non, che non la guardava.
Ora iniziavano i veri problemi.



Angolo dell'autrice: Salve a tutti e scusate per il ritardo della pubblicazione di questo capitolo! Ho tentato di farlo comico, ma forse è stato meglio farlo un pò più serio.
Innanzi tutto, ringrazio leonedifuoco per aver recensito il precedente capitolo e ringrazio tutte le altre persone che mi hanno fatto l'immenso piacere di leggerlo, anche se non hanno recensito. Spero solo che vi sia piaciuto! ^_^
Allora! Iniziamo con le spiegazioni: Satch mi sta simpatico, non so il perchè, però! Per questo non voglio che muoia in questa ff >-<
La tecnica che ha usato per l'estrazione del veleno la usa Sakura nell'episodio 11 di Naruto Shippuden. Qui vi riporto due scene abbastanza significative e che non sapevo come descrivere:


Poi vi informo che se non il prossimo, al massimo fra due capitoli apparirà Ace (TT_TT La sua morte mi ha tremendamente shokkata, ma in fondo credo che sia stata fra le più onorevoli che possano esistere in tutto il mondo, e non solo manga) seguito anche da altri personaggi di Naruto, che avranno però un ruolo molto effimero (o almeno per ora). Sto già immaginando cosa accadrà fra qualche capitolo... XDD (<-- Scene davvero comiche... chissà se riesco a farle con qualche programmino XD. Ci proverò!).
Chiunque è libero di recensire, a me fa un grandissimo piacere! Accetto tutto, anche critiche, quindi recensite senza problemi! ^-*
Spero di riuscire a finire presto il prossimo capitolo (lo sto già scrivendo, quindi lo spero) e spero che questo possa essere in qualche modo di vostro gradimento!
A presto! 

  
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