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Autore: tesylove    13/07/2012    0 recensioni
Pensavo che la vita era facile , per uno come me: ricco, bello, giovane e di buona famiglia; avevo programmato la mia vita in ogni minimo dettaglio... Salve ragazze questa è la mia prima fanfiction (speriamo bene) spero che vi piaccia!!
Genere: Drammatico | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Vederla dormire accanto a me e sentire l'odore della sua pelle e il suo calore  mi faceva impazzire, mentre dormiva beata tra le mie braccia, faceva delle strane smofie era davvero buffa la mia dolce creatura. 
A malavoglia mi scostai da lei e mi avvicinai alla scrivania e scrissi delle poche righe a Alice , l'unica di cui mi potevo fidare in quel momento. 


"Salve Alice
sono Edward e sono riuscito a trovare Bella... abbiamo deciso di non tornare per adesso lontani da signor Ray. Non parlare con nessuno di questa lettera neanche a tuo marito o ad Emmett
p.s non preoccuparti per noi. Stiamo bene

                                                                                                                             con affetto    Edward "  

Mi vestii velocemente e pian piano uscii dalla stanza per non svegliare Bella; scesi giù alla hall dell 'albergo e consegnai la lettera ad uno del personale dicendogli :
" Può inviarmi questa lettera al circo dei fratelli Cullen? "
" Ma certamente Signor Masen "
Mi recai alla zona bar è ordinai la colazione per me e per la  mia piccina.
Ritornato in camera Bella  era già sveglia e lavata:
" Buongiorno amore mio " mi saltò addosso contentissima.
" Buongiorno a te ...attenta al vassoio cara "
" Mi hai portato la conlazione ? " mi chiese stupida .
"  Certo per te questo e altro " 
 " Bob non è mai stato così dolce "
" Tesoro io non sono Bob " Scoppiammo a ridere e inziammo a far colazione , dopodichè ci preparemmo ad andare via. decidemmo di andar via da lì era ancora troppo pericoloso e cosi decidemmo di andare a Forks ...la mia città.
Con i pochi soldi che avevo riuscii a comprare 2 biglietti per Forks; ero entusiasta della mia nuova vita con Bella, io l'amavo davvero tanto e in pochi mesi era diventata la mia ragione di vita. Grazie a quel amore avevo attenuato  il dolore della perdita dei miei genitori e mai come adesso sapere di ritornare in quella casa piena di ricordi, riapriva l'enorme cicatrice nel mio petto.
Bella  accorgentosi dei miei tristi pensieri mi riassicurò : " C'è la faremo Edward! Ci sono io con te "
" Lo so, tesoro mio, vieni qui riposa un pò...tra poco staremo a casa nostra " la strisi forte a me, consapevole del nostro grande amore.
Dopo ben 8 ore, se non di più, siamo arrivati e per l'intero tragitto Bella era caduta in uno stato di trance, continuava a dormire, si svegliava solo per mangiare o per andare in bagno.
" Non mi piace questo posto " brontolava come una bimba capricciosa.
" Ti ci abituerai vedrai, e poi è l'unico posto sicuro "
" Hai ragione scusa.. ma questo posto è brutto lo stesso e fa tanto freddo " continuava e mi faceva ridere.
" Tieni la mia giacca Bella, starai calda "
" E tu ? non hai freddo? "
" no, io sto bene non temere "
In breve tempo mi ritrovai fuori alla mia vecchia casa...con facilità l'aprii e feci entrare prima Bella e poi entrai io. Si guardava intorno e osservava ogni minimo dettaglio della casa.
" Non è un granchè, ma confortevole "
" é stupenda Edward ha solo bisogno di una ripulita " 
 Infatti anche se piccola era stupenda...aveva un piccolo ingresso, un enorme salone dove si affacciava una cucina ultra confortevole con un grosso camminetto. Al piano superiore c'erano tre stanze : la mia stanza, quella dei miei genitori e un piccolo bagno.
" che dici di cambiarti questi abiti bella? "
" Non ho nient'altro da mettere " le afferai il polso e le dissi : " Vieni con me "
Salimmo le scale e arrivai alla camera dei miei genitori, raggiunsi l'armadio di mia madre e presi un vestito da dare a Bella.
" Prendi uno di questi Bella, penso che ti stiano bene "
" Grazie "
" Erano di mia madre puoi prendere quello che vuoi e se vuoi in bagno ci sono anche dei profumi...fai come se stessi a casa tua "
la lasciai di sopra e io girovagai per la casa, era rimasta così come l'avevo lasciata, mi soffermai ad osservare le foto esposte in soggiorno;  solo Dio sapeva quando mi mancavano. Sentii Bella scendere giù, aveva un vestito a fiori corto fin al ginocchio stretto con un cinturino in vita, era il preferito di mamma.
" ti piaccio? "
" Certo, quello era il preferito di mia madre "
" Vuoi che lo tolga? " mi chiese dispiaciuta.
" No assolutamente no " le diedi un bacio su quelle labbra così invitanti, all' improvviso il suo stomaco brontolò. " hai fame vero? "
" No, tesoro non è niente e poi mi sazio solo con il nostro amore "
La guardai dolcemente e le diedi una carezza dolce sul suo bel viso. 
" Come vuoi passare il resto della giornata? "
" In tanti modi amore mio " mi disse con sguardo malizioso.
Quel pomeriggio ci saziammo del nostro amore avvolti dai ricordi.


                        
  
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