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Autore: Little_Smurf    14/07/2012    7 recensioni
Andrea è una ragazza fuori dal comune... nasconde le sue emozioni e ha il vizio di rispondere male... vive con il Fratello Noah e ha 5 meravigliosi amici... leggete per capire :DD
Genere: Romantico | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti, Zayn Malik
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Spazio alla ritardataria:
Allora questo queso capitolo lo so lo postato in ritardo e scusate ma sono partita.
Lo dedico a Diletta, Valentina e Marinagela. Quest'ultima mi odia pur continuando ad essere la sua migliore amica.
Sono due volte che faccio il capitolo quindi ciccia ù.ù
Su twitter sono: https://twitter.com/_Jaredthesmoker
seguitemiiiii.
P.S. la troria sta volgendo a termine tenetevi stretti.




Andrea Pov:
Mi svegliai e sentii tutta la mia mano intorpidita essendo stata tra le mani di Zayn per tutta la notte. Sono ormai due settimane che stiamo insieme e io sono molto felice.
Mi alzai e mi diressi in bagno. Improvvisamente mi ritrovai a scuola dove vidi Zayn e Leslie ridere felicemente, una paura ceca mi assalì.
Mi ritrovai di nuovo su un letto questa volta il letto di casa mia, scesi e appena arrivai in soggiorno tutti gridarono ma io non sentii nulla.
Due braccia mi portarono lontano da lì e mi condussero in giardino.
Zayn:'Andrea... ti devo dire una cosa... vedi io... e Leslie... non provo più niente per te'. Leslie sbucò così dal nulla e si baciarono.
Aprii gli occhi, non avevo il fiato affrettato e neanche le mani sudate, non avevo neanche gridato. Io non sono quel tipo di ragazza.
Mi diressi in bagno e mi lavai e vestii con la maglia dei 30 Seconds To Mars. Uscii e vidi Zayn ancora sotto le coperte.
Le coperte gli lasciavano scoperta la schiena. Mi soffermai a guardarlo dormire. E' lunico momento della giornata che non è turbato o freddo. L'unico momento incui esprime se stesso.
Mi avvicinai e lo guardai, gli accarezzai la schiena. Salii sul letto in piedi e iniziai a saltare gridando il suo nome. Lui migugnò e si voltò e mi mise il cuscino in testa.
Io:'dai Puzzola che oggi è venerdì e poi tutta vitaaaaaaa'. Dissi facendogli il solletico. Lui iniziò a ridere e il mio cuore perse un colpo al vedere il suo viso rilassato e felice.
Con un colpo di reni ribbaltò le posizioni e iniziò a farmi il solletico. Io in risposta mi guardai le unghie e mi grattai la pancia e sbadigliai.
Zayn:'ma non è giusto... tu non sei umana'. Disse trise. Mi alzai a sedere e gli presi il viso tra le mani.
Io:'si stupido sono umana ma il tuo cervello non capisce che ci sono persone che non soffrono il solletico'. Lui sbuffò e mise il broncio.
Io gli abbracciai la testa e lui provò di nuovo a farmi il solletico.
Sbuffai e scesi la letto e uscii dalla camera senza dire niente. Sapeva che andavo a casa per prendere Jackson e che sarei andata da sola.
Appena entrai vidi Noah sonnambulare per casa.
Io:'Fratello, se vuoi dormire lì è il letto'. Lui sbuffò e si vestì in salotto davanti a me. Sono abbituata a vedere mio fratello in boxer ma non per questo mi risparmia.
Io:'Brò che schifoooo. ma quanto sei brutto e orrido?' e uscii di fretta. Ripensai al sogno e mi rovinai la colazione.
Arrivai a scuola e vidi Zayn parlare con Leslie e ridere di cuore. Possibile che il sogno... No, è una cazzata.
Zayn Pov:
Leslie:Jake ricordi? Io sono sua sorella... e tu devi lasciare Andrea se no Jake la stuprerà'. Disse e io scoppiai a ridere di cuore.
Ma che cazzo farnetica il Puffo qui davanti? Io lasciate Andrea? Mai!.
Io:'evapora stupida'. Mi voltai ma in poco meno di un secondo l'asfalto non si trovava più sotto i miei piedi ma sotto la mia guancia e lo stomaco mi faceva male.
Leslie:'lascia o giuro che questo è solo un assaggio'. Disse e sputò vicino a me. Mi alzai e cercai di evitare gli sguardi degli altri compresa Andrea.
A pranzo rimasi da solo, non volevo parlare con nessuno e Andrea non mi cercò rispettando la mia privacy.
Tornai a casa e mi stesi sul letto.
Io dovevo lasciare l'unica ragazza in grado di capirmi.
L'unica che mi volesse un minimo di bene.
L'unica che stava con me non solo per il sesso.
L'unica che era capace di farmi provare cose che non conosco.
Mi convinsi che la odiavo, che io e lei non fossimo fatti per stare insieme e che io non provassi niente quando la vedevo stare male
o anche solo sorridere.
Cercai di sotterrare i miei sentimenti che però non la pensavano uguale.
Andrea Pov:
Arrivai a casa e mi stesi sul letto. Zayn non mi aveva neanche parlato. Io lo avevo rispettato ma non feci altro che chiedermi cosa cazzo avessi fatto.
Louis e Harry vennero a casa con me e Noah andò da Niall o Liam.
Ci sedemmo sul letto e guardammo il soffitto. Harry iniziò ad accarezzarmi il braccio e io gli osrrisi triste.
Il campanello suonò e li guardai ma nessuno si alzò. Aprii la porta e vidi Zayn. Un sorriso increspò le mie labbra ma appena vidi il suo sguardo mi si gelò.
Zayn:'Andrea, sono qui per dirti che tra noi è finita, che io e te non stiamo più insieme'. La rabbia crebbe dentro di me.
Le lacrime mi appannarono la vista e gli sbattei la porta infaccia. Mi voltai e vidi Louis fermo dietro di me. Lo fissai e lo vidi fottutamente perfetto.
Fottutamente bello. Fottutamente attraente... ma mai come Zayn.
Io:'mi ha lasciato... perché?' Lui mi si avvicinò e mi abbracciò. Io mi lasciai cullare. Mi vibbrò il cellulare ma lo lascia stare.
Ora volevo solo stare tra le braccia di Louis.
Harry:'ragazzi, io dovrei andare... mi dispiace'. E uscii. Io guardai Louis che mi accarezzò una guancia. Volevo picchiare Malik che riesce sempre ad usarmi e che io non riesco mai a contrastarlo.
Aspettammo la sera e tutti vennero a casa mia compreso lui. E' il compleanno mio e di Noah e lui è amico di Noah.
Non lo degnai di uno sguardo e rimasi sempre appiccicata a Louis. Zayn mi fissò per tutta la serata e quando dovemmo scartare i regali loro mi portarono fuori.
Louis:'ora bimba vedrai cosa ti aspetta'. Vidi qualcosa scintillare nel buio e vidi la moto dei miei sogno. Corsi verso di essa e ci salii sopra.
La accesi e desiderai scappare, scappare da tutto e tutti. Scappare dai miei sentimenti e dai miei amici.
Zayn mi si avvicinò e io feci finta di non vederlo. Accellerai e scattai in avanti. Lui non si spostò e si parò davanti a me.
Io:cazzo vuoi coglione?' chiesi guardando la mia moto. Lui girò in torno e mi si avvcinò.
Zayn:'non mi interessa delle conseguenze che verranno per ciò che sto per fare ma lo sento dentro... scusa'. Si avvicinò e posò le sue labbra sulle mie. Io piansi, piansi per la felicità.
Per la rabbia e per l'odio. Mi strinsi a lui ma poi mi scostai e gli diedi uno schiaffo.
Io:'perché fai così? Sei talmente stupido che non sai cosa cazzo fai?' chiesi urlando. Tutti ci guardavano.
Zayn:'no... Leslie è le sorella di Jake e mi ha detto che per non farti succedere nulla di male dovevo lasciarti'. disse sottovoce.
Io sbuffai e scesi dalla moto per fronteggiarlo, pur essenfdo più basssa.
Io:'e tu sei così coglione da crederci? Ma fottiti Malik... sei un idiota'. Gridai e lui mi prese le mani.
Zayn:'scusami ma io non volevo'. 
Io:'sempre questa cazzo di scusa... ma fottiti'. Dissi e mi allontanai.
Zayn:'scusa se cerco di salvarti dal dolore, scusa se metto te prima di me... scusa se provo qualcosa di forte per te... scusa se ti amo'. Disse io mi bloccai. Mai, Mai avevo sentito dire da Malik quelle due parole.
Mi voltai e gli andai vicino. Lo guardai.
IO:'tu mi usi, non mi ami... non sai cosa cazzo vuol dire'. Dissi tremando. Volevo solo una conferma prima di aprirmi veramente.
Zayn:'a no? Va bene. Basta che ci credi. Allora che cazzo è che provo per te? Dimmelo. Quando sto con te mi sento forte e libero, felice e priggioniero del tuo amore.
Quando sto con te non sono le farfalle a popolare il mio fottuto stomaco ma solo una mandria di animali. Quando sto con te sento che vorrei fosse per sempre'.
Io lo guardai. Mi venne in mente una frase di un libro: il <> è formato da tamti <>.
Io:'ti amo'. Bisbigliai. Ora ne avevo la conferma. Avevo la conferma che avevo sofferto per questo.. per amore.
Zayn:'non ho capito.. cosa hai detto?' chiese dolce.
Io:'ti amo... ti amo... ti amo'. Dissi aumentando il volume. Lui mi prese tra le braccia e mi sollevò di terra e mi fece girare.
Mi mise giù e io lo allontanai ridendo, lo amavo e ora lo sapevo. Lo amavo e col cazzo che lo avrei lasciato.
Quella notte ridemmo e scherzammo, decidemmo cosa fare e il giorno dopo lo mettemmo in pratica.
Io e Zayn andammo a denunciare Leslie e Jake uno per minaccia e l'altro per stupro. Gli altri invece stettero a casa a parlare e a non so fare cosa (probabbilmente delle seghe).
Jake, finì in carcere poichè molte altre avevano denunciato la stessa persona e Leslie al volontariato poiché ne aveva combinate trope.
Io e Zayn rimanemmo gli stessi, stupidi, scontrosi, freddi e fottutamente innamorati uno dell'altro.
Prima dell'estate litigammo non ricordo quanto ma poi aggiustammo tutto sotto le coperte, Noah pertì per l'Irlanda per stare con Alice. 
Io e Alice beh... non ci capivamo più, non ci prendevamo più. Litigavamo sempre. Così ci separammo.
Dopo la partenza di Noah però tutto si sistemò e io passai l'estate con le e gli altri. Louis e Harry si presero una casa insieme.
Non capite male non sono gay. In quella casa regna il caos più totale e e loro sono così amici da convivere.
Zayn è venuto a vivere da me e Noah da Alice. Quando litighiamo la scena è comica, lui va sul divano e io mi chiudo in camera. 
Poi apro la porta e lo trovo addormentato da qualche parte ad aspettarmi... ma quanto è dolce?

L'amore è un demone.
L'amore desidera qualcosa di vui ha bisogno
ma che non ha ed è quindi mancanza.
L'amore è un demone.
                              -Platone




                                              >>Fin <<

  
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