Capitolo 3

«Mary, ma mi stai ascoltando??» mi sgridò Grace, ma non riuscivo a distogliere lo sguardo dalla visione che si estendeva davanti ai miei occhi.
Un gruppo di cinque ragazzi era seduto ad un tavolo rotondo troppo piccolo per il loro numero, non mi sembrava di averli mai visti a scuola e, cavolo, erano proprio fighi!!
Poteva trattarsi di quel gruppo nuovo di cui mi stava parlando Grace, magari fra loro c’era anche questo famoso Zayn o Zaian, boh non ricordavo esattamente il suo nome in quel momento. Cavolo, non l’avevo seguita nel suo discorso e in quel momento ero senza indizi per riuscire a riconoscerlo.
Iniziai così a scorrere lo sguardo su quei visi sconosciuti, tutti così belli e perfetti, fino a quando i miei occhi incontrarono due pozzi verde acqua.
Ci guardammo per qualche secondo, poi lui distolse lo sguardo, senza che io riuscissi a fare lo stesso.
Spostai per un secondo lo sguardo su Grace. Anche lei era lì a fissarli, poi si girò verso di me con uno sguardo confuso e si prese la testa fra le mani.
Nessuna delle due aveva il coraggio di parlare, così decisi di ritornare ad analizzare il viso di quel ragazzo dal nome sconosciuto.
Pensai che potesse trattarsi di Zayn, ma immediatamente ricordai che aveva i capelli neri e non corrispondeva al colore di quelli del ragazzo che ammiravo.
I suoi capelli erano sul castano, portati in una acconciatura disordinata, quasi che si fosse appena alzato dal letto.
Le labbra erano sottili e aperte in un largo sorriso, evidentemente divertito dalle battute dei compagni. Sgranocchiava pigramente una carota dall’aria deliziosa.
“Wow, anche a me piacciono le carote! Abbiamo una cosa in comune” mi ritrovai a pensare scioccamente.
Indossava una monotona maglia a righe che ricadeva sul suo corpo leggermente muscoloso, ma al punto giusto.
Sorrise. Il mio cuore perse un battito. Non riuscivo a distogliere lo sguardo dal suo viso bellissimo. Tutto in lui sembrava trasmettere eleganza, scioltezza, disinvoltura e, soprattutto, fascino. Un fascino accecante e che provocava assuefazione.
Cavolo, dovevo smettere di fissarlo per evitare di essere scoperta.
Un ragazzo riccio alla sua destra face un cenno della testa nella mia direzione parlando con il castano.
Lui si voltò nuovamente verso di me e inchiodò i miei occhi nei suoi. Mi osservava in silenzio, serio, con la testa leggermente inclinata.
Sembrava concentrato e con quel contatto visivo sembrava che volesse leggermi dentro, analizzarmi, ma non sarebbe stato così facile, ero capace di erigere muri impenetrabili.
I ragazzi nel frattempo continuavano a parlare e scherzare fra di loro, mentre lui si estraniava dalla conversazione, troppo concentrato ad analizzarmi.
«Mary, smettila di fissarlo! Ti prenderà per una maniaca! Oppure state forse giocando a chi ride prima?!? Dai smettila!» La voce di Grace mi riportò alla realtà, così distolsi lo sguardo da quel capolavoro della natura per evitare di contraddire la mia amica.
La fissai in silenzio. Mi guardava aspettando una risposta, le sopracciglia alzate e gli occhi curiosi.
«Grace, sono loro, vero?» le chiesi con un po’ di frustrazione. Nessuno aveva il diritto di penetrare la profonda corazza che avevo costruito intorno al mio cuore dopo la rottura con Mike, nessuno poteva accedervi.
Eppure con quel semplice sguardo quel ragazzo aveva fatto crollare le mie difese.
«Sì, sono loro» rispose con un debole sospiro girandosi un’ultima volta per fissarli qualche secondo.
Cercai di non dare a vedere la mia preoccupazione, così le sorrisi maliziosa.
«E dimmi un po’, chi è questo Zarin?? eh??»
Grace scoppiò in una delle sue risate contagiose e fragorose.
«Cosa c’è di così divertente, eh, riccia??» le chiesi perplessa.
«Vedi? Ho ragione! Tu non mi ascolti mai quando parlo! Prima di tutto si chiama ZaYn» disse accentando maggiormente la Y.
«E secondo, se mi avessi ascoltato ci saresti arrivata da sola, vista la descrizione che ti ho fatto!»
«Scusa, Grace, lo sai che soffro di problemi di distrazione» le dissi facendo la faccia da cucciolo.
«Eh va bene! Te lo dico, però non vale! Lo sai che non resisto quando fai questa faccia»
«Lo so, cuore, ma è proprio per questo che la uso!» le dissi sorridendo.
Si voltò leggermente in modo da vedere i ragazzi.
«Ecco, vedi. E’ quello seduto vicino al riccio»
Mi venne un colpo al cuore. Possibile che fosse lo stesso che avevo visto io? Il ragazzo dai profondi occhi verdi.
«Aspetta, quale?? Sono due!» risposi incrociando segretamente le dita sotto il tavolo e sperando che non fosse come pensavo.

«Mmm, aspetta come faccio a fartelo capire?? Quello…» si interruppe di scatto voltandosi bruscamente sulla sedia e perdendo un po’ l’equilibrio.

Era diventata paonazza, così mi sporsi leggermente. Un ragazzo con i capelli neri e gli occhi nocciola fissava le spalle di Grace sorridendo divertito.
«Aspetta, per caso è quello che indossa la giacca da giocatore di football?? E che ti fissa come se ti volesse mangiare??» chiesi, facendola arrossire ancora di più.
«Sì» risponde timida.
Alzai lo sguardo e lui era ancora lì a guardarmi con quegli occhi dannatamente belli e chiari.
Ma cosa voleva da me??
 


NdA
Salve gente!!
A differenza degli altri 2 capitoli questo è raccontato dal punto di vista di Mary. Ha un carattere completamente diverso da quello di Grace. Meno seria, ma anche meno responsabile e se continuerete a leggere capirete perchè. 
Diciamo che fra loro c'è stato un colpo di fulmine, è bastato guardarsi negli occhi per piacersi; almeno questo dal punto di vitsa di Mary. L'interesse sarà ricambiato?? Continuate a leggere e ci saranno tante belle sorprese per voi! 
Lasciate una recensione per farci sapere cosa ne pensate!

See you soon!! #loveyou <3
 

xDaretoDream_