15 luglio
2123
Osservo i
progressi di Alpha01 tutti i giorni. I cambiamenti sono minimi. Nessuna persona
che conduca una vita normale dovrebbe annotare che le sue cellule raddoppiano e
che i suoi capelli crescono di
Qualsiasi
genitore sarebbe contento di vedere che i dentini sono spuntati quasi tutti, ma
io non riesco a gioirne. Devo solo monitorare ciò che accade, quello che cambia
in lei e quello che dovrebbe, ma che invece non fa.
Non sono
suo padre. Lei non è mia figlia. Lei è il prodotto della mia conoscenza, ma non
ha niente di me. Lei è un prodotto di laboratorio al quale io sento uno strano
senso di attaccamento. Sarà perché sono stato costretto a lavorarci giorno e
notte al suo progetto per 3 anni ormai.
Non credo
che dovrei guardarla come un padre fa con la figlia. Però non posso fare a meno
di pensare cosa troverà lei una volta nata: Chi sarà la sua famiglia? Io? Avrà
bisogno di affetto? Sarò capace di darglielo? Mi permetteranno di darglielo?
31 luglio
2123
È sempre
tutto uguale qui in questo laboratorio. Le giornate sono noiose e io non posso
fare a meno che vagare con la mia mente in un ideale futuro alla ricerca di
quella che potrebbe essere la vita di Alpha01.. sarà trattata bene; di questo ne sono certo. È il frutto di un
progetto che costa milioni e milioni di dollari, non possono di certo correre
il rischio che si “danneggi”.
Che brutto
verbo da usare su quella che poi sarà una vita come la mia. Certo avrà le
facoltà intuitive e dell’intelletto più sviluppate delle mie e di qualsiasi
altro essere umano, ma è pur sempre una vita. Sarà pur sempre una donna.
A volte
ripenso a quello che ha fatto Kono.. non aveva torto, non potevamo pensare di
arrivare a creare una persona che sarebbe stata utilizzata per scopi non
propriamente corretti e fregarcene.
Dovevamo
pensare che il mondo stava davvero andando a rotoli se non la cosa non ci
sfiorava minimamente.
Ma arrivati
a questo punto, e con le conseguenze chiare davanti agli occhi, dubito
fortemente che qualcuno, che voglia alzarsi dal letto il giorno dopo, si
intrometta ancora nei piani della Confederazione.
Posso solo
ripetere le parole che diceva mio padre davanti alle brutte notizie del
telegiornale: Che amarezza!
**
Non ho molte parole per accompagnare
questo capitolo onestamente.. credo di aver messo il necessario nelle parole
scritte da Noah..
Ovviamente con questo non voglio
dire che sono sempre d’accordo con quello che pensa il nostro scienziato, però
diciamo che diversi pensieri li condivido..
Spero vi sia piaciuto questo piccolo
aggiornamento. Fatemi sapere che ne pensate!
Un bacione.
Giuliet.