15/07/2012
6 recensioniENCHANTED
- A Morena, la persona più meravigliosa che io abbia mai conosciuto.
Ti voglio bene.
-Eddai Harry mi vuoi dire perché mi hai portata qui?- gli urlo tra le risate mentre mi tira per la manica.
Lui invece sembra serio, troppo serio.
Poi, di colpo, si ferma in mezzo al parco e mi guarda, serio come non mai.
È pieno di gente, tutti corrono, nessuno si ferma.
-Lizzle io…- mi guarda e si interrompe di nuovo.
L’ultima volta che mi ha chiamata Lizzle è stato quando è morta mia madre.
-Harry che succede? Non mi chiami mai Lizzle-lui mi guarda, mi sta chiedendo scusa, io lo capisco, anche quando non parla.
Un rumore, un pezzo di cuore si rompe.
-Lizzle io me ne vado, mi trasferisco in Germania.- dice tutto d’un tratto, tutto d’un fiato. Poi distoglie lo sguardo.
Un rumore, un pezzo di cuore si rompe.
-Harry se questo è uno scherzo non è divertente. Come quando mi hai colorato una ciocca di capelli di azzurro, non è stato divertente. Per niente.-
Ecco, adesso mi dirà che è tutto un altro dei suoi stupidi scherzi e mi abbraccerà, io mi arrabbierò e gli dirò “stupido mi hai fatto prendere un colpo!” per poi mettermi a ridere con lui.
Deve essere così, non posso perdere il mio migliore amico.
Non così.
Non adesso.
Non dopo che lui mi ha promesso un lieto fine.
Non può.
Lui mi guarda e mi dice due parole, che non dimenticherò mai.
-mi dispiace-
Un rumore, un altro pezzo di cuore perso.
Non riesco più a trattenere le lacrime.
-tu non puoi! Non puoi andartene così Harry! Sarebbe troppo facile. Me l’hai promesso Harry, mi hai promesso che non ci saremo mai separati! Lieto fine ti ricordi?- gli urlo contro tutta la mia rabbia, tutta la mia tristezza, con la voce rotta dal pianto.
-non mi scorderò di te Lizzle. Te lo prometto- mi dice lui.
Non gli credo, mi aveva già fatto una promessa e non la manterrà.
-Harry scusami è colpa mia! Mi comporto male con te, ma in fondo lo sai che ti voglio bene, tanto troppo bene. Ti prego Harry!-
Non ce la faccio penso.
Non posso sopportare che lui se ne vada.
“Tutte le persone importanti prima o poi se ne vanno” mi ha detto Harry un giorno.
I suoi occhi diventano lucidi, poi chiude gli occhi e guarda il cielo, come mi ha insegnato lui per non piangere.
Non una lacrima Styles.
Non lo sopporterei.
Dopo qualche secondo si avvicina e mi sorride, portandomi la ciocca di capelli azzurra dietro l’orecchio.
-non posso credere che tu l’abbia tenuta, ma l’azzurro mi ricorda i tuoi occhi- mi dice poi con lo sguardo perso nel vuoto.
Un rumore, un altro pezzo di cuore andato.
Mi si riempiono gli occhi di lacrime, “non piangere” mi ripeto mentalmente, invano.
-shh non piangere…
There I was again tonight
Forcing laughter, faking smiles
Same old tired, lonely place
Walls of insincerity
Shifting eyes and vacancy
Vanished when I saw your face
All I can see, is that it was enchanting to meet you
Your eyes whispered 'have we met?'
Across the room, your sillohuette
Starts to make its way to me
The playful conversation starts
Counter all your quick remarks
Like passing notes in secrecy
And it was enchanting to meet you
All I can say is I was
enchanted to meet you…
È la nostra canzone. Non dimenticarla-
Mi abbraccia ancora più stretta, lasciandomi un ultimo bacio tra i capelli.
Poi si allontana, girandosi un’ultima volta –avrai un lieto fine. Solo non con me. Addio Liz- mi rivolge un ultimo, stupendo sorriso per poi girarsi e sparire per sempre.
Un ultimo rumore. Il cuore si è rotto.
Piango, piango tanto, come non ho mai fatto, da sola nel centro del parco.
È pieno di gente, tutti corrono, nessuno si ferma.
Poi all’improvviso un abbraccio.
Caldo, confortante, che per un attimo mi fa sussultare.
“È tornato Harry” penso.
Ma quando alzo la testa dalla spalla di chi mi sta abbracciando non scorgo la solita testa e i due occhi smeraldo che io conosco bene.
Non sento il suo profumo di menta invadermi la testa.
Scorgo una testa bionda e due occhi azzurri che mi guardano.
Sento un profumo dolce come…di caramelle.
-se n’è andato- dico ricominciando a piangere.
Un altro abbraccio.
-io invece sono qui- mi dice, e posso giurare di averlo sentito sorridere.
Un rumore, un pezzo di cuore si aggiusta.
Mi guardo il polso, il tatuaggio che ho fatto il giorno del mio compleanno, uguale a quello di Harry.
“Happy Ending” dice.