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Autore: JJane    29/01/2007    20 recensioni
Ecco a voi un ipotetico settimo anno per il Magico Trio ormai molto poco Trio...Buona lettura!
Il voltafaccia dell’erede di casa Malfoy
Il diciassettenne Draco Malfoy, figlio del noto Mangiamorte Lucius Malfoy, ora detenuto nel carcere di massima sicurezza di Azkaban sembra essere direttamente convolto nelle misteriose circostanze che portarono alla morte di Albus Silente, stregone del Wizegamot e preside della Scuola di Magia e Stregoneria di Hogwarts. Secondo recenti indiscrezioni trapelate dal Ministero e da fonti certe, pare che l’erede dei Malfoy fosse stato incaricato da Colui-che-non-deve-essere-nominato di uccidere il defunto preside, ma proprio all’ultimo momento si sia tirato indietro. Pare che sia proprio a causa del suo voltafaccia che Severus Piton, professore di Pozioni ad Hogwarts, ex Mangiamorte ora latitante e probabilmente tornato tra le file dei seguaci di Colui-che-non-deve-essere-nominato, abbia ucciso Silente al suo posto. E’ quasi certo che Draco Malfoy si sia unito all’ex professore di Pozioni nella fuga, subito dopo l’omicidio, ma fonti certe ci hanno confermato che, in un secondo momento, il mago diciasettenne sia stato protetto dal Ministero della Magia che crede nella sua innocenza e gli ha immediatamente procurato un programma di massima sicurezza per la sua incolumità e ritiene il suo gesto una prova di grande devozione al Mondo Magico ed di grande coraggio, poiché si è ribellato al volere di Colui-che-non-deve-essere-nominato…
Malfoy staccò gli occhi dall’articolo, infuriato come non mai:
Genere: Avventura, Drammatico, Sentimentale | Stato: completa
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Blaise Zabini, Daphne Greengrass, Il trio protagonista, Pansy Parkinson | Coppie: Draco/Hermione
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno | Contesto: Da VII libro alternativo
Capitoli:
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Sublime changes…

-Vuoi continuare a guardarmi ancora per molto, Malfoy?-.

La voce calda e sensuale di Hermione lo riscosse. La fissò e, senza controbattere, la baciò. Percorse ogni centimetro di quella pelle fresca con le sue mani grandi, mentre saggiava le sue labbra piene e morbide e giocava con la sua lingua. Hermione accarezzava accurata le spalle muscolose e il petto scolpito del Serpeverde, lasciandosi baciare con urgente passione.

La flebile luce traballante dell’unica candela accesa nella stanza illuminava i corpi nudi dei due ragazzi abbracciati nel grande letto a baldacchino, mentre il camino sulla parete in fondo si stava lentamente spegnendo. Tutto era fermo intorno a loro. Non un suono irrompeva nel silenzio. Solo loro. I loro gesti. I loro sospiri. I loro gemiti sommessi, trattenuti. Due camice bianche giacevano ai piedi del letto. Grifondoro. Serpeverde. Due diversi stemmi ricamati sulla fredda stoffa candida. Uno solo il bisogno di quei due corpi. Bisogno dell’altro. Per questo, ora, un’orgogliosa e fiera Grifondoro si lasciava baciare, accarezzare e toccare da lui. Per questo, ora, un altezzoso e viziato Serpeverde lasciava che il fascino sottile e la sensualità irruente di lei lo stregassero.

Draco Malfoy fece scivolare una mano lungo la gamba vellutata della bella Caposcuola. Risalì piano nell’interno-coscia e si fermò solo quando le sue dita furono solleticate da morbidi riccioli bruni. Sfiorò la pelle sensibile con delicatezza. Era bagnata. Hermione divaricò un po’ le gambe, avvolgendo il bacino del Serpeverde con le cosce. Lo voleva. Sentiva le sue dita giocare con il suo sesso, eccitandola da morire. Draco indossava ancora i boxer e sentiva la sua erezione pressare contro la stoffa elastica. Si accomodò meglio tra le gambe di Hermione, sovrastandola con il proprio corpo. La mano che l’accarezzava scese di nuovo e salì ad accarezzarle la coscia, mentre l’altra le sfiorava i seni. Le loro labbra ancora unite in quel bacio carico di passione. Le mani della Grifondoro scesero impazienti lungo la schiena del Serpeverde. Sentiva l’erezione di Draco premere contro il suo bacino: non riusciva più ad aspettare. Con timidezza abbassò l’elastico dei boxer neri, facendoli scorrere lungo le gambe muscolose così che lui potesse liberarsene. Ora era completamente nudo su quel corpo bellissimo. Il Caposcuola si staccò per un istante da quelle labbra morbide. Incontrò gli occhi ambrati della sua Dea. Affondò il viso nell’incavo del suo collo, lambendolo con la punta della lingua e provocandole dei fremiti. Riemerse e la guardò di nuovo negli occhi da cerbiatta. Le stuzzicò i capezzoli con le dita diafane. Bastò poco per farli inturgidire. Fissava quelle miniere d’oro e vi scorgeva un velo di passione. Quel viso rilassato e bellissimo lo stava facendo impazzire, così come le sue cosce lisce che si strusciavano lente attorno al suo bacino. Sentiva la sua femminilità sfiorare sensuale la sua erezione ormai al limite, mentre i loro occhi erano incatenati e non accennavano a lasciarsi. Hermione arcuò la schiena, schiacciando i suoi riccioli bruni contro il membro pulsante di Draco. Era una tacita quanto esplicita manifestazione del suo desiderio.

Aveva voglia di lui. Quelle erano le parole nascoste dietro il suo gesto. Nonostante avesse voglia di provocarla si vide costretto a cedere. Era al limite. La voleva. La penetrò con lentezza esasperante, guardandola negli occhi. Sentiva i suoi muscoli rilassarsi e accoglierlo, avvolgerlo. Iniziò con spinte dolci, calibrate. Si chinò a baciare quelle labbra che gli creavano dipendenza. Lei ricambiò quel contatto con passione, affondando le dita nei suoi setosi capelli biondi. Le loro lingue danzavano rincorrendosi e accarezzandosi. Draco scese a torturarle i capezzoli, mentre l’intensità delle sue spinte cresceva piano piano. Alzò lo sguardò e vide Hermione abbandonare indietro la testa, lasciando che i suoi morbidi boccoli bruni le solleticassero la schiena, liberando il collo. Il Serpeverde, allora, iniziò a torturarglielo con baci, morsetti e leccatine che la facevano sospirare. Intanto gli affondi si facevano più intensi e il ritmo delle spinte sempre più veloce. Draco sentiva il respiro della Grifondoro sempre più spezzato, i suoi gemiti sommessi e i suoi sospiri erano un chiaro segno dell’orgasmo imminente. Anche lui era al limite. Spinse ancora e ancora, poi Hermione emise un gemito di piacere e venne, affondando le unghie nella pelle morbida della schiena di Draco che, vedendo la sua Dea tremare per l’intensità di quel rapporto, si svuotò violentemente in lei, mordendole una spalla. Si mosse ancora qualche volta dentro di lei, poi si accasciò sul corpo caldo d’amore della Grifondoro. Hermione gli impedì di uscire dal proprio corpo allacciando le gambe al suo bacino e imprigionandolo in un tenero abbraccio. Rimasero così per un po’, ad occhi chiusi, abbracciati uno sopra l’altra. Cercavano di riprendere fiato.

Il camino, ora un mucchio di braci, esalava un povero rivoletto di fumo che saliva a spirale lungo il muro in pietra. La candela, consumatasi lentamente, non era che un moccolo consunto ormai spento che aveva gettato quel nido d’amore nell’oscurità della notte.

Una mano di Hermione accarezzava lenta i capelli umidi del Principe delle Serpi, mentre l’altra sfiorava con delicatezza i rilievi provocati dalle sue unghie. Draco aveva la testa appoggiata sul petto morbido della Grifondoro, gli occhi chiusi. Accarezzava dolcemente i fianchi morbidi di Hermione e le sue spalle lisce. Le aveva lasciato un segno su quella sinistra: i suoi denti. Quell’orgasmo era stato talmente intenso che non era riuscito a trattenersi. Mai aveva provato un tale coinvolgimento e così tanta voglia di avere qualcuno, ma lei…ora doveva ammetterlo, almeno a sé stesso. Lei era diversa. Era la sua Dea.

-Sarà meglio che vada-. Sussurrò Hermione.

-Qual è il problema?-. Domandò con voce roca Draco.

-Se resterò ancora sarà troppo tardi per tornare in dormitorio, sarei costretta a restare fino a domattina-.

-C’è qualcuno che ti aspetta per questa notte nel tuo letto, Granger?-.

-Che io sappia no…a meno che qualcuno dei miei spasimanti non mi voglia fare una sorpresa…-. Rispose lei con aria annoiata.

-Credo proprio che rimarrà deluso, allora-. Replicò Draco guardandola.

-Perché?-.

-Mi sembra ovvio: non ti vedrà fino a domani-. Rispose semplicemente.

La baciò. Dolce. Passionale. Tenero. Intenso. Così, semplicemente così, come non era mai stato con nessuna. Hermione sorrise sulle sue labbra fini, tra un bacio e l’altro. Era prigioniera in quell’elegante sotterraneo. Draco Malfoy non voleva che lei andasse via. Aveva, forse inconsciamente, vinto la sfida?

 

 

Il ritorno nella Torre era stato un miraggio. Non sopportava più la sua presenza. Irruente. Invadente. Prorompente per il suo cuore.

-Harry-. Una voce assonnata lo raggiunse.

-Ciao-. Disse avvicinandosi al divano.

-Dove sei stato?-.

Si sedette di fianco alla sua ragazza, raggomitolata su quel divano rosso, con il viso appannato dal sonno, così tenera e dolce. Così indifesa.

-Ho sostituito Hermione nel turno di sorveglianza, doveva sbrigare delle faccende. Perché non sei a letto?-. Le chiese accarezzandole premuroso i capelli.

-Ti aspettavo-. Rispose alzandosi e circondandogli il collo con le braccia.

-Avevo voglia di te…-. Bisbigliò prima di baciarlo con lasciva sensualità.

Harry ricambiò il bacio, abbracciandola. Appoggiò la schiena alla spalliera del divano e Ginny si mise a cavalcioni sopra di lui. Si baciarono con trasporto.

-Mi sei mancato, Capitano-. Sussurrò lei prima di baciargli il collo.

-Anche tu, piccola-. Rispose lui, accarezzandole la schiena sotto il maglione morbido.

Gli slacciò piano la camicia, per sentire sotto le sue mani la pelle liscia e calda del suo petto. Lui le percorreva lento le cosce, per poi salire su, verso la pancia piatta. Ginny si schiacciò contro quel corpo che desiderava tanto, troppo. Harry la sentì armeggiare per slacciargli la cintura. Voleva fare l’amore. Aprì gli occhi, mentre lei lo guardava con quelle pozze di azzurra acqua cristallina. Osservò i suoi capelli rossi, mossi e ribelli. Le sue lentiggini che aveva amato. Quel corpo fragile e piccolo che lo aveva fatto impazzire tante volte. Si era chiesto perché era quasi una settimana che non riusciva a fare l’amore con lei. Ora lo sapeva. Lo sapeva, e si sentiva un verme. Con delicata gentilezza le prese le mani che gli stavano slacciando i bottoni dei pantaloni. Si fece coraggio e la guardò negli occhi.

-Non posso…-.

-Cosa non puoi?-. Gli chiese lei senza capire.

-Non posso fare l’amore con te, Ginny-.

-Se sei stanco non importa- disse lei appoggiando la propria fronte a quella del suo ragazzo -vieni da me, dormiamo insieme. A me basta averti vicino-.

-Non…non sono stanco-.

-E allora cosa c’è che non va? Sono io…per caso sono io?-.

Era lei. Ma non aveva colpe. La sua unica colpa era di non essere alta, slanciata, bionda…perfetta. Perfetta come invece era Daphne.

-No, non sei tu. Mi dispiace, Ginny: mi ero promesso che non l’avrei mai fatto, che niente mi avrebbe spinto a farlo. Purtroppo non posso mantenere la mia promessa-. Parlava con tono grave. Stava soffrendo anche lui, tanto, troppo. Ma doveva farlo. Non sarebbe riuscito a prenderla in giro. Non voleva.

-Di…di cosa…stai parlando?-. Le tremava la voce. Aveva capito, ma sperava di sbagliarsi.

-Io…-. Abbassò lo sguardo, sperando di trovare il coraggio vedendo le loro mani unite, una nell’altra, invano. Lei parve accorgersene e le separò, incrociando le braccia al petto, come a volersi consolare di ciò che stava per dirle, come a stringersi in uno stretto abbraccio.

-Io non posso continuare a stare con te, Ginny-. Aveva la voce bassa, incerta. Sofferente.

-Tu cosa?-.

-Mi maledirò ogni giorno per aver fatto una cosa simile, ma non posso evitarlo. Mi…mi dispiace-.

La piccola Grifondoro si alzò da quel corpo che aveva amato e ancora amata. Quel corpo che aveva baciato e toccato milioni di volte. Quel corpo che l’aveva scaldata tante, tantissime volte. Quel corpo che le aveva regalato emozioni splendide. Quello stesso corpo che l’aveva rispettosamente violata per la prima volta.

-Ti dispiace?! Se non vuoi farlo allora non lo fare…ma che senso ha lasciarmi e poi dirmi che ti maledirai per questo? Mi prendi in giro?!-. Il suo tono basso trasudava ira da ogni parola.

-No! Non ti sto mentendo, è vero: mi dispiace, ma devo farlo-.

-Non essere ridicolo, Harry! Nessuno ti obbliga, perciò smettila di dire che devi e assumiti la responsabilità di ciò che vuoi fare!-. Sarebbe stato meglio se avesse urlato, invece lo fissava spietata e ferita con i suoi sinceri occhi azzurri, sussurrando parole al veleno.

-Io capisco che tu sia ferita e arrabbiata, ma…-.

-Tu capisci? No. Tu non immagini neppure come mi senta. Mi avevi lasciata per proteggermi quando io volevo solo essere felice con te. Siamo tornati insieme. Avevi detto di amarmi, avevi detto che mi avresti protetto standomi vicino. Avevi detto che niente e nessuno ci avrebbe separato. Come puoi capire, adesso, come io mi senta mentre tu mi lasci? Non puoi, non presumere nemmeno di saperlo, Harry. Se adesso hai il coraggio, dimmi perché lo fai-.

Il Grifondoro la osservava ferito. Gli faceva male da morire vederla soffrire, piena di delusione e di odio, ma quella venere dagli occhi verdi lo aveva catturato e non sarebbe riuscita a far finta che non fosse successo niente. Ma non le avrebbe detto, ora, che la stava lasciando per un’altra. Un’altra ragazza. Una Serpeverde.

-Silenzio. Un silenzio che vale più di mille parole. Tu non hai mai voluto capire una cosa, Harry: io ti conosco, ti conosco davvero. Adesso spero solo che tu mi abbia rispettato e, chiunque lei sia, fino ad ora non l’abbia neppure sfiorata. Non voglio sapere se è stato così oppure no, risparmiami almeno questo. Non ti toglierò il saluto, così come non smetterò di amarti, ma non ti aspettare riguardo nei tuoi confronti perché l’unica cosa che avrai da me sarà gelida indifferenza e un gran disprezzo. Detto questo ti auguro di cuore di essere felice, perché dopo tutto quello che hai passato te lo meriti, Harry, ma esci dalla mia vita perché non sopporterò ancora le tue ferite-.

Mentre parlava con ira repressa e la voce bassa, ma vibrante, le lacrime avevano iniziato a solcarle il viso, ma la sua determinazione non la fece piegare minimamente. Smise di parlare e, sistemandosi il maglione un po’ scomposto dalle carezze del suo ormai ex ragazzo, salì in dormitorio lasciandolo solo in Sala Comune.

Una silenziosa lacrima sgorgò dai suoi occhi verdi. Era ferito. Fare quella scelta era risultato più difficile di quanto avesse immaginato. Ma doveva farlo. Si asciugò il rivolo salato che solcava il suo viso, poi si allacciò la camicia e i pantaloni. Ginny gli mancava già e il male che l’aveva costretta a provare sarebbe stato per sempre dentro di lui. Non avrebbe mai dimenticato i suoi occhi azzurri così delusi e sofferenti. L’unica cosa che lo confortava era sapere che, forse, il suo gesto sarebbe servito a qualcosa.

 

 

 

SPAZIO AUTRICE:

Che dire? E’ stato straziante per me scrivere quest’ultima parte…sono stata recentemente lasciata per un’ex e la ferita è ancora un po’ aperta…va bè, oltrepassando le mie sventure personali vi posso dire che ho voluto fermare qui il capitolo per non farlo troppo lungo e non creare un mix di news! ^^ mi sembra, comunque, che il titolo sia pienamente giustificato e, se così non fosse, vi prego di dirmelo! Aggiungo che, da qui in poi, penso l’abbiate capito, ci saranno capitoli pienamente NC17, ma…credo che la cosa non vi dispiaccia, dato che si tratterà principalmente dei nostri piccioncini ^^!

Detto questo mi scuso se ci ho messo un po’ a postare e passo ai ringraziamenti:

MissMalfoy: ancora non ti posso dire a chi darà l’anello il nostro principino, ma prometto che, comunque andrà, non ti deluderò, almeno spero ^^! Grazie per i complimenti, davvero! Spero che questo chappy sia stato di tuo gradimento, alla prossima!

Mojito86: salve cara!sono certa che quando scoprirai del piano mi ucciderai, forse è per questo che rinvio il capitolo in cui verrà svelato il mistero! ^^…per ora Daphne non è ancora sicura di ciò che deve fare, come hai notato, ma tra pochissimi capitoli la cosa si risolverà, intanto spero che il capitolo ti sia piaciuto!

gemellina: ciao tessoro…spero di non aver deluso le tue aspettative ma confido nella tua bontà di perdonarmi se così fosse. ^^… alla prossima e spero mi dirai che ne pensi di questo capitoletto.

Erin: eh già, vedo che hai colto il problema. In effetti draco nn si è ancora tirato indietro e, perdonami, ma non è detto che alla fine decida di non sposarla, quindi…anticipo che non si saprà fino all’ultimo! ^^ Sono sadica e…sappi che quando Draco darà quell’anello, allora sarà arrivata la fine della mia fic! Dimmi che ne pensi di questo, bacioni e alla prossima!

Sana87: ti ringrazio di cuore per i complimenti, sono apprezzatissimi!!! ^^’! E’ vero: io rispetto molto voi che leggete e ho sempre paura che quello che scrivo, anche se a me piace, da voi non venga apprezzato. E’ per questo che ho bisogno delle recensioni: ho bisogno di sapere cosa ne pensate e se c’è qualcosa in cui mi posso migliorare. Quindi spero di non averti deluso…^^! Alla prossima, baci

Cobwy23: ciao carissima! Mi fa piacere che ti sia piaciuto il chappy e sono felice che Daphne ti piaccia, però ti ricordo che, alla fine, potrebbe anche arraffarsi Draco, quindi…non affezionarti troppo!^^ sono diabolica…comunque, spero che questo capitolo ti sia piaciuto, alla prossima! Bacioni

Fanny: felice che ti stia piacendo la piega che sta prendendo la mia fic ^^! Spero che tu abbia apprezzato anche questo e confido che tu mi faccia sapere cosa ne pensi; baci ^^

Ranocchia: premetto che non credo affatto che tu sia malefica…*_*! Comunque… sono lusingata per i complimenti, davvero…mille volte grazieeeee!!! Spero che ti sia piaciuto anche questo chappy…fammi sapere, bacioni e grazie ancora.

Camyxpink: salve cara! Senti, mi rendo conto di avervi un po’ snervato con Harry e Daphne che non si decidevano mai, ma era ai fini della storia…la Serpeverde si tira indietro perché, non è una buonista e non vuole che il Grifondoro metta le corna alla ragazza, ma perché di stronzo per le mani ne ha già uno (e che stronzo…^^) e non vuole soffrire anche per Harry che non molla la sua donna. Quindi preferisce trattenersi e aspettare che, semmai, sia lui a sbloccare la situazione. Tutto sommato mi pare che, in questo capitolo, lo abbia fatto abbondantemente!!^^ Spero che tu abbia apprezzato, bacioni ^^ alla prossima

Herm85: mi rendo conto di aver tirato un po’ la corda tra Harry e Daphne, ma giuro che, da qui in poi, le cose saranno un po’ più scorrevoli. Quello che ti voglio chiarire, però, è che Daphne non ha scelto di sposare Draco solo per amore, ma anche per il piano (che svelerò, non temete ^^) che hanno progettato lei, Blaise, Pansy e lo stesso Draco. Quindi capisco che sia un po’ il terzo incomodo, ma non ne ha tutte le colpe, anche perché, come avrai notato, lei non mette assolutamente bocca sugli affari sentimentali e non del nostro biondino. Comunque ti posso anticipare che le cose si sistemeranno, anche se credo che ciò che ho in mente vi sorprenderà e non poco…^^! Sono diabolica…^_^’! Ora ti saluto, fammi sapere che ne pensi di questo chappy, bacioni!

SweetChocolate: sono felicissima che ti sia piaciuto il capitolo e perdonami se non posso rispondere alle tue domande, ma, credimi, ti rovinerei la storia perché è davvero abbastanza complicata…che ci vuoi fare: la mia mente malata! ^^ spero che tu abbia apprezzato anche questo capitolo e mi scuso se posto con irregolarità, ma non posso permettermi di promettere ritmi che non riuscirei a mantenere, perciò chiedo venia…^^ Alla prossimaaaa!

Hila smemo4ever: che dire? Sei meravigliosa! ^^ hai colto pienamente i problemi dei miei pazzi personaggi, presi in prestito dalla nostra dea J.K. Rowling. Prometto che i casini e i misteri tra i nostri protagonisti dureranno ancora per qualche capitolo, dopodichè le faccende più spinose si risolveranno, il piano che hanno i Serpeverde verra svelato, ma…l’anello di Draco sarà di sua proprietà fino alla fine. Come ho già detto, quando lui lo darà ad una delle due allora arriverà l’epilogo della mia faticosa fanfic! ^^ Spero che tu abbia apprezzato il capitolo, bacioni!

White_tifa: salve tesoro! Ho gli occhi luccicanti per i tuoi lusinghieri complimenti: spero di meritarmeli! ^^. Se ti è piaciuto il capitolo precedente, spero davvero che anche questo ti abbia soddisfatto, mi scuso se non posto più velocemente, ma il tempo purtroppo non me lo permette! Cerco comunque di fare del mio meglio, spero che basti…alla prossima, bacioni!^^

Valemione: ciao cara. Felicissima di soddisfarti con gli spezzoni sui miei adorati, ammetto che ci penso un secolo ad ogni parola e ad ogni gesto: ci tengo che siano bellissimi insieme! Spero che ti sia piaciuto anche questo…baci!^^

Lunachan62: grazie per i complimenti! Ammetto che Draco ed Herm stanno facendo passi da gigante, ma in fondo sto raccontando una loro storia d’amore, no? E allora che amore sia! (beati loro…^^) comunque…apprezzo che Daphne stia iniziando a piacerti, anche se è sempre la futura sposa del bel biondino e non si saprà fino alla fine se lo diventerà davvero, oppure No. Sappi comunque che lei avrà un ruolo fondamentale e più avanti lo vedrete…fammi sapere se questo chappy ti è piaciuto! Bacioni!

DJKIKKA: sono felice che ti sia piaciuta la mia storia! ^^… so che erano un po’ fuorvianti i pensieri, ma era fatto volutamente! Perciò non preoccuparti se non l’avevi capito: in realtà erano ambigui ^^! Spero che questo capitolo ti sia piaciuto, alla prossima, baci!

Olivia86: salve cara. Sono contenta che tu abbia apprezzato il capitolo, ci ho messo una vita a scriverlo, come questo, del resto…ci tengo a scrivere cose che siano di vostro gradimento, perciò sapere ci riesco mi fa un immenso piacere ^^! Si, Dracuccio ha perso…ma anche Hermione, nonostante abbia vinto, si è ritrovata coinvolta, anche se non se lo sarebbe aspettata…alla prossima! Bacioni.

Baby emma: Ciao!!! ^^. Con questo capitolo credo sia chiaro che qualcosa cambierà, in entrambe le coppie. Quella di Draco e Herm in realtà lo era già, anche se non pubblica, ma ti avverto che per questo dovrai aspettare. Per Harry e Daphne sappi che, anche se ha lasciato Ginny e tra lui e la Serpeverde potrebbe esserci qualcosa, lei resta comunque legata a Draco, proprio come lui a lei. Solo nell’ultimo, ultimissimo capitolo potrai o tirare un sospiro di sollievo, oppure uccidermi per il finale…^^ Spero che questo capitolo ti sia piaciuto. Baci ^^

b: partendo dal fatto che ritengo che scrivere una critica nascondendosi dietro una banale consonante per essere anonima un atto di, quanto meno, codardia se non vigliaccheria, ti rispondo dicendo che IO dello psicologo non ne ho assolutamente bisogno, mentre credo che una che sclera perché legge in una fic pseudonimi basati sul colore dei capelli abbia, sicuramente, più bisogno di me di uno PSICHIATRA. Detto questo ti rispondo dicendoti che usare le caratteristiche fisiche per parlare dei personaggi è un MIO PERSONALE MODO DI SCRIVERE, quindi, se non ti piace puoi benissimo evitare di leggere la storia, sicuramente non sentirò la tua mancanza…Ah! Quasi dimenticavo…PER DIMOSTRARTI CHE SONO PIENAMENTE CAPACE DI SCRIVERE SENZA USARE I CAPELLI HO SCRITTO QUESTO INTERO CAPITOLO, TE LO DEDICO CON TUTTA L’ALTEZZOSITà DI CUI DISPONGO, anche se odio dedicare un mio PREZIOSISSIMO capitolo a qualcuno che è capace di criticare solo dietro ad un’anonima b… Per concludere ti dico solo che io accetto volentieri le critiche, non sono affatto permalosa, ma a 2condizioni che non hai affatto rispettato:

Devono essere critiche COSTRUTTIVE, ovvero redatte da qualcuno con cognizione di causa e che sia in grado di correggere i miei errori e che mi aiuti a migliorarmi.

Devono essere scritte non in modo offensivo, o con consigli del tipo: visita uno psicologo, ma in modo, almeno, rispettoso.

Dato che ritengo di aver sprecato anche troppo fiato, ti saluto col dirti che apprezzerò qualsiasi tua recensione, ammesso che rispetti i 2 punti sovracitati, altrimenti sarò costretta a risponderti a tono, come in questo caso.

Care lettrici mi rammarico di avervi dovuto sottoporre a questo sfogo della mia lingua biforcuta e velenosa, ma…QUANDO CI VUOLE CI VUOLE!!!^___^

Insomma…spero che questo capitolo vi sia piaciuto, lasciatemi un commentino.

Ringrazio anche tutte coloro che leggono anche senza recensire, spero che almeno la mia fic vi piaccia ^^!

Alla prossima,

Baci

 

  
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