15/07/2012
0 recensioniCapitolo 13. Non so come chiamare questo capitolo. Sorratemi!
A,bi,ci,di,e,effe,gi... acca,i,gei,cappa,elle,emme...enne,o,pi,cu,erre,esse,ti...u,vu,doppiavu,ics,ipsilon,zeta.
Ho imparato l'ABC e adesso lo canterò con te!
LOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOOL
Mio cugino mi ha messo in testa 'sta canzoncina del piffero -.-'
Vabbè, vi lascio!
Buona lettura!
Diana-xx
*****
-Dai cogliona, alzati. Dobbiamo provare la canzoni.-Dice scuotendomi quella rompipalle della mia migliore amica.
Mugugno qualcosa senza senso e mi alzo di scatto provocandomi un giramento.
-Fanculo!-Dico maggaggiandomi le tempie con una mano e con l'altra mi appoggio al comò.
Mi riprendo e guardo che ore sono sullo schermo del cellulare. Mi ritrovo a leggere 2 messaggi.
Da: Ricciolone.
Scimmiona, come stai?
Noi stiamo già andando a fare le prove.
Ti salutano tutti.
Rispondo in fretta per leggere il secondo messaggio. Finalmente si è degnato di cagarmi.
A: Ricciolone.
Normale... Mi sono appena svegliata! Tu?
Spero di essre l'ultima a provare :3
Risalutali. xoxo.
Da: Principino.
Dobbiamo parlare.
Freddo, coinciso.Ok. Questa cosa non mi piace. E' abbastanza inquietante, lo sapevo. Non mi dovevo fidare di uno come lui. Fanculo!
A: Principino.
Ok.
Se il buongiorno si vede dal mattino... Sarà una giornata pesante.
-Tutto a posto?-Chiede Easy vedendomi con un muso che arriva fino a terra.
-Si si...-Dico andando in bagno.
Lavo faccia e denti e poi mi faccio una coda alta.
Mi trucco un po' e vado a vestirmi.
Pantaloncini lunghi fino al ginocchio e una felpona.
Oggi è particolarmente nuvoloso.
Sento vibrare qualcosa e Easy che ci si fionda sopra. E' il mio cellulare. La guardo confusa e capisco che vuole leggere il messaggio.
La lascio perdere e torno a vestirmi.
-Les...-Dice poggiandomi una mano sulla spalla.
Mi giro di scatto e me la ritrovo con un sorriso ebete sulla faccia e il mio telefono in mano.
-Che c'è?-Chiedo con un sopracciglio inarcato.
-Leggi.-Dice continuando a sorridermi.
Da: Principino.
Scusa se non ti ho chiamata in questi giorni...
Cercherò di farmi perdonare.
Ti amo tanto, xoxo.
Dalla mia bocca esce un sospiro di sollievo e gli rispondo immediatamente.
A:Principino.
Non ti preoccupare!
Pensavo che mi volessi lasciare... D:
Sono la solita stupida -.-
Ti amo tanto anch'io. Devo andare, ciao.
xoxo.
Vorrei tanto abbracciarlo, mi manca troppo.
Ora che io ho risolto... Devo prepararmi a fare da Cupido. Adoro questo ruolo!
-Potatooo... Sei pronta?- Chiedo euforica mettendomi le mie ballerine.
-Si.-Risponde aprendo la porta.
-Ma a te non piace nessuno? Insomma.. Da quando abbiamo fatto i provini abbiamo incontrato molti ragazzi carini e simpatici...-Faccio seguendola per le scale.
-Veramente no.Per ora sto bene da sola.-Dice continuando a camminare.
So che sta mentendo, lo vedo come guarda Niall. Sembra che gli voglia saltare addosso da un momento all'altro come se fosse una gatta in calore.
Sospiro, ma non mi arrendo così facilmente.
Di sotto troviamo Simon che parla con Justin e le altre.
-Bella addormentata! Ti sei svegliata finalmente, eh?-Dice ironico Simon.
-Scusate.-Sorrido imbarazzata.
Non è da me svegliarmi così tardi, e quando succede è perchè sono troppo stressata. Ma non mi sento così oggi.
-Bene, ora che ci siete tutte, voglio che proviate i pezzi che avete scelto per un ora. Poi vi farò chiamare una alla volta. Canterete per me e Justin mi aiuterà a scegliere che tenere, capito?- Più che una domanda sembra un'affermazione.
Infatti senza sentire ne 'se' ne 'ma' si alza e va in giardino seguito da Justin che mi fa l'occhiolino.
Torno di sopra in camera a prendere il testo della mia canzone preferita.
Talking To The Moon, di Bruno Mars.
Prendo l'iPod e esco in giardino.
Mi siedo sul bordo della piscina immergendo i piedi. L'acqua è gelata, ma fuori si sta benissimo.
Metto in play e inizio a cantare con Mars. La sua voce mi fa venire i brividi ogni volta che l'ascolto.
Easy's Pov.
Seguo Lesly su per le scale fino alla camera. Probabilmente vuole stare da sola a provare.
Io andrò nella sla dove c'è il pianoforte. Spero che nessun'altra abbia avuto quest'idea. Non vorrei litigare con nessuno.
Canterò una canzone che ho scritto tempo fa. Ho già dato lo spartito al pianista che mi accompagnerà.
L'ho chiamata More Than This, spero che a Simon e Justin piaccia, se non mi dovessero prendere non lo sopporterei.
Sospiro e corro nella sala. Non c'è nessuno. Che fortuna!
Poggio i fogli e inizio a suonare e cantare. Mi sento libera, vuota.
Anche se dentro sto provando tutte le emozioni possibili. Gioia, paura, ansia, tristezza... amore.
Sento che solo così posso trasmettere agli altri quello che provo. Se non riuscirò a farlo con Simon, allora sarà stato tutto inutile.
Vorrei solo essere un po' più sicura, come Lesly. Ma so che anche lei ha paura, anche se non lo da a vedere.
Finisco di cantare e ricomincio.
Lesly's Pov.
Dovrebbe essere già passata un'ora. Magari mi stanno cercando ma non sanno dove trovarmi?
Subito dopo questo pensiero vedo un'uomo avvicinarsi.
-Sei lesly? Tocca a te, sei la prima.-Dice allungando una mano.
-Grazie.
Rimetto le ballerine e andiamo verso il gazebo, sotto il quale mi stavano aspettando.
-Lei canta Talking To The Moon. Ti piace?- Conversa Simon con Justin.
-Oh si, molto! Non vedo l'ora di sentirti.-Dice facendomi l'occhiolino.
Qualsiasi beliber sarebbe già morta al primo, credo di essere in transizione per diventare una beliber. Mi stanno tremando le gambe.
-Quando vuoi.-Mi avvisa poi Simon.
Faccio cenno di mettere la base e parte immediatamente la musica.
Finalmente le gambe smettono di tremare e mi rilasso un po' guardando Justin che mi sorride. Ricambio e continuo a cantare.
Finito. Un sospiro di solievo e dopo essere stata congedata torno in casa.
La prossima deve essere Easy, visto che sta venendo verso il giardino.
-In bocca al lupo!-Dico sorridendole.
Non mi ha voluto dire cosa canta, spero solo che non si blocchi come l'altra volta.
-Crepi!- Risponde per poi scomparire dalla mia vista.
Easy's Pov.
Appena vedo Simon seduto sul divanetto bianco accanto a Justin inzio a tremare.
Mando fuori tutta l'aria che ho nei polmoni e posizionandomi davanti a loro chiudo gli occhi.
-Cosa ci canti?-Chiede Simon.
-Una canzone che ho scritto io.-Rispondo insicura.
-Bene. Quando vuoi.-Dice sorpreso.
Non ho detto a nessuno cosa avrei cantato, ora non posso più tornare indietro.
Faccio cenno al pianista di partire e subito dopo aver chiuso gli occhi anch'io.
Apro gli occhi e cerco di scrutare gli occhi di Simon ma sono coperti dai Ray Ban con le lenti a specchio. Se mi blocco?
Easy non ci pensare, pensa solo che ce la puoi fare! Ce la puoi fare! Si ce la posso fare!
Devo farcela! O tutto questo sforzo lo avrò fatto per un'emerita minchia.
Richiudo gli occhi continuando a cantare.
Resisti Easy, un'ultima strofa e poi è finita.
Torno in casa e Lesly mi aspetta sul divano davanti al caminetto.
Mi siedo accanto a lei e stiamo in silenzio, fin quando non rientrano in casa tutti. Compresi Justin e Simon.
Justin's Pov.
-Loro due le devi assolutamente tenere! Venderanno di sicuro, hanno delle voci fantastiche e la sua canzone mi ha fatto venire i brividi. Per poco non mi veniva da piangere. Sono due amiche inseparabili, se non vui lei allora non avrai neanche lei. Ne sono sicuro, o se proprio non vuoi mettile insieme, in un gruppo.-Cerco di convincere Simon a non cacciare Easy.
E' fantastica! La sua voce, è fantastica!
Come può non volere una ragazza così!? Sono sicuro che Lelsly ne dirà quattro a questo vecchio rimbambito.
-Forse hai ragione.-Dice mettendo le loro foto sulla destra del tavolo.
Quelle che mette li non le caccia. Oddio, che bello! Non sono mai stato tanto contento di aver fatto una buona azione.
Gli sorrido soddisfatto e finalmente torniamo dentro anche noi.
Lesly's Pov.
L'ansia mi tortura. Ci fissano e nessuno dice niente.
-Allora?-Chiedo impaziente.
-Allora vi riceverò una alla volta nel mio studio e vi dirò chi cel'ha fatta e chi no.
-Bene.
-Tu sei la prima.-Dice indicandomi di seguirlo.
Perchè ho parlato?! Funculo a me...
Lo seguo fino al suo studio e mi fa sedere su una poltrona rossa davanti a una scrivania, dove dietro c'è un'altra poltrona, ma molto più larga e di un colore vomito.
-Hai molto talento, lo sai?
Non rispondo e abbasso lo sguardo sentendomi avvampare.
-Grazie.-Rispondo alzando lo sguardo verso di lui.
-però voglio che tu sappia che con te mi impegnarò il doppio che con le altre per farti vincere, non dovrai commettere neanche uno sbaglio. Nemmeno uno, o ti sarà fatale.-Dice minaccioso.
Mi tanta paura, ma mi sembra di aver capito che sono passata. La felicità è tanta che mi alzo di scatto e vado ad abbracciarlo.
-Grazie,grazie,grazie,grazie! Non ti deluderò. Lo giuro.-Dico con le lacrime agli occhi.
-Mandami la tua amica.-Dice sciogliendo l'abbraccio con un sorrisetto in faccia.
Allora un cuore ce l'hai anceh tu, eh?
-Certo!- Dico per poi correre di sotto.
Appena la vedo le salto addosso e urlo come una matta.
-Tocca te.-Dico per poi lasciarla.
-Oh Porca merda. Di già.-Dice impaurita.
-Si ma non preoccuparti se ti fa un discorso tipo 'se fai il mino errore ti sarà fatale'-Dico imitando Simon.
Mi guarda stranita e poi si avvia al piano di sopra.
Sospiro buttando mi sul divano.
Easy's Pov.
'sei fai il minimo errore ti sarà fatale'.
Le parole di lesly mi rimbombano nella testa.
Busso e dopo aver sentito un 'Avanti!' apro la porta.
Vorrei sprofondare nella poltrona su cui mi ha detto di sedermi.
-Sii schietto perfavore. Odio la suspance.-Dico iniziando a torturarmi le mani.
-D'accordo. Sei passata.-Dice con il sorriso sulle labbra.
-Oh Dio! grazie, grazie, grazie,grazie! Non ti ringrazierò mai abbastanza per questo.-Dico fiondandmi tra le sue braccia.
Sicuramente lo ha fatto anche Lesly. Sento il suo profumo ancora sulla camicia di Simon.
-Bene. Ora mandami su Emily.-Mi ordina praticamente cacciandomi dalla camera.
Corro di sotto. Quando entro in salotto vedo tutti gli occhi puntati su di me. Mi blocco e poi mi butto sopra a Lesly che è distesa a pancia in giù sul divano.
-Emily, tocca a te.-Dico con una voce strana.
Biascica un 'ok' e lentamente sale le scale.
-sei passata?-Chiede Les.
-Si.- Dico sorridente.
-Non avevo dubbi! ma mi dici cos'hai cantato?-Chiede curiosa.
-Mora Than This.
-Sul serio?-Chiede girandosi ma così facendo mi butta giù.
-Si.- Rispondo massaggiandomi il deretano.
-Ti sei fatta male?- chiede Justin aiutandomi ad alzarmi. Che gentile.
-No no.. Grazie.-Dico per poi sorridergli.
Un ragazzo d'oro. L'ho sempre pensato.
-Di niente.- Dice ricambiando li sorriso.
-Andiamo a festeggiare?-Chiede Lesly alzandosi.
-Posso venire anch'io?-Chiede una voce proveniente dalle scale.
Ci giriamo e ci ritroviamo una Emily con un sorriso enorme. A 75495 denti. Da un'orecchio all'altro.
-Certo!-Dico andando ad abbracciarla.
*****