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Autore: Vale_Smile_    15/07/2012    2 recensioni
Cinque ragazzi fantastici e solari che conoscevo sneza esserne consapevole mi hanno ridato la voglia di vivere.
Dopo che il mio passato è stato distrutto loro mi hanno aiutato a ritrovare la vera me a creare un nuovo futuro, perrchè quello che avevo sognato non mi apparteneva più.
Genere: Generale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Nuovo personaggio, Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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Ali's POV
 
Un fortissimo rumore mi svegliò.
Urlai.
Urlai di paura.
Di sconcerto.
Urlai verso l'ignoto.
Presi a tremare.
Cosa cavolo mi stava prendendo?
Un piccolo spiraglio di luce avvolse la porta.
Io ero rannicchiata in un angolo del letto. In posizione fetale.
Piangevo.
Una testa sbuccò dallo spiraglio della porta. Aveva un espressione confusa.
Io mi tenevo le gambe strette contro il petto.
Piangevo senza sosta.
 
Un luce accecante pervase la stanza. Un altro rumore assordante rimbombò nella casa.
 
Presi a piangere più sommensamente e a tremare.
« Ali tutto bene? » disse una voce impastata dal sonno.
Io riuscivo solo a singhiozzare.
L'ombra entrata dalla porta si avvicinò a me rapida e mi passò un braccio sopra le spalle. Si rannicchiò accanto a me e prese a cullarmi.
Quando un'altra luce accecante illuminò la stanza riuscii a vedere che la persona non identificata prima era Louis.
Un altro rumore assordante pervase la stanza.
Io sobbalzai, lui delicatamente mi coprì le orecchie.
Poi mi prese la testa tra le mani e appoggiò le nostre fronti una contro l'altra, delicatamente mi disse « Ali, cara è solo un temporale »
Un piccolo flash confuso mi invase la mente.
 
*flash back*
 
C'era una bambina in un prato, sorrideva e giocava con l'altalena.
Dov'era la sua mamma?
Il cielo era incredibilmente nero.
Poi un rumore assordante invase il cielo.
Un temporale.
Questa bambina corse a rifugiarsi sotto una casetta dei giochi.
Non so quanto tempo passò.
Una signora adulta le si avvicina e la chiama « Ali dove sei? Tesoro ho finito la spesa e sono corsa qui. Ali? »
La piccola esce dal nascondiglio corre e si abbraccia a sua madre.
 
*fine flash back*
 
« Ali tutto bene? » Louis mi guardava stranito, confuso.
Io avevo ancora lo sguardo perso.
Decisi che non avrei rivelato nulla di quello che mi era appena accaduto.
Annui delicatamente.
« Lou possiamo dormire, sono stanca »
Lo sentii sorridere.
Si sdraiò accanto a me e io mi accocolai nel suo petto.
Accanto a lui tutti quei rumori non mi spaventavano più.
Il temporale non infuriava più fuori, ma Lou si addormentò accanto a me comunque.
 
La mattina arrivò troppo in fretta.
Un sole insistente entrava dalle persiane.
Un canto soave di uccellini mi pervadeva il cervello.
Aprii gli occhi.
Accanto a me, rannichiato contro il cuscino c'era Louis.
Un sorriso da angioletto gli imperlava il viso.
Dorme.
Mi rannicchia contro il suo petto cercando di seguire il ritmo dei suoi respiri e gli osservavo il viso.
Quelle labbra rosee piegate in una curva stupenda all'insù.
Il suo naso un po' a punta, ma perfetto in centro al suo viso.
I suoi occhi chiusi.
Le sue lunghe ciglia scure.
I suoi capelli delicatamente spettinati color cioccolato amaro.
Le sue orecchie ben proporzionate.
La sua mascella non troppo squadrata ma ben fatta.
Mi sorpresi ad arrossire.
Conoscevo appena Louis e già mi faceva questo effetto.
Improvvisamente lui si mosse, chiusi gli occhi rapida per non farmi cogliere sul momento, mentre lo osservavo attenta a ogni particolare.
Un muscoloso braccio mi avvolse e mi strinse a lui.
Mi decisi ad aprire leggermente gli occhi.
Dormiva ancora beato.
Più bello che mai.
Ora mi teneva stretta, abbracciata a lui.
Ero così persa a guardarlo che non feci caso a qualcuno che bussava insistentmente alla porta, fin quando quest'ultima si aprì.
Una voce tremolante precedette l'arrivo dell'intruso entrato in stanza.
« A-a-ali? » era Liam.
Cercai di sbirciare sopra la spalla di Lou per vedere l'espressione di Liam: confusa, indecisa, delusa, forse.
« Ali ho visto che sei sveglia… » disse deciso « Scusate se ho interrotto qualcosa » uscì sbattendo forte la porta.
Questo forte rumore fece sobbalzare Lou.
Che si svegliò battendo rapido le ciglia per la troppa luce che entrava dalle finestre.
Si stiracchiò e mi sorrise.
Cos'erano quelle?
Farfalle nello stomaco?
No forse era solo fame pensai rapida ammagliata dalla vista di Lou appena sveglio.
Lui mi lasciò un lieve baciò sulla guancia e mi chiese « Cos'è successo? »
Io tremolante dissi « Beh è entrato Liam e, non so ha sbattuto la porta »
Nei suoi occhi riuscii a leggere un po' di dispiacere, poi cambiò argomento.
« Vuoi raccontarmi cos'è stato il panico di sta notte? »
Io lo guardai un po' spaesata « Ho solo avuto paura del temporale, penso che questa paura io l'avessi sempre avuta » dissi schivando il particolare del piccolo flashback che mi aveva scosso.
Sorrise e mi abbracciò stretto.
« Finchè ci sono qui io non succederà nulla » sussurrò rapido.
« Lo so » dissi io così piano che penso nemmeno mi abbia sentito.
Separando l'abbraccio lui cambiò improvisamente argomento « Andiamo a fare colazione? »
Annuì divertita.
Ancora in pigiama ci avventurammo verso la cucina.
La mia prima mattina in questa casa.
La mia prima colazione.
 
 
 
Spazio autrice

Lo so questo capitolo non è un granchè...
Più che altro volevo un pretesto per avvicinare Lou e Ali... Si scatenerà un casino o non si scatenerà?
LOL vi lascio alla lettura, mi farebbe piacere se mi faceste sapere se vi piace o no e se mi deste dei consigli... Recensite...

Baci xx

-Vale 
  
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