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Autore: letmerawr    15/07/2012    2 recensioni
Hayley è una comune ragazza del distretto 7. Occhi del colore del cielo in primavera, capelli rossi come il sangue. Ha 16 anni e ancora non sa di cosa può essere capace. Lotterà fino alla fine, per la sua vita, o per qualcosa di molto più importante.
Genere: Avventura | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Altri
Note: nessuna | Avvertimenti: Violenza
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Quando Hayley arrivò nella piazza lo sguardo andò automaticamente ai contenitori di vetro con dentro i nomi. La seconda cosa che cercò con gli occhi fu Izzie, la sua amica. La vide fra la folla, già al suo posto, anche lei la stava cercando e quando i loro sguardi si incrociarono le rivolse un sorriso malinconico. Hayley si diresse verso la fila per i soliti controlli. Come tutti gli anni le presero il campione di sangue e la registrarono, dopodichè andò a sistemarsi nella sua sezione, quella delle ragazze, nella fila della sua fascia di età. Raggiunse subito Izzie, i capelli castano chiaro erano legati in una crocchia, gli occhi verdi contornati dalle sue lunghissime ciglia la guardavano, un po’ assenti.
-Izzie..
-Hay! Cominciavo a preoccuparmi.
-Io non smetto mai di preoccuparmi in questo giorno. Quanti ne hai quest’anno?
-20. Tu?
Hayley si irrigidì sforzandosi di tenere un timbro di voce normale.
-15.
Izzie e Hayley erano amiche da sempre. Si erano conosciute quando avevano iniziato la scuola e si erano piaciute subito. Avevano condiviso tutto insieme. Izzie era la più grande amica che Hayley avesse mai avuto. La sua unica amica.

Qualcuno si era avvicinato al microfono e si era schiarito la voce. Questo suono attirò l’attenzione delle due amiche e pose fine alla loro conversazione.
-Benvenuti alla 56esima edizione degli Hunger Games!
Era Coraline Sheperd. La rappresentante del distretto 7 incaricata di estrarre i nomi dei tributi, come ogni anno. Il suo accento di Capitol City le dava un’aria buffa, sebbene si notasse che eseguiva il suo compito sempre molto seriamente.
Quest’anno era completamente blu. Dai capelli, fino alle scarpe. La chioma aveva la forma di un enorme cespuglio vaporoso e le ciglia finte avevano una lunghezza visibilmente esagerata, tanto che Hayley notò che arrivavano a toccare le sopracciglia. Indossava un abito che pareva fatto di cellophan che la avvolgeva come un salame e le dava ben poca libertà di movimento. Quanto alle scarpe…Hayley si chiese come facesse a stare in equilibrio, dato che erano normali scarpe col tacco…ma senza il tacco.
-Prima di inziare, come tutti gli anni, trasmetteremo il video che racconta la tragica storia di Capitol City e di come la società sia rinata, dando vita agli Hunger Games, come tutti voi naturalmente saprete.
La donna si girò verso lo schermo dove comparvero le immagini che tutti gli anni trasmettevano e il video, che ormai Hayley conosceva a memoria, partì.
Hayley si guardò in torno. Riusciva a scorgere suo fratello, insieme ai suoi genitori, al di fuori dell’area dei ragazzi. Incontrò il suo sguardo e realizzò che la stava già guardando. Gli fece l’occhiolino, per tranquillizzarlo.
Quando il video terminò, Coraline riprese a parlare facendo la sua breve introduzione. Poi si avvicinò al contenitore delle ragazze.
-Si inizia sempre con le signore!- Esclamò con una vena di eccitazione nella voce.
Hayley vide che infilava il braccio nella grande boccia di vetro. Il tempo parve fermarsi. Trattenne il fiato per quello che le sembrò un attimo infinito. Coraline estrasse la mano mostrando trionfante una strisciolina di carta e tornò verso il microfono. Hayley si sentiva le gambe molli ed era paralizzata del presentimento di quello che stava per accadere. Quasi un secondo prima che la donna leggesse il nome sul pezzo di carta, a Hayley parve di scorgerlo nel suo sguardo e stranamente non era per niente sorpresa quando la donna parlò, il sangue le si era già gelato nelle vene.
-Hayley Meredith Wood.

Il resto le parve confuso, come se stesse osservando il mondo da dietro un vetro appannato. Non si era accorta della stretta della mano di Izzie finchè questa non si sciolse e realizzò che tutti si erano girati a guardarla. Volse lo sguardo verso Izzie.
Poteva benissimo leggere nei suoi occhi il dolore e la compassione, ma a Hayley parve di scorgere anche un pizzico di sollievo. Sicuramente era bloccata dalla paura tanto quanto lei.
-Devi andare.
Queste due parole la riportarono alla realtà e anche se non sapeva bene da dove le fossero venute sapeva che era vero. Doveva muoversi e salire sul palco. Mentre camminava con le mani strette a pugno lungo i fianchi e la faccia che probabilmente aveva perso tutto il suo colore le tornò improvvisamente in mente il sogno che aveva fatto quella notte. Come se stesse avendo un Dejavù.
Nel sogno era da sola. Era difronte a una folla, con davanti un microfono. Diceva ad alta voce il suo nome e la sua età e tutti la guardavano come se fosse un cavallo con una zampa rotta diretto al macello. L’unica cosa che era diversa, nel sogno, era che non c’era la sua famiglia tra la folla. Non c’erano sua madre e suo padre e Josh. Adesso invece li stava guardando, pensando che forse sarebbero andati avanti più facilmente con una bocca in meno da sfamare, se non fosse tornata, ma che avrebbero anche avuto un paio di braccia in meno a lavorare. Guardava Josh, pregando che non gli potesse mai capitare una disgrazia simile. Sperando che avesse la forza di continuare anche senza di lei. Lui urlava il suo nome, ma il brusio della folla lo sovrastava e Hayley poteva cogliere solo il movimento delle sue labbra e intuire che la stesse chiamando. Sapeva che, se avessero ripreso la sua morte e fosse stata proiettata sullo schermo, loro se la sarebbero ricordata per sempre.
Si avvicinò al microfono e si sorprese a sentire la sua voce uscire apparentemente calma.
-Hayley Wood, sedici anni, distretto 7.



Ciao a tutti. :) 
Ecco il secondo capitolo, non so come sia uscito perchè nella mia mente era un po' diverso, spero che vi piaccia.
Ovviamente, in modo abbastanza palese, Hayley viene estratta come tributo.
(scommetto che non ve l'aspettavate, ehh? ùu hahaahaha)
E adesso? Secondo voi cosa potrebbe succedere?
Se vi interessa continuare a leggere la storia, potreste metterla tra le storie seguite.. :D
Grazie ancora per essere miei lettori, aspetto qualche recensione. A presto,
Ila.

  
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