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Autore: Darkmarty    30/01/2007    6 recensioni
Al team di Gai viene affidata una difficile missione...e anche Tenten ne ha una...molto personale!!! visto che mi è stata richiesta, eccola qui! una long-fiction su NejiTen(ovviamente in corso)!!!!YAY!!!Spero che vi piaccia!!!
Genere: Romantico, Azione, Introspettivo | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Un po' tutti
Note: nessuna | Avvertimenti: nessuno
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CAPITOLO 4: UN ALLENAMENTO...SERIO

 

Beh, questa missione ha l’aria di diventare sempre più complicata...

 

Le indicazioni forniteci dal Kazekage sono scarsissime, praticamente inconsistenti...

 

Come faremo a trovare la tetracoda e l’Akatsuki?

 

Ma soprattutto, possiamo sperare di battere quell’associazione senza l’appoggio del gruppo di Kakashi?

 

Bah...

Quest’impresa mi sembra sempre più assurda...

 

Lee e Gai sembrano perfettamente tranquilli, ovviamente tranquilli nel senso che intendono loro: sempre esagitati e impazienti di gettarsi in battaglia...

Neji, tanto per cambiare, continua a mostrare perennemente quell’espressione pacata e sicura di sé, indifferente persino di fronte all’eventualità di affrontare un gruppo temuto e potente come l’Akatsuki...

 

Li invidio.

 

Ma perché penso sempre di essere senza speranze?

 

Forse una come me non è in grado di essere ninja, e dovevo capirlo quando ho intrapreso questa carriera...

 

Quando mi sono iscritta all’accademia, sognavo di emulare le gesta e l’importanza universalmente acclamata di Tsunade-sama...

Ma come farebbe una come me a diventare una ninja leggendaria?

 

Queste domande mi frullano in testa da anni, ma non so darvi risposta

Non credo che potrei mai lasciare il mio team, non tanto perché mi lascerei alle spalle una parte della mia vita, ma perché...non lo so, mi mancherebbero...

Mi mancherebbero tutti, con il loro modo di fare, di essere, di fare fronte alle situazioni più disparate.

Tanto più che Gai e Lee ci rimarrebbero secchi e cercherebbero di trattenermi, di non farmi andare via.

Ne sono sicura.

 

E poi ho sempre declamato il detto “Nulla è impossibile, se ci credi”, quindi arrendermi sarebbe un affronto a ciò che ho sempre voluto dimostrare di essere...

 

Ora ci siamo fermati a Suna per un giorno, per prepararci meglio alla partenza di domani.

 

- Partenza per dove?? - Mi ha chiesto Neji sarcastico quando gli ho riferito le parole di Gai.

 

Siamo in una specie di giardino interno alla villa del Kazekage.

Neji mi dà le spalle e io gli lancio kunai a ritmo sempre più serrato

I soliti allenamenti per perfezionare la sua rotazione suprema e la sua prontezza di riflessi.

 

Alla sua domanda, guardo il kunai che tengo in mano e alzo le spalle:

 

- Non ne ho idea...

 

Neji si volta verso di me, naturalmente senza spostarsi dalla sua posizione:

 

- Ma se non sappiamo neppure dove siano quelli dell’Akatsuki...e per fortuna che aveva detto “Partiamo all’istante!”...

- Lo so, Neji. Ma Gai ha deciso così...cosa ci possiamo fare noi?

 

Lui torna a darmi le spalle:

 

- Tsk... – è la sua unica replica.

 

Gli dà sui nervi non poter partire subito.

Lo guardo, guardo i suoi capelli, la sua schiena e le sue mani...

Tutto il suo corpo appare sempre perfettamente rilassato, anche durante le situazioni più pericolose. Non c’è tensione nei suoi muscoli, con l’eccezione delle vene che gli si formano attorno agli occhi quando attiva il Byakugan.

 

Sospiro e gli lancio il kunai che tenevo in mano

Poi un altro, un altro e un altro ancora, in successione

 

Lui, ovviamente, li blocca tutti e rimane immobile a guardare davanti a sé

Odio questi momenti di stasi...

non capisco mai se stia aspettando che lo attacchi di nuovo o cos’altro.

 

poi, non ho idea del perché, ma torna a voltarsi verso di me.

Ma non dice niente.

Mi guarda negli occhi e basta.

 

Silenzio totale tra di noi, spezzato soltanto dal rumore del vento caldo di Suna tra le foglie degli alberi.

 

Questa situazione non può continuare...

Lui sarà anche in grado di fissare qualcuno per ore, senza cambiare espressione né scomporsi, ma io non ce la faccio.

Non posso fare a meno di arrossire e abbassare lo sguardo o rivolgerlo altrove.

E infatti mi metto a fissare un cespuglio verdeggiante vicino a lui.

 

Non ho voglia di restare così...

Non ce la posso fare, è più forte di me...

Non sono abituata ad avere quegli occhi su di me.

Non è che sia imbarazzante, però...

 

Insomma, non so cosa fare!

 

Sta aspettando forse che io faccia qualcosa?

Che gli chieda qualcosa?

Che gli DICA qualcosa?

 

Che devo fare??!!

 

Non mi ha mai degnata di uno sguardo così fisso, da quando l’ho conosciuto, ed ora...tutto d’un tratto, sono diventata oggetto di...interesse??!

 

Ma va là, Tenten, levatelo dalla testa!!!

Smettila di farti illusioni!

Che diamine, stiamo parlando di Neji, Neji Hyuga!

Smettila di pensare cose assurde, stupida!

 

Un momento...

Ma io cosa mi ero promessa?

 

La MIA missione PERSONALE!!!

 

Un’ondata misteriosa di volontà mi fa alzare lo sguardo.

 

Incontrando di nuovo i suoi occhi.

 

Mi fanno rabbrividire...

è sempre stato così...

Quelle iridi glaciali, tanto grandi quanto, all’apparenza, vuote...

L’assenza di pupille all’interno di esse le rendeva ignote, oscure alla mia comprensione...

Ma attraenti in modo sconcertante...

 

Amavo quegli occhi.

Le linee del suo volto, già parecchio maturo per i suoi diciassette anni.

Il contorno delle sue labbra, dei suoi zigomi, il colore della sua pelle lattea...

 

Oddio, sto impazzendo...

Sto andando completamente fuori di testa...

 

Devo fare qualcosa, devo fare qualcosa...

Qualcosa di concreto, per diana!

 

Ok, ce la posso fare...

Sì, dai che ce la faccio, non ci vorrà molto!!!

 

Mi schiarisco la gola.

 

Forza, Tenten Ama!!!

 

Pronti...VIA!

 

Tiro una gran respiro...e butto fuori la mia frase tutta d’un fiato:

 

- NEJIPOSSOALLENARMICONTE??

 

Lui mi squadra stranito.

Più che comprensibile, del resto...

 

- Eh? A parte “Neji”, non ho capito niente, Tenten...

 

Sigh...

Beh, però è già qualcosa...

Meglio di niente...

 

Certo, con l’ansia che mi provoca...

Neji...certo che potevi essere un po’ meno sexy!!!

 

Il mio cuore batte all’impazzata, ma questa volta ce la faccio:

 

- Neji, posso allenarmi con te?

 

Lui mi guarda ancora più smarrito:

 

- Ma...non lo stiamo già facendo?

 

Scuoto la testa: - No, non in questo modo...voglio dire...vorrei combattere contro di te...certo, se non ti dà fastidio...se vuoi...se ne hai vogl...

 

- Va bene, non c’è nessun problema per me.

- Co...come scusa? – ora sono io ad essere sorpresa e disorientata

- Ho detto che mi va bene...se pensi di farcela, è ovvio...

 

La mia espressione di meraviglia si trasforma di colpo in un sorriso:

 

- Sì...certo...cioè...sì Neji, grazie!!!

- Guarda che ci andrò giù pesante...ti senti pronta?

- Assolutamente sì!

 

Dio, neanche mi avesse chiesto di uscire...

Ma non posso farci niente...

E poi quell’aria di...non saprei...di complicità quasi...nella sua ultima frase...

Mi ha lasciata quasi senza parole...

Così come il suo aver accettato la mia richiesta senza mostrarsi scocciato...

 

Non voglio pensare “Evvai, ho delle possibilità!!”

Non così presto.

Ma è già un passo avanti.

 

Afferro uno dei miei rotoli di armi e mi metto in posizione.

Lui si sistema in posa d’attacco e mi fa un ghigno, come a dirmi di farmi avanti.

 

Salto in alto, strappo il laccio che ferma il rotolo e comincio a estrarne armi che gli lancio a raffica.

Lui si sposta, li blocca, li devia.

 

Ma non mi arrendo, non mi voglio arrendere!

Con una ruota mi scaglio all’indietro e recupero una lunga spada che avevo usato prima durante il suo allenamento.

 

Incredibile, riesco pure a coglierlo di sorpresa.

Nulla è impossibile, se ci credi.

 

Inutile, mi sono stupidamente distratta.

 

- Maledizione!

 

Non era affatto distratto nell’esecuzione della sua Rotazione Suprema, per schivare tutte le armi che gli avevo lanciato prima.

Mi ha afferrato una caviglia e scaraventata a terra.

 

Mai sottovalutare Neji Hyuga.

 

Ho colpito violentemente il terreno con la schiena...

Non riesco a rialzarmi subito, quindi lui ne approfitta per piantarmi un dito sulla parte interna del braccio.

 

Cazzo.

Mi ha bloccato il chakra.

Non posso più rialzarmi.

 

Lo guardo rialzarsi e togliersi la polvere dai vestiti.

 

Sospiro, depressa.

Ma perché?

 

Ma, prima che io possa farmi nascere qualunque pensiero del tipo “una come me non sarà mai al livello di Neji Hyuga”, lui mi mostra un punto della sua giacca.

 

Ci rimango di sasso.

Sulla parte sinistra del suo torace, c’è uno strappo nel tessuto, da cui sgorga un po’ di sangue.

 

- E’ solo un taglietto...però...

 

Un po’ più in là e l’avrei colpito al cuore...

Possibile?

 

- N...non volevo, Neji...scusami...

 

Neji mi guarda negli occhi: - Chiederesti scusa ad un tuo nemico, Tenten?

- No...penso proprio di no...

- Ecco, è la stessa cosa...siamo compagni di squadra, ma questo era un allenamento serio...

- Mmh...hai ragione...

- Ah, e comunque...non sei male, Tenten...sei migliorata...

 

Non posso fare a meno di arrossire.

Un complimento.

E’ la prima volta che mi dice qualcosa di simile.

Non riesco a fare altro se non guardarlo inebetita.

Devo avere un’espressione davvero idiota...

 

- Beh, in ogni caso il punto del chakra che ti ho toccato si sbloccherà tra un’oretta...

 

E quindi, Neji? Hai intenzione di lasciarmi qui?

No, non posso fargli queste domande! Rovinerei tutto!

 

Ma lui non è nuovo a iniziative strane.

Prima che io possa dire o fare qualunque cosa, Neji si china su di me e mi passa un braccio sotto le gambe e uno dietro le spalle.

 

L’arrossimento peggiora sempre di più...

 

- N...Neji...che fai?

- Mi sembra evidente – risponde lui con aria di ovvietà, sollevandomi da terra

- Sì, ok...ma perché...posso cavarmela anche da sola, non credi?

 

Lui mi guarda.

I suoi occhi si fissano nei miei e, improvvisamente, mi sento come se mi stesse trapassando l’anima.

Siamo così vicini.

I nostri volti sono così...vicini...

 

- E tu credi che ti lascerei lì stesa a terra per un’ora ad aspettare di riprenderti?

- Ma...non era un allenamento serio? –

 

Oddio...

Mi sembra di aver perso la capacità di formare parole...

 

- E allora? Siamo compagni di squadra...tu...hai una certa importanza...per me...cioè, per la squadra!

- COSA?

 

La mia esclamazione lo zittisce del tutto.

Io sono sicura di aver capito bene...

Non è possibile, non posso essermi sbagliata...

Forse...forse...

Per ora sto zitta e, un po’ per il dolore alla schiena, un po’ per...ehm...“altri motivi”...mi rannicchio contro la sua spalla...

 

Ma non mi sfuggirai, Neji Hyuga...

E’ una promessa.

 

 

NOTE: Niente da dire...capitolo sorprendentemente più lungo rispetto agli altri...mi sembra venuto bene, ma lascio a voi l’onere del giudizio ^^!!! Finalmente le cose cominciano a muoversi...sarà la volta buona in cui uno dei due farà la prima mossa? Ci sentiamo presto BYE BYE

 

  
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