Casa
Baston: critiche sportive e battaglie di neve
«Ma
come fa una squadra a vincere
utilizzando questi metodi? Non possono definirsi tecniche le
loro!» decretò
Oliver mentre
sfogliava, seduto sul divano insieme a Katie, la rivista per
appassionati di
Quidditch “Guida ai manici di scopa” .
«Beh,
loro l’hanno eccome una tecnica!
Sfruttano il vento e l’equilibrio, anche se sono decisamente
manchevoli di
forza e di precisione nei lanci.» continuò
la ragazza portandosi una ciocca
di capelli dietro l’orecchio affinché non le
impedisse di leggere.
Poi
strappò
la rivista delle
mani di Oliver e gridò.
«Ma
chi diavolo è questo giornalista?!
Come osa descrivere in questo modo mediocre le tattiche di Finbar! Non
ha alcuna
conoscenza tecnica del Quidditch, mi meraviglio che possa scrivere per
una
rivista del genere! Guarda! Definisce la sua picchiata
“picchiata
gravitazionale”! Quando anche un bambino di due anni sa che
quella di Finbar è
una “picchiata gravitazionale circolare” la quale
sfrutta la forza peso del
corpo e dunque, la sua massa per l’accelerazione
centripeta!» Concluse Katie
rossa di rabbia.
Oliver
la guardò
stranito, forse
aveva trovato qualcuno più fissato di lui con il Quidditch.
No. Impossibile.
Anche se a dire il vero certi termini tecnici non li conosceva nemmeno
lui.
«Katie,
calmati! Stai sgretolando la
rivista! E’ solo uno stupido giornalista, non avrà
mai nemmeno giocato a
Quidditch è ovvio! Non può
conoscere i termini esatti, quindi non era di certo sua
intenzione sminuire in quel modo la picchiata del tuo
Finbar!» disse Oliver
ridendo ma cercando di tranquillizzarla.
«Beh,
un giornalista che scrive sul
Quidditch non può
permettersi questo tipo di errori, almeno io non li
farei mai!»
Continuarono
ancora a lungo a commentare
gli articoli, a deridere o ad esaltare diversi giocatori, ed infine si
addormentarono stanchissimi sul divano.
La
signora Baston non ebbe il coraggio di
svegliare quella coppia di fanatici del Quidditch, erano così
carini assieme,
pensò
sorridente.
Quindi
la mattina seguente i due ragazzi
si svegliarono nello stesso momento trovandosi in una posizione
imbarazzante.
Katie
era completamente distesa sul petto
di Oliver. Il petto nudo di Oliver (evidentemente il ragazzo si era
spogliato
nel sonno). Entrambi si allontanarono velocemente l’uno
dall’altra rossi per la
vergogna.
Ovviamente
la sfortuna di Katie fece si
che la ragazza cadde dal divano.
Il
lato positivo era che la sua goffa
caduta a terra aveva cancellato l’imbarazzo e la vergogna
provati da entrambi e
aveva riempito di risate genuine casa Baston in quella fredda mattina
di 30
Dicembre.
***
«Oliver
sei veramente scarso! Non ti
serviranno a niente le tue doti da portiere in questa
situazione!» Urlò
Katie lanciando
una potentissima palla di neve verso il ragazzo.
Oliver
d’istinto tese le mani come per
pararla, ma questa si disintegrò
e la neve gli ricoprì
tutto il busto.
«Katie,
ma è sleale! Una cacciatrice contro
un portiere in una battaglia a palle di neve sarà sempre in
vantaggio!» esclamò
lui triste.
«Oh
povero portiere!» disse
sarcasticamente la ragazza scoppiando a ridere un istante dopo.
Oliver
approfittò
di quel momento
di distrazione per lanciare una palla alla ragazza che la colpì
in pieno viso.
Katie
si inchinò
in fretta e
raccolse tra le braccia una quantità spropositata di neve.
«Oliver
Baston, se non vuoi che le mie
palle di neve si trasformino in bolidi che andranno a colpire le tue
parti
basse, ti conviene correre!» gridò
lei arrabbiata.
Oliver
non aveva mai visto Katie così
arrabbiata. La
sua forza poi era decisamente elevata e la sua mira praticamente
eccellente.
Si,
forse per il giovane era il caso di
scappare.
I
due iniziarono a rincorrersi tra i
viali innevati di Peterhead costeggiati dalle tipiche casette grigie.
Katie
era a un passo dal raggiungere
Oliver quando, sfortunatamente inciampò
su una radice di un albero
nascosta dalla neve, e cadde rovinosamente sul corpo di Oliver
trascinando a terra
pure lui. I due rotolarono per qualche secondo poiché vi era
una pendenza e si
fermarono solo poiché sbatterono alle ruote di una macchina
babbana facendo
suonare l’allarme.
«Stai
bene?» domandò
Oliver
preoccupato facendo leva sulle braccia per non schiacciare il corpo di
Katie
che si trovava sotto il suo.
Il
volto di Katie era rosso sia per
l’imbarazzo che per il freddo.
«S..si
tranquillo, scusami ma non ho
visto quella radice, sai la mia provvida
sfortuna…»
La
situazione tornò
nuovamente ad
essere imbarazzante, insomma, qualcuno dei due si sarebbe dovuto
alzare, no?
Allora perché nessuno di loro voleva farlo?
A
farli scattare in piedi e a farli
scappare a gambe levate ci pensò
il babbano proprietario della macchina,
accorso in seguito all’allarme.
«Come osate tentare di scassinare la mia macchina per amoreggiare?! Vergognatevi!»
Angolino autrice:
Cari lettori e lettrici, scusatemi per l'immenso ritardo, contavo di postare questo capitolo una settimana fa e invece tra una cosa e l'altra ho trovato il tempo di farlo solo ora. Perdonatemi! Spero che il capitolo vi sia piaciuto. Un grandissimo grazie a Serpentina e Ingri_/Shaya97!!! Un grazie anche a ticci che benché abbia "scovato" la mia storia solo di recente si è presa la briga di commentare anche i capitoli precedenti! Ah ticci, per essere avvisata tutte le volte che la fanfiction viene aggiornata basta inserirla in "storie seguite", ogni volta, quando entri nel tuo account puoi controllare se le tue "storie seguite" sono state aggiornate o meno ;)
Serpentina: forse sono troppo cattiva o troppo pessimista anche io da pensare che Oliver possa cogliere le occasioni (almeno ora)!! Quella della macchina forse era una buona occasione, ma lui è confuso! I suoi pensieri sono sempre stati interamente occupati dal Quidditch e adesso che anche Katie si è intrufolata nella sua mente si sente davvero scombussolato! Ma anche se ci metterà un'infinità, dal momento che amo le storie a lieto fine, credo che riuscirà a cogliere la buona occasione, anche se prima dovranno succedere molte cose ;)
Ingri_ e Shaya97: a chi devo rivolgermi? :) Beh, parlerò al plurale! Grazie ad entrambe, sono commossa dal fatto che Ingri_ si faccia spedire per posta la mia storia e che mi ritenga un' autrice degna di scrivere di loro! Spero di avervi incuriosito ancora di più con questo nuovo capitolo!
Ora una triste notizia, devo partire per una settimana in Spagna e purtroppo non potrò aggiornare la storia fino al mio ritorno e forse anche più tardi, però non perdete le speranze! La storia mi piace moltissimo, e sono determinata a concluderla. Ci sono un bel po' di capitoli già scritti e manchevoli solo di una veloce revisione, quindi aggiornerò sicuramente! Voi però continuate a seguirmi eh!!
Un bacione, Chiara