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Autore: KatherineMalfoy    15/07/2012    1 recensioni
Rose e Harry sono due fratelli. Il racconto narra del loro sesto anno a scuola con un prologo di 3 capitoli su come tutto è iniziato. Spero vi piaccia!
Genere: Generale, Sentimentale | Stato: in corso
Tipo di coppia: non specificato | Personaggi: Draco, Malfoy, George, e, Fred, Weasley, Harry, Potter, Nuovo, personaggio
Note: What if? | Avvertimenti: Triangolo | Contesto: Da VI libro alternativo, Più contesti
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Scesi a terra (per la felicità di Rose che piano piano stava diventando verde) Draco salutò la sorella e sparì con un gruppo di ragazzi nerboruti e dall’aria antipatica, mentre Rose, Eltanin e Phoebe si ricongiunsero a Harry e Ron.  Phoebe, Eltamin e Ron parlavano mentre Harry era impegnato a cercare di far sparire il verde dalla faccia della sorella.
-Rosie stai bene?- le chiese.
-No. Per niente. Hai qualcosa da mangiare prima che ti vomiti tutto il pranzo sui piedi?-
-Mi dispiace. Non ho niente. Aspetta chiedo a Ron- poi rivoltosi a lui- Ehi Ron! Hai qualcosa da mangiare per Rose? Sta per vomitare.
-No! L’ultimo cracker l’ho mangiato io!
-Accidenti!-disse Harry- Rose resisti tra poco ti metterai qualcosa in pancia.
-Fermi!- disse una voce alle loro spalle- Ho io quello che le serve.
Una donna alta e magra comparve da dietro le spalle dei cinque ragazzi. Aveva una lunga veste verde smeraldo con un cappello della graduazione più scura.
‘’Ha stile” pensò Rose.
-Sono la professoressa McGrannitt, di Trasfigurazione, nonché Direttrice della Casa di Grifondoro. Tieni piccola. Mangia. Ti sentirai meglio.-
Rose ringraziò e afferrò il pezzo di pane che le donò la Professoressa e lo mangiò. SI sentì subito meglio.
 ‘’Che fosse magico quel pane?” non lo seppe perché la McGrannitt aveva detto di seguirla e nel frattempo era sparita dietro la porta. I ragazzi la seguirono e presto arrivarono in sala grande.
 Entrarono in sala grande e rimasero incantati: i quattro tavoli erano disposti uno accanto all’altro, sopra le loro teste brillava un cielo incantato, quella sera sgonfio di tutte le nubi. Davanti a loro si ergeva il tavolo degli insegnanti e di fronte a esso un panchetto con sopra un cappello e una lista di nomi. La McGrannitt si mise accanto a esso e prese il cappello e la lista. Subito il cappello si mise a declamare:

Forse pensate che non sono bello                                                                                                                                                                                                                 ma giudicate da quel che vedete                                                                                                                                                                                                                                                                      io ve lo giuro che mi scappello                                                                                                                                                                                                                         se uno più bello ne troverete.                                              
Potete tenervi le vostre bombette
i vostri cilindri lucidi e alteri,
son io quello che al posto vi mette
e al mio confronto gli altri son zeri.
Non c'è pensiero che nascondiate
che il mio potere non sappia vedere,
quindi indossatemi ed ascoltate
qual è la casa in cui rimanere.

E' forse Grifondoro la vostra via,
culla dei coraggiosi di cuore:
audacia, fegato, cavalleria
fan di quel luogo uno splendore.

O forse è Tassorosso la vostra vita,
dove chi alberga è giusto e leale:
qui la pazienza regna infinita
e il duro lavoro non è innaturale.

Oppure Corvonero, il vecchio e il saggio,
se siete svegli e pronti di mente,
ragione e sapienza qui trovan linguaggio
che si confà a simile gente.

O forse a Serpeverde, ragazzi miei,
voi troverete gli amici migliori
quei tipi astuti e affatto babbei
che qui raggiungono fini ed onori!

Venite dunque senza paure
e mettetemi in capo all'istante
Con me sarete in mano sicure
perché io sono un cappello parlante!

 
-Iniziamo!- decretò la McGrannitt.
Durante la cerimonia Rose guardava dappertutto ma il suo sguardo la maggior parte delle volte si soffermava sul tavolo dei Grifondoro. ‘’Dio, com’è bello…No Rose, niente filmini mentali. Te per lui sei solo un’amica. Forse nemmeno quella’’.  Si ridestò dai suoi pensieri quando sentì la McGrannitt pronunciare:_ Dawson, Phoebe!
Phoebe si avvicinò al panchetto, dove si sedette e le venne posato il cappello sulla testa. Cercò subito gli occhi di Rose e di Eltanin e rimase incrociata ai loro fino a quando il cappello decise.
-GRIFONDORO!
Rose e Eltanin si unirono al tavolo di Grifondoro nell’applauso mentre Phoebe corse ad abbracciarle. Dopo la F e la G che vide Greengrass Daphne e Gregory Goyle in Serpeverde e Granger Hermione in Grifondoro si passò alla L. Infatti la McGrannitt disse:- Lestrange Eltanin!
Eltanin fece le stesse identiche cose di Phoebe ma la casata fu diversa. Infatti finì a Serpeverde. Rose applaudì e abbracciò l’amica consolandola sul fatto che potevano frequentarsi lo stesso, poi chissà Rose, sarebbe proprio potuta finire là. Dopo le altre lettere finalmente arrivarono alla P, la più numerosa.
-Paciock Neville!
-Grifondoro!
-Parkinson Pansy!
-Serpeverde!
-Potter Harry!
Sentì  le persone in sala bisbigliare ‘Quell’Harry Potter?? Il Bambino Che è Sopravvissuto??’ mentre suo fratello si avviava al panchetto. Dopo svariati secondi il Cappello si decise e urlò: GRIFONDORO!!
Rose applaudì fortissimo spellandosi quasi le mani mentre il fratello si univa ai Grifoni.
Arrivò il suo turno.
-Potter Rose!
Rose camminò velocemente verso il panchetto e quasi inciampò sugli scalini che portavano ad esso. Si mise a sedere e sentì la McGrannitt che le calava il cappello sulla testa. Subito il Cappello cominciò a ragionare:
-Mmh qua vedo bontà, coraggio, capacità di mettersi nei guai, determinazione e intelligenza. E adesso dove ti metto? Corvonero? No… non ti ci vedo. Tassorosso? Nemmeno…saresti la più perfida fra i buoni. Serpeverde o Grifondoro? Sai che ti dico? Io ti metto a GRIFONDORO!!-
Il tavolo dei Grifondoro applaudì Fred, George, Harry e Phoebe erano in piedi e furono i primi ad abbracciare Rose che si sedette in mezzo a George e Fred.  Nella Schiera dei Grifoni ci finì anche Ron, proprio come tutti i suoi fratelli e finalmente poterono mangiare. Ma Rose non si era accorta che dall’altra parte della sala un Serpeverde la stava fissando. Un Serpeverde biondo con gli occhi color ghiaccio.

Angolo Autrice

Come promesso il nuovo capitolo di Sangue di Mago.
I miei soliti ringraziamenti vanno a
 
Giselle ClairePhoebeAbbieStylinson_1D e le mie amiche Sara e Claudia che seguono questa storia e che mi danno preziosi consigli.
Grazie, grazie davvero!
  
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